Nuovo teatro-spazio eventi Sotto il Monte Giovanni XXIII RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Agosto 2016 ARCHITETTI PAOLO BELLONI - via Corridoni, 17 24124 Bergamo Tel. 035 232247 Fax. 035 2816935 pbeb@pbeb.it www.pbeb.it
PREMESSA A completamento del primo lotto di interventi, ormai ultimati, lungo via Pacem in Terris si inserisce la realizzazione dello Spazio Eventi che sostituisce l attuale teatro che verte in una condizione di abbandono e degrado in quanto inutilizzato da tempo e non più rispondente ai requisiti normativi vigenti per tali strutture. Attualmente l edificio si presenta in uno stato di abbandono in quanto inutilizzato e non più rispondente ai requisiti normativi vigenti per tali strutture. Per tale edificio non è auspicabile procedere con interventi di adeguamento della struttura, sia per quanto concerne la nuova funzione sia per la necessità di adeguamenti tecnico normativi che rendono non ipotizzabile tale percorso. Il corpo principale dell edifico si sviluppa su un livello semi-interrato e un livello unico a doppia altezza che costituisce il teatro. La struttura dell edificio è in cemento armato con solai prefabbricati in laterocemento, i corpi laterali dell edificio sono rivestiti con mattoni faccia a vista e il corpo centrale si presenta come un volume completamente differente in merito allo stile architettonico e compositivo delle facciate. La superficie delle facciate del volume centrale è finita ad intonaco con composizione a grandi riquadri sbalzati in cemento. Sul lato oratorio l edificio si presenta ancora con i due corpi laterali con mattone faccia a vista, il corpo centrale e la parte inferiore finite ad intonaco non tinteggiato. Il prospetto del lato oratorio ha il piano d imposta collocato ad una quota di circa 2,5 m più bassa rispetto al piano stradale. Come riportato nelle premesse, il manto di copertura era realizzato con lastre ondulate di amianto che versavano in elevato stato di degrado e sfarinamento. Alla luce di tale situazione, fu presentata all Asl richiesta con procedura d urgenza per la rimozione dell amianto. Dai rilievi effettuati in loco l edificio ha una volumetria di 4.500 metri cubi. L'attuale cine-teatro, prospetto verso il cortile dell'oratorio. Si evidenzia lo stato di degrado ed abbandono della struttura.
Il progetto prevede la totale demolizione dell edificio esistente e la realizzazione di un nuovo edificio atto ad assolvere la funzione di teatro e spazio eventi. Gli interventi edilizi previsti possono essere suddivisi nelle seguenti 3 fasi: 1. Rimozione del manto di copertura in amianto (già effettuata) 2. Opere di demolizione completa dell edificio attualmente adibito a teatro (già approvato dalla soprintendenza in data 19.06.2012 come da verbale allegato. Approvazione da rinnovare) 3. Opere di nuova costruzione dell'edificio (oggetto di approvazione) 4. Sopra, Fotografica dell anno 1961 nella quale si evidenzia l'asse cittadino principale di via Pacem in Terris, sul terreno a destra della carreggiata è ettualmente collocato il teatro esistente all'epoca non ancora edificato.
Vista del teatro parrocchiale da via Pacem e Terris 1. Rimozione del manto di copertura in amianto Le opere di rimozione del manto di copertura in amianto, sono state realizzate nel Giugno 2012 come da comunicazione effettuata dalla proprietà protocollo n 0004829. protocollata in data il 11-06-2012 con Sinteticamente l intervento consiste nella rimozione completa della copertura in amianto ad opera di ditta specializzata con relativo conferimento a idonea discarica e successiva stesura temporanea di un manto impermeabile costituito da membrana bituminosa ardesiata di colore grigio. Tale manto impermeabile verrà rimosso in concomitanza con le opere di demolizione dell edificio.
2. Opere di demolizione completa dell edificio Vista del teatro parrocchiale dall area dell oratorio prima che venisse rimossa la copertura in amianto. Tale intervento, già approvato con pareri favorevoli dalla soprintendenza in data 19.06.2012 e dalla commissione comunale per il paesaggio in data 19-06-2012 di cui si allegano verbali, prevede la totale demolizione dell edificio esistente con relativo conferimento dei materiali a discarica. In assenza di conferma del finanziamento dell'opera, tale lavorazione non si è potuta programmare fino alla data odierna. Per gli elementi di confronto tra demolizione e ricostruzione si fa riferimento alla tavola allegata PDC 05. 3. Opere di nuova costruzione dell edificio e relativi spazi esterni Il progetto per la realizzazione del nuovo spazio eventi si colloca in gran parte sul sedime dell'edificio esistente, il lato corto verso la Casa del Pellegrino ricalca fedelmente l'allineamento del cineteatro esistente, verso l'oratorio invece ci si avvicina di circa 50 cm ottenendo un lunghezza complessiva del nuovo edificio pari a circa 32,50 m. ed una distanza tra la parete nord del teatro e quella della casa parrocchiale pari a 7,55 m contro gli attuali 8,10 m. La larghezza complessiva dell'edificio è pari a 20,70m esclusi gli aggetti della copertura che verso il cortile dell'oratorio disegna un portico profondo circa 3m.
L'altezza del nuovo edificio è mediamente minore di circa 2 m rispetto al volume esistente, questo ridurrà l'impatto visivo del volume verso l'asse principale che ha come sfondo la chiesa parrocchiale. Verso via Pacem in Terris, inoltre, è presente un corpo ulteriormente più basso (di altri 2 m) che riduce l'impatto volumetrico del teatro, con una pensilina orizzontale a sbalzo che riprende l'allineamento e il trattamento di materiali di quella già realizzata all'ingresso della Casa del Pellegrino. Rispetto alla sagoma in pianta dell'attuale struttura teatrale Il nuovo Teatro/Spazio Eventi, proprio per riprendere gli importanti allineamenti della Casa del Pellegrino, è più spostato verso l'asse viario di via Pacem in Terris di circa 3,70 m. In questo modo si realizza un percorso porticato unico che collega esternamente gli accessi principali dei due edifici dando continuità linguistica all'intervento già realizzato della Casa del Pellegrino. Il volume più alto, quello contenente la sala e la scena, è caratterizzato da una copertura piana. Questa scelta è stata dettata sia da un tema di composizione architettonica con riferimento ai volumi puri di cui è composto l'edificio della Casa del Pellegrino (con la quale il Nuovo Spazio Eventi si relaziona fortemente), sia per la necessità di coprire una luce libera di circa 15 m (coincidente con la larghezza della sala). Per evitare l'impatto, seppur solo parzialmente visibile, di una grande superficie piana di copertura, la stessa sarà protetta con del ghiaietto tondo che riprenderà la cromia della pavimentazione del cortile dell'oratorio. Il piano del tetto sarà inoltre diviso in fasce longitudinali che disegneranno delle campiture in corrispondenza delle due pensiline e della superficie dedicata da normativa ai pannelli fotovoltaici. (il disegno della copertura è visibile nella tavola PDC 08) La porzione dedicata ai pannelli fotovoltaici è di circa 100 m2 per una potenza complessiva dell'impianto di 17 KW. La tipologia dei pannelli scelti sarà a moduli fotovoltaici "all black monocristalline" per garantire un cromatismo completamente nero e quindi meno impattante rispetto ad un pannello composto da celle policristalline caratterizzate da una colorazione più bluastra. (in allegato le schede tecniche di entrambe le tipologie di pannello per verificarne la reale differenza). I pannelli saranno inclinati con un leggero angolo verso sud scongiurandone la vista da strada. La particolare conformazione topografica di Sotto il Monte, caratterizzata da un progressivo aumento di quota verso nord, fa' si che l'inclinazione dei pannelli fotovoltaici sia contraria rispetto ad un ipotetico sguardo dall'alto verso la copertura.
Il sistema anticaduta previsto da progetto è formato da linee vita in classe C montata su paletti in acciaio inox bassi in modo da risultare il più possibile integrato con il manto di copertura, sostanzialmente mimetizzati cromaticamente con il ghiaietto previsto in copertura. Il posizionamento della linea vita in copertura è stato progettato per non essere visibile dal piano strada. Il nuovo Spazio Eventi è una struttura atta ad accogliere spettacoli teatrali, concerti, conferenze e presentazioni. L'edificio ha una capienza di 330 posti a sedere distribuiti su una platea divisa in due parti: la parte "bassa", più vicino al palco, caratterizzata da una leggera pendenza necessaria a garantire la corretta visibilità anche alle file più arretrate; la parte "alta" distribuita su gradonate che si alzano fino ad una quota di circa 3 metri. L'ingresso principale avviene da via Pacem in Terris in analogia a quanto avviene per la Casa del Pellegrino. L'ingresso prevede una zona biglietteria e un piccolo atrio che distribuisce alla platea bassa, alla platea alta attraverso una scala e alla zona dei bagni situata nello spazio ricavato al di sotto della gradonata della sala, spazio al'interno del quale si è ricavato anche un deposito di servizio. Un ingresso secondario collega quest'atrio d'ingresso con il cortile dell'oratorio in modo tale che durante le attività oratoriali legate allo spazio eventi non si sia costretti ad uscire all'esterno per accedere alla struttura. La zona dei camerini è situata sul lato di via Pacem in Terris, prospetto verso il quale la strada sale rendendo il piano terra dell'edificio parzialmente interrato. Ai camerini si accede direttamente da un ingresso dedicato verso nord dal quale si arriva ad una zona di disimpegno che distribuisce verso il retro scena, verso i camerini al piano terra e, attraverso una scala, verso il secondo livello del corpo camerini che potrà essere sfruttato in futuro per dedicare maggior spazio agli attori. Non solo gli allineamenti e le geometrie, ma anche i materiali di finitura richiameranno l'intervento precedentemente realizzato. Le facciate del nuovo Spazio Eventi saranno caratterizzate dal calcestruzzo armato a vista a richiamare l'intonaco Bruno, grigio scuro utilizzato per alcuni tasselli della facciata della Casa del Pellegrino. Il prospetto principale sarà ingentilito dall'inserto vetrato dell'ingresso principale (che richiamerà tonalità cromatiche e scansione delle vetrate d'ingresso dell'edificio adiacente) sulla fascia di facciata direttamente sopra l'ingresso verrà applicato un rivestimento in doghe di alluminio anodizzato color oro a richiamare i brise soleil presenti sul prospetto laterale e sul volume a doppia altezza dello spazio di accoglienza per i pellegrini. In ultimo lo spigolo verso l'edificio dell'oratorio sarà caratterizzato da un rivestimento in Ceppo di Grè in continuità con la pensilina in aggetto su via Pacem in Terris che come finiture e rivestimenti risulterà un continuum con quella esistente. Il volume più alto dell'edificio ospiterà al suo interno il palco e la platea del nuovo spazio eventi. Lo scarto di quota tra volume d'ingresso più basso verso via Pacem in Terris e volume più alto della
sala verrà evidenziato da un rivestimento in lamiera metallica stirata che richiamerà i cromatismi caldi presenti nelle vetrate e nei tubolari di alluminio dell'edificio accanto. Per maggiori informazioni riguardo a materiali e aspetti compositivi dei prospetti del nuovo edificio si faccia riferimento alla tavola allegata PDC 09. Il Progettista Arch. Paolo Belloni