RELAZIONE PRELIMINARE INCENDIO MIGLIARO (FE) A seguito della segnalazione telefonica pervenuta alle ore 19.15 del 26/07/2012 al Servizio di Pronta Disponibilità Ambientale di ARPA/FE, da parte dei Vigili del Fuoco di Ferrara, personale di questa Agenzia, si è recato alle ore 20.15 sul luogo, per verificare lo stato dei fatti. Erano presenti i V.V. F.F. già impegnati nell opera di spegnimento, i Carabinieri, il Sindaco di Migliaro e un operatore del Servizio di Igiene Pubblica di Comacchio, vista la potenziale emergenza di carattere igienico-sanitario. Durante il sopralluogo si è potuto constatare che l incendio aveva interessato n 3 capannoni, la cui copertura era presumibilmente in eternit, 2 contenenti materiale denominato pulper (plastica e carta tritata) e l altro erba medica e paglia. In merito allo sviluppo di fumi prodotti dall incendio si è verificata la direzione del vento che risultava essere prevalente da nord ovest, di conseguenza i fumi non interessavano direttamente la comunità di Migliaro posizionata ad est; le condizioni meteo favorivano una veloce risalita dei fumi e relativa dispersione. Il giorno 27/07/2012 personale di Arpa ha svolto ulteriori sopralluoghi presso l area in oggetto per la verifica delle condizioni ambientali e si è provveduto ad effettuare alcuni campionamenti dell aria speditivi, con fiale rivelatrici mono parametriche nelle immediate vicinanze del sito - in via Travaglio civici 1, 3, 4 e lato ovest dell area. Si sono ricercate alcune sostanze potenzialmente derivanti dalla combustione ovvero: idrocarburi, ossidi di zolfo, cloruro di vinile, acido solfidrico, acido nitrico, ossidi di azoto, acido cloridrico che non sono risultate presenti ( inferiori alla sensibilità delle fiale utilizzate). Sono stati eseguiti anche due campionamenti istantanei dell aria in due punti prossimi al nucleo dell incendio e direttamente investiti dai fumi, utilizzando un sistema a bags, i cui rapporti di prova sono già stati pubblicati in data 01 /08/12 sul sito web. I risultati evidenziano, limitatamente ai composti ricercati, la presenza di alcune sostanze organiche volatili (COV), attribuibili presumibilmente sia al fondo ambientale che al fenomeno in atto. A titolo di esempio, nella tabella sottostante sono elencati i composti quantitativamente più presenti e il relativo TLV ( valore soglia di esposizione per gli ambienti di lavoro): 1/5
AREA EX FERRI C/O VIA TRAVAGLIO FRONTE CIV. 14 AREA EX FERRI C/O LAGHETTO LATO OVEST CAMPIONE sostanza mg/m3 mg/m3 TLV in mg/m3 acetone 0,234 0,212 1296,1 etanolo 0,718 0,668 2056,8 1 metossi 2 propanolo 0,006 0,003 402,0 n-esano 0,783 0,782 192,3 benzene 0,238 0,062 1,7 n-eptano 0,041 0,059 1788,2 toluene 0,083 0,037 205,5 etilbenzene 0,087 0,041 473,8 m-p xilene 0,015 0,011 473,8 o-xilene 0,019 0,009 473,8 Sempre in data 27/07/12 sono inoltre stati eseguiti 2 campionamenti speditivi di particolato in due posizioni, di cui una sopra vento rispetto all incendio (Piazza XXV Aprile Municipio Migliaro) e l altra sotto vento (circa 800 metri di distanza dall incendio - frazione Corna Cervinia). I campioni sono stati inviati al laboratorio di ARPA Ravenna per la determinazione di diossinefurani (PCDD/PCDF), idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e policlorobifenili (PCB). Le stesse analisi sono state inoltre effettuate sul particolato PM10 e campionato il giorno (inizio incendio) dalle centraline automatiche di Gherardi e Ostellato poste in un raggio di 6-10 km. I risultati preliminari, che dovranno essere confermati dai rapporti di prova ufficiali, sono riportati nelle tabelle sottostanti. I valori risultati inferiori al limite strumentale sono stati valorizzati pari alla metà di tale limite. In generale i dati preliminari hanno confermato la presenza delle classi di composti chimici attribuibili alla combustione del materiale incendiato. 2/5
PM10 CAVA verso frazione MUNICIPIO CERVINIA MIGLIARO IPA ng/m3 ng/m3 ng/m3 ng/m3 ng/m3 naftalene 0,0040 0,0038 0,0029 0,0015 0,0015 acenaftilene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 acenaftene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 fluorene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 fenantrene 0,0633 0,1503 0,0224 1,5933 0,1908 antracene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 fluorantene 0,0691 0,0717 0,0676 1,2366 0,6768 pirene 0,2099 0,2121 0,1964 3,8912 3,2976 benzo a antracene 0,0207 0,0239 0,0268 0,6570 0,0954 ciclopenta(cd)pirene 0,0001 0,0115 0,0097 0,0015 0,0015 crisene 0,0207 0,0181 0,0200 0,6272 0,1252 benzo b+j fluorantene 0,0216 0,0216 0,0273 4,4084 0,2594 benzo k fuorantene 0,0093 0,0113 0,0106 1,1712 0,1491 benzo e pirene 0,0395 0,0318 0,0346 2,8627 0,2266 benzo a pirene 0,0001 0,0001 0,0001 0,3359 0,0015 indeno (1,2,3,c,d,) pirene 0,0068 0,0073 0,0062 1,3347 0,1968 dibenzo (ac+ah) antracene 0,0001 0,0001 0,0001 0,4905 0,0015 benzo g,h,i perilene 0,0254 0,0208 0,0231 1,8341 0,3637 dibenzo(a,l)pirene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 dibenzo(a,e)fluorantene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 dibenzo(a,e)pirene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 dibenzo(a,i)pirene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 dibenzo(a,h)pirene 0,0001 0,0001 0,0001 0,0015 0,0015 totale 0,4912 0,5853 0,4485 20,4593 5,6008 Il benzo a pirene (unico IPA normato) è sempre presente in concentrazioni inferiori al valore obiettivo pari a 1 ng/m3 come media annuale. Il campione sottovento mostra concentrazioni totali di IPA superiori agli altri campioni e dello stesso ordine di grandezza di quelli rilevati nel centro cittadino di Ferrara nel periodo invernale. In merito ai PCB, in via preliminare si riportano nella tabella sottostante solamente i composti dioxin like, espressi in equivalenti di tossicità ( TE). 3/5
CAVA MUNICIPIO verso PM10 frazione CERVINIA MIGLIARO PCB "dioxin like" pg-te/m3 pg-te/m3 pg-te/m3 pg-te/m3 pg-te/m3 PCB 81 0,000001 0,000001 0,000001 0,000009 0,000009 PCB 77 0,000022 0,000011 0,000000 0,000003 0,000037 PCB 123 0,000000 0,000000 0,000000 0,000174 0,000001 PCB 118 0,000137 0,000100 0,000128 0,001741 0,001659 PCB 114 0,000006 0,000009 0,000128 0,000001 0,000001 PCB 105 0,000057 0,000055 0,000049 0,000856 0,000821 PCB 126 0,000183 0,000183 0,000182 0,002973 0,002982 PCB 167 0,000041 0,000031 0,000039 0,000613 0,000548 PCB 156 0,000023 0,000019 0,000020 0,000216 0,000226 PCB 157 0,000010 0,000005 0,000005 0,000076 0,000219 PCB169 0,020018 0,024132 0,012978 0,465963 0,438283 PCB 189 0,000005 0,000004 0,000010 0,000042 0,000098 TOTALE 0,021 0,025 0,014 0,473 0,445 Si evidenzia che le concentrazioni rilevate sono di alcuni ordini di grandezza inferiori alle concentrazioni tipiche indicate nelle linee guida dell Organizzazione Mondiale della Sanità pari per aree urbane ed industriali a 3000 pg/m3. Nei campioni prelevati presso Migliaro, come si può osservare, le concentrazioni sono comunque superiori sia a quelle misurate presso le centraline che durante alcuni monitoraggi condotti nel capoluogo. Nella tabella sottostante sono riportati i risultati relativi a diossine e furani: come si può osservare, molti componenti sono inferiori ai limiti di rilevabilità strumentale che nei campionamenti di breve durata risultano maggiori anche di alcuni ordini di grandezza rispetto a condizioni di campionamento ottimale. Ciò sta a significare che la concentrazione calcolata può essere molto sovrastimata. Nel caso specifico, nei campioni prelevati in prossimità dell incendio le concentrazioni di PCDD/PCDF sono risultate superiori a quelle che le linee guida dell Organizzazione Mondiale della Sanità segnalano come indicatore della presenza di emissioni industriali/puntuali (0,3 pg I TE /m3) ma confrontabili con quelle rilevati in altri casi simili. Si rileva altresì in generale, pur con le limitazioni sopra espresse, la presenza dei congeneri a minore tossicità. 4/5
PM10 CAVA verso frazione CERVINIA MUNICIPIO MIGLIARO PCDD/PCDF pg pg pg pg pg 2,3,7,8 T4CDD < 6,0 < 6,6 < 9,9 < 5,8 < 5,4 1,2,3,7,8 P5CDD < 5,7 < 5,9 < 7,8 < 5,1 < 5,2 1,2,3,4,7,8 H6CDD < 6,3 < 6,1 < 7,6 < 5,2 < 5,1 1,2,3,6,7,8 H6CDD < 5,7 < 6,2 < 7,5 < 5,6 14,8 1,2,3,7,8,9 H6CDD < 5,7 < 6,2 < 7,5 < 5,6 6,3 1,2,3,4,6,7,8 H7CDD < 5,8 < 6,1 < 7,6 < 5,3 115,9 OCDD 1401,2 1479,1 1564,3 1468,8 1421,8 2,3,7,8 T4CDF 6,50 < 6,6 30,3 10,6 6,4 1,2,3,7,8 P5CDF 9,80 < 6,6 < 9,8 < 6,0 6,6 2,3,4,7,8 P5CDF < 6,1 < 6,3 < 8,3 < 5,5 < 5,3 1,2,3,4,7,8 H6CDF < 7,0 < 6,7 < 7,8 < 5,0 < 5,0 1,2,3,6,7,8 H6CDF < 5,8 < 6,7 < 7,2 < 5,0 < 5,0 2,3,4,6,7,8 H6CDF < 6,0 < 5,9 < 8,1 < 5,2 60,4 1,2,3,7,8,9 H6CDF < 6,0 < 5,9 < 8,1 < 5,2 < 5,0 1,2,3,4,6,7,8 H7CDF < 5,6 < 5,8 < 5,7 < 5,0 < 5,0 1,2,3,4,7,8,9 H7CDF < 5,6 < 5,8 < 5,7 < 5,0 9,5 OCDF < 5,6 < 5,6 < 7,0 < 4,9 52,7 TOTALE pg 1500,3 1578,0 1710,4 1558,6 1735,5 TOTALE pg I-TE 10,7 10,6 16,6 10,1 18,2 TOTALE pg I-TE/m3 0,196 0,193 0,303 3,002 5,426 I risultati preliminari sopra descritti, potranno essere meglio ed ulteriormente contestualizzati a seguito degli esiti delle indagini ancora in corso e che continueranno nelle prossime settimane, soprattutto in termini di valutazione di ricaduta una volta terminato l evento e sulla base di una pianificazione congiunta con il Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Ferrara. 5/5