Pianificazione e gestione del territorio in materia idraulica Il ruolo del Consorzio di bonifica Acque Risorgive e degli altri Enti In collaborazione con Teatro comunale di Borgoricco (PD)
Il Piano Generale di Bonifica e Tutela del Territorio (P.G.B.T.T.) PARTE GENERALE
Aspetti normativi Il PIANO GENERALE DI BONIFICA E TUTELA DEL TERRITORIO secondo il Regio Decreto 13 febbraio 1933, n. 215 Art. 4. Per ciascun Comprensorio classificato deve essere redatto il piano generale di bonifica, il quale contiene il progetto di massima delle opere di competenza statale e le direttive fondamentali della conseguente trasformazione della agricoltura, in quanto necessarie a realizzare i fini della bonifica e a valutarne i presumibili risultati economici e d'altra natura.
Aspetti normativi Il PIANO GENERALE DI BONIFICA E TUTELA DEL TERRITORIO secondo la legge regionale 13 gennaio 1976, n. 3 Art. 15. I Consorzi di Bonifica provvedono alla predisposizione del Piano generale di bonifica e di tutela del territorio rurale ed ai suoi aggiornamenti in coordinamento con la programmazione regionale, gli strumenti urbanistici vigenti, i Piani di bacino ( ) Il piano generale di bonifica e di tutela del territorio rurale deve disporre: a) la ripartizione del comprensorio in zone distinte secondo le possibili utilizzazioni produttive e le direttive della trasformazione agraria e in zone urbane individuate dagli strumenti urbanistici adottati dai Comuni; b) la individuazione delle opere pubbliche di bonifica integrale o montana e delle altre opere necessarie per la tutela e la valorizzazione rurale stabilendo le priorità di esecuzione; c) le eventuali proposte indirizzate alle competenti autorità statali e regionali, per l imposizione di vincoli di difesa dell ambiente naturale del comprensorio.
Aspetti normativi Il PIANO GENERALE DI BONIFICA E TUTELA DEL TERRITORIO secondo l Intesa Stato - Regioni [ ] 2) Pianificazione a) La Regione disciplina le modalità per l adozione o l approvazione del Piano generale di bonifica e di tutela del territorio, proposto dal Consorzio di bonifica competente per territorio, che definisce, sulla base delle disposizioni regionali, delle eventuali linee guida e della specifica situazione territoriale, le linee fondamentali delle azioni di bonifica, nonché le principali attività, opere ed interventi da realizzare. b) Le Regioni disciplinano, altresì, il coordinamento tra il piano di cui al precedente comma e gli altri strumenti di pianificazione territoriale (piani di bacino, piani urbanistici, piani di tutela delle acque, ecc.) [ ]
Aspetti normativi Nuove norme per la bonifica e tutela del territorio art.23 : il Piano generale di bonifica deve prevedere: Il PIANO GENERALE DI BONIFICA E TUTELA DEL TERRITORIO secondo la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 o o o la ripartizione del comprensorio in zone distinte caratterizzate da livelli omogenei di rischio idraulico e idrogeologico; l'individuazione delle opere pubbliche di bonifica e delle altre opere necessarie per la tutela e la valorizzazione del territorio ivi comprese le opere minori, con ciò intendendosi le opere di competenza privata ritenute obbligatorie [ ], stabilendo le priorità di esecuzione; le eventuali proposte indirizzate alle competenti autorità pubbliche.
Dal Documento propedeutico ai P.G.B.T.T.
al P.G.B.T.T. del Consorzio Acque Risorgive
Indice del P.G.B.T.T. di Acque Risorgive 1. OBIETTIVI DEL LAVORO, METODO DI LAVORO E GRUPPO DI LAVORO 2. IL CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE 2.1 dati amministrativi 2.2 evoluzione storica 2.3 caratteri fisici del comprensorio: morfologia, idrografia, pedologia, 2.4 caratteri climatici: analisi idrologiche per la bonifica e l irrigazione 2.4 analisi socio-economica 2.5 il Consorzio di bonifica Acque Risorgive: opere e attività 2.6 quadro programmatico: analisi della pianificazione 3. OBIETTIVI DEL NUOVO PGBTT 3.1 problematiche, sfide e opportunità territoriali 3.2 sollecitazioni 3.3 sfide 3.4 opportunità territoriali 3.5 obiettivi strategici 3.6 obiettivi specifici e misure 4. PROPOSTE E PROGETTI DEL PGBTT 4.1 obiettivi generali, particolari e misure: iniziative progettuali consortili 4.2 attuazione e compatibilità generale delle misure proposte 4.3 prospettive e prossimi passi 5. CONCLUSIONI ASPETTI CONOSCITIVI ANALISI DI PIANO AZIONI DI PIANO
Aspetti conoscitivi CARATTERI IDROGRAFICI: BACINI IN REGIME DI PIENA
Aspetti conoscitivi CARTA DEI SUOLI ARPAV dalla scala 1:250 000 alla scala 1:50 000
Aspetti conoscitivi USO DEL SUOLO: dalla scala 1:100 000 alla scala 1:10 000
Aspetti conoscitivi CARTA DEI SUOLI ARPAV scala 1:50 000 Permeabilità USDA - SCS PARAMETRO CN PER MODELLI AFFLUSSI- DEFLUSSI
Aspetti conoscitivi OPERE E ATTIVITA DEL CONSORZIO Aree a scolo naturale, alternato, meccanico OPERE E ATTIVITA DEL CONSORZIO Bacini e Sottobacini idraulici
Aspetti conoscitivi OPERE E ATTIVITA DEL CONSORZIO Opere e manufatti in gestione al Consorzio OPERE E ATTIVITA DEL CONSORZIO Opere irrigue
Aspetti conoscitivi QUADRO PROGRAMMATICO PTRC Regione Veneto Piano d Area Laguna (PALAV) PTCP Venezia, Padova, Treviso Piani di bacino PAI PGRA PTA Piano Direttore 2000 Piano Generale di Bonifica e Tutela del Territorio PAT/PATI: -Vincoli -Rete ecologica -VCI Piani Comunali delle Acque
Analisi di piano SOLLECITAZIONI SFIDE generano fenomeno naturale o antropico che agisce sul territorio consortile alterandone l equilibrio ovvero degradandone lo stato affrontano OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano
Analisi di piano cambiamenti climatici inquinamento diffuso inquinamento puntuale affrontano SOLLECITAZIONI SFIDE generano per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano eustatismo e aumento frequenza maree eccezionali infrastrutture OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI utilizzo multiplo dell acqua urbanizzazione
Analisi di piano SOLLECITAZIONI Cambiamenti climatici SOLLECITAZIONI Eustatismo, subsidenza, aumento della frequenza delle maree eccezionali SOLLECITAZIONI Urbanizzazione del territorio rurale
Analisi di piano stato di sofferenza esistente ovvero problematica indotta da una sollecitazione che limita l efficienza del sistema di bonifica e irrigazione e con cui il Consorzio è chiamato a confrontarsi SOLLECITAZIONI affrontano SFIDE generano OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano fenomeno naturale o antropico che agisce sul territorio consortile alterandone l equilibrio ovvero degradandone lo stato
Analisi di piano insufficienza della rete di scolo limiti alla rete idraulica inquinamento chimico, biologico, termico, olfattivo SOLLECITAZIONI SFIDE generano insufficienza dei manufatti idraulici affrontano OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano difficoltà a soddisfare i fabbisogni irrigui incremento dei consumi energetici depauperamento della falda degrado degli ambiti lagunari intrusione salina
Analisi di piano SFIDE - Tutela della risorsa idrica Variazione stagionale del livello di falda SFIDE - Tutela della risorsa idrica Stato ecologico dei corsi d acqua
Analisi di piano SFIDE Difesa del suolo Allagamenti storici SFIDE Difesa del suolo Aree perimetrate dai PAI
Analisi di piano SFIDE Difesa del suolo Allagamenti censiti dal Consorzio SFIDE Difesa del suolo Modellazione matematica delle aree a rischio idraulico
Analisi di piano stato di sofferenza esistente ovvero problematica indotta da una sollecitazione che limita l efficienza del sistema di bonifica e irrigazione e con cui il Consorzio è chiamato a confrontarsi SOLLECITAZIONI affrontano SFIDE generano OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano fenomeno naturale o antropico che agisce sul territorio consortile alterandone l equilibrio ovvero degradandone lo stato elemento, opera, peculiarità del territorio consortile che può essere sfruttata in sede di pianificazione per far fronte ad una sfida
Analisi di piano cave dismesse SOLLECITAZIONI generano disponibilità di fonti rinnovabili golene affrontano SFIDE OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano presenza di aree naturali aree a scarso rendimento agricolo
Analisi di piano stato di sofferenza esistente ovvero problematica indotta da una sollecitazione che limita l efficienza del sistema di bonifica e irrigazione e con cui il Consorzio è chiamato a confrontarsi attività progettuale affrontano azione consortile pianificata e finalizzata ad affrontare una sfida, si (PIANI traduce TRIENNALI, in PIANI progetti ed interventi predisposti DECENNALI, dal etc.) Consorzio e localizzati nel territorio SOLLECITAZIONI SFIDE generano OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano fenomeno naturale o antropico che agisce sul territorio consortile alterandone l equilibrio ovvero degradandone lo stato elemento, opera, peculiarità del territorio consortile che può essere sfruttata in sede di pianificazione per far fronte ad una sfida
Analisi di piano risezionamento e presidio spondale incremento volumi di invaso e bacini di laminazione adeguamento opere di presa irrigua potenziamento delle idrovore creazione volumi di invaso irrigazione miglioramento della qualità delle acque ricarica della falda realizzazione di barriere contro la risalita del cuneo salino affrontano SOLLECITAZIONI SFIDE OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI generano per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano uso di energia da fonti rinnovabili
Azioni di piano Compilazione delle schede progetto Popolamento Database GIS Creazione delle geometrie: punti, poligoni e polilinee
Azioni di piano Compilazione delle schede progetto Applicazione del metodo SOLLECITAZIONI EVENTI ESTREMI INTENSI E FREQUENTI EUSTATISMO E AUMENTO FREQUENZA MAREE URBANIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOLLECITAZIONI INSUFFICIENZA DELLA RETE IDRAULICA INSUFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO INSUFFICIENZA DEI MANUFATTI IDRAULICI affrontano SFIDE OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI generano per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano OBIETTIVI SPECIFICI/AZIONI INCREMENTO DEL VOLUME DI INVASO E BACINI DI LAMINAZIONE POTENZIAMENTO RETE DI SCOLO E OPERE DI DIFESA POTENZIAMENTO DELLE IDROVORE
Azioni di piano Compilazione delle schede progetto Applicazione del metodo SOLLECITAZIONI EVENTI ESTREMI INTENSI E FREQUENTI EUSTATISMO E AUMENTO FREQUENZA MAREE URBANIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOLLECITAZIONI INSUFFICIENZA DELLA RETE IDRAULICA INSUFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO INSUFFICIENZA DEI MANUFATTI IDRAULICI affrontano SFIDE OBIETTIVI SPECIFICI/ AZIONI generano per affrontare OPPORTUNITA eventualmente sfruttano OBIETTIVI SPECIFICI/AZIONI INCREMENTO DEL VOLUME DI INVASO E BACINI DI LAMINAZIONE POTENZIAMENTO RETE DI SCOLO E OPERE DI DIFESA POTENZIAMENTO DELLE IDROVORE
Azioni di piano Compilazione delle schede progetto
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