Indice PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO... 4 RACCOMANDAZIONI... 6 TECNICA OPERATORIA PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELL UTILIZZO DEGLI STRUMENTI...

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Transcript:

Tecnica operatoria

Indice I. II. III. IV. PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO... 4 A. PLACCHE (CLASSE IIB)... 4 B. VITI (CLASSE IIB)... 4 C. STRUMENTI (CLASSE I)... 5 RACCOMANDAZIONI... 6 A. INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI... 6 B. FATTORI CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DURATA DELLA VITA DELL IMPIANTO... 7 C. EFFETTI INDESIDERATI... 7 D. PRECAUZIONI E CONSIGLI... 8 E. PRECAUZIONI PREOPERATORIE... 8 F. PRECAUZIONI PRE E POSTOPERATORIE... 8 G. IMBALLAGGIO... 9 H. PULIZIA... 10 I. STERILIZZAZIONE... 11 TECNICA OPERATORIA... 12 A. SISTEMAZIONE DEL PAZIENTE... 12 B. DETERMINARE LA TAGLIA DE LA PLACCA... 12 C. UTILIZZAZIONE DE LA PIEGA PLACCA... 13 D. SISTEMAZIONE DE LA PLACCA... 14 E. FISSAGGIO DELLA PLACCA... 14 F. BLOCCAGGIO DELLA PLACCA... 16 G. RIMOZIONE... 16 PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELL UTILIZZO DEGLI STRUMENTI... 17

I. PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO a. Placche (Classe IIb) ORIGIN è un sistema di placca cervicale anteriore di placche e di viti in lega di titanio TA6V Eli (ISO 5832-3). Articoli PCEV-0022 PCEV-0024 PCEV-0026 PCEV-0028 PCEV-0031 PCEV-0034 PCEV-0037 PCEV-0041 PCEV-0044 PCEV-0047 PCEV-0052 PCEV-0056 PCEV-0060 PCEV-0066 PCEV-0072 Descrizione Placca cervicale anteriore L 22 mm Placca cervicale anteriore L 24 mm Placca cervicale anteriore L 26 mm Placca cervicale anteriore L 28 mm Placca cervicale anteriore L 31 mm Placca cervicale anteriore L 34 mm Placca cervicale anteriore L 37 mm Placca cervicale anteriore L 41 mm Placca cervicale anteriore L 44 mm Placca cervicale anteriore L 47 mm Placca cervicale anteriore L 52 mm Placca cervicale anteriore L 56 mm Placca cervicale anteriore L 60 mm Placca cervicale anteriore L 66 mm Placca cervicale anteriore L 72 mm b. Viti (Classe IIb) Articoli VPCE-0013 VPCE-0015 VPCE-0017 VPCE-0019 VREV-0013 VREV-0015 VREV-0017 Désignation Vite Ø 4 mm L 13 mm Vite Ø 4 mm L 15 mm Vite Ø 4 mm L 17 mm Vite Ø 4 mm L 19 mm Vite da revisione Ø 4.35 mm L 13 mm Vite da revisione Ø 4.35 mm L 15 mm Vite da revisione Ø 4.35 mm L 17 mm OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 4/19

c. Strumenti (Classe I) Articoli ORG-BO BI-ORG1B01 A-TPC-0001 A-TPC-0002 A-TPC-0002-02 A-PPL-0001 A-SQA-0025 A-CPL-0001 A-GPS-0001 A-FAB-0001 Descrizione Container per strumenti Container per impianti Cacciavite di bloccaggio Cacciavite Molla di supporto per cacciavite A-TPC-0002 Pinza portaplacca Punteruolo rompi corticale Piegga placca Guida singola per trapano (opzionale) Punta da trapano (opzionale) OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 5/19

II. RACCOMANDAZIONI Prima di leggere il presente documento, si specifica che la tecnica operatoria e le fonti citate e raccomandate in questo documento, non possono e non devono essere considerati una lezione. Il presente documento deve restare una nota tecnica di utilizzo dello strumento. Ci riserviamo di poter modificare in futuro, senza alcun preavviso, il presente documento gli strumenti e le protesi per un costante miglioramento dei prodotti, al fine di adattarli al meglio alle esigenze degli utenti. a. Indicazioni e controindicazioni INDICAZIONI 1) Discopatia degenerativa 2) Ernia del disco 3) Spondilolistesi 4) Frattura 5) Stenosi 6) Formazione di osteofiti 7) Ipertrofia del legamento posteriore longitudinale CONTROINDICAZIONI Controindicazioni segnalate a OSD : 1) Non sono idonei al trattamento tutti i pazienti impossibilitati a seguire le istruzioni postoperatorie, compresi alcuni casi di senilità e patalogie mentali 2) Allergia, ipersensibilità o intolleranza (sospetta e/o conclamata) a uno o più materiali del dispositivo 3) Tossicodipendenza e/o tendenza all abuso di droghe, farmaci, fumo o alcol 4) Patologia il cui trattamento non richiede l uso di un dispositivo del tipo in questione 5) Traumatismo 6) Tumori 7) Infezione 8) Gravidanza 9) Deformazione 10) Infiammazione 11) Osteoporosi grave 12) Patologie metaboliche 13) Patologie mentali OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 6/19

b. Fattori che potrebbero compromettere la durata della vita dell impianto Fattori segnalati a OSD 1) Qualsiasi caso di qualità ossea che possa determinare un esito negativo della fusione ivi compresi i casi di osteoporosi grave, di malattie articolari a evoluzione rapida o di osteopenia 2) Carichi intensi e/o ripetitivi 3) Attività fisiche sportive o professionali non adeguate 4) Consumo di tabacco 5) Disturbi sistemici o metabolici 6) Deformazioni ossee importanti c. Effetti indesiderati Effeti indesiderati segnalati a OSD 1) Dolori a livello del sito donatore in caso di autotrapianto 2) Complicazioni correlate alla cicatrizzazione 3) Cedimento del dispositivo 4) Cedimento della cage 5) Pseudartrosi 6) Disfagia 7) Dolori cervicali 8) Lesioni perioperatorie 9) Paresi delle corde vocali 10) Ematuria 11) Paralisi/debolezza muscolare 12) Ritenzione urinaria 13) Embolia polmonare 14) Ossificazione dei livelli adiacenti 15) Degenerazione dei livelli adiacenti 16) Gonfiore dei tessuti molli pre-vertebrali Questi effetti indesiderati possono talvolta richiedere un nuovo intervento chirurgico. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 7/19

d. Precauzioni e consigli LE PLACCHE E VITI ORIGIN SONO MONOUSO. NON DEVONO IN ALCUN CASO ESSERE RIUTILIZZATE. e. Precauzioni preoperatorie 1) Prima di pianificare l impianto di una protesi il chirurgo debe tenere conto delle condizioni generali del paziente e della minore efficacia o dell impossibilità di utilizzo di un altro trattamento operatorio o non operatorio. 2) Il chirurgo deve tenere conto di eventuali interventi effettuati in precedenza sul paziente. 3) Qualsiasi paziente che presenti una controindicazioni deve essere respinto. 4) Il paziente deve essere informato in merito a un potenziale rischio di fallimento e delle relative conseguenze. 5) Il paziente deve essere altresì preventivamente avvisato in merito ai rischi di non unione connessi al consumo di tabacco. f. Precauzioni pre e postoperatorie 1) Il chirurgo deve informare il paziente in merito alle precauzioni da adottare in seguito all inserimento della protesi. 2) Pulire e decontaminare tutti i dispositivi medici forniti non sterili prima della loro sterilizzazione. 3) Non combinare i dispositivi ORIGIN con dispositivi di altri fabbricanti, questo potrebbe modificare l integrità fisica del dispositivo. 4) Quando il dispositivo ORIGIN deve essere impiantato vicino ad una precedente fusione, prendete cura di evitare di porre le placche e viti ORIGIN al contatto di dispositivi precedentemente impiantati. 5) La tecnica operatoria deve essere identica a quella proposta dal produttore e il chirurgo deve conoscerla in modo approfondito. 6) Scegliere con cura e attenzione la dimensione adeguata e posizionare la protesi correttamente (nel caso in cui non sia possibile posizionare la protesi in modo appropriato, si consiglia di pianificare un altro trattamento) 7) Ogni tipo di vite è disponibile a Ø 4.35 mm per la revisione o meglio di ancoraggio in caso di necessità. 8) Il chirurgo deve essere a conoscenza delle proprietà meccaniche e dei limiti del dispositivo, nonché del materiale utilizzato. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 8/19

9) Protezione dalle radiazioni: il chirurgo dovrà adottare tutti i mezzi utili al fine di assicurare la protezione dalle radiazioni provocate dal controllo scopico preoperatorio del corretto posizionamento dei frammenti ossei delle protesi. 10) Le protesi sono monouso 11) Si consiglia di non piegare eccessivamente la placca e di non ripetere l apertura e la chiusura del sistema di blocco. 12) Il piegamento della placca deve essere effettuato tra due fori di vite, a une distanza adeguata da uno dei due fori, per evitare di danneggiare l anello di blocco della placca. 13) Può essere proposto un supporto esterno. 14) Si sconsiglia di praticare attività fisiche intense prima del consolidamento. 15) Si sconsiglia inoltre di riprendere a fumare prima del consolidamento. g. Imballaggio Le protesi sono fornite non sterili, in un container per impianti o confezionati singolarmente all unità. Gli strumenti sono consegnati non sterili in un container. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 9/19

Fasi h. Pulizia Dispositivi interessati : tutti i strumenti riutilizzabili. La persona interessata deve indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi. Evitare al massimo la contaminazione con un foglio di carta assorbente/panno adeguato e monouso. Pre-pulizia manuale Lo smontaggio è assolutamente obbligatorio. Smontare il cacciavite A-TPC-0002 così come la sua molla di supporto A-TPC- 0002-02. Immergere totalmente tutti i componenti, in acqua tiepida per almeno 5 minuti. La piega placca A-CPL-0001 deve essere aperta e chiusa sotto l acqua parrechie volte (per almeno 15 volte). Spazzolare con una spazzola morbida in nilon tutti i componenti dotto acqua tiepida fino a quando non ci siano più residui visibili. Non utilizzare spazola metallica. Spazzolare in particolare : o Il container per impianti e il suo coperchio, o La punta da trapano A-FAB-0001, o la superficie degli strumenti. Spazzolare la luce (cavità che si allargano e restringono) della guida singola per trapano A-GPS-0001 con un scovolo adeguato. Risciacquare tutte le superfici e lumi dei componenti, con acqua fredda, per almeno 20 minuti, a una pressione statica di almeno 4 bars. Verificare tutti i componenti, in particolare la punta da trapano A-FAB- 0001, la luce della guida singola per trapano A-GPS-0001 e la piega placca A- CPL-0001. Pulizia automatica (Esempio di attrezzatura: Miele G 7735 CD (Program:Vario TD)). Descrizione del 2 minuti di pre-pulizia in acqua fredda. ciclo di pulizia Svuotare. 5 minuti di pulizia in acqua demineralizzata a 55 C e 0,5% di detergente alcalino delicato (esempio : NeodisherMediClean - Dr.Weigert). Svuotare. 3 minuti di risciacquo e neutralizzazione con acqua demineralizzata. Svuotare. 2 minuti di risciacquo finale con acqua demineralizzata. Svuotare. Controllo visivo e funzionamento Verificare che gli strumenti e i lumi non presentino più alcuna contaminazione. Ripetere el ciclo di pulizia se necessario. Dopo pulizia/disinfezione, gli strumenti smontati devono essere rimontati e ispezionati visivamente. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 10/19

i. Sterilizzazione Dispositivi interessati : tutti i dispositivi medici non sterili. Sterilizzazione in autoclave (Esempio di attrezzatura: Selectomat HP (MMM)) Imballaggio Fare attenzione a inserire sempre degli indicatori all interno e all esterno del contenitore, come gli indicatori psico-chimici, al fine di verificare l efficacia della strerilizzazione. Utilizzare un contenitore di tipo : 285 x 280 x 135 mm, fondo pieno, coperchio perforato. Sistemare gli strumenti nella rispettiva scatola. Il piega placca A-CPL-0001 deve assolutamente essere in POSIZIONE APERTA durante la sterilizzazione. Il piega placca deve formare un V. Sterilizzazione Condizioni di stoccaggio Informazioni supplementari Coordinate del produttore Mettere le placche e le viti nel container per impianti BI-ORG1B01. Sistemare el container per impianti, senza coperchio, in una carte de taglia adeguata. Mettere i due cesti nel container, porre un filtro e chiudere in modo ermetico la scatola. Ogni clinica od ospedale deve sterilizzare gli strumenti prima di qualsiasi intervento, ai sensi della legislazione in vigore. Per la Francia, la sterilizzazione deve essere tra 134 e 138 C per almeno 18 minuti (ai sensi dell istruzione DGS/RI3/2011/449 dell 1 dicembre 2011). Sterilizzare la scatola in uno sterilizzatore a vapore rispettando i seguenti parametri : o vuoto preliminare, o sterilizzazione a 134 C per 5 minuti a 3 bar max, o asciugatura per almeno 10 minuti, Non impilare le scatole dentro allo sterilizzatore. Conservare in luogo pulito e asciutto. Il produttore e il distributore declinano qualsivoglia responsabilità per quanto riguarda la pulizia e la risterilizzazione di protesi, componenti o strumenti riutilizzabili, effetuate dalla struttura sanitaria. Gli strumenti riutilizzabili devono essere puliti, decontaminati e sterilizzati prima e dopo l utilizzo ai sensi della legislazione vigente (in Francia, l istruzzione DGS/RI3/2011/449 dell 1 dicembre 2011). ORTHOPAEDIC & SPINE DEVELOPMENT Chemin de Fontanille - BP 11211, 84911 Avignon Cedex 9 - FRANCE Tel : + 33 (0)4 32 74 01 10 / Fax : + 33 (0)4 90 80 02 39 info@osdevelopment.fr / www.osdevelopment.fr OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 11/19

III. TECNICA OPERATORIA a. Sistemazione del paziente Il paziente è posto in decubito dorsale, l addome totalmente accessibile per potere permettere il controllo della lordosi e così ridurre le perdite di sangue durante l operazione. b. Determinare la taglia de la placca Dopo avere eseguito le azioni necessarie, come corpectomia, discectomia, o riduzione di fratture e la posa dell innesto intersomatico, continuare col posizionamento della placca. Utilizzare quindi la pinza portaplacca A-PPL-0001. Selezionare la corretta lunghezza della placca e verificare la curvatura necessaria. Pinza portaplacca A-PPL-0001 OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 12/19

c. Utilizzo del piega placca La placca è adattata col piega placca A-CPL-0001, in modo da ottenere un profilo anatomico. Piega placca A-CPL-0001 La piegatura va eseguita lontano dai fori delle viti per evitare di danneggiare il dispositivo di blocco delle viti posizionato tra i due fori della placca stessa. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 13/19

d. Posizionamento della placca Una volta realizzata la curvata, posizionare la placca sul livello del rachide cervicale di riferiemento per mezzo della pinza portaplacca A-PPL-0001, avendo cura di bloccare la pinza. e. Fissaggio della placca Quando la placca è posizionata correttamente, fissare la placca con un filo di K filettato. Avvitare il filo di K filettato nel corpo vertebrale. I fori delle viti possono essere effettuati con l aiuto di un punteruolo rompi corticale A-SQA-0025, o di una punta da trapano A-FAB-0001. Punteruolo rompi corticale A-SQA-0025 OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 14/19

All occorrenza, inserire la guida singola per trapano A-GPS-0001 nel buco delle viti. Inserire la punta da trapano A-FAB-0001 nella guida singola per trapano. è raccomandato utilizzare la punta da trapano con un motore. Utilizzare la guida singola per trapano per perforare il buco pilota della vite. L anello d arresto di profondità entra in contatto con il guida-punta il i più ortogonale possibile alla placca cervicale. Una volte che avete scelto la lunghezza della vite corrispondente, avvitare manualmente il con l aiuto del cacciavite di bloccaggio A-TPC-0001, finché sia posizionata correttamente sulla placca. Inclinazioni possibili delle viti Grado di mobilità medio/laterale di 13 Grado di mobilità cranio/caudale di 16 OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 15/19

f. Bloccaggio della placca Una volta che tutte le viti sono posizionate, azionare il sistema di bloccaggio anti-ritorno girando la stella di 45 sulla destra con la cacciavite di bloccaggio A-TPC-0001. La testa di vite deve essere in contatto con la placca per non disturbare il sistema di bloccaggio. Senza questa precauzione, il sistema di bloccaggio rischia di essere danneggiato. g. Rimozione Utilizzare gli stessi strumenti per l impianto. Cominciare abloccando il meccanismo di bloccaggio con l aiuto del cacciavite di blocaggio A-TPC-0001. Poi, per mezzo del cacciavite A-TPC-0002, svitare le viti. OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 16/19

IV. PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELL UTILIZZO DEGLI STRUMENTI Gli strumenti riutilizzabili devono essere puliti, decontaminati e sterilizzati prima e dopo l utilizzo ai sensi della legislazione vigente (in Francia, l istruzione DGS/RI3/2011/449 dell 1 dicembre 2011 relativa ai rischi di contaminazione del morbo di Creutzfeld-Jakob). ORTHOPAEDIC & SPINE DEVELOPMENT raccomanda un numero di cicli di massimo d 150 sterilizzazioni per i propri strumenti. Gli strumenti ORTHOPAEDIC & SPINE DEVELOPMENT che devono essere riparati devono essere prima puliti, decontaminati, sterilizzati quindi inviati all indirizzo indicato sul presente documento. Al momento della restituzione è necessario allegare una scheda accompagnatoria di tracciabilità. ORTHOPAEDIC & SPINE DEVELOPMENT (OSD) Chemin de Fontanille - BP 11211 84911 Avignon Cedex 9 - France Tél : +33 (0)4 32 74 01 10 - Fax : +33 (0)4 90 80 02 39 www.osdevelopment.fr OSD Tecnica operatoria ORIGIN, ORIGIN-TO Rev.01 01/2016 17/19

ORTHOPAEDIC & SPINE DEVELOPMENT (OSD) Chemin de Fontanille - BP 11211 84911 Avignon Cedex 9 - FRANCE Tél : +33 (0)4 32 74 01 10 - Fax +33 (0)4 90 80 02 39 www.osdevelopment.fr