VALDICASTELLO CARDUCCI e. Centro storico PIETRASANTA

Documenti analoghi
Le attività svolte. L accordo di programma per il superamento della contaminazione da Tallio dell acqua pubblica del Comune di Pietrasanta

Pietrasanta 4 luglio 2015 Ida Aragona e Stefano Pieroni

Piani di Sicurezza dell Acqua ACQUEDOTTI DI PIETRASANTA E VALDICASTELLO CARDUCCI

PROCEDURA ESEGUITA NELLE OPERAZIONI DI LAVAGGIO APPLICATE A TRATTI DELLA PREMESSA

AMIANTO: il nuovo metodo normato

PIANO DI GESTIONE. Allegato D Livelli di servizio obiettivo

Comunicazione dei risultati analitici: il ruolo dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle Asl

LE BEST PRACTICES NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Piani di sicurezza delle acque

Servizi a Rete Principali Interventi 2011 nel Comune di Ferrara

Buone notizie sulla qualità dell acqua di Brescia.

GEOLOGICA TOSCANA Studio Associato

L'attività di prevenzione e controllo nell'azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Dott.ssa Emma Montella

Esperienze sul campo: ATS di Brescia nel recente episodio di Cazzago San Martino. Dott. Antonio Piro

SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA. Erogazione acqua di rete

Capitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto

La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti

Osservatorio Acqua Bene Comune

D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE

WATER SAFETY PLAN. La rete di distribuzione: possibile «catalizzatore» in caso di contaminazione

Newsletter Aprile 2019

LIVELLI DI QUALITA DEL SERVIZIO

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE. Water Safety Plans. Omegna, 18/12/2017. Dr.ssa Renza Berruti

AMIANTO Attività di accertamento e monitoraggio condotta dalla ASL ROMA 6

Allegato n. 6a : Modello di Scheda informativa di dettaglio sul Quadro della condizione rilevata in tema di amianto. Caso I

Indice delle tavole statistiche

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Corrado Calvi. Andrea Mesturini. AssoAutomazione Associazione Italiana Automazione e Misura

Anno Rapporto ambientale

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda USL 2 di Lucca. Introduzione

Tecnologie e digitale al servizio dell idrico

L acqua potabile nel comune di Robecco sul Naviglio

Il sistema di supervisione come ausilio nella ricerca attiva delle perdite

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA LE ATTREZZATURE DI POMPAGGIO

PROCEDURA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

Sostanze Perfluoro Alchiliche in acque ad uso potabile: analisi e gestione dei rischi potenziali

LA GESTIONE DELLA DEPURAZIONE IMPIANTI DI COLLETTAMENTO INTERCOMUNALI

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. ASL Napoli 1 Centro

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE


Workshop Italia Israele

Norme in materia di requisiti igienicosanitari delle piscine ad uso natatorio

Piano Operativo Triennale

«PISCINE A TORINO LA BUONA GESTIONE DEGLI IMPIANTI NATATORI» Il Manuale di Autocontrollo

La qualità delle Acque destinate al consumo umano. Attualità e prospettive

Listino prezzi prestazioni accessorie in vigore dal 1 luglio 2016

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia

L acqua potabile nel comune di Marcallo con Casone

ALLEGATO 5 PROCEDIMENTI PER L'ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO DI QUALITA' E D' IDONEITA' D'USO

Il ruolo della Sanità Pubblica regionale a tutela della salute della popolazione

DELIBERAZIONE N. 47/48 DEL

AZIENDA ACQUA POTABILE DEL COMUNE DI ROVIO PREVENTIVO 2015

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, Palermo - Tel Fax info@amapspa.it.

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

LISTINO PRESTAZIONI ACCESSORIE ANNO S.G.M. DISTRIBUZIONE PAVESE SRL Via Bergognone MILANO

INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1 3 TERMINI E DEFINIZIONI 3

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.

Monitoraggio di un impianto di depurazione in scala pilota finalizzato alla gestione automatizzata di impianti a flusso continuo

Provincia Autonoma di Trento NUOVO I.C.E.F. Approvato dalla Giunta provinciale Nella seduta del 15 maggio 2009

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

LA SOCIETA OGGI. I Soci. Il Consiglio di Amministrazione. Gli Utenti. La Rete di Alpignano

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania

ELENCO PREZZI SERVIZI ACCESSORI AL PUNTO DI RICONSEGNA LISTINO PREZZI APPLICATO PER LE RICHIESTE DI PRESTAZIONE DISTRIBUZIONE GAS

OGGETTO: Impianto smaltimento rifiuti di Montale (PT) A.I.A. Ordinanza 788 del 24/06/2014 Consegna Report Mensile A.I.A.

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov.

CENTRALE TERMOELETTRICA DI CHIVASSO

Schema della Carta della Qualità del Servizio Idrico

Esecutore COMPILARE IL RAPPORTO SOLO PER LE PARTI DI INTERESSE. Verifica delle condizioni igieniche 6 (condotte, UTA, serrande) Sito Ispezionato*

Contaminazione diffusa da Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS) nel Veneto

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI CALDONAZZO

EMERGENZE ANTROPICHE, NATURALI E CRISI AMBIENTALI

ING. TEODORO MANGONE AIMAG SPA IL RISCHIO SISMICO PER I GESTORI DELLE RETI. Mercoledì 19 Settembre 2018

PIANO D INTERVENTI PER FRONTEGGIARE LA CARENZA IDRICA NELL AREA DEI MONTI LEPINI Incontro del 04/05/2017

I dati disponibili in Lombardia Rosella Rusconi. Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia Via Juvara Milano

AZIENDA ACQUA POTABILE DEL COMUNE DI ROVIO PREVENTIVO 2017

Il ruolo della ASL nell analisi di rischio idropotabile. Attualità e prospettive

CAMPAGNA CARAFFA PROGETTO DI RIDUZIONE DEGLI IMBALLAGGI PLASTICI NELLA MENSA DELLA SCUOLA MEDIA DI OLGIATE OLONA (VA)

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

CONIUGARE SOLIDARIETÀ CON SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO. Paolo ROMANO, Presidente Armando QUAZZO. Sviluppo & Innovazione

Proposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa

Il cromo nell acqua di Brescia. Attività amministrativa svolta

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014

Gestore del Servizio Idrico Integrato all interno dell Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Peligno-Alto Sangro

Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione

Relazione sul sopralluogo cantiere centrale HERA 08 agosto 2008

Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Locale Roma G

Water Safety Plan: il termometro della salute dell acqua (applicazione dello schema dell OMS alla Prevenzione della Legionellosi in Ospedale)

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2012

SISTEMA A MISURA. Servizio Acquedotto 2012 USI DOMESTICI

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 5/16 DEL

Obbligo di presenza del MO Media tensione Bassa tensione Tabella n. 1

ALBISOLA rapporto ambientale

Criteri per l attuazione delle VERIFICHE IN CAMPO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA MONITORATE IN CONTINUO

Transcript:

La Problematica del Tallio nel comune di PIETRASANTA VALDICASTELLO CARDUCCI e Centro storico PIETRASANTA Tavolo Tecnico Sanitario Allargato Lunedì 05 Dicembre 2016

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE L acquedotto di Valdicastello Carducci è costantemente monitorato con prelievi effettuati con frequenza mensile: alla sorgente Moresco ai serbatoi Filippi e Valdicastello (Parigi) alle fontane pubbliche (Chiesa, Loc. Piovane, Due Ponti e Lavatoi Regnalla) e con prelievi al contatore. 1/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 2/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 3/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 4/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 5/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 6/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 7/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 8/36

Monitoraggio dell acqua erogata: le FONTI e la RETE 9/36

CAMPAGNA SOSTITUZIONE TUBAZIONI 2014-2015 Via del PIZZETTO 6,5 km di nuove tubazioni installate nelle reti di adduzione e distribuzione Tratti non sostituiti e mantenuti attivi per un totale di 2,4 km IN MATERIALE PLASTICO DI RECENTE POSA. Via REGNALLA PEAD DN 110 (c/o incrocio con via Valdicastello) Via MONTEPRETI PEAD DN 50 In programmazione LAVAGGI con acqua ed aria compressa ad impulsi secondo la metodica sviluppata da ISS 10/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI n. 508 utenze in totale Di queste: n. 460 campionate n. 34 non campionabili (alimentate da altro acquedotto, allacci di garage/giardini, non interessate al campionamento) STATO di AVANZAMENTO: 96% n. 14 non ancora campionate (non rintracciate neanche tramite il Comitato Tallio Valdicastello; GAIA ha inviato via posta ordinaria comunicazione informativa e richiesto di effettuare il campionamento) 11/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI 460 utenze campionate n. 411 con valori di tallio al di sotto dell obiettivo di qualità n. 49 al di sopra dell obiettivo di qualità, di cui: n. 28 con valori di tallio superiori a 2 µg/l n. 21 con valori di tallio compresi tra 0,5 e 2 µg/l Alle 49 utenze al di sopra dell obiettivo di qualità GAIA ha proposto di effettuare il LAVAGGIO DEGLI IMPIANTI INTERNI secondo la procedura stilata ad hoc di concerto con l ISS (aria compressa ad impulsi + CO2) 12/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI Andamento storico utenze con valori 2016 > 2µg/l N.B. il grafico riporta solo le utenze che hanno dati significativi nello storico 13/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI Metodiche di campionamento a confronto (Tl ISTANTANEO >2) 14/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI Metodiche di campionamento a confronto (0.5 < Tl ISTANTANEO < 2) <0.1 15/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI Campagne di analisi 2014-2016: confronto utenze Tl>2 29 Dei 4 utenti recidivi risultano: n. 2 con consumi prossimi a 0 nel periodo febbraio 2014-ottobre 2016 n. 1 ha provveduto in autonomia alla sostituzione dell impianto n. 1 ha consumi discontinui in quanto si tratta di una casa in affitto 16/36

Monitoraggio straordinario dell acqua erogata all INTERNO delle ABITAZIONI Superamenti 2016: Mettendo a confronto gli esiti dei campionamenti con i consumi delle relative utenze negli anni 2014-2015-2016 non è stata rilevata una significativa relazione tra cambiamenti di consumi nei due anni e i nuovi casi di utenze con tallio sopra i limiti (DA RICORDARE CHE CHI HA AVUTO SUPERAMENTI NEL 2016 PER LO Più NON LI HA AVUTI NEL 2014-2015). I nuovi superamenti 2016, per lo più riscontrati per le utenze con consumo prossimo allo 0, potrebbero essere quindi imputabili esclusivamente alla diversa metodologia di campionamento molto più severa di quella utilizzata nel corso della campagna 2014-2015. IL FLUSSAGGIO PREVENTIVO ABBATTE IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A TALLIO Superamenti 2014-2015: Mettendo a confronto gli esiti dei campionamenti con i consumi delle relative utenze negli anni 2014-2015-2016 non è stata rilevata una significativa variazione dei consumi (DA RICORDARE CHE CHI HA AVUTO SUPERAMENTI NEL 2014-2015 ERANO PER LO Più RESIDENTI EFFETTIVI E IL DATO NON E STATO CONFERMATO NELLA CAMPAGNA 2016 NONOSTANTE LA METODICA DI CAMPIONAMENTO STRINGENTE). Questo lascia concludere che le attività di flussaggio operate nel 2015 hanno avuto esito favorevole (forse congiunte ad un utilizzo costante dell impianto idrico). Il monitoraggio straordinario all interno delle abitazioni continua: in programma nuova campagna di prelievi a partire da aprile 2017. 17/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni 460 utenze campionate n. 411 con valori di tallio al di sotto dell obiettivo di qualità n. 49 al di sopra dell obiettivo di qualità, di cui: n. 28 con valori di tallio superiori a 2 µg/l n. 21 con valori di tallio compresi tra 0,5 e 2 µg/l Alle 49 utenze al di sopra dell obiettivo di qualità GAIA ha proposto di effettuare il LAVAGGIO DEGLI IMPIANTI INTERNI secondo la procedura stilata ad hoc di concerto con l ISS (aria compressa ad impulsi + CO2) 18/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_stato DI AVANZAMENTO n. 14 utenze si sono dichiarate non interessate ad alcun intervento n. 11 utenze hanno accettato di sottoporre l impianto a lavaggio (9 effettuati, 2 da programmare) n. 8 utenze hanno chiesto di sottoporre l impianto a flussaggio (4 interventi conclusi con esito positivo, 4 ancora in corso di esecuzione e/o monitoraggio) n. 3 utenze hanno provveduto al rifacimento dell impianto interno di propria iniziativa n. 13 utenze con intervento in corso di definizione 19/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_procedura DI LAVAGGIO La procedura di lavaggio si articola nelle seguenti fasi: 1. Il PRELAVAGGIO, durante il quale si immette nell impianto una miscela di acqua ed aria compressa ad impulsi in controflusso, iniettandola dalle diverse uscite dell impianto e scaricandola dal contatore 2. Il LAVAGGIO, durante il quale la miscela di acqua e aria compressa ad impulsi viene immessa secondo flusso dal contatore e scaricata dalle singole uscite 3. Il FINISSAGGIO con CO 2, con il flussaggio dal contatore di una soluzione debolmente acida di acqua e anidride carbonica, necessario solo per gli impianti in materiale metallico La procedura comprende il lavaggio delle tubazioni dal contatore ai flessibili di connessione con la rubinetteria, che per ragioni tecniche viene esclusa dalle operazioni. 20/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_procedura DI LAVAGGIO Al fine di valutare l efficacia dell intervento, gli impianti lavati sono stati oggetto di un monitoraggio specifico: Con frequenza bisettimanale, comunque secondo la disponibilità dell utente Presso due punti di prelievo, uno preesistente ed uno di installazione successiva all intervento, ricavati sulla medesima diramazione/colonna dell impianto idrico Il monitoraggio in duplice punto di campionamento ha la finalità di valutare l effettivo risultato ottenuto dalla tecnica utilizzata e l eventuale contributo in termini di rilascio di tallio e quindi di contaminazione dell acqua della rubinetteria esistente. L intervento viene considerato concluso con esito positivo in seguito a n. 4 rilevazioni consecutive di concentrazioni di tallio inferiori all obiettivo di qualità. 21/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI Date di Lavaggio 29613-1-1 25/10/2016 29673-1-1 13/09/2016 32422-1-1 07/09/2016 1026322-1-1 11/10/2016 29564-1-1 27/09/2016 117638-1-1 15/09/2016 1025832-1-1 13/10/2016 1026525-1-1 08/11/2016 29679-1-1 06/10/2016 32422-1-1 117638-1-1 1026525-1-1 29679-1-1 29673-1-1 1026322-1-1 29564-1-1 29613-1-1 1025832-1-1 22/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESISTENTE RUBINETTO NUOVO 07/09/2016 09/09/2016 1,1 14/09/2016 2,9 16/09/2016 3,1 1,1 21/09/2016 1,3 0,32 23/09/2016 0,56 0,15 27/09/2016 0,25 06/10/2016 1,29 0,38 19/10/2016 0,71 0,13 26/10/2016 1,2 0,28 28/10/2016 1,1 0,24 Utenza 32422-1-1 Abitazione non abitata, sottoposta ad ordinanza di non potabilità Impianto in materiale plastico 4 rilevazioni inferiori all obiettivo di qualità al rubinetto di nuova installazione Trend di valori inferiori al limite normativo al rubinetto pre-esistente ESITO POSITIVO al rubinetto nuovo E possibile comunicare il ripristino delle condizioni di potabilità 23/36

FLUSSAGGIO VALDICASTELLO CARDUCCI Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESITSENTE RUBINETTO NUOVO 13/09/2016 0,56 14/09/2016 2,7 16/09/2016 1,3 2,7 21/09/2016 1,9 1,9 23/09/2016 0,69 1,42 28/09/2016 0,51 2,31 06/10/2016 0,75 2,59 19/10/2016 3,8 4,1 20/10/2016 2,19 2,77 26/10/2016 3,8 2,3 28/10/2016 5,9 1,9 04/11/2016 4,8 2 09/11/2016 2,5 1,4 11/11/2016 3,04 1,15 Utenza 29673-1-1 Abitazione non abitata da diversi anni Impianto vetusto in materiale metallico Concentrazioni di tallio rilevate sensibilmente inferiori al valore iniziale Obiettivo di qualità non raggiunto Tallio rilevato al rubinetto nuovo in concentrazioni intorno al limite normativo 24/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESITSENTE RUBINETTO NUOVO 15/09/2016 670 16/09/2016 39 19/09/2016 3,3 21/09/2016 69 23/09/2016 81,09 28/09/2016 69,43 368,79 06/10/2016 83,19 358 19/10/2016 26 11 21/10/2016 23,56 3,68 26/10/2016 24 75 28/10/2016 85 46 04/11/2016 71 56 09/11/2016 182 238 11/11/2016 170,3 289 Utenza 117638-1-1 Abitazione non abitata dal 2015 Impianto vetusto in materiale metallico, con ramo nuovo in materiale plastico ad alimentazione della cantina Altissime concentrazioni di tallio mostrano una grave contaminazione dell impianto interno, non risanata con l intervento effettuato Intervento di lavaggio non risolutivo Nuova proposta di lavaggio con AcOH 25/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO NUOVO CUCINA 29/09/2016 1,12 11/10/2016 0,55 19/10/2016 1,1 21/10/2016 0,67 26/10/2016 1,1 04/11/2016 2 09/11/2016 1,2 11/11/2016 1 Utenza 29564-1-1 Abitazione non abitata da diversi anni Impianto vetusto in materiale metallico Trend di valori inferiori al limite normativo al rubinetto nuovo Obiettivo di qualità non raggiunto Tallio rilevato al rubinetto nuovo in concentrazioni intorno al limite normativo 26/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESITSENTE RUBINETTO NUOVO 07/10/2016 0,57 0,21 11/10/2016 1,2 1,4 13/10/2016 1,5 19/10/2016 4,1 1,3 21/10/2016 1,14 0,22 04/11/2016 0 0 09/11/2016 0 0 11/11/2016 0,31 0 Utenza 29679-1-1 Abitazione non abitata da anni, ma data in affitto a partire da novembre 2016 Impianto di non recente installazione in materiale plastico A partire dall affitto dell abitazione il monitoraggio analitico ha mostrato valori sempre al di sotto del limite di qualità per entrambi i punti di prelievo 4 rilevazioni al di sotto dell obiettivo di qualità per il rubinetto nuovo ESITO POSITIVO E possibile comunicare il ripristino delle condizioni di potabilità 27/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESITSENTE RUBINETTO NUOVO 12/10/2016 0,36 0,16 19/10/2016 0,94 0,32 21/10/2016 1,2 0,23 26/10/2016 1,5 0,41 09/11/2016 1,3 0,6 11/11/2016 1,58 4,86 Utenza 1026322-1-1 Annesso agricolo (destinaz. uso allevamento) non soggetto a regolare utilizzo Impianto in materiale plastico Trend di valori inferiori al limite normativo al rubinetto pre-esistente Trend di valori nell intorno dell obiettivo di qualità rubinetto nuovo, eccetto il picco in data 11/11/2016 Obiettivo di qualità non raggiunto Tallio rilevato al rubinetto nuovo in concentrazioni intorno al limite normativo 28/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI RUBINETTO PRE-ESITSENTE RUBINETTO NUOVO 14/10/2016 <0,10 0,22 19/10/2016 0,32 0,57 21/10/2016 <0,10 <0,10 26/10/2016 <0,10 <0,10 28/10/2016 1,4 3 09/11/2016 0,1 0,3 11/11/2016 1,63 0,2 Utenza 1025832-1-1 Annesso agricolo (destinaz. uso allevamento) soggetto ad utilizzo in estate Impianto in materiale plastico Trend di valori sotto l obiettivo di qualità per entrambi i rubinetti, eccetto il picco in data 28/10/2016 (episodio mancanza d acqua a Valdicastello) Monitoraggio in atto 29/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI Utenza 29613-1-1 RUBINETTO PRE-ESISTENTE RUBINETTO NUOVO 26/10/2016 0,14 <0,10 28/10/2016 2,1 2,4 04/11/2016 1,6 9,4 09/11/2016 4,4 4,5 11/11/2016 2,31 0,45 Abitazione utilizzata come casa-vacanze Impianto in materiale plastico Monitoraggio in atto Obiettivo di qualità non ancora raggiunto 30/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_lavaggi ESEGUITI Utenza 1026525-1-1 Abitazione usata come casa-vacanze Impianto in materiale plastico Monitoraggio in atto Dati di monitoraggio non ancora disponibili 31/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_esiti LAVAGGI n. 9 impianti sottoposti a lavaggio Di questi: n. 2 hanno mostrato 4 rilevazioni inferiori all obiettivo di qualità (ripristino potabilità) n. 1 ha mostrato una grave contaminazione da tallio (ipotesi di procedura di lavaggio con AcOH) n. 3 sono ancora in corso di monitoraggio, ma l esito dell intervento sembra attestarsi intorno al limite normativo n. 3 sono ancora in corso di monitoraggio 32/36

Interventi sugli impianti idrici interni delle abitazioni_esiti ALTRI INTERVENTI n. 8 impianti sottoposti a flussaggio Di questi: n. 4 hanno dato esito positivo (fissato a 2 rilevazioni al di sotto dell obiettivo di qualità). Previo parere positivo di ASL, è stato comunicato alle utenze il ripristino delle condizioni di potabilità. n. 3 sono in corso di monitoraggio n. 1 sono in corso di intervento (in caso di esito negativo GAIA riproporrà l intervento di lavaggio) n. 3 rifacimenti impianti interni Di questi: n. 3 hanno dato esito positivo (fissato a 1 rilevazione al di sotto dell obiettivo di qualità). Previo parere positivo di ASL, è stato comunicato alle utenze il ripristino delle condizioni di potabilità. 33/36

PIANO DI AZIONE 1. CONDOTTE NON SOSTITUITE: Lavaggi secondo procedura sperimentata con l Istituto Superiore di Sanità con immissione di aria compressa e acqua a impulsi 2. IMPIANTI INTERNI: Lavaggi secondo procedure stilate di concerto con l Istituto Superiore di Sanità, con tecniche via via più invasive (con il supporto dell Amministrazione Comunale per ottenere l autorizzazione all esecuzione degli interventi da parte degli utenti); Nuova campagna di monitoraggio straordinaria a partire da aprile 2017 34/36

CENTRO STORICO Pietrasanta PIANO degli INTERVENTI Il team di lavoro PSA nella prossima riunione (mese di dicembre 2016) definirà i dettagli del Piano degli Interventi sulla rete di Pietrasanta. Il Piano degli Interventi si comporrà dei seguenti STEP: 1. Definizione dell eventuale Piano di Sostituzione delle tubazioni metalliche da valutare sulla base degli esiti analitici dei sedimenti in corso di ultimazione; 2. Definizione dell eventuale Piano dei lavaggi delle tubazioni in polietilene con acqua e aria compressa secondo la procedura definita da ISS da valutare sulla base degli esiti analitici dei sedimenti in corso di ultimazione; 3. Distrettualizzazione delle rete di Pietrasanta. Individuazione di una Tecnica di Intervento per affrontare situazioni emergenziali che si dovessero verificare da adesso a quando non sarà messo in atto il Piano degli Interventi (sostituzione + lavaggi + distrettualizzazione). TECNICA ICE PIGGING+CO2 per tubazioni metalliche + TECNICA ISS (aria compressa ad impulsi) per tubazioni in plastica. 35/36

CENTRO STORICO Pietrasanta Sperimentazione tecnica ICE PIGGING + CO2 Intervento programmato in data 6 e 7 dicembre Tratto di tubazione dismessa contenente Ti 36/36