AMIANTO: il nuovo metodo normato
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- Francesca Nigro
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1 AMIANTO: il nuovo metodo normato Piani per la sicurezza delle acque: nuove metodologie di analisi ed inquinanti emergenti HERA-Bologna, 12 ottobre 2017 Daniela Santianni
2 La questione Amianto nelle acque potabili in Toscana Nel corso del 2014 la presenza sul territorio di reti acquedottistiche realizzate in cemento-amianto e la potenziale contaminazione dell acqua destinata al consumo umano è stata oggetto di crescente attenzione da parte della collettività in Toscana In particolare a seguito della pubblicazione della Risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 sulle minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto, che esorta l'ue a elaborare modelli per il monitoraggio delle fibre di amianto presenti nell'acqua potabile veicolata tramite condutture di cemento amianto Per rispondere a tale questione, a tutela dei cittadini e per una migliore efficacia del servizio da parte dei gestori, è stato avviato un percorso che ha visto come protagonisti la Regione Toscana, la Sanità locale, l Istituto Superiore di sanità, l Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica ISPO, l ARPAT, l Autorità Idrica Toscana (A.I.T.) e i gestori del S.I.I.
3 La questione Amianto nelle acque potabili in Toscana Richieste ai gestori del SII e AIT da parte di utenti e amministratori: lunghezza e ubicazione tubazioni amianto piani di sostituzione controlli analitici informazioni sugli effetti sulla salute Risposte: linee guida OMS D.Lgs.31 e direttiva 98/83 monografia IARC 2012 limite EPA 7 Milioni fibre/l (>10µm) Incertezze: limite concentrazione di fibre in acqua potabile linee guida per piani di monitoraggio metodica di riferimento, laboratori qualificati linee guida per eventuali sostituzioni di tubazioni in cemento-amianto
4 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 PIANO DI MONITORAGGIO AMIANTO Autorità idrica Toscana: censimento delle reti in cemento-amianto. In Toscana su ca km di condotte, 1800 km sono in cemento amianto (4,4%). Definizione dei criteri per un piano di monitoraggio Gestori del SII: esecuzione del monitoraggio volto alla ricerca di fibre di amianto nelle acque potabili Per l analisi dei residui di fibre di amianto nelle acque potabili utilizzo della bozza di metodo dell Istituto Superiore di Sanità che prevede impiego del SEM Pubblicazione del Piano e dei risultati sul sito istituzionale
5 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 PIANO DI MONITORAGGIO AMIANTO Criteri di monitoraggio basati su principi di VALUTAZIONE DEL RISCHIO: INDICE DI AGGRESSIVITÀ DELL ACQUA (IA), secondo Circolare del Ministero della Sanità n.42 del 1/8/86 (G.U. n.157 9/7/86) IA = ph+log 10 (A+H) A = alcalinità totale (mg/l CaCO 3 ) H = durezza calcica (mg/l CaCO 3 ) IA>12: acqua non aggressiva 10<IA<12: acqua moderatamente aggressiva IA<10: acqua aggressiva LUNGHEZZA DELLE TUBAZIONI IN CEMENTO-AMIANTO: superficie e tempo di contatto
6 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 PIANO DI MONITORAGGIO AMIANTO MATRICE VALUTAZIONE FREQUENZA DI MONITORAGGIO AM(% km amianto/km bacino) IA > <9.5 PESI < > PESO AM - riferibile alla quantità di cemento amianto PESO IA - riferibile all'aggressività dell'acqua IF Indice di frequenza = PESO AM x PESO IA
7 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 PIANO DI MONITORAGGIO AMIANTO n campagne annuali Fattore IF da 1 a 10 Fattore IF da 10 a 25 Fattore IF da 25 a 50 1 campagna all'anno 2 campagna all'anno 3 campagna all'anno n punti di prelievo in ciascun bacino Fino a 10 km amianto Da 10 a 25 km amianto Da 25 a 50 km amianto Oltre 50 km amianto 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
8 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 ATTUAZIONE DEL MONITORAGGIO Campagna analisi per il calcolo dell indice di aggressività Definizione dei bacini di fornitura. Mappatura delle condotte di cemento amianto per ogni bacino di fornitura e calcolo della lunghezza e della % sul totale della rete Definizione del n di punti di campionamento e del n di prelievi Individuazione di punti prelievo rappresentativi (anche contatori) Analisi dei residui di fibre di amianto presso il laboratorio HERA che utilizzava la bozza del nuovo metodo normato
9 Determinazione AIT n.12 del 19/3/2015 ATTUAZIONE DEL MONITORAGGIO PUBLIACQUA 220 Km di tubazioni in cemento amianto (3,4% del totale della rete) in 20 dei comuni gestiti 77 punti di prelievo e 80 campioni nell 83% delle tubazioni in cemento amianto scorre acqua non aggressiva (I.A.>12), per il 36% acqua mediamente aggressiva (10<I.A.<12) per l individuazione dei punti di prelievo si sono presi in considerazione i seguenti criteri: prelievo sulla tubazione o in prossimità della stessa con sicura influenza della tubazione in amianto (uso modelli) in caso di rete estesa, prelievo per quanto possibile al centro della rete in amianto nel caso di adduttrici in cemento amianto: prelievo nella zona effettiva di influenza dell adduttrice
10 Parere dell Istituto Superiore di Sanità Prot. 26/05/ Oggetto: Richiesta di linee guida in materia di tubazioni in cemento amianto destinate al trasporto di acqua potabile Il parere convalida l impostazione dell AIT per quanto attiene alla pianificazione di un monitoraggio per valutare la potenziale presenza di amianto nelle acque potabili, adottando criteri condivisi sito-specifici e metodologie standardizzate, per evidenziare eventuali variazioni anomale e come base decisionale sull opportunità di definire possibili misure di controllo/mitigazione dell esposizione.
11 Determinazione AIT n.65 del 27/8/2015 Piano di monitoraggio per la verifica della presenza del parametro amianto nell acqua ad uso potabile della Toscana e relative azioni da intraprendere Valore * ff/litro Azione < Controllo analitico da effettuarsi 1 volta ogni 2 anni e < Controllo analitico da effettuarsi 1 volta l'anno e < e < Controllo analitico da effettuarsi almeno 2 volte ogni anno Controllo analitico sull'acqua al prelievo Controllo multiplo sia dell'acqua al prelievo che in più tratti della rete in modo da poter identificare i tratti di tubazione maggiormente compromessi e programmarne la sostituzione entro 4 anni e < Controllo multiplo sia dell'acqua al prelievo che in più tratti della rete in modo da poter identificare i tratti di tubazione maggiormente compromessi e conseguente sostituzione con la massima celerità *limite fiduciario superiore Dichiarare la non potabilità dell'acqua erogata
12 RISULTATI DEL MONITORAGGIO PUBLIACQUA positività <3% nel 2015 nessun superamento del limite EPA di ff/l nessuna sostituzione urgente o programmata in tempi brevi di tubazioni discontinuità di valori nello spazio e nel tempo bassa correlazione con indice di aggressività (pochi dati) bassa correlazione con eventi in rete (spurghi, manovre) presenza di fibre anche su tratti di rete non in cemento amianto influenza della velocità in rete
13 Punti aperti Modello di monitoraggio semplificato, sono trascurati fattori come: Vetustà delle tubazioni Flussi e diametri delle tubazioni Altri parametri di qualità Criticità Definizione dei bacini a qualità omogenea Scelta punti di campionamento: modellazione flussi, critiche le adduttrici Identificare possibili cause delle positività Positività di basso rilievo possono comunque generare allarme
14 Grazie per l attenzione!
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