L esperienza in Toscana. Elisa Rinaldini, infermiera care manager

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Transcript:

L esperienza in Toscana Elisa Rinaldini, infermiera care manager

Il progettoccm e la nuovasanità d iniziativa Il progetto ha funzionato da pilota per gli interventi previsti nell'ambito delle azioni della sanità d'iniziativa RCV = Rischio Cardio Vascolare CCV = Cardio Cerebro Vascolari Target B1 Pazienti ipertesi o diabetici con alto RCV Tuttii MMG Target A Pazienti complessi Tuttii MMG Target B1s Pazienti con eventi e/o patologie CCV MMG nuovi aderenti Target B2 Pazienti arruolatiin precedenza MMG già aderenti Il progetto CCM 2015 mette a disposizione una quantità limitata di risorse aggiuntive da dedicare essenzialmente ad un'osservazione più dettagliata delle modalità di implementazione dell'intervento e dei risultati ottenuti nonché alla condivisione delle evidenze prodotte a supporto di eventuali perfezionamenti delle modalità di intervento. 2

I team selezionati Già moduli della sanità d iniziativa con infermiere assegnato Partecipazione su base volontaria Esistenza di una rete clinica integrata (territoriale, basata sul day-service, ) tra MMG e specialisti di riferimento potenzialmente in grado di prendere in carico il paziente complesso in modo coordinato

LE 6 CDS CdS 2 TOSCANE CdS 1 CdS 3 Cds 5 CdS 4 CdS 6

L algoritmo di identificazione dei casi toscani CRITERIO 1: Caso conosciuto (Ma.Cro) di diabete, cardiopatia ischemica, BPCO, scompenso cardiaco, insufficienza renale, pregresso ictus, demenza, parkinson O Storia recente di ricoveri per cause suggestive di malattie croniche E CRITERIO 2: Numero uguale o superiore al 95 percentile nell ult imo anno di almeno uno tra: farmaci totali e diversi erogati (ATC5); visite specialistiche totali e diverse erogate; esami di diagnostica strumentale o per immagini totali e diversi erogati; esami di laboratorio totali e diversi erogati; E CRITERIO 3: Almeno un ricovero ordinario urgente in area medica o un accesso in PS, escluso codici bianchi/traumi.

I pazienti arruolati ed i PAI condivisi Invio delle liste da ARS (412 pz) Conferma da parte dei MMG e aggiunta di 52 pz Consenso pazienti e predisposizione di 464 PAI

La casistica arruolata I dati dei 464 assistiti, previo consenso informato, sono stati inseriti, in modo anonimo, su un gestionale condiviso con ARS: Prevale la fascia 75-85 anni Principalmente autonomi o parzialmente dipendenti Quasi tutti si spostano da soli Hanno assenti o lievi disturbi cognitivi

IL PAI Informazioni anagrafiche Informazioni sul paziente (malattie presenti, gravità, valutazione multidimensionale, bisogni rilevati) Obiettivi del PAI Programmazione assistenza sanitaria il Percorso Diagnostico Terapeutico Follow up (farmaci, visite, esami, simultaneous care, ausili) Assistenza riabilitativa e socio-assistenziale (segnalazione alla ribailitazione, PUA, invalidità Educazione / supporto al paziente / care giver (familiari e badanti) Follow up del paziente da parte dell infermiere care manager

IL GESTIONALE Dati essenziali da registrare Identificativo del paziente (n. progressivo PAI) Medico di scelta Malattie e dati valutazione multidimensionale Data attivazione PAI Prestazione programmate/prenotate

I professionisti presenti nelle CdS Rilevata con un questionario organizzativo e focus group

MMG Infermieri Specialisti Altro CdS 1 (42 PAI) 7 (6 in gruppo e in cooperativa) 1 care manager Cardiologo Pneumologo OSS CdS 2 (75 PAI) 15 (12 in cooperativa, 2 gruppi: uno di 4 e uno di 3 medici) 4 infermieri di cui 1 care manager Cardiologo Pneumologo Nefrologo Diabetologo Neurologo Medico di comunità Geriatra CdS 3 (25 PAI) 5 (in cooperativa) 6 infermieri di cui 1 care manager Diabetologo Cardiologo Assistente sociale Oculista CdS 4 (23 PAI) 4 (in gruppo) 1 care manager Cardiologo Medico di comunità CdS 5 (150 PAI) 11 (medicina di gruppo ed in cooperativa) 6 infermiere di cui 2 care manager Solo su chiamata Assistente sociale CdS 6 (149 PAI) 9 (in gruppo e in cooperativa) 8 infermieri di cui 2 care manager Diabetologo Oculista Cardiologo Dermatologo OSS che svolge anche le visite domiciliari per la S.I.

I professionisti che hanno condiviso i PAI e sono stati coinvolti nella gestione dei pazienti arruolati Rilevata con un questionario organizzativo e focus group

Condivisione PAI Agende dedicate Specialisti extra team di riferimento CdS 1 MMG, Infermieri, cardiologo Cardiologia e Pneumologia Diabetologo, Nefrologo, Ematologo, Geriatra, Medico che lavora al centro antifumo CdS 2 MMG, Infermieri, Cardiologo, pneumologo, Day service Specialisti ospedalieri o della CdS Med di comunità, paziente Cds 3 MMG, Infermieri, Diabetologo, cardiologo Diabetologo, Cardiologo, pneumologo, Oculista Telefono o per prossimità CdS 4 MMG, Infermieri, Cardiologo Diabetologo, Cardiologo, Oculista, Ortopedico, Telefono Geriatra CdS 5 MMG Infermieri Liste dedicate per diagnostica e specialistica (ospedale) Telefono o per prossimità CdS 6 MMG Infermieri Cardiologo, diabetologo, pneumologo, Telefono o per prossimità nutrizionista

Cds 1 CdS 2 Il modello di integrazione con specialisti: Cliniche pubbliche Modello base Liason (collegamento) X (un incontro al mese) X (incontri mensili con specialisti; tra MMG ed infermieri sett) Cartella condivis a X Assistenza condivisa supportata a livello informatico X CdS 3 X X CdS 4 X X CdS 5 X X CdS 6 X X

FUNZIONI COMUNI DELL'INFERMIERE CARE MANAGER Gestisce agende, appuntamenti, reminders per visite diagnostiche, follow up e coordina MMG e specialisti. Coordina le attività previste dal PAI. Gestisce la comunicazione tra il team e il paziente. Invia reminders stabilizzato. al paziente, gestisce in autonomia il paziente Gestisce le agende, svolge attività di counselling, effettua il follow up, costituisce una figura di raccordo tra Mmg e specialisti. Fornisce supporto per familiari/ caregiver in raccordo con l infermieristica domiciliare ed ospedaliera, più si occupa dell assistenza protesica e del coordinamento con gli assistenti sociali Coordina le attività previste dal PAI e gestisce la comunicazione tra il team e il paziente. Se infermiere di famiglia eroga anche tutta l'assistenza per i pazienti in carico (CM, sanità di iniziativa e assistenza domiciliare)

La Formazione continua Attività di formazione continua sul lavoro in team Programmi di educazione al self management per il paziente (con coinvolgimento del caregiver) 5 CDS su 6 per MMG, anche con infermieri in 4 CdS. Con specialisti solo ad Aulla (vari specialisti, ogni specialista fa incontri di team 2 volte all'anno) e Querceta (con cardiologo e pneumologo). Formazione interna con animatori di formazione. Previsti corsi di formazione con educatori professionali o infermieri abilitati per i pazienti cronici in tutte le CdS. Previsti i tè del giovedì sera con educazione strutturata a Querceta. Coinvolgimento del caregiver (non in tutte)

Il punto di vista degli operatori e dei pazienti: punteggi ACIC E PACIC 10,0 8,3 8,1 7,5 7,2 8,2 8,1 5,0 3,7 3,7 3,1 4,1 3,4 3,9 0,0 CdS 1 CdS 2 CdS 3 CdS (1-11) 4 CdS 5 CdS 6 MEDIA ACIC (0-11) MEDIA PACIC (1-5)

METAPLAN REGIONALE CON BUONE PRATICHE E CRITICITA Buone pratiche Criticità Spazi temporali per briefing veloce. Cartella informatizzata condivisa tra MMG, infermieri e specialisti. Integrazione del team/shared care. Empowerment del paziente/ paziente esperto. Modello dell infermiere di comunità. Esperienze di device e telemedicina. Pacchetto di salute simultaneo/pacchetto ambulatoriale complesso/day service ospedaleterritorio. Percorsi dedicati ai pazienti complessi nell ospedale di comunità. Parametrizzazione del numero di infermieri. Mancanza di formazione/cultura e conoscenza per lavorare in modo integrato. Casistica per definizione complessa e difficile da inserire in un percorso pianificato per l elevato numero di eventi imprevisti. Mancanza di modelli dalla letteratura. Non sempre facile coinvolgimento con gli specialisti per la definizione di PAI e per eventi formativi o audit congiunti. Infrastrutture informatiche carenti, mancanza di device e telemedicina. Problemi legati alla gestione del tempo. Carenza di risorse.

Grazie per l attenzione