Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici

Documenti analoghi
Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici

LE EPILESSIE. Neurologia e Neurofisiologia Clinica Pediatrica, Padova Dott.ssa Clementina Boniver - Dott.ssa Marilena Vecchi

Epilessia: aspetti prognostici e clinico-assistenziali nelle epilessie

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile

Epilessia. Dr. Mario Tombini

TELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA. Giuseppe Didato & Nardo Nardocci

EPILESSIA COS È L EPILESSIA

Epilessia e donna: contraccezione. Federica Ranzato Centro Epilessie Vicenza 9 Giugno 2012

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M.

n Tumore n Infiammazione n Decadimento senile n Danno congenito n Infortunio n Colpo apoplettico n Idiopatico/criptogeno = senza una causa accertabile

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NUNZIO FRANCESCO TESTA, DE POLI, BINETTI, CALGARO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA SINDROME DI LENNOX-GASTAUT: PERCORSI TERAPEUTICI DI UN EPILESSIA FARMACORESISTENTE

Info. Lega contro l Epilessia. Epilessia. Le cause più frequenti

LE EPILESSIE Enrico Granieri 2012

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive

Stato di male super-refrattario: due casi clinici esemplificativi. Edoardo Ferlazzo

Salute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche

La presa in carico del bambino con epilessia: centro specialistico- pediatra

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI

Indice DEFINIZIONI ED EPIDEMIOLOGIA Definizioni Frequenza dell epilessia e caratteristiche nella popolazione generale TIPO DI CRISI E LORO

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Epilessia e gravidanza. Fabrizio Monti Centro Regionale Diagnosi e Cura dell Epilessia Clinica Neurologica Trieste

Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale

La terapia antiepilettica è esclusivamente sintomatica:

Pocket guide. Linee guida. diagnosi e trattamento. delle epilessie

Sviluppo psicomotorio e patologie neurologiche

Il sistema immunitario reagisce contro la glia come se questa fosse estranea, aggredendola e distruggendola come farebbe con qualunque aggressore

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL

di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

UNITA OPERATIVA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE PRESIDIO POLICLINICO GIAMBATTISTA ROSSI. pag.

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

IL PERCORSO ODONTOIATRICO DEI PAZIENTI CON BISOGNI SPECIALI

B.E.S. Anno Fortunata Daniela Vetri. Daniela Vetri

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15

IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 223/31

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO

NOI E L AUTISMO: La diagnosi clinica e funzionale

Epilessia e patente: la nuova normativa. Marina Saladini Dipartimento di Neuroscienze Università di Padova

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

Dipartimento di Salute Mentale

NUOVI ORIZZONTI E MEDICINA DI PRECISIONE NELLA CURA DELLE PERSONE CON EPILESSIA

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

Documento congiunto LICE - SIMG

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Terapia dell'epilessia: aspetti generali e nuovi approcci terapeutici

Patologia del linguaggio in età evolutiva

EUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO

CLASSIFICAZIONI E DIAGNOSI IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Ben-Essere a scuola dell allievo con autismo. Antonella Marchetti

Chi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia. Dott.ssa Burzacca Serenella

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

La Terapia del dolore

Corso di formazione Autismo

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COME MISURA CHIAVE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL DNC LIEVE: L ESPERIENZA DELLA REGIONE PIEMONTE

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

CORSO DI PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE

L informazione ai pazienti

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Self- Management e Adherence nella persona con Asma

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi Tel Savona 19 Dicembre 2005

I Servizi per l infanzia in Emilia-Romagna. Bologna, 10 settembre 2014

MEDICINA DEL MIGRANTE

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative

Rischio psicopatologico

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE.

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

Il paziente neurologico ICTUS

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

Le regole del SSR Lombardo

DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa L.Ferro

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi

BES Bisogni Educativi Speciali. Autismo. Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala

a cura Associazione Epilessia Bologna Onlus

Che cos è la celiachia?

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

IL FISIOTERAPISTA È L OPERATORE SANITARIO CHE:

Esercizio 1. Esercizio 2. QUERY: nuovi farmaci epilessia --> nuov farmac epilie

Corso di Formazione sui Disturbi dello Apprendimento

Valutazione neurologica: esami neurologici standardizzati nella pratica clinica infermieristica

Balanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta

Transcript:

Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici Clementina Boniver Centro di Diagnosi e Cura dell Epilessia Infantile Clinica Pediatrica, Padova Progetto pilota Percorso Epilessia Padova, 2 aprile 2014

EPILESSIA e la malattia neurologica più frequente caratterizzata dalla ricorrenza di crisi epilettiche prevalenza: 1% della popolazione in Italia 500.000 in Europa 8.000.000 nel mondo > 50.000.000

Incidenza/100.000 incidenza (nuovi casi/anno): 40-70/100.000 Fascia di età (anni)

FUORI DALL OMBRA aumentare la conoscenza dell epilessia da parte della gente comune e in particolare la consapevolezza che e un disordine del cervello curabile migliorare la capacita di saperla accettare promuovere la formazione identificare i bisogni dei pazienti con epilessia Progetto congiunto 1997

Norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia Proposta di legge del 2009

Dichiarazione Parlamento Europeo l epilessia e la malattia che comporta il maggior impatto sociale ed economico in Europa pertanto gli stati membri vanno incoraggiati ad adottare politiche sanitarie efficaci a: promuovere la ricerca per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento assicurare alle persone con epilessia PARI QUALITA DI VITA, e in particolare, educazione, impiego, trasporti, assistenza sanitaria settembre 2011

EPILESSIA accompagnata da pregiudizi, discriminazione, ignoranza la comunicazione della diagnosi comporta ancora oggi angoscia, timore, interrogativi sul futuro da έπιλαμβάνειν (essere sopraffatti/colti di sorpresa): manifestazioni improvvise e non prevedibili nell antichità si pensava fosse legata a forze naturali (morbo lunare), a divinità avverse (morbo sacro) e, nel medioevo, a possessione demoniaca

CRISI EPILETTICA manifestazione improvvisa dovuta ad una alterazione elettrica dei neuroni

CRISI EPILETTICA - predisposizione individuale eta dipendente - alterazione genetica - alterazioni della struttura della corteccia cerebrale, congenite o acquisite +/- altra malattia neurologica

Percorso diagnostico Tipo di crisi Sindrome epilettica Eziologia Impairment neurocognitivo Proposta ILAE 2001

PROGRAMMARE UN CORRETTO ITER DIAGNOSTICO STRUMENTALE FORMULARE UNA PROGNOSI SCEGLIERE UN OPPORTUNA TERAPIA FARMACOLOGICA IPOTIZZARE FIN DALL ESORDIO UN EVENTUALE TRATTAMENTO CHIRURGICO

età di comparsa semeiologia frequenza e pattern di ricorrenza durata intensità circostanze ambientali e fattori scatenanti fascia oraria (veglia,sonnolenza, sonno, risveglio) fenomeni postcritici ANAMNESI

Diagnosi differenziale lipotimia/sincope emicrania manifestazioni parossistiche non epilettiche del sonno attacco ischemico transitorio attacco di panico simulazione ecc. ecc.

TIPI DI CRISI CRISI FOCALI CRISI GENERALIZZATE

TANTI TIPI DI CRISI FOCALI

TANTI TIPI DI CRISI FOCALI con sintomatologia soggettiva visiva, uditiva, sensitiva, gastrica, ecc. con o senza alterazione dello stato di coscienza con manifestazioni motorie focali o sec. generalizzate

TANTI TIPI DI CRISI GENERALIZZATE tonico-cloniche assenze tipiche miocloniche (<100 msec) spasmi in flessione o estensione (1 ) toniche: contrazione prolungata (1 1 )

ITER DIAGNOSTICO-STRUMENTALE VIDEO domicilare VIDEO-EEG in veglia con iperpnea e SLI

ITER DIAGNOSTICO-STRUMENTALE VIDEO-EEG in veglia e sonno con poligrafia VIDEO-EEG prolungato per registrazione crisi

ITER DIAGNOSTICO-STRUMENTALE 2) Neuroradiologia: TAC, RMN standard, RMN ad alta risoluzione, ecc 3) Valutazione NPSC

TANTI TIPI DI CRISI TANTI TIPI DI EPILESSIE guarigione con o senza terapia nel 70 % farmacoresistenza nel 30 %

Percorso diagnostico Tipo di crisi Sindrome epilettica Eziologia Impairment neurocognitivo Proposta ILAE 2001

I anno di vita (1277 pz)2323 5% 4% 12% 25% Sdr di West E focale sintomatica o prob.sint Non classificate 5% Sdr di Dravet 12% Altre generalizzate sintomatiche E focali idiopatiche 37% altre Episcreen

Età 6-10 anni 1% 10% 10% 10% F. IDIOPATICHE (EPR, EPO) F. SINTOMATICHE F. PROB. SINTOMATICHE 29% G. IDIOPATICHE (assenze, GM al risveglio, altre) 25% G. SINTOMATICHE O PROB. SINTOMATICHE (Lennox, EMA, assenze miocloniche, altre) E. INDETERMINATE (sdr di Landau-Kleffner) 15% NON CLASSIFICATE Eriksson

Età 11-15 anni 3% 8% F. IDIOPATICHE (EPR, EPO) 11% 17% 13% F. SINTOMATICHE F. PROB. SINTOMATICHE G. IDIOPATICHE (Epi assenze infanzia e giovanile, mioclonica giovanile, GM al risveglio,altre) G. SINTOMATICHE O PROB. SINTOMATICHE (Lennox-Gastaut, EMA, altre) 24% 24% E. INDETERMINATE (sdr di Landau- Kleffner) NON CLASSIFICATE Eriksson

Leonardo, 7 anni sviluppo p-m normale, rendimento scolastico buono assenze pluriquotidiane (fino a 50-100/die), favorite dall iperventilazione, segnalate a scuola EEG di veglia critico tipico (PO a 3hz), non RMN ottima risposta alla terapia EPILESSIA ASSENZE DEL BAMBINO guarigione nell 80% dei casi

Alessandro, 9 a ½ sviluppo psicomotorio normale, rendimento scolastico buono crisi sensitivo-motorie emifaccia sinistra nell addormentamento, rare diurne nessuna terapia EEG in veglia e sonno tipici EPILESSIA ROLANDICA DEL BAMBINO RMN solo nei casi atipici guarigione nel 100 % dei casi

Angela, 5 anni crisi: epigastralgia, automatismi manuali/orobuccali, cianosi, contatto alterato, difficolta eloquio nel postcritico valutazione NPSC deficit memoria verbale Farmacoresistenza Monitoraggio VIDEO-EEG prolungati RMN alterazione corticale temporo-mesiale sinistra chirurgia epilessia: seizure free (80% dei paz.) EPILESSIA TEMPORALE MESIALE

Andrea, 2 anni crisi polimorfe: stati di assenza atipica, crisi di caduta (toniche o atoniche) regressione neuro-cognitiva farmacoresistenza (politerapie, opzioni terapeutiche alternative: stimolatore del vago, dieta chetogenica) EPILESSIA CATASTROFICA Indagini metaboliche, genetiche, neuroradiologiche (RMN alterazioni strutturali +/-)

OBBIETTIVI DELLA TERAPIA controllo delle crisi buona tollerabilita (non deficit cognitivi..) adeguata qualita di vita

VECCHI AED NUOVI AED 1910 1970 1985 2010 Fenobarbitale (PB) Fenitoina (PHT) Primidone (PRM) Etosuccinimide (ESM) Carbamazepina (CBZ) Valproato (VPA) Vigabatrin (VGB) Gabapentin (GBP) Felbamato (FBM) Lamotrigina (LMT) Topiramato (TPR) Tiagabina (TGB) Levetiratam (LVT) Oxcarbamazepina (OXC) Zonisamide (ZNS) Pregabalin (PRG) Rufinamide (RFN) Lacosamide (LCS)

TERAPIA VECCHI FARMACI NUOVI FARMACI efficacia = = interazioni +++ +/- eff. collaterali ++ + costi + +++

COMUNICAZIONE bambino, famiglia, pediatra, scuola tempi, modalità e materiale in base all età caratteristiche terapia (durata, regolarità nell assunzione, effetti collaterali, interazione con altri farmaci, necessità esecuzione di esami) rischio psicopatologico e cognitivo monitoraggio inserimento scolastico, sociale e lavorativo