La storia dell'iperinsulinismo (HI) congenito



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Transcript:

La storia dell'iperinsulinismo (HI) congenito Paul S Thornton MD Direttore del Congenital Hyperinsulinism Center, Cook Children s Medical Center, Fort Worth, Texas

Ipoglicemia Il glucosio nel sangue è stato misurato per la prima volta negli anni 1880 È stato segnalato nei bambini dal tedesco Cobliner nel 1910 Il primo studio in inglese fu quello di Mann e Magath nel 1924 Nel 1937 Hartman e Jaudon pubblicarono il primo resoconto ben documentato dei segni e dei sintomi dell'ipoglicemia nell'infanzia in J Pediatr. 1937 11:1 Il progresso dell'importanza della glicemia fu realizzato da McQuarrie nel 1954

McQuarrie nel 1954 Evidentemente molti pediatri professionisti sono quasi completamente all'oscuro dell'esistenza e dell'entità di grave glicemia persistente di causa ignota che si manifesta spontaneamente in infanti altrimenti sani. l'ipoglicemia non è stata normalmente riconosciuta sino a quando il danno cerebrale permanente non è divenuto palese

Ipoglicemia neonatale Sempre nel 1954, anche Komrower e Farquhar hanno descritto i cambiamenti di livello di glucosio negli infanti dopo la nascita Farquhar descrisse il caso di un bambino di madre diabetica e specificamente la crescita eccessiva intrauterina che più tardi fu attribuita all'insulina il 30% dei neonati ha glucosio <50 mg/dl (2,8 mmol/l) entro 12 ore dalla nascita, cosa che è normale nella maggioranza dei casi

Ipoglicemia e danni cerebrali Cornblath documentò inizialmente nel 1959 l'ipoglicemia in infanti nati da madre con tossiemia che successivamente hanno presentato danni cerebrali. È probabile che questa sia la prima descrizione di iperinsulinismo da stress perinatale Nel 1963 Brown e Wallace hanno mostrato che l'ipoglicemia neonatale prolungata può risultare in sopravvivenza con oligofrenia e paralisi cerebrale Nel 2013 i danni cerebrali si verificano in sino al 20-40% dei pazienti affetti da iperinsulinismo

Insulina Nel 1869 Langerhans (uno studente di medicina tedesco) scoprì che vi erano cellule nel pancreas che non secernevano succhi digestivi e la cui funzione era ignota Nel 1889 Minkowski (un altro tedesco) scoprì che la rimozione del pancreas in un cane rendeva l'animale diabetico

L'insulina "cura" il diabete Nel 1921 Banting e Best scoprirono un estratto del pancreas che riduceva lo zucchero nel sangue quando iniettato in un diabetico Lavorando in un laboratorio finanziato dal Prof. John Macleod iniettarono l'insulina per la prima volta in un bambino di nome Leonard Thompson nel 1922 e lo curarono del diabete.

Nel 1923 Eli Lilly iniziò la produzione d'insulina su larga scala e ne produsse a sufficienza da trattare quasi tutti i diabetici del Nord America. Nel 1923 Banting e MacLeod ricevettero il premio Nobel per la scoperta dell'insulina

Insulina e ipoglicemia Nel 1927 Wilder segnalò un tumore pancreatico in un paziente con sintomi di ipoglicemia. William Mayo trovò e operò più tumori. Il suo team estrasse una sostanza dai tumori e la iniettò in conigli rendendoli ipoglicemici Nel 1929 una persona fu curata per la prima volta con intervento chirurgico per tumore da insulina

Insulina e ipoglicemia Nel 1955 Cochrane ha segnalato nel GOSH di Londra casi di ipoglicemia sensibile alla leucina in tre famigliari e in un altro caso. Le prime misurazioni dell'insulina furono fatte da Benson e Yalow nel 1963 e mostrarono che l'insulina era elevata in bambini con ipoglicemia sensibile alla leucina.

Nel 1970 Baker e Yacovak descrissero la nesidioblastodi in neonati con ipoglicemia idiopatica dell'infanzia Nel 1974 Haymond e Pagliaria dichiarano che l'ipoglicemia idiopatica dell'infanzia è in realtà iperinsulinismo Nel 1975 Stanley e Baker mostrano come diagnosticare e trattare l'hi

Prima del 1966 Trattamento del'iperinsulinismo Steroidi Ormone di crescita Zinco glucagone Epinefrina ad azione prolungata Dieta a bassa leucina

Diazossido Nel 1964 Drash e Wolff hanno notato che l'effetto secondario dell'iperglicemia causata dal farmaco per il trattamento della pressione del sangue Diazossido poteva servire a trattare l'ipoglicemia idiopatica dell'infanzia. Nel 1966 Lester Baker e altri hanno segnalato che sei su otto bambini trattati con Diazossido avevano risposto positivamente alla cura.

Octreotide Le infusioni di somatostatina sono state usate per la prima volta all'inizio degli anni 70 per il trattamento di tumori da insulina negli adulti. Il primo uso in un neonato di due mesi dopo il taglio del pancreas descritto da Hirsch e altri del Boston Childrens s Hospital nel 1977 condusse, nel 1985, all'uso di analoghi della somatostatina in tumori da insulina in adulti, e quindi in infanti tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90 (Thornton e Glazer)

Terapie future Octreotide ad azione prolungata Agonista del GLP1 Altri analoghi della somatostatina

Storia della patologia Negli anni 70 la nesidioblastosi è stata mostrata in pancreas di neonati con iperinsulinismo (Baker e Yacovak) All'inizio degli anni 80 parecchi gruppi diversi hanno mostrato che la nesidioblastosi è una cosa normale e non la causa di iperinsulinismo (Jaffe, Gossens e Rahier)

Da patologia a intervento chirurgico Nel 1984 Rahier ha descritto la basilare lesione strutturale del pancreas e successivamente le patologie focali e diffuse che hanno portato allo sviluppo di una nuova strategia con intervento chirurgico sperimentata per primo da Nihoul-Fekete a Parigi. L'HI focale poteva essere curato con la parziale rimozione del pancreas.

Storia della localizzazione Allora come si trova la lesione focale Nel 1989 Brunelle da Parigi descrisse il prelievo venoso da portale trans-epatico Nel 2003 Stanley di Philadelphia descrisse la stimolazione arteriosa pancreatica con prelievo venoso Nel 2005/6 Ribero e Otonkoski segnalano che il Pet 18FDOPA è un metodo migliore e meno invasivo per differenziare le lesioni focali da quelle diffuse

Storia della localizzazione Adesso sono stati segnalati più di 500 pazienti tra tutti i centri maggiori e sta diventando uno standard di trattamento Team multidisciplinari con esperienza in PET, chirurgia, e gestione medica sono ancora necessari per trattare i pazienti.

Storia della genetica Nel 1991 Thornton e altri in Philadelphia hanno suggerito che l'hi era una condizione autosomica recessiva e nel 1994 hanno suggerito che era anche autosomica dominante Nel 1994 Glaser ha segnalato che il gene dell'hi era sul cromosoma 11p14-15 Nel 1995 Bryan e altri hanno scoperto il gene SUR1 in tale località e Thomas ha descritto la prima mutazione dell'hi in SUR 1 e successivamente in 96 in KIR6.2

Storia della genetica Nel 1996 Weinzimmer al CHOP e Zammarchi hanno descritto la sindrome iperinsulinismo iperammoniemia (HIHA) che Stanley ha successivamente scoperto nel 1998 essere la causa di mutazioni GDH (conosciuto ora come Glud-1) Nel 1998 Glaser e altri descrissero l'hi GK

Storia della genetica Nel 1997/98 Lonlay, Verkarre in Parigi e Ryan in Dublino hanno determinato la base genetica per la malattia focale Perdita del cromosa materno 11 e mutazione del gene paterno ABCC8 o KCN11 Susseguenti mutazioni in HADH, SLC16A1, HNF4a, HNF1a, UCP2

Cosa abbiamo appreso Il progresso dell'hi ha visto un'accelerazione negli ultimi 25 anni Lo sviluppo di centri multidisciplinari esperti è essenziale Nonostante quanto noto, il 20-40% dei neonati soffre ancora di danni cerebrali e ciò deve essere il maggiore punto di riferimento per le nostre attività La collaborazione e la condivisione dei dati sono d'importanza cruciale L'identificazione precoce e il trattamento rapido sono fondamentali per migliorare la riuscita