Le attività in ordine all insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch essi sono portatori. Gli obiettivi predisposti come guida per un IRC ben inserito nella scuola dell infanzia sono i seguenti Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell'amore testimoniato dalla Chiesa. La presente programmazione intende offrire ai bambini i suddetti contenuti partendo dalla loro esperienza personale accompagnandoli alla scoperta di valori universalmente condivisibili e di quanto caratterizza la religione cristiana. Ci accompagnerà nel viaggio lo spirito che danza (una marionetta) che ballerà e canterà con noi nel momento in cui inizia la lezione come un rito che ci introduce al tema della giornata. Il percorso partirà sempre con la lettura di storie vicine al mondo dei bambini tratte dalla Bibbia, dai Vangeli, della tradizione cristiana o liberamente interpretate da scrittori per bambini. Patrizia introdurrà gli argomenti in sede di laboratorio ma verranno sviluppati in collaborazione con il corpo docenti anche in sezione. Don Agostino prenderà parte alla programmazione intervenendo in modo particolare nei tempi forti con la presentazioni di eventi studiati con il corpo docenti sempre all interno di quanto programmato. Il percorso di quest anno scolastico sarà diviso in 5 tempi come di seguito specificato. Il tema scelto vuole integrare la programmazione annuale, legata al tema della natura, in modo allegro ed originale portando i bambini a riflettere sulla bellezza del creato, della propria persona, della famiglia ed introducendoli a valori come la libertà, la pace, il rispetto, l amore per il creato e per il prossimo.
1. La danza dello spirito Tempo: Settembre Storia: Anche quando Tema: Dio è sempre con noi Obiettivi: Favorire la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza ed armonia, aiutare il bambino a sapersi orientare nel proprio ambiente di vita in modo personale, esprimendo la propria creatività Attività: Creiamo un cartellone in cui i bambini rappresentino le loro attività quotidiane nelle quali possono riscontrare la presenza di Dio 1. La danza della pace Tempo: ottobre- novembre Storia: L angioletto pasticcione Tema: Dio è nostro amico, l arcobaleno ci racconta la sua alleanza con gli uomini Obiettivi: Il bambino riconosce Dio come Creatore e Padre comune sviluppando meraviglia per il mondo che lo circonda e comprendendo che custodirlo e migliorarlo è un impegno affidato a tutti. Favorire nel bambino il riconoscimento del valore della pace, della giustizia e della solidarietà, dell apertura all altro e della tolleranza Attività: Ogni bambino disegna il suo arcobaleno con le tempere 2. La danza dell amicizia Tempo: dicembre Storia: La prima nanna di Gesù Tema: Gli animali si preparano ad accogliere Gesù Bambino Il presepe visto con gli occhi di animali personificati (asinello, topolini, pecorelle etc ) e vicini al mondo dei bambini che saranno stimolati ad imitarne gli atteggiamenti di amicizia e tenera affettuosità verso il Bambin Gesu Obiettivi: Valorizzare le esperienze socio-familiari e scolastiche per favorire nel bambino il riconoscimento ed il rispetto dei valori della cura di sé e degli altri, dell impegno ad agire per il bene comune
Il bambino conosce la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata nei vangeli e celebrata nelle feste cristiane. Attività: lavoretto di Natale 3. La danza del Creato Tempo: gennaio febbraio marzo Storia: Il cantico delle creature di san Francesco d Assisi Tema: contempliamo le meraviglie del creato e impariamo a rispettarlo Obiettivi: Il bambino osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Conosce figure significative ( i testimoni della fede) facendo esperienza dell attuazione del comandamento della carità Attività: facciamo un mondo di cartapesta, leggiamo libri e guardiamo immagini del creato e di tutte le meravigliose creature che lo popolano, impariamo con piccoli gesti a rispettare la natura ed il creato. 4. La danza del granellino di sesamo Tempo: aprile Storia: La parabola del granellino di sesamo Tema: conosciamo il simbolo del seme pasquale Obiettivi: Il bambino impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. Riconosce e rappresenta momenti religiosi significativi della comunità cristiana. Attraverso il racconto entra in contatto con i primi elementi della religione Cristiana e riflette sul senso della vita Attività: lavoretto di Pasqua
5. La danza dell amore Tempo: maggio giugno Storia: Il capolavoro di Dio. Dio dice: voglio creare la mamma Tema: riconosciamo nella mamma un dono meraviglioso da amare e ringraziare, conosciamo la Mamma di Gesù e Madre della Chiesa ed impariamo a rivolgerci a lei con l Ave Maria Obiettivi: Il bambino apprezza le relazioni umane che, quando positive, lasciano intuire la realtà materna di Dio che si esprime nell appagamento dei sentimenti più profondi di sicurezza, fiducia, amore carità. Il bambino si riconosce parte della Chiesa, la grande famiglia di Dio e ne impara linguaggi ed espressioni anche artistiche e musicali Attività: disegnamo e coloriamo la Madonna, impariamo e cantiamo l Ave Maria
Per mamma e papà Danzavo per lo scriba e per il fariseo. Ma non hanno voluto né danzare né seguirmi. Danzavo per i pescatori, per Giacomo e per Andrea, mi hanno seguito e sono entrati nella danza. Danzavo il giorno del sabato e guarivo il paralitico, e i giusti han detto che era una vergogna. Mi hanno frustato e lasciato nudo E mi hanno appeso in alto su una croce per morirvi. Danzavo il venerdì, quando il Cielo divenne tenebre Oh quant è difficile danzare con il demonio sulla schiena! Hanno sepolto il mio corpo, hanno creduto che fosse finita Ma Io sono la Danza e guido sempre il ballo. Guiderò la Danza di tutti voi, ovunque voi siate, guiderò la Danza di tutti voi. Han voluto sopprimermi ma son balzato, ancora più in alto, perché io sono la Vita che non può morire ed io vivrò in voi e voi vivrete in me. Perché Io sono dice Dio il Signore della Danza. Sidney Carter Tratto dall opuscolo Danzare la Vita di Luigi Serenthà Azione Cattolica Milano