(n tel. 011/4099923) PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA



Documenti analoghi
SINTESI PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Presentanzione delle Scuole dell Infanzia. Istituto comprensivo Massarosa 1 a.s. 2015/2016

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)

Offerta formativa Centro Montessori Padova. Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori

Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Scuola dell Infanzia

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

Doveri della famiglia

LA TRASPARENZA E PRIVACY. E assicurata ai genitori la massima trasparenza possibile nell accesso ai documenti

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

Istituto Comprensivo Donadoni via Torquato Tasso Bergamo. Scuole per l'infanzia - Scuola Primaria - Scuola Potenziata - Scuola Secondaria di 1

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze)

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

QUI, GIOCANDO E SPERIMENTADO CON I MIEI AMICI, MOLTE ALTRE NE IMPARERO! MA LA SCUOLA NON E UN ATTACCAPANNI

PROGETTI D ISTITUTO PROGETTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

Piano Offerta Formativa

ISTITUTO COMPRENSIVO MARZABOTTO

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Istituto Comprensivo di San Vito al Tagl.to

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Istituto comprensivo Masaccio Firenze MINIPOF Scuola dell infanzia Giotto

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO:

Compiti e funzioni delle Funzioni Strumentali

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

ISTITUTO SAN GIUSEPPE Via del Casaletto, Roma tel fax

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto Trezzano Sul Naviglio

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARNALDO FUSINATO

Via M. Gioia, MILANO Tel: fax: e mail:

SINTESI DEL POF a.s

Fondazione. L Asilo di Vignola. Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Estratto dal P.O.F. A.S.

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

ISTITUTO COMPRENSIVO E. FERMI DI CARVICO POF LA SCUOLA PRIMARIA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Scolastica Regionale per il Piemonte ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO STATALE DI

Istituto Comprensivo Statale Marano Vicentino

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

REGOLAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO PER L HANDICAP. Art. 1 - Istituzione del Gruppo di Lavoro sull'handicap dell'i.c. di Belvedere M.mo.

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA PARITARIA SAN GIUSEPPE. Estratto del Piano di Offerta Formativa

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I

Istituto Comprensivo Statale Viale Liguria

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua. Scuola Primaria di Via Massaua

Convegno Nazionale settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A. MORO BUCCINASCO SCUOLA PRIMARIA ROBBIOLO via A.Moro SCUOLA PRIMARIA ROBARELLO via degli Alpini

LUDOTECA Equilibrio Art. 1 Definizione e Finalità Art. 2 Ammissione

GIORNO DOPO GIORNO. PER IMPARARE, CONOSCERE E CRESCERE INSIEME. A.S. 2015/2016

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

SINTESI PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (ex art. 1 comma 14 Legge 107/2015)

Servizio di Assistenza Domiciliare Minori (ADM)

ISTITUTO COMPRENSIVO AVIGLIANO CENTRO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO

PIANO USCITE DIDATTICHE

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, TERNI. Pagina 1 di 5

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

Transcript:

(n tel. 011/4099923) PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Premessa La sintesi del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) descritto nelle pagine seguenti, contiene le linee essenziali riferite a: tempi, modalità, organizzazione che la scuola statale dell infanzia Vittorino da Feltre di via Garessio 24,offre agli alunni che la frequentano, coerentemente con quanto indicato nei Nuovi Orientamenti per la scuola dell Infanzia e nelle Indicazioni per il Curricolo (2007). La sintesi del P.O.F. si rivolge a tutte le famiglie delle bambine e dei bambini che frequentano la scuola dell infanzia del Circolo Didattico Vittorino da Feltre e a tutti coloro che sono interessati a conoscere le indicazioni generali dell attività che la nostra scuola svolge. (La versione integrale del P.O.F. è in visione presso scuola dell infanzia) I l territorio e le scuole del Circolo Didattico Il Circolo Didattico Vittorino da Feltre è situato nella Circoscrizione IX di Torino e si estende da C.so Bramante a Via Cortemilia. Accoglie una popolazione scolastica eterogenea, con una presenza significativa di alunni stranieri di provenienza per lo più extracomunitaria. Al Circolo Didattico Vittorino da Feltre appartengono: - la scuola Primaria frequentata da 450 alunni - la scuola Ospedaliera presso l Ospedale Infantile Regina Margherita (sc. primaria e sc. dell infanzia) - la Scuola Statale dell Infanzia di v. Garessio 24 presso la quale sono funzionanti sei sezioni con 150 alunni. Gli spazi della scuola All interno della scuola dell infanzia oltre alle sezioni, vi sono spazi strutturati e finalizzati ad attività specifiche: - le palestre e l atrio per le attività didattiche di gioco- motricità - la biblioteca alunni All esterno, la scuola dell infanzia ha a disposizione un giardino sensoriale alberato e un area gioco progettata con strutture fisse e mobili. I materiali didattici a disposizione della scuola - attrezzature/ materiali per l attività di gioco- motricità - materiale audiovisivo - materiali didattici specifici per le attività strutturate all interno delle sezioni - una postazione multimediale - attrezzature ludiche per l attività di gioco libero (in giardino) Giardino attrezzato con area verde e spazi gioco

L organizzazione Tempo scuola La scuola statale dell infanzia V da Feltre è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20 - Entrata dalle ore 8,20 alle ore 9 - Uscita dalle ore 16 alle ore 16,20 E inoltre previsto un servizio di prolungamento dell orario per i genitori entrambi lavoratori che ne hanno diritto (previa presentazione della documentazione attestante l orario di lavoro) e ne fanno richiesta, il servizio è così articolato: - Pre-scuola dalle ore 7,45 alle ore 8,20 (alle h 8,10 il cancello d ingresso viene chiuso) - Post-scuola dalle ore 16, 20 alle ore 16,40 (il servizio è gratuito ed è garantito, a rotazione, dagli insegnanti della scuola) La scuola dell infanzia è funzionante con sei sezioni composte ognuna con 25 alunni. Insegnanti Alla scuola statale dell infanzia sono assegnati: n^ 6 insegnanti per ogni sezione (due ins. per ogni sezione) n^ 1 insegnante di sostegno assegnato alle sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili n^ 1 insegnante per l attività di religione cattolica presso la sede(per due giorni alla settimana) n^ 1 insegnante risorsa aggiuntiva, assegnata a tempo pieno all Ospedale Infantile Regina Margherita Collaboratori scolastici Presso la scuola dell infanzia prestano servizio n 5 collaboratori scolastici che operano per garantire il regolare funzionamento del servizio Refezione scolastica La mensa, a pagamento per le famiglie, è gestita dal Comune di Torino. Il pasto è cucinato fresco dal personale della ditta appaltatrice del servizio. Per tutte le informazioni relative alle diete, ai costi della refezione, al pagamento delle quote,occorre rivolgersi all Ufficio Economale di Circoscrizione presso la scuola Duca degli Abruzzi di via Montevideo 19 Torino ( tel 011/3040987-305484) Altri servizi La Direzione Didattica ha sede presso la scuola primaria Vittorino da Feltre in via Finalmarina 5 (tel 011-6967809) Il Dirigente Scolastico coordina e controlla il funzionamento delle scuole del circolo didattico. E disponibile ad incontrare i genitori per discutere di ogni questione inerente al funzionamento della scuola o le problematiche del singolo bambino. Servizi Amministrativi: il personale della Segreteria è composto da: - un Direttore dei Servizi generali e Amministrativi - quattro Assistenti amministrativi Cura la gestione amministrativa e contabile, redige il Bilancio, eroga gli stipendi, rilascia attestati e certificati ed è a disposizione dell utenza.

Organizzazione della Giornata educativa nella Scuola dell Infanzia Nella scuola statale dell infanzia Vittorino da Feltre, tutti i momenti della giornata scolastica ricoprono un ruolo estremamente significativo. Sono considerati fondamentali sia i momenti dedicati allo svolgimento di specifiche attività didattiche, sia i momenti di routine riferiti agli aspetti quotidiani da vivere tutti insieme. Gli insegnanti ritengono che tali aspetti siano importanti nei bambini, ai fini dell acquisizione dell autonomia, della socializzazione e dello sviluppo delle competenze. H 7,45-8,20 Pre-scuola (servizio gratuito per gli In sezione aventi diritto) H 8,20-9 Ingresso generale In sezione (accoglienza) in ogni sezione è presente una sola insegnante H 9-11,30 Attività didattiche-/attività di In sezione e/o palestra e/o spazi vari gioco strutturato/laboratori riferiti ai progetti del POF (secondo la programmazione prevista) (dalle h10,30 nelle sezioni sono presenti due insegnanti) H11,30-12 Attività di routine bagno H12-12,50 Pranzo (dalle ore 12,40 in ogni sezione è presente una sola insegnante) H 12,50-13,30 Attività di gioco libero e attività di routine In sezione Cortile- palestrina- spazi vari H 13,40-15,30 Riposo per i piccoli (b. di 3 e 4 anni) In palestra e in palestrina Attività di laboratorio per i b. di 5 anni (attività ad intersezione di In sezione approfondimento degli aspetti progettuali del POF) H15,30-16 Merenda In sezione H 16-16,20 Uscita generale In sezione H16,20-16,40 Post- scuola (servizio gratuito per gli aventi diritto) In sezione Nella scuola statale dell infanzia Vittorino da Feltre le proposte educative/didattiche sono presentate ai bambini dagli insegnanti in modo flessibile, durante tutto l arco della giornata scolastica attraverso attività specifiche rivolte sia al gruppo sezione, sia a gruppi di alunni suddivisi per fasce d età.

Norme che regolano il buon funzionamento della Scuola dell Infanzia ORARIO: i genitori sono invitati a rispettare gli orari di ingresso e di uscita dei bambini. Il regolamento del Consiglio di Circolo stabilisce che:..il cancello verrà chiuso alle h 9. dalle h 9 alle h 9,10 i genitori non possono più entrare e i bambini ritardatari vengono accolti dall operatore e accompagnati in sezione. Alle ore 9,10 il cancello non verrà più aperto. E consentita l entrata fuori orario per gli alunni che hanno una valida giustificazione (per esempio visita medica).. I ritardi saranno segnalati al Dirigente Scolastico ASSENZE:le assenze brevi saranno giustificate verbalmente agli insegnanti. Le assenze prolungate saranno segnalate al Dirigente Scolastico USCITE:l uscita anticipata deve essere occasionale e per particolare motivi. Deve essere richiesta ed autorizzata dagli insegnanti. All uscita da scuola, i bambini saranno affidati solo ai rispettivi genitori o a persona maggiorenne, appositamente delegata e in possesso di documento d identità. NORMATIVA sulla privacy: la scuola rispetta le disposizioni previste dalla normativa vigente. La vita comunitaria Incontri genitori / insegnanti: i genitori potranno comunicare giornalmente con gli insegnanti nei momenti di ingresso e di uscita dei bambini da scuola. Per comunicazioni più approfondite, è possibile prevedere colloqui individuali con gli insegnanti, su appuntamento. Riunioni di sezione:sono previste per la presentazione della programmazione didattica e per il confronto educativo scuola-famiglia. ( per consentire un sereno scambio di opinioni tra adulti, è opportuno che nelle occasioni di colloquio e/o riunioni, non siano presenti i bambini) Consigli d Intersezione: vi partecipano tutti gli insegnanti ed i genitori eletti in qualità di rappresentanti delle singole sezioni. Affrontano tematiche generali organizzative e progettuali. Consiglio di Circolo: è il più importante organo elettivo in cui sono rappresentate tutte le componenti della scuola(genitori docenti -personale non docente). Predispone il Regolamento d Istituto,autorizza le iniziative didattiche-approva il Bilancio) si riunisce a cadenza mensile. Commissione mensa: è formata da genitori e insegnanti della scuola dell infanzia. Essa opera un controllo sul servizio di mensa scolastica. Commissione Intercultura: è formata da insegnanti e genitori di scuola primaria e infanzia. Elabora progetti per favorire la conoscenza e l integrazione tra culture diverse. Commissione di Educazione alla salute: è formata da insegnanti e genitori di scuola primaria e infanzia. Attua i progetti per favorire il benessere dei bambini e dei genitori nell ottica della prevenzione del disagio.

Le scelte Educative della scuola statale dell infanzia V da Feltre Accoglienza Appartenenza Socialità Responsabilità Integrazione Solidarietà Cooperazione Pluralismo Sono i valori umani a cui la nostra scuola si ispira e che tende a condividere con i genitori, rendendoli partecipi del processo educativo. La scuola dell infanzia, vuole contribuire a sviluppare tali valori in tutti gli alunni con la propria pratica educativa, attraverso l esempio, le esperienze e le proposte didattiche. Tali valori, connotano la programmazione educativa in tutte le fasi, a livello di scuola e a livello di singola sezione. Gli insegnanti della scuola dell infanzia intendono: - favorire i processi di crescita equilibrata attraverso una continua attenzione alla qualità della relazione educativa e della socializzazione; - promuovere lo sviluppo della personalità e dell autonomia dei bambini e delle bambine; - assicurare a tutti i bambini e a tutte le bambine gli strumenti culturali necessari, tenendo conto delle differenze individuali e dei diversificati ritmi di apprendimento. L organizzazione del curricolo IL CURRICOLO nella scuola statale dell infanzia V.da Feltre : individua i punti di connessione tra i saperi attua le diverse strategie per attuare il percorso educativo chiarisce le opportunità che la scuola offre Le attività didattiche proposte dagli insegnanti sono quelle previste dagli Orientamenti Didattici per l attività educativa nelle scuole materne statali e dalle Indicazioni per il Curricolo 2007 e sono esplicitate in specifici Campi di esperienza (luoghi del fare e dell agire del bambino) IL SE E L ALTRO: sviluppo affettivo, emotivo, sociale, etico, morale, educazione al pluralismo IL CORPO IN MOVIMENTO: giocare scoprendo la globalità del corpo I DISCORSI E LE PAROLE: sviluppo delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale e al primo contatto con la lingua scritta LINGUAGGI,CREATIVITA,ESPRESSIONE: sviluppo delle capacità espressive(grafiche, pittoriche, manipolative) e utilizzo di diversi linguaggi non verbali LA CONOSCENZA DEL MONDO: sviluppo delle capacità di scoperta e di osservazione dell ambiente circostante. Sviluppo delle capacità logiche e discriminative (raggruppamento, ordinamento, quantificazione)

Le attività proposte sono oggetto della programmazione annuale della scuola dell infanzia. Il Curricolo si arricchisce di ulteriori attività didattiche destinate a sviluppare aspetti specifici della programmazione, rispondendo così ad esigenze particolari riferite alla specifica realtà scolastica. Tali iniziative, denominate PROGETTI, sono strettamente connesse alla programmazione didattica e ne favoriscono la realizzazione. Alla progettazione didattica si affiancano : - visite didattiche e viaggi d istruzione (gite e/o soggiorni didattici) - attività didattiche progettuali riferite ai diversi progetti, finanziate dalla Scuola o dalla Circoscrizione IX condotte da personale esperto - attività didattiche integrative esterne all ambiente scolastico con ad es: i centri di Cultura per l infanzia ITER del Comune di Torino,le biblioteche e i musei cittadini ecc. Area dei Linguaggi I PROGETTI DIDATTICI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA (Cultura-Scuola- Persona) Progetto Lettura Attività rivolta agli alunni delle tre fasce d età per favorire l interesse alla lettura e alla parola scritta attraverso: - Attività di lettura nella Bibliotechina della scuola dell infanzia - Prestito a casa dei libri della biblioteca - Mostra del libro (con la scuola primaria Vittorino da Feltre ). - Attività con gli alunni dell ultimo anno di frequenza presso le Biblioteche cittadine - Attività del prestito dei libri per i genitori Progetto Lingua Inglese Percorso di apprendimento della lingua inglese: La lingua inglese e la conoscenza di sé: alla conquista dell autonomia nella scuola dell infanzia Conosco il mondo intorno a me Attività rivolta agli alunni dell ultimo anno di sc. dell infanzia attraverso: - percorsi didattici per favorire l accostamento, l acquisizione e il potenziamento della lingua inglese - attività didattiche per stimolare la conoscenza di altre culture. Progetto Agenda per la realizzazione del Diario Scolastico della scuola primaria. I lavori degli alunni diventano le pagine colorate del Diario. Attività rivolta agli alunni dell ultimo anno di frequenza. Area delle necessità educative speciali Progetto Intercultura Attività rivolta agli alunni delle tre fasce d età attraverso: - percorsi didattici atti a favorire la conoscenza di altre culture, la solidarietà e la convivenza democratica Coinvolgimento dei genitori attraverso il Gruppo Teatro e il laboratorio creativo Io racconto a te tu racconti a me Area delle Tecnologie Progetto Teleintendo (progetto di rete di scuole) Attività rivolta agli alunni dell ultimo anno di sc. dell infanzia attraverso: - percorsi didattici espressivi di Educazione all immagine televisiva e Media Education - attività presso il laboratorio immagine 2 del Comune di Torino

Area dell Educazione alla salute Progetto Continuità Attività rivolta gli alunni dell ultimo anno di sc. dell infanzia attraverso: - Iniziative e/o laboratori ponte con le classi della scuola primaria V.da Feltre per favorire il passaggio da un ordine di scuola all altro.colloqui con gli insegnanti referenti della scuola primaria Re Umberto Sportello di Ascolto Psicologico Rivolto ai genitori. Prevede Ascolto e Consulenza psicologica da parte della psicologa sulle eventuali problematiche dei bambini. E finanziato dalla Scuola e dalla Circoscrizione IX *******************************************************************************I******* Attività di Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) (attività facoltativa rivolta agli alunni i cui genitori ne hanno fatto specifica richiesta al momento dell iscrizione) secondo la programmazione annuale redatta dall insegnante preposto (inserita nel POF). Attività alternativa all I.R.C.(rivolta agli alunni che non si avvalgono dell insegnamento IRC) organizzata dagli insegnanti di sezione (inserita nel POF)