Anno scolastico 2013-2014. Istituto Comprensivo Albenga 1 SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA DEGLI ORTI SCUOLA DELL'INFANZIA DI SAN FEDELE-LUSIGNANO



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Transcript:

Anno scolastico 2013-2014 Istituto Comprensivo Albenga 1 SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA DEGLI ORTI SCUOLA DELL'INFANZIA DI SAN FEDELE-LUSIGNANO Progetto di educazione alimentare Premessa Natural MENTE cresco Il progetto intende proporre ai bambini dai tre ai sei anni, con metodo semplice, creativo e ludico, tutto quello che riguarda un alimentazione corretta. I bambini verranno accompagnanti a riflettere sul giusto modo di alimentarsi aprendosi alla scoperta del mondo naturale. Partendo dalle loro esperienze quotidiane li si aiuterà a crescere responsabili e capaci attraverso la rielaborazione e la riflessione personale dei loro stili di vita; si cercherà, anche, di alimentare il pensiero critico, per allontanarsi, il più possibile, dai numerosi messaggi persuasivi della pubblicità. Nelle INDICAZIONI per il CURRICOLO si legge che la scuola dell'infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura.

Anche l'educazione alimentare è, perciò, importante perché consente di accrescere la conoscenza del proprio corpo e dei messaggi che esso ci invia. La crescita del corpo dipende da come ci si nutre. Una alimentazione sana ed adeguata aiuta a difenderci dalle malattie. Il percorso proposto svilupperà il piacere della scoperta degli alimenti, con il piacere di assaggiarli e di condividerli insieme alla comunità scolastica. Il compito della scuola non è quello di condizionare i bambini ad una buona alimentazione,ma di accompagnarli alla conquista di un atteggiamento individuale capace di scegliere, di capire di trovare la propria strada per il proprio benessere. Il ritrovarsi insieme in mensa con piacere e curiosità e con serena disponibilità all'assaggio, da inizio a creare un bagaglio di sapori e di gusti... ogni giorno e ogni anno sempre più articolati. Mangiare insieme è pari al condividere insieme le svariate attività scolastiche; il mangiare insieme è un'occasione per conoscersi e per conoscere, per sentirsi rassicurati e accolti, per proporsi come persona ricca di idee, di emozioni di esperienze. Nel progetto verranno trattati molteplici argomenti di fondamentale importanza: il motivo per cui dobbiamo mangiare, le sostanze nutritive, la classificazione degli alimenti, l importanza di seguire un alimentazione ricca e variegata. Tale percorso informativo/formativo verrà perseguito offrendo al bambino attività che stimoleranno la sua naturale curiosità. Tutto avverrà nei laboratori, spazi privilegiati per entrare nei campi di esperienza e per offrire occasioni di apprendimento attivo e vivace; laboratorio: luogo dove il bambino diventerà il protagonista dell'attività. Le piste di lavoro, proposte dalle insegnanti, serviranno per organizzare e recuperare le esperienze e saranno volte a raggiungere le competenze di ogni ambito esperienziale. Il progetto si svilupperà su due strade parallele che porteranno ognuna alla finalità individuata: il bambino operatore attivo negli spazi laboratorio proposti,

la famiglia coinvolta attraverso la conoscenza del progetto, con compilazione di questionari e con la partecipazione a piccoli incontri di informativi con esperti ( dentista-nutrizionista-pediatra). I bambini Le famiglie Le forze presenti sul territorio bambini - famiglia famiglia - bambini - territorio territorio famiglia - bambini Finalità del progetto: *Avviare il bambino al concetto di alimentazione come fattore di protezione e prevenzione per uno stile di vita sano *Sviluppare rispetto e cura verso il corpo e la salute *Favorire la discussione sull alimentazione *Sapere cosa fa bene e cosa fa male * Acquisire corrette abitudini a tavola *Conoscere le caratteristiche dei cibi e classificarli (piramide alimentare) *Favorire la consapevolezza della necessità di una corretta alimentazione e di una sana igiene e prevenzione orale. *Raggiungere una buona autonomia dal punto di vista alimentare * Conoscere i piatti tipici di diverse realtà geografiche e culturali Contatti: Il progetto verrà fatto conoscere:

alle famiglie, richiedendone una attiva partecipazione con la compilazione di un questionario su come i propri figli si alimentano ( monitoraggio per riuscire a verificare eventuali cambiamenti, a fine percorso, nello stile di vita), presenza ad incontri di formazione ( pediatra, dentista,nutrizionista...) alla commissione Mensa con la richiesta di riproporre la settimana del menù etnico all'amministrazione Comunale per sotto lineare l'importanza del mangiare a scuola cercando di dare a tutte le famiglie albenganesi la possibilità di vivere questo momento educativo-didattico al servizio sanitario territoriale, con la presenza dell'assistente sanitaria alle Associazioni presenti sul territorio che possano raccontare di storie e tradizioni locali agli esperti del settore: nutrizionista, dentista, pediatra Destinatari Tutte le classi della scuola dell'infanzia di Via degli Orti e di Lusignano - San Fedele Metodologia Il progetto si svilupperà con la costituzione di cinque laboratori. Ogni laboratorio sarà condotto da due insegnanti che accoglieranno una volta alla settimana, nella giornata del Giovedì dalle 10:30 alle 11:30 un gruppo classe. I gruppi lavoreranno all'interno delle classi. Solo il laboratorio di psicomotricità svolgerà l'attività nella palestra

Obiettivi formativi nell'ambito disciplinare: Il corpo e il movimento *Valorizzare la propria creatività attraverso l espressione corporea e le sue produzioni. *capire che il movimento è indispensabile alla salute del proprio corpo *discriminare attraverso il tatto la forma di alcuni alimenti e inventare movimenti per affermare la propria identità *manipolare e usare con destrezza oggetti e strumenti Nel laboratorio psicomotorio il movimento rappresenterà un utile strumento di promozione alla salute. La pratica psicomotoria di tipo relazionale rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attraverso l espressività corporea. Il bambino, negli anni della scuola dell Infanzia, possiede la caratteristica di privilegiare il tono e il movimento come mezzo per esprimere le sue emozioni positive e negative, le sue immagini interne e profonde, in rapporto con il mondo esterno, perciò la proposta vuole promuove lo sviluppo armonico della personalità, a partire dalla costruzione attiva di un'identità corporea solida e positiva, base imprescindibile per trovare sicurezza e competenza in ogni altro ambito di crescita. Le sedute avranno tematiche diverse e con il materiale presente nella palestra e/o materiale non strutturato i bambini ricercheranno movimenti e azioni collegate all'input proposto. Insegnanti: Ferrua Massa Obiettivi formativi dell'ambito: Immagini,suoni,colori *comunicare emozioni utilizzando il disegno, la pittura, la manipolazione *interiorizzare i contenuti in maniera creativa divulgandone i concetti

Nel laboratorio grafico-pittorico le attività pratiche daranno voce ai pensieri e alle emozioni dei bambini vivendo delle importanti esperienze artistiche che si integreranno con altri apprendimenti. Le conversazioni guidate sulla storia che rappresenta il filo conduttore del progetto serviranno a rilevare quanto i significati delle esperienze compiute sono stati interiorizzati e quanto hanno favorito il controllo dell'attenzione e dell'espressione. Insegnanti : Calabrò - Lumia Obiettivi formativi dell'ambito disciplinare: Immagini,suoni,colori *comunicare emozioni utilizzando forme diverse di comunicazione *imparare a giocare con la musica *utilizzare e creare strumenti per inventare personali produzioni Nel laboratorio musicale è di fondamentale e primaria importanza l educazione al suono e la stimolazione acustica, che permettono al bambino di scoprire suoni e rumori della realtà circostante, di creare attività divertenti, di rappresentare fantasie, elaborare giochi immaginativi a partire dall evocazione prodotta dall ascolto. Il laboratorio favorirà un approccio creativo al mondo dei suoni, incentivando la curiosità e l'interesse verso una graduale scoperta degli effetti timbrici ottenibili con il proprio corpo, la voce, i materiali, gli oggetti comuni, gli strumenti didattici a percussione. Insegnanti Berriolo - Pastorino Obiettivi formativi dell'ambito: La conoscenza del mondo

*individuare sapori e sensazioni *osservare e conoscere le trasformazioni dei cibi *sperimentare la trasformazione di un prodotto *valutare e rappresentare esperimenti con i cibi Nel laboratorio scientifico i bambini avranno la possibilità di effettuare percorsi di sperimentazione in uno scambio tra bambino/bambino e bambino/adulto. L 'attività favorirà il passaggio dal sapere al saper fare e l'apprendimento diventerà esplorazione, scoperta, ricerca. Insegnanti: Damonte - Zunino Obiettivi formativi dell'ambito disciplinare: I discorsi e la parole * esprimere preferenze e gusti *favorire la discussione sull'alimentazione *raccontare, inventare, ascoltare e comprendere narrazioni Nel laboratorio linguistico l'obiettivo è fare acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative, linguistiche e relazionali, favorendo lo sviluppo del pensiero e del ragionamento. L'arricchimento del linguaggio verbale e non sarà condotto attraverso il racconto, le filastrocche, i giochi imitativi, la conversazione regolate dall'adulto e dall'interazione con i compagni. Insegnanti: Delfino Lanzavecchia

Il personaggio chiave, il BRUCO MAI SAZIO, sarà presente in ogni spaziolaboratorio. Attraverso giochi, filastrocche, canzoni, attività di movimento, attività graficopittoriche e scientifiche il Bruco accompagnerà i bambini nell'avventura alimentare insegnando gradualmente le abitudini corrette relative all'alimentazione e a uno stile di vita sano. Tempi e organizzazione Il progetto partirà nel mese di Novembre e terminerà a Maggio. Si attuerà nella mattinata del Giovedì dalle ore 10,30 alle ore 11,30 I laboratori si apriranno contemporaneamente e le insegnanti interessate, due per ogni spazio, offriranno alle cinque classi, le attività stabilite. Le insegnanti di sostegno parteciperanno alle attività di laboratorio con tempi diversi, considerando le esigenze dei bambini a loro affidati. La turnazione dei gruppi classe viene allegata al progetto. Le insegnanti non accederanno al FIS recuperando le ore di laboratorio con modalità concordate con il DS Verifica e valutazione La verifica rappresenta un'operazione complessa che consiste nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento. Si procederà in modo sistematico nel controllo del percorso didattico in relazione agli obiettivi che identificano ogni ambito disciplinare e in relazione alla programmazione. Si terrà conto della situazione di partenza di ogni bambino, dell'impegno in relazione alle capacità e all'età, dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di partecipazione e preparazione raggiunta.

Il processo di valutazione rappresenta anche l'inizio di un percorso, perché è dai dati rilevati nei laboratori che dovrebbero emergere ulteriori indicazioni per continuare ad elaborare proposte didattiche parallele. L'integrazione con argomenti e/o sviluppi differenziati, in base alle esigenze degli alunni, alle loro curiosità,agli input offerti, verranno elaborati e sviluppati nelle singole sezioni e costituiranno un aspetto del progetto di classe. Le fasi della verifica saranno: *iniziale *intermedia *finale Gli strumenti della verifica saranno: *osservazione sistematica ( da trasmettere alle insegnanti di classe) *conversazioni *cartelloni di sintesi * elaborati grafici Il percorso terminerà con la festa di fine anno