Migranti e Rifugiati, uomini e donne in cerca di Pace Collegno, 2 febbraio 2018 Azione Cattolica Torino
Numero migranti nel mondo Map data source : Geospatial Information Section, United Nations
Le rotte principali nel mondo Messico agli Stati Uniti (12,7 milioni di persone nel 2017, erano 9,4 nel 2000) Dall'India all'arabia Saudita (3,3 milioni, erano 700mila). Dalla Siria alla Turchia: oggi 3,3 milioni, 17 anni fa era pari a zero Map data source : Geospatial Information Section, United Nations
STATI UNITI D AMERICA Muro con il MESSICO TRAVEL BAN revocato Sono state introdotte ulteriori misure di sicurezza ABROGAZIONE PIANO DREAMERS
ARABIA SAUDITA L'Arabia saudita non riconosce, né protegge, alcuna espressione religiosa diversa dall'islam. Il diritto al soggiorno del migrante è subordinato alle intenzioni del suo datore di lavoro.
TURCHIA ACCORDO EUROPA-TURCHIA 17 marzo 2016 Respingimento dei migranti in Turchia. Migranti e profughi su rotta balcanica, anche Siriani, rimandati in Turchia se non presentano domanda d asilo presso le autorità greche. Canali umanitari. Per ogni profugo siriano che viene rimandato in Turchia dalle isole greche un altro siriano verrà trasferito dalla Turchia all Unione europea attraverso dei canali umanitari Liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi. Aiuti economici alla Turchia. Riapertura percorso adesione Turchia ad UE.
DICHIARAZIONE DI NEW YORK Nel Settembre 2016 TUTTI i 193 stati membri delle Nazioni Unite adottano la Dichiarazione di New York per rifugiati e migranti, nella quale si afferma che NESSUN PAESE PUÒ GESTIRE DA SOLO LA MIGRAZIONE INTERNAZIONALE PATTO GLOBALE 2018
MIGRANTE Chi si trasferisce all'estero (o in regione diversa dalla propria), generalmente in cerca di lavoro e per migliorare la propria posizione economica. Non esiste a livello internazionale una definizione giuridica uniforme per il termine migrante.
RIFUGIATO Convenzione di Ginevra del 1951 Il rifugiato è colui che:... temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale od opinione politica, si trova fuori del Paese di cui è cittadino (o se privo di cittadinanza del Paese di cui aveva la residenza abituale) e non può o non vuole a causa di tale timore, avvalersi della protezione di questo Paese.
International Migration Report 2017 Circa 258 milioni di persone hanno lasciato i loro Paesi di nascita e ora vivono in altre nazioni: + 49% rispetto al 2000, quando erano 173 milioni +18 % rispetto al 2010, quando se ne contavano 220 milioni.
L ITALIA Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2017 sono sbarcate in Italia 119.247 persone. Di cui 15.731 minori Un dato in netta diminuzione rispetto al 2016, quando arrivarono 181.436 persone (-34%). Se consideriamo gli sbarchi su tutte le coste europee, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2017 sono arrivati via mare in Europa 171.332 migranti.
ACCORDO ITALIA LIBIA Febbraio 2017 Per il contrasto ai flussi migratori clandestini prevede aiuti del governo italiano alle autorità libiche che si occupano di accoglienza e contrasto all immigrazione clandestina, nel tentativo di ridurre il traffico illegale via mare.
CODICE DI CONDOTTA DELLE ONG LUGLIO 2017 HANNO ADERITO ALCUNE DELLE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE NELLE ATTIVITÀ DI SALVATAGGIO IN MARE (SAVE THE CHILDREN, SOS MEDITERRANEE, MOAS, SEA EYE, PROACTIVE OPEN ARMS) Il regolamento prevede una serie di misure: il divieto di entrare in acque territoriali libiche, il dovere di coordinare ogni operazione di salvataggio con la centrale operativa di Roma o di spegnere i trasponder, ma anche alcuni punti controversi come la presenza degli agenti armati a bordo e il divieto di trasferire i naufraghi da un imbarcazione a un altra durante le operazioni di soccorso.
Piano nazionale d integrazione dei titolari di protezione internazionale Linee guida per l integrazione. 1. Sostenere il dialogo 2. Incentivare la formazione 3. Favorire l accesso all istruzione 4. Sostenere strumenti per l inserimento lavorativo 5. Promuovere l accesso all assistenza sanitaria e all alloggio 6. Favorire il ricongiungimento famigliare 7. Potenziare l informazione su diritti e doveri individuali 8. Prevenire e contrastare le discriminazioni 9. Attuare processi di partecipazione e cittadinanza attiva
Il fenomeno migratorio nei quotidiani italiani Cosa fa notizia nel 2017: la gestione dei flussi migratori (prima voce nel 2017 con il 44%) e la criminalità e sicurezza (terza voce con il 16%). Entrambe queste macro aree raddoppiano in termini percentuali rispetto all anno precedente. Toni allarmistici Linguaggio emergenziale Nel 2017 43 i giorni senza titoli sull immigrazione Il tema immigrazione è strettamente interrelato con il discorso politico
Il fenomeno migratorio nei quotidiani italiani Le parole dell immigrazione: MIGRANTE e PROFUGO fra i termini più presenti nei titoli, utilizzati rispettivamente 2.455 (17% dei titoli) e 1.322 volte (9% dei titoli). Con maggiore sorpresa, la quarta parola più adoperata dalla stampa italiana nelle proprie titolazioni è stata Ong (623 volte, pari al 4% dei titoli).
Il fenomeno migratorio nei tg Migrazioni e migranti hanno avuto ampio spazio nelle edizioni del prime time dei telegiornali delle 7 reti generaliste italiane (TG1, TG2, TG3, TG4, TG5, Studio Aperto e TgLa7). Nel 2017, aumentano le notizie relative al fenomeno migratorio nei telegiornali una media di 12 notizie al giorno e solo 5 giornate senza servizi sul tema ONG, ius soli e crimini i temi principali
Fonti Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2017 (ANCI, CARITAS ITALIANA, CITTALIA, FONDAZIONE MIGRANTES, SERVIZIO CENTRALE DELLO SPRAR) Ministero dell Interno UNHCR UN Amnesty International Associazione Carta di Roma