La macellazione. in Italia nel 2001 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 13/2002. a cura di Giuseppe Messina



Documenti analoghi
La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006

La produzione di uva e di vino Anno 2005

McDONALD S E L ITALIA

Le adozioni internazionali nel 2013

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE

Popolazione e famiglie

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

STATISTICHE DI SETTORE

Le esportazioni delle regioni italiane

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011

I principali risultati

FIDUCIA DEI CONSUMATORI

TABELLA LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI

4. I figli nelle separazioni e nei divorzi

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Il 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista.

Produzione: crescono le rinnovabili (+11,1%), si conferma primato del gas nella produzione termica (67,1%)

BOOM DI FURTI NEI NEGOZI E NELLE BOTTEGHE ARTIGIANE

Lavoro occasionale Di tipo accessorio

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

Il Telefono Verde contro il Fumo

Dati statistici sull energia elettrica in Italia Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5%

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Ministero dello Sviluppo Economico

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti

Servizi di prevenzione incendi e di vigilanza antincendi svolti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

STATALI: BOOM DI ASSENZE AL SUD

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO a cura di Francesco Linguiti

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Corse e scommesse iippiiche nell mese dii Luglliio

MOVIMPRESE RISTORAZIONE

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

LA PUBBLICITA IN SICILIA

Censimento delle strutture per anziani in Italia

Il leasing immobiliare: nel 2004 ancora in fase espansiva

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

Prot. Pisa ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA (D.L.vo n. 270)

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

L incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

AGGIORNAMENTO DELLE ANALISI E DELLE PREVISIONI

Statistica e Osservatori LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA. In Generale. Coordinamento editoriale:

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012

Bollettino n. 4 / settembre 2006 Dati di vendita SIAN prodotti fitosanitari anno 2004

AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2011

Flussi Turistici di Milano e Provincia 1 Semestre 2013 gennaio giugno

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio

USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

Indice delle tavole statistiche

COMUNICATO STAMPA presente sul sito:

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

I trasferimenti ai Comuni in cifre

Ministero dello Sviluppo Economico

ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, ACCESSORI,PELLETTERIE, REP TESSILE PER LA CASA ED ARTICOLI SPORTIVI

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

Appendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Tutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni:

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

EUROPA Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013

Rapporto immobiliare 2009 Immobili a destinazione Terziaria, Commerciale e Produttiva

Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni

CAPITOLO 2 GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro

La grande distribuzione organizzata in FVG

PICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA

L attività dei confidi

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

MIA BioCatering Rimini, 16 febbraio 2009 Il futuro del catering bio

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

Struttura e attività degli istituti di cura

agroalimentare I trimestre 2014

Settore cultura, turismo, moda, eccellenze

RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati

Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Transcript:

N O T I Z I A R I O Supplemento al numero 13/2002 La macellazione in Italia nel 2001 a cura di Giuseppe Messina UNIONE IMPORTATORI ESPORTATORI INDUSTRIALI COMMISSIONARI GROSSISTI INGRASSATORI MACELLATORI SPEDIZIONIERI CARNI BESTIAME PRODOTTI DERIVATI 00144 Roma - Viale dei Campioni, 13 Tel. 065921241 (r.a.) 065921239 Telefax 065921478 065914843 E-mail: uniceb@tin.it Sito internet: www.uniceb.it

Indice Indice... 2 La macellazione in Italia nel 2001... 3 In calo le macellazioni bovine e ovine - Bovini... 3 - Suini... 4 - Ovini-caprini... 4 - Equini... 5 - Struzzi... 5 La struttura di macellazione... 6 Tabelle Tabella 1 - Le macellazioni in Italia nel 2001... 7 Tabella 2 - Le macellazioni bovine... 8 Tabella 3 - Evoluzione delle macellazioni bovine... 9 Tabella 4 - Evoluzione delle macellazioni suine... 10 Tabella 5 - Evoluzione delle macellazioni ovi-caprine... 11 Tabella 6 - Evoluzione delle macellazioni equine... 12 Tabella 7 - Numeri di macelli per tipologia e per regione... 13 Tabella 8 - Numeri di macelli per specie e per regione... 14 Tabella 9 - Numero di macelli bovini per classi di capi e regione Tabella 9bis - Numero di macelli specializzati in bovini per classi di capi e regione... 15 Tabella 10 - Numero di macelli suini per classi di capi e regione Tabella 10bis - Numero di macelli specializzati in suini per classi di capi e regione... 16 Tabella 11 - Numero di macelli ovi-caprini per classi di capi e regione Tabella 11bis - Numero di macelli specializzati in ovi-caprini per classi di capi e regione... 17 Tabella 12 - Numero di macelli equini per classi di capi e regione Tabella 12bis - Numero di macelli specializzati in equini per classi di capi e regione... 18

LA MACELLAZIONE IN ITALIA NEL 2001 In calo le macellazioni bovine e ovine Dall analisi dei dati statistici ufficiali diffusi dall ISTAT relativi alle macellazioni italiane del 2001, emerge un quadro segnato dalle crisi della BSE (per quanto riguarda il settore bovino) e della blue tongue (per quanto concerne il settore ovi-caprino) che hanno condizionato negativamente il settore zootecnico. Il dato riferito al settore bovino-bufalino fa registrare rispetto all anno precedente una diminuzione del 4,13% nel numero dei capi macellati, mentre la diminuzione è più sensibile per il settore ovino (-5,5%). In controtendenza risultano le macellazioni dei suini (+2,48%) e degli equini che manifestano un aumento del 19,42%. Il peso della carcassa rilevato alla macellazione degli animali risulta in aumento, rispetto ai valori del 2000, del 2,32% per i bovini e i bufalini, del 3,70% per gli equini e dello 0,24% per i suini, mentre diminuisce per gli ovi-caprini (- 0,67%). Nella tabella 1 viene fornito il quadro completo dei dati relativi al periodo gennaio-dicembre 2001. BOVINI L analisi all interno delle categorie pone in luce un andamento disomogeneo relativamente al numero dei capi macellati: o i vitelli risultano praticamente invariati (-0,08%), o i vitelloni ed i manzi segnano un aumento del 3,6 %, o i buoi registrano un incremento del 48,59%, o le vacche, le scottone ed i tori mostrano una sensibile diminuzione (rispettivamente - 26,94%, -10,68% e -14%). L ISTAT ha rilevato, analizzando la serie delle variazioni percentuali mensili rispetto al 2000, che nel gennaio 2001 si è avuto un picco negativo del 35,6%, in particolare per le vacche si è registrata una diminuzione del 75,4%, a seguito dell insorgenza della BSE che nel nostro Paese ha fortemente influenzato i consumi. A partire dal mese di marzo, comunque, si è avuta una netta ripresa che nel mese di giugno ha presentato una variazione negativa dello 0,5% per i bovini e dell 8,1% per le vacche. Dopo una ulteriore contrazione a luglio, che ha interessato la sola categoria delle vacche, si è verificata una crescita costante con un culmine nel mese di novembre (+22,5% per il totale bovini e +9,5% per le vacche). Con riferimento alle macellazioni degli animali di età superiore ai 30 mesi (vacche, buoi, scottone e bufale) si deve opportunamente segnalare che ai dati dell ISTAT devono essere sommati circa 105.000 capi macellati nel corso primo semestre del 2001 in applicazione del regolamento (CE) n. 2777/2000 che disciplinava l acquisto da parte dell AGEA, per la successiva distruzione, degli animali non sottoposti ai test BSE. UNICEB La macellazione in Italia nel 2001 3

La diminuzione di 183.100 capi, rispetto al numero dei capi macellati nell anno precedente, porta a due il numero degli anni caratterizzati da una consistente diminuzione nel numero dei bovini e bufalini macellati, rispetto all inversione nell andamento manifestata nel 1999 (vedi tabelle n 2 e n 3). Con riferimento al peso vivo medio viene registrato un incremento generale (+1,13%), fatta eccezione per le scottone e i buoi che riportano una diminuzione, rispettivamente, dell1,87% e del 7,60%. Il peso medio delle carcasse registra incrementi per vitelli, vitelloni, manzi, buoi e tori mentre quello delle scottone e delle vacche manifesta una variazione negativa. Per i bufalini è da evidenziare una diminuzione di 2.479 capi macellati, con conseguente decremento di 415 tonnellate nel peso morto ed un aumento del 4,03% del peso medio degli animali vivi. SUINI L analisi del numero dei capi macellati manifestata un andamento in aumento per tutte e tre le categorie: +3,09% per i lattonzoli (+ 22.108 capi), + 1,61% per i magroni (+15.514 capi) e + 2,52% per i grassi (+282.902 capi). Riprende l incremento nel numero complessivo dei capi macellati che nell anno precedente aveva registrato una flessione dopo tre anni di aumenti (tabella n 4). Il peso vivo medio degli animali risulta in aumento dello 0,27%, registrando una diminuzione per i soli magroni (-2,63%). I valori dei pesi medi delle carcasse mostrano un incremento del 4,35% per i lattonzoli e dello 0,34% per i grassi, contro una diminuzione del 2,54% relativa ai magroni. OVI-CAPRINI Il numero dei capi macellati nel corso del 2001 mostra una sensibile diminuzione per gli ovini (-5,48%, pari a 383.569 capi) ed un forte incremento (+16,72%) per i caprini (70.719 capi). Negli ovini risulta maggiore la diminuzione per le pecore (-16,83%) rispetto a quella degli agnelloni (-13,68%), dei montoni (-2,98%) e degli agnelli (-2,20%). Un diverso andamento si ha nei pesi medi degli ovini, fatta eccezione per pecore e castrati, dove gli agnelli riportano un incremento dei pesi dell 11,50%, gli agnelloni dell 1,91% ed i montoni del 19,78%. La diminuzione del peso carcassa è pari, in complesso, a 3.718,2 tonnellate con toni più accentuati nei valori delle pecore (- 3.438,4 t) rispetto a quelli degli agnelloni (- 2.195,4 t). L andamento delle macellazioni degli ovi-caprini viene riportato nell allegata tabella n 5. UNICEB La macellazione in Italia nel 2001 4

EQUINI Nel corso del 2001 resta confermato il trend positivo già evidenziato da tempo, registrando un forte aumento nel numero dei cavalli macellati (+ 46.181), contro una diminuzione di 70 capi per muli e bardotti e di 504 capi per gli asini. Il settore equino registra un aumento dello 0,44% del peso medio degli animali ed un aumento del 3,70% del peso carcassa degli stessi. Si rimanda alla tabella n 6 per il grafico relativo all evoluzione degli equini macellati. STRUZZI Per la prima volta l ISTAT ha ufficializzato i dati delle macellazioni italiane degli struzzi che ammontano complessivamente a 9.265 capi, per un peso in carcasse pari a 326,6 tonnellate. Il peso medio carcassa risulta pari a 35,3 kg. UNICEB La macellazione in Italia nel 2001 5

LA STRUTTURA DI MACELLAZIONE L ISTAT ha provveduto ad aggiornare il dato relativo alla struttura degli impianti di macellazione sulla scorta delle comunicazioni inviate mensilmente dai macelli in obbligo alle Direttive (CE) n. 93/23, 93/224 e 93/95, considerando solo gli impianti che hanno svolto attività di macellazione nel corso dell anno 2000 ed escludendo quei macelli risultati definitivamente o temporaneamente chiusi. Sono risultati operanti in Italia, secondo le risultanze di tale indagine (tabella 7), 2.595 macelli (32 impianti in più rispetto all indagine del 1999), dei quali: - 415 in possesso del bollo CEE (16%), - 2.128 a capacità limitata (82%), - 52 ancora in regime di deroga nazionale (2%). Il 75% (1.939) degli impianti risulta essere localizzato nelle regioni settentrionali, l 8% (210) nelle regioni centrali ed il 17% (446) nel mezzogiorno (sud ed isole). L insediamento degli impianti di macellazione, fortemente condizionato dall ubicazione degli allevamenti, risulta particolarmente concentrato nelle regione del nord ed è caratterizzato da una capacità di macellazione medio-piccola. In alcuna regioni del mezzogiorno non risultano presenti strutture specializzate. Sul totale dei macelli operanti, l 85% è di tipo privato (2.202) ed il 15 % (393) risulta di tipo pubblico. Il quadro riepilogativo (tabella 8) delle strutture di macellazione In funzione delle specie, del possesso del bollo CE e della specializzazione (cioè di quegli impianti che macellano una sola specie) mostra una netta predominanza di quelli che macellano bovini (85%): Specie Totale Di cui con bollo CE Specializzati Di cui con bollo CE Bovina 2.198 281 597 60 Suina 1.442 265 319 109 Ovina 1.245 194 34 16 Equina 682 165 16 3 Si riportano, inoltre, le tabelle (da 9 a 13) nelle quali vengono riepilogate in relazione al numero dei capi macellati ed alla specializzazione, in funzione della specie, le strutture di macellazione oggetto dell indagine. E interessante rilevare che per tutte le specie, nonostante i vincoli legislativi e l evoluzione tecnologica degli impianti di macellazione, il nostro Paese risulta ancora fortemente caratterizzato da una struttura polverizzata e con una impronta artigianale. UNICEB La macellazione in Italia nel 2001 6

Tabella 1 Categorie Capi % var Peso vivo Peso medio % var Peso morto % var Resa Peso medio % var su 2000 in tonn vivo in kg su 2000 in tonn su 2000 kg morto in kg su 2000 Vitelli 1.106.522-0,08 264.146,5 238,7 0,80 157.103,0 0,11 59,50% 142,0 0,19 Vitelloni maschi e manzi 2.018.958 3,60 1.174.390,9 581,7 1,42 683.788,7 6,08 58,20% 338,7 2,40 Vitelloni femmine 598.998-10,68 265.638,3 443,5-1,87 149.057,8-10,97 56,10% 248,8-0,33 Buoi 6.737 48,59 3.258,4 483,7-7,60 1.813,5 42,05 55,70% 269,2-4,40 Tori 43.253-14,00 28.338,6 655,2 3,48 16.202,6-8,14 57,20% 374,6 6,82 Vacche 470.506-26,94 257.764,3 547,8 4,33 122.549,6-25,30 47,50% 260,5 2,24 BOVINI 4.244.974-4,08 1.993.537,0 469,6 1,12 1.130.515,2-1,86 56,70% 266,3 2,32 Vitelli bufalini 397-72,51 88,2 222,2 19,84 50,6-65,95 57,40% 127,5 23,85 Bufale 1.938-45,39 955,4 493,0 7,19 481,2-40,62 50,40% 248,3 8,74 Altri bufalini 2.632 7,30 970,3 368,7-9,77 521,8 2,60 53,80% 198,3-4,38 BUFALINI 4.967-33,29 2.013,9 405,5 4,03 1.053,6-28,21 52,30% 212,1 7,62 BOVINI e BUFALINI 4.249.941-4,13 1.995.550,9 469,5 1,13 1.131.568,8-1,89 56,70% 266,3 2,34 Lattonzoli 737.099 3,09 10.699,8 14,5 4,65 8.534,5 7,58 79,80% 11,6 4,35 Magroni 976.929 1,61 79.698,5 81,6-2,63 62.390,9-0,97 78,30% 63,9-2,54 Grassi 11.526.961 2,52 1.807.321,7 156,8 0,38 1.447.848,8 2,87 80,10% 125,6 0,34 SUINI 13.240.989 2,48 1.897.720,0 143,3 0,27 1.518.774,2 2,73 80,00% 114,7 0,24 Agnelli 5.044.026-2,20 62.435,0 12,4 11,50 36.555,2 5,15 58,50% 7,2 7,51 Agnelloni 883.352-13,68 20.999,2 23,8 1,91 11.173,1-16,42 53,20% 12,6-3,18 Castrati 10.914 64,69 446,8 40,9-14,28 238,9 38,33 53,50% 21,9-16,01 Pecore 662.126-16,83 27.451,5 41,5-2,16 13.295,5-20,55 48,40% 20,1-4,47 Montoni 13.126-2,98 747,1 56,9 19,78 383,7 18,65 51,40% 29,2 22,29 OVINI 6.613.544-5,48 112.079,6 16,9 2,38 61.646,4-5,69 55,00% 9,3-0,23 Capretti e caprettoni 395.440 21,90 3.869,3 9,8-1,67 2.287,0 16,74 59,10% 5,8-4,24 Capre 92.650-2,29 3.331,6 36,0 1,72 1.632,8-0,96 49,00% 17,6 1,36 Becchi 5.525 49,85 268,5 48,6 11,64 131,3 66,41 48,90% 23,8 11,05 CAPRINI 493.615 16,72 7.469,4 15,1-5,06 4.051,1 9,89 54,20% 8,2-5,85 OVINI E CAPRINI 7.107.159-4,22 119.549,0 16,8 1,83 65.697,5-4,86 55,00% 9,2-0,67 Cavalli 278.283 19,90 117.085,0 420,7 0,20 62.872,2 24,03 53,70% 225,9 3,45 Muli e Bardotti 133-34,48 39,3 295,5-2,46 19,5-35,86 49,60% 146,6-2,10 Asini 2.095-19,39 434,8 207,5 9,66 225,3-9,70 51,80% 107,5 12,03 EQUINI 280.511 19,42 117.559,1 419,1 0,44 63.117,0 23,83 53,70% 225,0 3,70 STRUZZI 9.265 810,2 87,4 326,6 40,30% 35,3 Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT Le macellazioni in Italia nell'anno 2001

Tabella 2 ITALIA : MACELLAZIONI BOVINE Peso espresso in tonnellate VITELLI GIOVENCHE VACCHE VITELLONI E MANZI BUOI E TORI TOTALE ADULTI TOTALE BOVINI BUFALINI TOTALE GENERALE ANNO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO CAPI PESO MORTO MORTO MORTO MORTO MORTO MORTO MORTO MORTO MORTO 1978 1.324.650 157.730 311.150 67.330 622.650 149.493 2.096.895 552.066 323.960 99.321 3.354.655 868.210 4.679.305 1.025.940 5.765 918 4.685.080 1.026.858 1979 1.390.610 169.692 325.430 70.879 684.120 163.604 2.258.355 600.379 325.840 99.931 3.589.745 934.796 4.980.355 1.104.488 7.325 1.104 4.987.480 1.105.584 1980 1.349.890 165.040 352.270 76.434 773.840 186.905 2.337.632 629.333 300.475 92.638 3.784.590 985.330 5.133.490 115.370 7.160 1.085 5.140.650 1.151.455 1981 1.286.160 159.182 351.255 77.373 747.640 179.455 2.494.710 687.093 23.100 6.443 3.616.705 950.364 4.902.865 1.109.546 9.175 1.242 4.912.040 1.110.788 1982 1.238.260 154.002 343.740 76.502 655.190 160.073 2.522.380 707.374 30.490 8.443 3.551.800 952.392 4.790.060 1.106.394 4.260 612 4.794.320 1.107.006 1983 1.304.660 159.325 339.590 77.390 628.020 152.216 2.618.385 747.253 43.530 12.279 3.629.525 989.038 4.934.185 1.148.369 4.035 612 4.938.220 1.148.775 1984 1.454.810 180.177 347.530 79.261 685.820 164.883 2.610.685 748.799 30.105 8.065 3.673.340 1.001.009 5.128.132 1.181.186 3.970 668 5.132.102 1.181.854 1985 1.491.290 195.209 375.840 83.390 752.110 180.026 2.546.630 735.604 25.685 6.987 3.700.195 1.009.010 5.192.485 1.204.246 4.575 726 5.197.060 1.204.945 1986 1.512.860 196.760 379.430 87.017 725.680 172.594 2.467.165 716.655 22.009 6.406 3.584.274 982.672 5.097.134 1.177.468 3.846 647 5.100.990 1.198.115 1987 1.544.990 207.705 388.090 91.394 622.150 152.420 2.390.250 714.007 17.730 4.867 3.418.220 962.688 4.963.210 1.170.393 4.350 725 4.967.560 1.171.115 1988 1.569.810 215.239 381.270 92.110 612.770 148.447 2.327.730 700.795 23.455 6.818 3.345.225 948.170 4.915.035 1.163.409 3.895 707 4.918.930 1.164.116 1989 1.579.830 213.805 384.040 94.278 635.930 155.825 2.248.890 675.511 21.900 5.983 3.290.760 931.597 4.870.590 1.145.402 3.130 509 4.873.720 1.145.911 1990 1.553.260 216.847 412.410 100.798 632.570 156.379 2.262.800 684.767 20.460 6.058 3.328.240 948.002 4.881.500 1.164.849 2.855 496 4.884.355 1.165.345 1991 1.534.580 212.501 487.760 120.291 681.760 166.680 2.226.780 670.227 21.860 6.318 3.418.160 963.516 4.952.740 1.176.017 2.080 378 4.954.820 1.176.395 1992 1.513.100 207.232 548.750 137.845 672.450 162.759 2.159.810 651.429 170.620 57.905 3.551.630 1.009.938 5.064.730 1.217.170 2.480 372 5.067.210 1.217.542 1993 1.418.211 193.735 556.159 139.935 692.040 172.749 2.051.638 631.812 142.217 49.034 3.442.054 993.530 4.860.265 1.187.265 2.686 478 4.862.951 1.187.743 1994 1.383.371 191.510 549.629 137.887 695.974 176.372 1.979.341 610.047 144.512 55.017 3.369.456 979.323 4.752.827 1.170.833 2.177 387 4.755.004 1.171.220 1995 1.320.557 181.481 557.671 140.620 677.287 172.850 2.033.384 637.875 140.700 47.635 3.409.042 998.980 4.729.599 1.180.461 2.534 473 4.732.133 1.180.934 1996 1.229.046 180.348 546.636 134.747 677.107 166.383 2.079.036 666.432 97.406 32.627 3.400.185 1.000.189 4.629.231 1.180.537 6.304 1.448 4.635.535 1.181.985 1997 1.130.679 156.049 614.236 151.667 762.655 185.368 2.030.385 643.913 65.174 22.366 3.472.450 1.003.314 4.603.129 1.159.363 7.717 1.701 4.610.846 1.161.064 1998 1.096.972 146.456 631.038 155.214 679.985 168.361 1.934.695 618.690 65.678 22.557 3.311.396 964.821 4.408.368 1.111.277 7.430 1.460 4.415.798 1.112.737 1999 1.077.630 150.323 643.575 159.251 717.448 185.108 1.979.467 643.691 72.521 25.387 3.413.011 1.013.437 4.490.641 1.163.760 5.346 1.076 4.495.987 1.164.836 2000 1.107.384 156.935 670.608 167.422 643.963 164.058 1.948.822 644.592 54.828 18.914 3.318.221 994.986 4.425.605 1.151.921 7.446 1.468 4.433.051 1.153.389 * 2001 1.106.522 157.103 598.998 149.058 470.506 122.550 2.018.958 683.789 49.990 18.016 3.138.452 973.413 4.244.974 1.130.516 4.967 1.053 4.249.941 1.131.569 * Nel corso del 2001 in applicazione del regolamento (CE) 2777/2000 sono stati macellati 105.000 capi di età superiore ai 30 mesi, che non sono compresi nella statistica ISTAT. Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

ITALIA: Evoluzione macellazioni bovine e bufaline Anni 1978-2001 5.197.060 5.140.650 5.132.102 5.100.990 5.067.210 4.987.480 4.967.560 4.954.820 4.938.220 4.912.040 4.918.930 4.862.951 4.884.355 4.873.720 4.794.320 4.732.133 4.755.004 4.685.080 4.635.535 4.610.846 4.495.987 4.415.798 4.433.051 4.249.941 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Tabella 3 5.300.000 5.200.000 5.100.000 5.000.000 4.900.000 4.800.000 4.700.000 4.600.000 4.500.000 4.400.000 4.300.000 4.200.000 Anno Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT CAPI

Tabella 4 LATTONZOLI E ANNO MAGRONI GRASSI TOTALE GENERALE ITALIA: Evoluzione macellazioni suine Anni 1980-2001 1980 10.285.000 1981 10.535.000 1982 1.419.540 9.532.170 10.542.000 1983 10.952.000 1984 1.489.840 9.957.570 11.447.410 1985 1.455.030 9.773.840 11.228.870 1986 1.380.790 9.691.820 11.072.610 1987 1.549.100 9.894.500 11.443.600 1988 1.618.540 10.118.480 11.737.020 1989 1.649.200 10.322.560 11.971.760 1990 1.558.350 10.575.370 12.133.720 1991 1.545.540 10.643.800 12.189.340 1992 1.440.810 10.817.800 12.258.610 1993 1.411.226 10.830.017 12.241.243 1994 1.337.389 10.797.700 12.135.089 1995 1.302.025 10.689.900 11.991.925 1996 920.614 11.023.317 11.943.931 capi 13.500.000 13.250.000 13.000.000 12.750.000 12.500.000 12.250.000 12.000.000 11.750.000 11.500.000 11.250.000 11.000.000 10.750.000 10.500.000 11.447.410 10.952.000 10.535.000 10.542.000 13.240.989 12.992.004 12.920.465 12.570.745 12.258.610 12.241.243 12.189.340 12.133.720 12.135.089 12.163.764 11.737.020 11.971.760 11.991.925 11.943.931 11.228.870 11.443.600 11.072.610 1997 1.447.735 10.716.029 12.163.764 1998 1.721.907 10.848.838 12.570.745 1999 1.698.755 11.293.249 12.992.004 2000 1.676.406 11.244.059 12.920.465 10.250.000 10.000.000 10.285.000 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2001 1.714.028 11.526.961 13.240.989 Anno Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

TABELLA 5 CAPI ITALIA: Evoluzione macellazioni ovi-caprine Anni 1980-2001 ANNO AGNELLI OVINI AGNELLONI E PECORE E CASTRATI MONTONI TOTALE CAPRINI CAPRETTI E CAPRE E CAPRETTONI BECCHI TOTALE TOTALE OVI- CAPRINI 9.800.000 9.600.000 9.582.370 9.629.230 9.655.130 1980 7.982.000 9.400.000 1981 7.692.000 1982 4.626.580 1.683.570 670.255 6.980.405 454.400 92.065 546.465 7.527.000 1983 7.618.000 1984 5.403.380 1.533.300 607.265 7.543.945 431.665 71.880 503.545 8.047.490 1985 5.532.300 1.510.555 597.730 7.640.585 403.070 75.035 478.105 8.118.690 9.200.000 9.000.000 8.800.000 9.126.020 8.901.341 1986 5.548.650 1.375.820 560.495 7.484.965 412.905 61.270 474.175 7.959.140 1987 5.875.080 1.368.045 514.595 7.757.720 385.400 53.080 438.480 8.196.200 1988 6.142.990 1.344.535 497.335 7.984.860 418.290 63.890 482.180 8.467.040 1989 6.444.920 1.608.690 547.600 8.601.210 459.890 64.920 524.810 9.126.020 8.600.000 8.400.000 8.467.040 8.553.038 8.473.096 8.361.569 1990 6.767.680 1.703.170 554.150 9.025.000 484.150 73.220 557.370 9.582.370 1991 6.982.890 1.479.980 613.400 9.076.270 467.740 85.220 552.960 9.629.230 1992 6.970.710 1.533.350 615.040 9.119.100 447.110 88.920 536.030 9.655.130 1993 6.259.962 1.466.970 663.753 8.390.685 423.619 87.037 510.656 8.901.341 1994 5.929.195 1.422.577 700.810 8.052.582 418.271 82.185 500.456 8.553.038 1995 5.916.318 1.365.825 677.676 7.959.819 434.362 78.915 513.277 8.473.096 8.200.000 CAPI 8.000.000 7.800.000 7.600.000 8.118.690 8.047.490 7.982.000 7.692.000 7.618.000 8.196.200 7.959.140 8.105.382 7.813.616 7.805.829 1996 5.751.528 1.130.231 1.068.483 7.950.242 302.749 108.578 411.327 8.361.569 1997 5.507.096 1.086.846 1.058.328 7.652.270 317.606 135.506 453.112 8.105.382 7.400.000 7.527.000 7.420.009 1998 5.346.690 1.063.147 1.004.699 7.414.536 288.939 102.354 391.293 7.805.829 1999 5.329.878 1.104.891 955.080 7.389.849 311.502 112.265 423.767 7.813.616 2000 5.157.535 1.029.946 809.632 6.997.113 324.386 98.510 422.896 7.420.009 2001 5.044.026 894.266 675.252 6.613.544 395.440 98.175 493.615 7.107.159 7.200.000 7.000.000 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 7.107.159 1999 2000 2001 Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT Anno

TABELLA 6 ITALIA: Evoluzione macellazioni equine ANNO CAVALLI ASINI, MULI BARDOTTI TOTALE GENERALE Anni 1980-2001 1980 282.000 1981 261.000 1982 208.000 23.830 231.830 290.000 1983 239.000 1984 242.980 12.590 255.570 1985 258.675 13.475 272.150 280.000 282.000 280.511 1986 250.223 12.327 262.550 1987 244.180 12.930 257.110 1988 239.080 13.250 252.330 270.000 272.150 275.815 275.607 268.403 1989 243.730 14.650 258.380 1990 248.360 11.040 259.400 1991 252.430 6.900 259.330 1992 268.980 6.835 275.815 1993 269.536 6.071 275.607 1994 263.849 4.554 268.403 capi 260.000 250.000 261.000 255.570 262.550 257.110 252.330 259.400 258.380 259.330 260.522 247.593 1995 256.238 4.284 260.522 1996 244.558 3.035 247.593 1997 237.507 2.537 240.044 1998 224.859 2.321 227.180 1999 223.480 3.843 227.323 240.000 230.000 231.830 239.000 240.044 227.180 234.904 227.323 2000 232.102 2.802 234.904 2001 278.283 2.228 280.511 220.000 Elaborazioni UNICEB su dati ISTAT 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Anno

Tabella 7 - Numero di macelli per tipologia e per regione - anno 2000 MACELLI PRIVATI MACELLI PUBBLICI TOTALE REGIONI bollo capacità in bollo capacità in GENERALE CEE limitata deroga TOTALE CEE limitata deroga TOTALE Piemonte 54 307 3 364 4 4 1 9 373 Valle d'aosta 2 20. 22... - 22 Lombardia 69 906 13 988 1 20 3 24 1.012 Trentino-Alto Adige 3 84 3 90. 3 1 4 94 Veneto 43 111. 154 4 7. 11 165 Friuli-Venezia Giulia 3 51. 54. 4. 4 58 Liguria. 62. 62 1 1. 2 64 Emilia.Romagna 34 92 1 127 1 20 3 24 151 Toscana 19 28. 47 5 20. 25 72 Umbria 5 3. 8 4 13 5 22 30 Marche 12 9. 21 4 24 3 31 52 Lazio 23 11. 34 2 19 1 22 56 Abruzzo 14 31. 45 5 25 3 33 78 Molise 2 43. 45. 11. 11 56 Campania 31 27. 58 5 28. 33 91 Puglia 14 4. 18 4 14 4 22 40 Basilicata 8 1. 9. 24. 24 33 Calabria 15 17. 32. 14. 14 46 Sicilia 9 5. 14 5 51 4 60 74 Sardegna 9 1. 10 1 13 4 18 28 ITALIA 369 1.813 20 2.202 46 315 32 393 2.595 1999 367 1.798 20 2.187 35 304 37 376 2.563 variazione 2 15 0 15 11 11-5 17 32 Nord 208 1.633 20 1.861 11 59 8 78 1.939 Centro 59 51-110 15 76 9 100 210 Mezzogiorno 102 129-231 20 180 15 215 446 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT 1.813 CAPACITA' LIMITATA MACELLI PUBBLICI: 393 315 CAPACITA' LIMITATA 20 IN DEROGA 369 BOLLO CEE MACELLI PRIVATI: 2.202 BOLLO CEE 46 32 IN DEROGA

Tabella 8 - Numeri di macelli per specie e per regione - anno 2000 REGIONI BOVINI SUINI totali di cui CEE specializzati di cui CEE totali di cui CEE specializzati di cui CEE Piemonte 325 41 104 12 150 25 44 16 Valle d'aosta 22 2 5 1 9 - - - Lombardia 856 50 376 26 447 29 134 20 Trentino-Alto Adige 90 2 12-60 3 4 1 Veneto 143 37 27 12 101 23 21 9 Friuli-Venezia Giulia 54 2 9-40 3 2 1 Liguria 65 1 14-30 - - - Emilia-Romagna 115 16 36 6 75 24 34 19 Toscana 51 12 5 1 53 15 14 7 Umbria 22 4 - - 26 8 5 3 Marche 36 8 3 1 42 15 12 8 Lazio 43 15 1-38 17 8 8 Abruzzo 45 6 - - 57 15 22 9 Molise 51 1 - - 54 2 4 1 Campania 81 29 2 1 79 30 7 4 Puglia 33 14 - - 28 12 1 - Basilicata 30 4 - - 27 4 1 1 Calabria 40 13 - - 42 15 5 2 Sicilia 72 14 3-58 14 1 - Sardegna 24 10 - - 26 11 - - ITALIA 2.198 281 597 60 1.442 265 319 109 1999 2.173 273 600 62 1.440 257 303 106 variazione 25 8-3 -2 2 8 16 3 Nord 1.670 151 583 57 912 107 239 66 Centro 152 39 9 2 159 55 39 26 Mezzogiorno 376 91 5 1 371 103 41 17 REGIONI OVI-CAPRINI EQUINI totali di cui CEE specializzati di cui CEE totali di cui CEE specializzati di cui CEE Piemonte 182 24 1-54 19 2 1 Valle d'aosta 15 1 - - 3 - - - Lombardia 249 13 4-206 19 12 - Trentino-Alto Adige 72 2 - - 48 2 - - Veneto 58 11 - - 88 24 - - Friuli-Venezia Giulia 29 1 - - 15 2 - - Liguria 47 1 - - 9 1 - - Emilia-Romagna 63 8 1 44 7 1 1 Toscana 45 14 5 4 18 6 - - Umbria 24 6 2 1 15 4 - - Marche 36 7 1-19 7 - - Lazio 40 11 5 3 20 9 - - Abruzzo 55 9 9 4 15 2 - - Molise 53 1 - - 6 1 - - Campania 72 27 2 2 36 21 - - Puglia 36 15 1-27 14 1 1 Basilicata 32 6 2 2 16 4 - - Calabria 40 13 - - 13 8 - - Sicilia 67 13 - - 22 10 - - Sardegna 30 11 1-8 5 - - ITALIA 1.245 194 34 16 682 165 16 3 1999 1.212 184 34 16 577 137 15 4 variazione 33 10 0 0 105 28 1-1 Nord 715 61 6-467 74 15 2 Centro 145 38 13 8 72 26 - - Mezzogiorno 385 95 15 8 143 65 1 1 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

Tavola 9 - Numero di macelli bovini per classi di capi e regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 235 33 40 8 5 5 326 Valle d'aosta 16 3 3... 22 Lombardia 760 48 20 8 15 6 857 Trentino-Alto Adige 80 5 5 - - - 90 Veneto 64 38 11 6 9 16 144 Friuli-Venezia Giulia 46 4 5 -.. 55 Liguria 55 7 1 1 1. 65 Emilia-Romagna 86 9 12-2 5 114 Toscana 24 12 10 3 2. 51 Umbria 4 10 5 3.. 22 Marche 7 14 14 1.. 36 Lazio 18 5 17 2.. 42 Abruzzo 26 10 10 -.. 46 Molise 44 5 1 1.. 51 Campania 33 15 25 6 2. 81 Puglia 16 7 9 1.. 33 Basilicata 18 10 2 -.. 30 Calabria 11 12 17 -.. 40 Sicilia 25 29 12 5 1. 72 Sardegna 13 2 8 1 -. 24 ITALIA 1.581 278 227 46 37 32 2.201 1999 1.577 265 228 31 37 35 2.173 variazione 4 13-1 15 0-3 28 Nord 1.342 147 97 23 32 32 1.673 Centro 53 41 46 9 2-151 Mezzogiorno 186 90 84 14 3-377 Tavola 9 bis - Numero di macelli specializzati in bovini per classi di capi e regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 82 9 9 2 1 1 104 Valle d'aosta 4. 1... 5 Lombardia 338 12 7 4 10 4 375 Trentino-Alto Adige 12..... 12 Veneto 10 4 2. 2 8 26 Friuli-Venezia Giulia 9. -... 9 Liguria 12 1 1... 14 Emilia-Romagna 30 1 -. 1 4 36 Toscana 3. 3... 6 Umbria....... Marche. 1. 1.. 2 Lazio 1..... 1 Abruzzo....... Molise....... Campania.. 2... 2 Puglia....... Basilicata....... Calabria....... Sicilia 3..... 3 Sardegna....... ITALIA 504 28 25 7 14 17 595 1999 506 27 32 3 11 21 600 variazione -2 1-7 4 3-4 -5 Nord 497 27 20 6 14 17 581 Centro 4 1 3 1 - - 9 Mezzogiorno 3-2 - - - 5 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

Tavola 10 - Numero di macelli suini per classi di capi e per regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 107 8 24 3. 8 150 Valle d'aosta 9..... 9 Lombardia 359 25 36 3 2 22 447 Trentino-Alto Adige 51 3 5 2.. 61 Veneto 73 8 11 2 4 3 101 Friuli-Venezia Giulia 26 8 3 2. 1 40 Liguria 30..... 30 Emilia-Romagna 34 5 14 2 8 12 75 Toscana 18 1 21 9 2 2 53 Umbria 4 1 12 1. 7 25 Marche 22 4 9 3 2 2 42 Lazio 13 8 7. 4 5 37 Abruzzo 23 12 13 1 3 4 56 Molise 42 5 5 1.. 53 Campania 36 8 17 11 3 3 78 Puglia 12 9 4. 3 28 Basilicata 13 1 13... 27 Calabria 11 8 17 4 2. 42 Sicilia 32 8 10 6 2. 58 Sardegna 3 8 7 2 3 3 26 ITALIA 918 130 228 52 38 72 1.438 1999 918 147 214 49 37 75 1.440 variazione 0-17 14 3 1-3 -2 Nord 689 57 93 14 14 46 913 Centro 57 14 49 13 8 16 157 Mezzogiorno 172 59 86 25 16 10 368 Tavola 10 bis - Numero di macelli specializzati in suini per classi di capi e per regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 10 4 20 2. 8 44 Valle d'aosta...... - Lombardia 70 16 25 3 1 20 135 Trentino-Alto Adige.. 1 2.. 3 Veneto 5 4 5 1 3 3 21 Friuli-Venezia Giulia 1... 1 2 Liguria...... - Emilia-Romagna 5 1 10 2 5 10 33 Toscana 3. 4 5 1 2 15 Umbria.. 1.. 3 4 Marche 3. 4 2 1 2 12 Lazio.. 1. 1 5 7 Abruzzo 3 4 8 1 2 4 22 Molise 1 1. 1.. 3 Campania. 1 2 2. 1 6 Puglia.. 1... 1 Basilicata.. 1... 1 Calabria 1. 4... 5 Sicilia.. 1... 1 Sardegna...... - ITALIA 102 31 88 21 14 59 315 1999 98 35 78 16 16 60 303 variazione 4-4 10 5-2 -1 12 Nord 91 25 61 10 9 42 238 Centro 6-10 7 3 12 38 Mezzogiorno 5 6 17 4 2 5 39 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

Tavola 11 - Numero di macelli ovi-caprini per classi di capi e regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 171 9 1 1.. 182 Valle d'aosta 15..... 15 Lombardia 244 5.... 249 Trentino-Alto Adige 68 1 3. 1-73 Veneto 57. 1... 58 Friuli-Venezia Giulia 27 1.... 28 Liguria 42 4. 1. 47 Emilia-Romagna 58 4 1... 63 Toscana 22 2 12 2. 6 44 Umbria 4 4 7 6 1 1 23 Marche 14 6 11 1 3 1 36 Lazio 12 5 11 3 4 5 40 Abruzzo 17 8 20 3 1 5 54 Molise 28 9 15 1.. 53 Campania 25 14 21 4 2 5 71 Puglia 4 3 12 7 4 6 36 Basilicata 3 1 21 4 1 2 32 Calabria 16 4 14 1 4. 39 Sicilia 11 14 31 7 3 1 67 Sardegna 6 1 6 3 3 10 29 ITALIA 844 95 187 43 28 42 1.239 1999 823 100 176 38 29 46 1.212 variazione 21-5 11 5-1 -4 27 Nord 682 24 6 1 2-715 Centro 52 17 41 12 8 13 143 Mezzogiorno 110 54 140 30 18 29 381 Tavola 11 bis - Numero di macelli specializzati in ovi-caprini per classi di capi e regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 da 20.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 a 19.999 ed oltre Piemonte 1..... 1 Valle d'aosta....... Lombardia 1 3.... 4 Trentino-Alto Adige....... Veneto....... Friuli-Venezia Giulia....... Liguria....... Emilia-Romagna 1..... 1 Toscana... 1. 4 5 Umbria.. 1.. 1 2 Marche.. 1... 1 Lazio.. 1. 2 2 5 Abruzzo.. 3 1 1 4 9 Molise...... - Campania.. 1.. 1 2 Puglia... 1.. 1 Basilicata..... 2 2 Calabria....... Sicilia....... Sardegna.... 1. 1 ITALIA 3 3 7 3 4 14 34 1999 3 2 3 3 6 16 33 variazione - 1 4 - -2-2 1 Nord 3 3 - - - - 6 Centro - - 3 1 2 7 13 Mezzogiorno - - 4 2 2 7 15 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT

Tavola 12 - Numeri di macelli equini per classi di capi e per regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 ed oltre Piemonte 50 1 1 2. 54 Valle d'aosta 3.... 3 Lombardia 201 1 2 2. 206 Trentino-Alto Adige 48.... 48 Veneto 82. 5.. 87 Friuli-Venezia Giulia 14 1... 15 Liguria 9.... 9 Emilia-Romagna 42 1 1.. 44 Toscana 17 1... 18 Umbria 15.... 15 Marche 19.... 19 Lazio 17 1 1.. 19 Abruzzo 15.... 15 Molise 6.... 6 Campania 36.... 36 Puglia 14 2 6 2 3 27 Basilicata 15 1... 16 Calabria 13.... 13 Sicilia 20 1 1.. 22 Sardegna 7 1... 8 ITALIA 643 11 17 6 3 680 1999 536 10 21 7 3 577 variazione 107 1-4 -1-103 Nord 449 4 9 4-466 Centro 68 2 1 - - 71 Mezzogiorno 126 5 7 2 3 143 Tavola 12 bis - Numeri di macelli specializzati in equini per classi di capi e per regione - anno 2000 Classi di capi REGIONI Meno di da 500 da 1000 da 5.000 da 10.000 TOTALE 500 a 999 a 4999 a 9.999 ed oltre Piemonte 1.. 1. 2 Valle d'aosta..... - Lombardia 10.. 1. 11 Trentino-Alto Adige..... - Veneto..... - Friuli-Venezia Giulia..... - Liguria..... - Emilia-Romagna.. 1.. 1 Toscana..... - Umbria..... - Marche..... - Lazio..... - Abruzzo..... - Molise..... - Campania..... - Puglia.. 1.. 1 Basilicata..... - Calabria..... - Sicilia..... - Sardegna..... - ITALIA 11-2 2-15 1999 10 2 3 - - 15 variazione 1-2 -1 2 - - Nord 11-1 2-14 Centro - - - - - - Mezzogiorno - - 1 - - 1 Fonte: elaborazioni UNICEB su dati ISTAT