Ph e salute Il termine Ph originariamente definito nel 1909 da un biochimico danese Soren Peter Lauritz chiamato Sorensen. Ph significa letteralmente potenziale (H)idrogeno, cioè, il ph serve a definire la concentrazione idrogenionica [H+] in un fluido. La scala di tale misura va da 0 a 14, dove 7 è neutra. Pertanto, se guardiamo la concentrazione idrogenionica [H+] in un fluido del nostro corpo ( saliva, urina, sangue, liquido extra e intra cellulare), il ph indicherà la quantità di acidità e si potrà definire se il nostro corpo è in uno stato di acidità, alcalinità o sarà in uno stato neutro. Questo è il motivo per cui la misurazione del ph dei nostri fluidi corporei e tessuti ci permette di determinare se il nostro corpo è in uno stato di equilibrio acido alcalino. Una sostanza acida rilascia ioni idrogeno e una sostanza alcalina assorbe ioni idrogeno. Il ph viene misurato su una scala da 0 a 14. La misura 7 è neutro, cioè, che non è né acido né alcalino. Qualsiasi misura inferiore a 7 è considerato acida e sopra il 7 è considerata alcalina. E anche importante notare che se un liquido ha un ph 2.5 rispetto ad un altro liquido che ha un ph 7, il liquido con un ph 2.5 è 50.000 volte più acido ( Guarda l immagine della scala del ph ). Quindi, qualsiasi piccolo cambiamento rappresenta un enorme cambiamento. Perché è così importante per la nostra salute? Quando si parla di salute, l equilibrio ph è tutto. L equilibrio tra queste due componenti, acido alcalino, è essenziale non solo per la nostra salute a tutti i livelli, ma per ritardare l invecchiamento. L equilibrio del ph è riferito ai nostri fluidi corporei: saliva, urine, sangue e fluido cellurare ed extracellulare. Il premio Nobel Gyögyi Sent. Albert, 1937 ( scoperto la vitamina C nel 1927), ha detto che il corpo E a base alcalina, ma tutte le funzioni sono acidificanti. Voleva dire che tutti i processi metabolici del nostro corpo producono grandi quantità di acido, minuto per minuto, anche se per un funzionamento corretto, cellule e tessuti, hanno bisogno di un ambiente alcalino, e il corpo farà di tutto per mantenere questo equilibrio acido alcalino. Tutte le funzioni corporee producono acidità, quindi è molto facile che il sangue e tutti tessuti acidifichino molto velocemente. In pratica significa che dobbiamo nutrirlo con cibi alcalini.
Cos è che provoca o produce acidificazione? Come principale causa dell acidità eccessiva viene indicata l assunzione di alimenti dall azione particolarmente acidificante. Uno squilibrio della dieta seguita verso gli alimenti ad azione acidificante potrebbe condurre all insorgere di malattie cardiovascolari o di patologie infiammatorie croniche e di disturbi più o meno gravi, a partire dal comune raffreddore, fino al cancro. Anche i Pensieri, stress o stato emotivo negativo, stile di vita e stili di vita sedentari aiutano ad acidificare il nostro organismo. Altre cause si tovano nei farmaci e qualsiasi elemento chimico che si trova nell aria, acqua e cibo. Il sangue dovrebbe idealmente essere sempre tenuto tra un ph 7.3 e 7.4. Infatti il liquido più importante è il sangue. Malattie e disagio fisico, acuta e cronica sono quasi sempre il risultato di eccesso di acidità. Il nostro corpo, ci avvisa producendo i sintomi che noi conosciamo come malattia. La malattia può anche essere il risultato dell esposizione a sorgenti tossiche, inquinamento di ogni genere. Il funzionamento del nostro organismo si basa sul delicato rapporto acido/basico. Se tale equilibrio viene perduto e se l ambiente in cui vivono le nostre cellule diventa molto acido, questa acidità penetrerà all interno delle cellule alterando il ph del nucleo e creando i presupposti per quei fenomeni incurabili che vengono comunemente chiamati malattie da degenerazione cellulare secondo quanto affermato da parte di Luca Bertini, medico chirurgo ed esperto di omeopatia e alimentazione naturale. L acidificazione si verifica nel nostro organismo in sette fasi: Perdita di energia. (Stanchezza al mattino, stanchezza cronica) Sensibilità e irritazione. ( Eruzione cutanea) Muco e congestione. Infiammazioni. Ulcera, gastrite, ecc Indurimento dei tessuti molli (indurimento, compreso lupus,la malattia di Lyme, fibromialgia, l indurimento delle arterie, placche) Malattie degenerative (cancro, malattie cardiache, ictus, AIDS, sclerosi multipla, diabete).
Nelle fasi iniziali i sintomi, come bruciore di stomaco, potrebbero non essere molto gravi e possono includere anche: eruzione cutanea, mal di testa, allergia, raffreddore, influenza, e sinusite. Al progredire dell acidità aumenteranno anche i sintomi tipo: disfunzione della ghiandola tiroidea, surrenale, fegato e così via. Se il ph del tessuto continua ad acidificarsi ulteriormente, diminuiscono i livelli di ossigeno e il metabolismo cellulare rallenta fino a fermarsi. Cioè, le cellule muoiono. Il nostro organismo, che è una macchina perfetta, quando l acidità è troppo alta, cerca di abbassarla utilizzando i minerali alcalini che trova, se non alimentato con una dieta alcalinizzante, li prende nei nostri organi (dal tessuto alcalino). Ci sono alcuni minerali che neutralizzano gli acidi forti o disintossicano il corpo. Di seguito i più importanti: SODIO POTASSIO MAGNESIO CALCIO. Un corpo sano ha sempre una riserva di minerali alcalinizzanti per qualsiasi emergenza. Se non ne trova nel cibo e soprattutto nell acqua che beviamo, cercherà e li preleverà altrove e cioè: nel sangue (sodio e potassio), nelle ossa e cartilagini (calcio), o nel muscolo (magnesio), danneggiandoli (Osteoporosi, iponatriemia, ecc..) Quali alimenti alcalinizzano il nostro corpo? Fondamentalmente verdure a foglia verde come spinaci, rucola, broccoli, lattuga, ecc.,ma anche ortaggi frutta, verdura in genere, germogli, erbe, patate, uva secca, zucca, rafano, datteri, sedano, cavolo, rape, carote, barbabietole rosse, ravanelli, olio extravergine, soia, mandorle fresche, avocado, melone, albicocche, ananas, banana, mela, pesca, miglio, tisane alle erbe, uva, cetriolo, cipolla, finocchio, peperoncini, ribes, mandarino, anguria, broccolo, zucchine, porro, cicoria, olive e fico Limone, lime e pompelmo. Il buon sale non raffinato. Cereali come quinoa, miglio, grano saraceno, farro e riso integrale. E per ultimo ma non meno importante: della buona acqua ionizzata alcalinizzante e antiossidante. E importante notare come vi siano degli alimenti a prima vista acidi, ma che in realtà sono in grado di provocare nell organismo la formazione di sostanze basiche utili. E ad esempio il caso di alcuni agrumi tra i quali troviamo limoni e pompelmi, i cui acidi vengono trasformati in carboidrati alcalini (basici) utili all organismo. Si tratta di un processo che avviene normalmente nelle persone in buona salute, ma che può non compiersi completamente, a causa di stress e difficoltà digestive, nel momento in cui una persona risulta particolarmente stanca e priva dell energia necessaria per lo svolgimento di una corretta digestione.
Gli alimenti che acidificano I cibi che danno reazione ACIDA sono i fagioli, la carne, il pesce, i formaggi, i cereali ed alcune noci, gli alimenti raffinati e industriali, zucchero bianco, arachidi, uova, salmone fresco, ostriche, crackers integrali, noci, pane e farina integrale, ricotta, pane bianco, riso cotto, pasta cotta, frutta secca, tè caffè, cioccolato. Trovate qui sotto una tabella con i principali cibi acidificant o alcalinizzanti.
L'importanza dell'acqua. Abbiamo già accennato l'importanza di bere una buona acqua e per capire meglio la sua importanza chiedo: Hai mai avuto una vaschetta con i pesciolini rossi come quella Raffigurata in basso?? Quando i pesciolini si muovevano poco o addirittura morivano cosa facevi?? Certo cambiavi l'acqua. Infatti il miglior modo di far sopravvivere i pesci è quello di osservare quando l'acqua diventa torbida. In quel momento si può cambiare l'acqua ai pesci. Un pesce riesce a vivere in una caraffa d'acqua anche per venti giorni. Questo non significa che li si debba far soffrire con poco ossigeno. Quando l'acqua diventa torbida a causa degli escrementi e residui di cibo, allora è il caso di cambiarla. La stessa cosa succede al nostro organismo, lo abbiamo letto quando parlavamo di disintossicazione attraverso l'utilizzo dell'acqua. Infatti medici e nutrizionisti consigliano di bere almeno 2 litri di acqua al giorno (in condizioni normali), quando si ha necessita di eliminare maggiori quantità di tossine e quando fa caldo, quando si suda in maniera eccessiva non deve assolutamente mancare. In alcuni casi quando si ha la necessità di dimagrire, la quantità di acqua da bere aumenta fino a 2.5 3 litri al giorno. Cosa fondamentale: Questa guida è stata scritta dopo aver risolto completamente il problema di reflusso. Ho sofferto quasi 15 anni, avevo un reflusso gastrico avanzato tanto da non dormire più che con il tempo aveva formato una gastrite acuta cronica, i medici mi dicevano che era dovuta al nervosismo ma nessuno era riuscito ad eliminarla o almeno ridurre i sintomi, ed intanto diventava sempre più forte ed il rischio di farlo trasformare in cancro era sempre più alto. Con questo non voglio spaventarvi ma vorrei far comprendere meglio i rischi che si corrono. Potete condividere questo documento a patto che non lo modifichiate in nessuna delle sue parti. Grazie Gianpaolo http://rimedinaturalireflussoesofageo.netsons.org/