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Materiale di studio ü Appunti dalle lezioni ü BIGATTI Anna Maria ROBBIANO Lorenzo MATEMATICA DI BASE Casa Editrice Ambrosiana ü ZWIRNER Giuseppe ISTITUZIONI DI MATEMATICHE Parte prima CEDAM Editrice

Insiemi Nozione di insieme (o aggregato, o classe) formato da qualsiasi oggetti ben specificati La maniera più semplice per definire l insieme di quattro numeri,5,8,9 è:, 5, 8, 9 Non ha importanza l ordine in cui si scrivono gli elementi, 5, 8, 9 = 9,5,,8

Insiemi Sono note le espressioni:, 5, 8, 9 l elemento appartiene all insieme 10, 5, 8, 9 l elemento 10 non appartiene all insieme L insieme 5, 8, 5, 8, 9 Sottoinsieme o contenuto Le parentesi tonde indicano un insieme ordinato:,5,8,9,9,8,5 4

Operazioni sugli insiemi Si chiama unione di due insiemi A e B, l insieme formato con gli elementi di A e di B, prendendo gli elementi comuni ad A e B una sola volta A B (A unito B) E evidente che : A A = A ; A = A Si chiama intersezione di due insiemi A e B, l insieme formato dagli elementi che appartengono contemporaneamente sia ad A che a B : A B (A intersecato B ) L intersezione di due insiemi che non hanno elementi in comune è l insieme vuoto. Se B è un sottoinsieme di A, la differenza fra A e B (A B) è l insieme formato dagli elementi di A che non appartengono a B 5

Insiemi numerici Consideriamo l insieme dei numeri naturali N: N = {1,,,.} Se ad esso aggiungiamo lo 0 otteniamo l insieme dei numeri assoluti Z + (coincidono i numeri relativi positivi con i corrispondenti numeri naturali) Z + = {0,+1,+,+,.} Z + è un sottoinsieme dei numeri interi relativi Z (in cui sono compresi anche i numeri interi negativi Z = {,-,-,-1,0,+1,+,+,.}

Insiemi numerici Z = {,-,-,-1,0,+1,+,+,.} Z è chiuso rispetto alle operazioni di addizione, moltiplicazione, e sottrazione, ma non rispetto alla divisione. Otteniamo la chiusura rispetto alla divisione (escludendo la divisione per 0), conservando tutte le proprietà dell insieme Z, considerando l insieme dei numeri razionali Q (insieme delle frazioni a termini interi relativi)

Insiemi numerici N Z Q I numeri razionali sono tutti e soltanto quelli finiti e quelli periodici. Q, al contrario di N e Z, è un insieme denso: dati due numeri razionali distinti, è sempre possibile trovare un altro numero razionale compreso tra essi.

Insiemi numerici Esistono numeri che non è possibile porre in forma di frazione: numeri irrazionali. Se estendiamo Q con i numeri irrazionali otteniamo l insieme dei numeri reali N Z Q R

L equazione: Numeri complessi +1= 0 (1) non ammette soluzioni nell'insieme R. Se introduciamo il numero immaginario i, tale che : i = 1 i = 1 possiamo calcolare la soluzione della (1): = ±i Si perviene, pertanto, ai numeri complessi, ossia numeri del tipo: a+ib con a,b R

Insiemi numerici I numeri reali sono quindi particolari numeri complessi, ossia sono numeri del tipo a+i0. Se estendiamo R con i numeri immaginari otteniamo l insieme dei numeri complessi N Z Q R C

Intervalli Sottoinsiemi di R particolarmente utili sono gli intervalli Se a, b due numeri reali, si ha: ( a, b) = { R a < < b} [ a, b] = { R a b} [ a, b) = { R a < b} ( a, b] = { R a < b} ( a,+ ) = { R > a} (, b) = { R < b} Intervallo aperto: estremi a e b esclusi Intervallo chiuso: estremi a e b inclusi Intervallo chiuso a sinistra e aperto a destra Intervallo aperto a sinistra e chiuso a destra [ a,+ ) = { R a} (, b] = { R b}

Espressioni algebriche Con espressione algebrica letterale si indica un certo numero di operazioni che occorre eseguire su numeri relativi rappresentati tutti, o in parte, da lettere Esempi y 5a 7b + c + y

Monomi Il monomio è una espressione algebrica in cui non figurano l addizione e la sottrazione a bc 4a bc In questi esempi i monomi si presentano come prodotto di un numero (detto coefficiente) e di potenze letterali di basi diverse (detta parte letterale). Quando il monomio si presenta in tale modo, si suole dire che è ridotto a forma normale.

Monomi Un monomio ridotto a forma normale si dice intero se nessuna lettera compare a denominatore Monomi interi Monomi frazionari 5 a b c 5a 5 1 b = ab

Grado di un monomio rispetto ad una lettera Si chiama grado di un monomio intero e ridotto a forma normale, rispetto ad una lettera, l esponente di quella lettera Esempio: 5 7 7a b c Questo monomio è di grado 5 rispetto alla lettera a; è di grado 7 rispetto a b; è di grado rispetto alla lettera c

Grado di un monomio intero (grado complessivo) Dato un monomio intero, si dice grado complessivo la somma degli esponenti delle sue lettere Esempio: 5 7 7a b c Il grado complessivo è: 5+7+=14 E da sottolineare che se in un monomio manca una lettera, il monomio è di grado 0 rispetto a quella lettera, poiché è lecito ritenere che il monomio contenga quella lettera (o altre lettere) con esponente zero. Infatti: 7a 5 b 7 c = 7a 5 b 7 c d 0 essendo d 0 =1

Monomi simili Due monomi si dicono simili se, ridotti a forma normale, hanno la stessa parte letterale, cioè le stesse lettere con gli stessi esponenti Esempio: 5 7 7a b c 6 5 a 5 b 7 c

Monomi opposti Due monomi si dicono opposti quando hanno la stessa parte letterale e coefficienti opposti Esempio: 5 7 7a b c + 5 7 7a b c

Polinomi Si chiama polinomio razionale intero la somma di più monomi razionali interi non simili. I monomi di cui il polinomio è somma si dicono termini del polinomio. a b y y 5 a + 7b

Polinomi Il numero dei termini stabilisce il nome del polinomio (binomio, trinomio, quadrinomio, ecc.). In un polinomio si può alterare l ordine dei termini, perché questo equivale ad applicare la proprietà commutativa della somma. In un polinomio contenente termini simili, questi possono essere ridotti ed il polinomio si dice ridotto a forma normale. a b y 7a b y diventa: 5a b 5y

Grado complessivo di un polinomio E il massimo dei gradi dei termini che lo compongono Esempio: 1 1 ab a b + 4ab ab 5 I cui termini sono rispettivamente di grado, 4,, 6 ; quindi il polinomio è di grado 6 5

Grado di un polinomio ridotto a forma normale, rispetto ad una sua lettera E l esponente più alto con cui compare quella lettera nel polinomio Esempio: 1 5ab c 4a bc 4 ab 5 È un polinomio di grado: rispetto alla lettera a; 5 rispetto alla lettera b; 4 rispetto alla lettera c

Polinomio omogeneo Un polinomio si dice omogeneo quando i suoi termini sono dello stesso grado Esempio: 1 5 y y 4 5 è un polinomio omogeneo di 5 grado

Polinomi ordinati Un polinomio si dice ordinato secondo le potenze decrescenti (o crescenti) di una lettera, quando i suoi termini sono ordinati in modo che gli esponenti di quella lettera decrescono (o crescono) da sinistra verso destra Esempio: + 1 + 4 Polinomio ordinato secondo le potenze decrescenti della lettera

Esempi: Polinomio completo Un polinomio di grado massimo rispetto ad una sua lettera, si dice completo se contiene i termini di tutti i gradi inferiori rispetto a quella lettera fino a quello di grado zero. In caso contrario si dice incompleto 1 4 a a + a + 5 Polinomio completo di grado rispetto alla lettera a 5 + 1 Polinomio incompleto di grado rispetto alla lettera ; manca il termine di grado

Polinomi come funzioni delle lettere in essi contenuti E noto che il valore numerico di una espressione dipende dal valore numerico attribuito alle lettere in essa contenute. Il polinomio y + è funzione di e y, poiché il suo valore numerico varia al variare dei valori dati a e y. Per indicare che il polinomio dipende da e y lo si suole indicare con: P(, y) 1 y + 4 1 = y + y + 4

Grado di un equazione E il grado del polinomio P, ridotto a forma normale, rispetto alle incognite considerate come variabili 7+4=0 equazione razionale numerica intera ad una variabile di 1 grado +4y+a=7 equazione razionale letterale intera a due variabili di 1 grado +15+4=0 equazione razionale numerica intera ad una variabile di grado y -ab=4 equazione razionale letterale intera a due variabili di 4 grado

Equazioni algebriche di 1 grado Una equazione si dice di 1 grado se, ridotta a forma normale, risulta del tipo: a+b=0 a+by=c essendo e y le incognite ed a, b, c numeri o parametri. Risoluzione di una equazione di 1 grado Data una equazione di 1 grado se, ridotta a forma normale, risulta del tipo: a=b con a 0 Per trovare la sua soluzione basta dividere ambo i membri dell equazione per a ( principio di equivalenza). a a = b a = b a

Risoluzione di una equazione di 1 grado La soluzione è unica e l equazione è determinata Se a è nulla e b 0 si avrebbe: 0. =b equazione impossibile Se a e b sono entrambe nulle si ha: indeterminata 0. =0 equazione

Esempio 1 5 = + ( ) = + = + 15 10 5 Calcolo m.c.m. dei denominatori m.c.m. = (-) Si scartano i valori di che annullano il m.c.m., cioè 0, /, e si moltiplicano ambo i membri per il m.c.m. ( ) ( ) 1 5 = + ( ) ( ) ( ) 1 5 = +

Esempio ( ) + = 10 15+ = 5 Si trasportano al primo membro i termini incogniti col segno cambiato e al secondo membro i termini noti col segno cambiato (1 principio) e si ottiene: = 15 riducendo i termini simili: 9 = 1 10 Si dividono ambo i membri per il coefficiente della 9 9 1 = 9 Tale valore è diverso da quelli che annullano il m.c.m., quindi 4/ è la soluzione cercata = 4

Equazioni di grado Una equazione nella sola incognita è di grado se, applicando i principi di equivalenza, essa è riconducibile ad un polinomio di grado nella variabile, uguagliato a 0, ossia se si può esprimere nella forma canonica o normale: a +b+c=0 ove a è detto 1 coefficiente, b coefficiente, c coefficiente o termine noto. Per b= 0 a +c=0 equazione di grado pura Per c= 0 a +b=0 equazione di grado spuria

Risoluzione dell equazione di grado pura a +c=0 Essa è equivalente : a =-c c = a Esempio: = ± -9=0 =9 = ± 9 c a c a a c > 0 =± a

Risoluzione dell equazione di grado spuria a +b=0 Essa è equivalente : (a+b)=0 = 0 = 0 a + b = 0 = b Esempio: -9=0 (-9)=0 a 1 =0 =+9

Risoluzione dell equazione di grado completa Formula risolvente discriminante Δ>0 a +b+c=0 b ± ( b) 4 ( a) ( c) = ( a) ( b) ( a) ( c) Δ = 4 L equazione ha nell insieme R due radici distinte b Δ b + Δ 1 = = ( a) ( a) Δ=0 L equazione ha nell insieme R due radici uguali b 1 = = ( a) Δ<0 L equazione non ha radici nell insieme R

Relazioni fra soluzioni e coefficienti dell equazione di grado completa + = b a a +b+c=0 1 1 = a c