Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO CLASSICO STATALE JACOPONE DA TODI

Documenti analoghi
SCHEMA TIPO CONVENZIONE TIROCINIO CURRICULARE TRA

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

Università degli Studi di Udine CONVENZIONE FINALIZZATA ALL EFFETTUAZIONE DI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Convenzione per adesione TRA

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di il/la Sig./a si dichiara che

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

****** DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI DEMOGRAFICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 15 / 2016

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.C. AFFARI GENERALI

Giunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro

VISTA la Legge 196/97 e successivo D.M. n. 142/98; la Circolare n. 24 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12/09/2011;

CONVENZIONE PER ATTIVAZIONE DI TIROCINI POST LAUREA. Tra. il soggetto promotore

3. Se non diversamente indicato dall Ordinamento del singolo CdS, il tirocinio s intende facoltativo.

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL'ORGANIZZAZIONE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Università degli Studi di Messina CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO TRA

Città di Spoleto

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

SCUOLA EUROPEA di VARESE

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma REGOLAMENTO

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO PER STAGE IN REGIONE LOMBARDIA. (Rif. Convenzione n... stipulata in data.. )

DOVE RIVOLGERSI PER AVERE INFORMAZIONI?

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore

VALUTAZIONE DEI RISCHI. Organigramma

Livorno, 25 novembre Prot. n Ai sigg. Dirigenti scolastici delle scuole Secondarie di II grado statali

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

PROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO

Incontro sui temi della sicurezza

PROTOCOLLO D INTESA. IL MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITÀ e della RICERCA (di seguito denominato MIUR )

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:

CORSO DI OPERATORE/TRICE ADDETTO/A ALLA GESTIONE DEI PROCESSI DI MAGAZZINO E DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )

Alternanza Scuola Lavoro come Cavallo di Troia nel mondo dell Istruzione

CONVENZIONE TRA. Premesso

CITTÀ DI MOTTOLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO. Articolo 1 FINALITA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche

A cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di Sig./a. si dichiara che

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

Comune di Boscotrecase Provincia di Napoli

A SCUOLA PER UN LAVORO SICURO sperimentazione Ist. Badoni Ist. Fiocchi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua

L'Alternanza Scuola-Lavoro come nuovo orizzonte di sviluppo

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO

Organismo di Certificazione del Personale e della Formazione Organization for Personnel and Training Certification NOME E COGNOME :

Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE

LICEO ARTISTICO STATALE E. Catalano Via A. La Marmora n. 66, Palermo Tel fax

Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali"

PIANO DI FORMAZIONE Rev. 02

LICEO ARTIGIANALE NASCE IL. Apprendere attraverso l esperienza ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell area tematica oggetto della docenza.

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

Scheda di programmazione. delle attività. educative e didattiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

AVVISO SELEZIONE PERSONALE FORMATO per CORSI SICUREZZA Accordo Stato Regioni 21/12/2011

C O M U N E DI T R I G O L O

Master universitario di II livello Competenze e servizi giuridici in sanità. a.a. 2015/2016

Il liceo che ti mette al centro

PRESENTAZIONE E CURRICULUM SOCIETARIO

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

DELIBERAZIONE N. 1825/2014 ADOTTATA IN DATA 19/11/2014

Business School. Calendario. Catalogo Formazione (Aggiornato al 01 febbraio 2011)

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

Curriculum Vitae Europass

ANNO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali:

PROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato)

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore MASTELLARI GIULIANO. Responsabile del procedimento VILLANI GIULIANA

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

INDICE PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 13/04/2015

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Codice fiscale msis01800l@pec.istruzione.it msis01800l@istruzione.

COMUNE DI FORMELLO CITTÀ METROPOLITANA ROMA CAPITALE

Logo Istituto. Anno Scolastico 2015/2016

OGGETTO: Adempimenti finali ed istruzioni per la consegna della documentazione - anno scolastico

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

Povegliano Veronese, 30/01/2016

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (AI SENSI DELL ART.4, V C., D.M. 25/031998, N. 142) TRA

Transcript:

CONVENZIONE PER ATTIVITA DI ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO (allegato c delle linee guida all alternanza 2015, legge 13 luglio 2015 n.107) 1/7

VISTO : l art. 1, comma 2 del Decreto Leg.vo 15 aprile 2005 n.77 VISTO : art. 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225 VISTO : il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, all art. 108 lettera C VISTO : l art. 12 della legge 3 agosto 1999, n. 265 VISTA : la legge regionale 6 agosto 1999 n. 14 VISTA la legge 28 marzo 2003 n.53 VISTI : gli Ordinamenti di cui ai DD.P.R. n.87, n.88, n.89 del 2010; VISTO: il D.M. n. 47 del 13/06/2006; VISTA la nota MPI prot. 721 del 22/06/2006; VISTA la legge 13 luglio 2015 n.107; SEGUENDO il fac-simile (allegato c) proposto dalla guida operativa dell alternanza 2015 TRA Il LICEO CLASSICO STATALE JACOPONE DA TODI con sede in TODI (PG) LARGO MARTINO I, 1-06059 codice fiscale 80012850543 d ora in poi denominato istituzione scolastica, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Sergio Guarente codice fiscale GRNSRG55H19H931Q E DIREZIONE DIDATTICA TODI con sede legale intodi P.LE DEGLI ATTI N 1 codice fiscale 94069090549 d ora in poi denominato soggetto ospitante, rappresentato dal Dott SILVANA RAGGETTI codice fiscalerggsvn63a61g478g Premesso che - ai sensi dell art. 1 D. Lgs. 77/05, l alternanza costituisce una modalità di realizzazione dei corsi 2/7

nel secondo ciclo del sistema d istruzione e formazione, per assicurare ai giovani l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; - ai sensi della legge 13 luglio 2015 n.107, art.1, commi 33-43, i percorsi di alternanza scuola lavoro, sono organicamente inseriti nel piano triennale dell offerta formativa dell istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione; - l alternanza scuola-lavoro è soggetta all applicazione del D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche; Si conviene quanto segue: Art. 1 L azienda DIREZIONE DIDATTICA TODI, qui di seguito indicata/o anche come il soggetto ospitante, si impegna ad accogliere a titolo gratuito presso le sue strutture un numero di alunni in alternanza scuola lavoro da concordare insieme Liceo Statale Jacopone da Todi, di seguito indicata anche come il istituzione scolastica. nei mesi di Settembre-Ottobre di ogni anno scolastico. Art. 2. 1. L accoglimento dello/degli studente/i per i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo non costituisce rapporto di lavoro. 2. Ai fini e agli effetti delle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008, lo studente in alternanza scuola lavoro è equiparato al lavoratore, ex art. 2, comma 1 lettera a) del decreto citato. 3. L attività di formazione ed orientamento del percorso in alternanza scuola lavoro è congiuntamente progettata e verificata da un docente tutor interno, designato dall istituzione scolastica, e da un tutor formativo della struttura, indicato dal soggetto ospitante, denominato tutor formativo esterno; 4. Per ciascun allievo beneficiario del percorso in alternanza inserito nella struttura ospitante in base alla presente Convenzione è predisposto un percorso formativo personalizzato, che fa parte integrante della presente Convenzione, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell indirizzo di studi. 5. La titolarità del percorso, della progettazione formativa e della certificazione delle competenze 3/7

acquisite è dell istituzione scolastica. 6. L accoglimento dello/degli studente/i minorenni per i periodi di apprendimento in situazione lavorativa non fa acquisire agli stessi la qualifica di lavoratore minore di cui alla L. 977/67 e successive modifiche. Art. 3. 1. Il docente tutor interno svolge le seguenti funzioni: a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; d) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; e) promuove l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; f) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell eventuale riallineamento della classe; g) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. 2. Il tutor formativo esterno svolge le seguenti funzioni: a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell esperienza di alternanza; b) favorisce l inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel 4/7

percorso; c) garantisce l informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; f) fornisce all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo. 3. Le due figure dei tutor condividono i seguenti compiti: a) predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col tutor formativo esterno al fine dell individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente; b) controllo della frequenza e dell attuazione del percorso formativo personalizzato; raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo; d) elaborazione di un report sull esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe; e) verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all art. 20 D. Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma citata e dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché quest ultimo possa attivare le azioni necessarie. Art. 4 1. Durante lo svolgimento del percorso in alternanza scuola lavoro il/i beneficiario/i del percorso è tenuto/sono tenuti a: a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato; b) rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nonché tutte le disposizioni, istruzioni, prescrizioni, regolamenti interni, previsti a tale scopo; 5/7

c) mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell attività formativa in contesto lavorativo; d) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze; e) rispettare gli obblighi di cui al D.Lgs. 81/2008, art. 20. Art. 5 1. L istituzione scolastica assicura il/i beneficiario/i del percorso in alternanza scuola lavoro contro gli infortuni sul lavoro presso l INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. In caso di incidente durante lo svolgimento del percorso il soggetto ospitante si impegna a segnalare l evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi e contestualmente, al soggetto promotore. 2. Ai fini dell applicazione dell articolo 18 del D. Lgs. 81/2008 il soggetto promotore si fa carico dei seguenti obblighi: tener conto delle capacità e delle condizioni della struttura ospitante, in rapporto alla salute e sicurezza degli studenti impegnati nelle attività di alternanza; informare/formare lo studente in materia di norme relative a igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo agli obblighi dello studente ex art. 20 D. Lgs. 81/2008; designare un tutor interno che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP); Art. 6 1. Il soggetto ospitante si impegna a: a) garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell attività di alternanza, nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro; b) rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro; c) consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario/i beneficiari del percorso e 6/7

il tutor della struttura ospitante per verificare l andamento della formazione in contesto lavorativo, per coordinare l intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale; d) informare il soggetto promotore di qualsiasi incidente accada al beneficiario/ai beneficiari; e) individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP). Art. 7 1. La presente convenzione decorre dalla data sotto indicata con decorrenza triennale presso il soggetto ospitante. 2. È in ogni caso riconosciuta facoltà al soggetto ospitante e al soggetto promotore di risolvere la presente convenzione in caso di violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro o del piano formativo personalizzato. Todi, 24 gennaio 2018 (Denominazione Soggetto Ospitante) DIREZIONE DIDATTICA TODI LA DIRIGENTE SCOLASTICA ( Dott.ssa Silvana Raggetti) LICEO CLASSICO STATALE JACOPONE DA TODI. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Sergio Guarente (documento sottoscritto con firma digitale) documento firmato digitalmente 7/7