Scheda Gruppo Locale di Progetto (GLP)



Documenti analoghi
Servizio Promozione del Territorio PROGETTO IN VITRO. Promozione alla lettura (0-14 anni)

Centro per il libro Enti Locali

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

In primavera è stato poi progettato e realizzato il Corso di Lettura Espressiva Ti

mondo scarabocchio città futura

Scheda progetto. La lettura e l amore per la lettura

LE CULTURE SI INCONTRANO

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTA - SESTO SAN GIOVANNI Scuola dell'infanzia "E. Marelli SESTO SAN GIOVANNI (MI)- VIA CAVALLOTTI, 88

Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia

Progetto AL/2010/62 - Sostegno triennale Scuola primaria a Croix des Bouquets (Port-au-Prince)

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s

IL FUTURO COME VIAGGIO

Dono del libro ai nuovi nati

SCHEDA PROGETTO FAMIGLIA DONNE E MINORI PROVINCIA DI CAGLIARI (05/05/2015)

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

Copyright GlaxoSmithKline. Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Centro Servizi Stranieri

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Nati Per Leggere Lombardia organizza dodici corsi di formazione per Volontari lettori di 9 ore distribuite in due incontri di 4 ore e mezza ciascuno.

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO CUNEO a.s Piano Annuale per l Inclusione

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno:

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, TERNI. Pagina 1 di 5

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica

Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre Patrizia Pisano


PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

PROGETTO ALUNNI IMMIGRATI

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Doveri della famiglia

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione

Glaxo SmithKline


COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili

Centro per la Salute del Bambino / ONLUS

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

Educando nella Provincia di Varese 2012

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.

La rete delle ludoteche fiorentine : un convegno, i come e i perché Arianna Guarnieri ( Comune di Firenze ) 5 / 6 ottobre 2013

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PROGETTO PROGETTI, PROFUMI E PAROLE DI PACE PER UNA EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA COOPERAZIONE E ALLA MONDIALITÀ

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, PERUGIA

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa

Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N CIAMPINO (RM) Telefono / brunamonti_s@yahoo.it

SCHEDA DI PROGETTO. 1.1 Denominazione del progetto Indicare codice e denominazione del progetto NUMERI E PAROLE IN GIOCO. 1.2 Il progetto coinvolge:

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA DI CAGLIARI (21/04/2015)

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO GENERALE INTERCULTURA


REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n del ;

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale

Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese Dieci anni di Nati per Leggere

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO (BS) PROGETTO INTERCULTURA DEL IC DON RAFFELLI

Rilevazione dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi e delle attività Nati per leggere svolte dalle biblioteche

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

Catalogo delle attività di Promozione alla lettura

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

Piano Offerta Formativa

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA.

PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

Assessorato alle Politiche Culturali Via Cadello, 9/B Cagliari

SI ricomincia che emozione!

Identità e filosofia di un ambiente

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Scuola _ 3 CD G. SIANI DI MARANO DI NAPOLI a.s. 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione

SCHEDE INTERVENTI ANNO 2011

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

CHIARA MORABITO: 12/10/84. Studi e formazione scolastica:

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città

Bimbinsieme Centro per l infanzia. Bozza. Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

Sez. A COCCINELLE. Giovanna. Cristina

NATI PER LEGGERE PROGETTO PER LA LETTURA AI BAMBINI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA INTRODUZIONE E OBIETTIVI

TEMATICA: fotografia

Calendario corsi di formazione Promotore della lettura Provincia di Siracusa

Transcript:

Scheda Gruppo Locale di Progetto (GLP) ZONA SOCIALE N. 9 COMUNE CAPOFILA : Spoleto DISTRETTO SANITARIO : ASL 2 RESPONSABILI DEL PROGETO: Assessore politiche sociali ed educative del Comune di Spoleto: Maria Elena Bececco Direttore Distretto Sanitario: Simonetta Antinarelli Referente operativo: Maria Mastropasqua Maria Paola Fedeli COMPONENTI DEL GRUPPO LOCALE DI PROGETTO Delegato del Sindaco Vice Sindaco Maria Elena Bececco Direttore del Distretto Sanitario Simonetta Antinarelli Dirigente dei Servizi Sociali del comune capofila della Zona sociale 9 Stefania Nichinonni stefania.nichinonni@comunespoleto.gov.it Dirigente dei Servizi Cultura e Turismo del Comune Capofila della Zona sociale 9 Antonella Quondam Girolamo antonella.quondam@comunespoleto.gov.it Direttori/ Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Carla Cesarini Comune Spoleto Roberto Raio Comune Castel Ritaldi Walter Canafoglia - Comune di Campello sul Clitunno Agostino Biselli/Martelli Roberta Comune di Giano dell Umbria Coordinatori equipes pediatriche presenti nel Distretto Stefania Gallina Ms.gallina@asl3.umbria.it Margherita Sardo Infirri margheritasi@tiscali.it' Referenti del Coordinamento pedagogico di rete della Zona Maria Paola Fedeli mariapaola.fedeli@comunespoleto.gov.it Facilitatori di Formazione Maria Consiglia Mastropasqua: maria.mastropasqua@comunespoleto.gov.it Elena Bordone elenabordone@yahoo.it. Rappresentante delle Scuola d infanzia: I Circolo Didattico II Circolo Didattico Istituto Comprensivo della Genga-Alighieri Istituto Comprensivo Spoleto 2 Rappresentante delle Scuola primarie: I Circolo Didattico II Circolo Didattico Istituto Comprensivo della Genga-Alighieri Istituto Comprensivo Spoleto 2 Altri soggetti Ass. Cristian Panetto Presidente Luciana Calandri tel 3481013237 email Lucalapane@tiscali.it Ass. Giamburrasca Vita Capodiferro Sportello interculturale c/o Sportello del cittadino Spoleto Lettori Volontari LIBRERIE Il Libro di Milena Zappalà (Spoleto) il.libro.spoleto@libero.it Mondadori Roberto D Orsi (Spoleto) info@mondadorispoleto.it Libreria Caselli (Spoleto) Altri soggetti aderenti: ------------------------- -------------------------- 1

Progetto Locale Leggimi subito, leggimi forte Dimmi ogni nome che apre le porte Chiama ogni cosa, cosi il mondo viene Leggimi tutto, leggimi bene Dammi la rosa, dammi la rima Leggimi in prosa, leggimi prima Bruno Tognolini FINALITA GENERALI A) Promuovere la pratica della lettura in famiglia, in particolare la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare( a partire dai 6 mesi) B) Avvicinare al libro e alla lettura i bambini in età prescolare, in particolare i bambini che si trovano in condizioni svantaggiate e quelli con bisogni educativi speciali; C) Riservare particolare attenzione alle trasformazioni in senso multietnico e multiculturale in atto nel territorio; D) Creare una rete territoriale permanente per la promozione della lettura. ANALISI CONTESTO TERRITORIALE Zona Sociale n.9 SPOLETO Dati al 31-12-2013 popolazione residente n. 38.621 di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 2.151 stranieri (poco più del 10% della popolazione) n. 3.952 CASTEL RITALDI popolazione residente n. 3.330 di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 142 stranieri (poco più del 11,9% della popolazione) n. 422 ( 31.12.2010) GIANO popolazione residente n. 3.815 di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 145 stranieri (poco più del 20% della popolazione) n. 710 ( 31.12.2010) CAMPELLO popolazione residente n. 2.520 di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 92 stranieri (poco più del 7,8% della popolazione) n. 192 ( 31.12.2010) Analisi popolazione residente fascia 0-6 anni Nei 4 comuni della Zona Sociale n. 9 la popolazione residente per fasce d eta 0-6 (i dati sono aggiornati al 1 gennaio 2013 ) è cosi distribuita: (Fonte Elaborazione dati Istat: 2013). Comune Fascia di età Maschi Femmine Totale Spoleto 0-3 578 594 1.172 Spoleto 3-6 654 620 1.274 Campello sul Clitunno 0-3 42 50 92 Campello sul Clitunno 3-6 49 49 98 Castel Ritaldi 0-3 69 73 142 Castel Ritaldi 3-6 64 75 139 Giano dell Umbria 0-3 77 68 145 Giano dell Umbria 3-6 80 70 150 Contesto Settoriale- Strutture esistenti: SPOLETO: Il territorio del Comune di Spoleto presenta un offerta di servizi e progetti rivolti a bambini e ragazzi molto ampia e diversificata. Sono presenti, infatti: - n. 3 asili nido pubblici autorizzati; - n. 3 asili nido privati autorizzati; - n.1 sezione primavera autorizzata; - n.1 spazio gioco privato autorizzato; - n. 1 Centro per Bambini e Famiglie; - n. 1 Ludoteca; - n. 1 Centro per l Infanzia con annesso Centro di Documentazione; - n. 13 plessi di scuole dell infanzia statali e n. 4 scuole dell infanzia paritarie; - n. 14 plessi di scuola primaria statale e n.1 scuola primaria paritaria; - n.1 Biblioteca Comunale con sezione riservata a bambini e ragazzi; - n. 16 campus estivi per bambini e ragazzi organizzati da Associazioni locali; - n. 38 percorsi e laboratori di educazione al patrimonio culturale realizzati da vari soggetti in collaborazione con il Comune di Spoleto; 2

- n. 5 Oratori; - n. 1 Scuola Comunale di musica e danza A. Onofri ; - Vari servizi specialistici socio-sanitari rivolti a bambini e famiglie; - n. 1 progetto di mediazione culturale a cura di Associazioni che operano nelle scuole. Contesto settoriale: Strutture esistenti : CAMPELLO SUL CLITUNNO: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 Ludoteca; - n. 1 plesso di scuole dell infanzia statali; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Contesto settoriale :Strutture esistenti CASTEL RITALDI: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 sezione primavera privata autorizzata; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Contesto settoriale : Strutture esistenti GIANO DELL UMBRIA: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 sezione primavera privata autorizzata; - n. 1 spazio gioco privato autorizzato; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Offerta di servizi analoghi Nella Zona Sociale n. 9 oltre ai servizi precedentemente descritti sono attive molte azioni di sostegno alla genitorialità, azioni incentrate sulla tematica delle differenze di genere e culturali, azioni volte al riconoscimento dei diritti umani I servizi educativi per la prima infanzia, presenti nei comuni Zona Sociale n. 9 accolgono complessivamente n. 290 bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età. Le biblioteche comunali sono sicuramente i centri dove prendono vita le maggiori azioni rivolte ai bambini/e e i loro genitori. Inoltre nel Comune di Spoleto sono presenti: il Centro di Documentazione Il Guscio della Chiocciola il Centro per Bambini e Famiglie. Il Centro di Documentazione Il Guscio della Chiocciola è il luogo privilegiato di confronto tra i vari soggetti territoriali competenti. Il Centro di Documentazione è la sede dei corsi di formazione rivolti al personale educativo, sede del Consiglio dei Bambini, sede della mostra permanente sui servizi per la prima infanzia. Il Centro si pone come obiettivo principale di essere un luogo di approfondimento e di divulgazione per le tematiche relative alla prima infanzia, nonché un centro di promozione e divulgazione della cultura dell infanzia. Il Centro per Bambini e Famiglie offre laboratori esperienziali, strutturati in moduli di durata trimestrale o semestrale. Al momento sono attivi: - Il laboratorio di massaggio infantile tenuto da una operatrice formata presso l AIMI; - laboratori di manipolazione, psico-motricità, educazione musicale, tenuti da personale esperto del settore. Il Centro ha visto coinvolti ad oggi circa 90 bambini tra i 3 mesi e i 6 anni. Obiettivi prioritari del progetto IN VITRO La finalità del progetto è quella di promuovere - attraverso l abitudine della lettura- le potenzialità cognitive dei bambini e la relazione all interno della famiglia anche con l intento di ridurre il gap esistente tra gruppi sociali, aspetto questo molto evidente nel nostro Paese. GLI EFFETTI E stato dimostrato scientificamente che la pratica della lettura precoce è in grado di : Promuovere la salute e il benessere psico-fisico del bambino e di riflesso della famiglia; Diminuire i costi sociali dell analfabetismo; Prevenire l insuccesso scolastico; Sostenere la genitorialità; Favorire l integrazione degli immigrati OBIETTIVI SPECIFICI: 1. Trasmettere ai genitori il messaggio sull importanza della condivisione della lettura con i propri figli fin dalla più tenera età; 2. Aumentare il numero dei lettori abituali e stimolare i lettori occasionali; 3. Creare ambienti favorevoli per la lettura come attività felice, Promuovere luoghi altamente socializzanti per genitori e bambini (biblioteca, Centro bambini e famiglie, ecc.); 4. Creare occasioni di accoglienza e socialità per residenti stranieri; 5. Creare occasioni di lettura per inserimento soggetti in difficoltà (dislessia - diff. Apprendimento - non vedenti, ecc.); 3

Obiettivo 1): Trasmettere ai genitori il messaggio sull importanza della condivisione della lettura con i propri figli fin dalla più tenera età ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore equipe pediatrica presente nel Distretto Pediatri zona sociale 9 Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Ostertrica e ginecologo dei corsi di preparazione al parto Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Rappresentanti associazioni immigrati/ mediatore culturale DESTINATARI Bambini e famiglie Pediatri di famiglia Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari Gestanti e coppie italiane e straniere AZIONI 1. Promozione del Progetto presso ambulatori medici Pediatri di Famiglia e Servizi per l infanzia: diffusione del manifesto NPL (e depliant) e donazione del KIT ai genitori al momento del 1 bilancio salute Diffusione del progetto e consegna dei KIT agli asili nido della zona sociale; 1. Diffusione del progetto nei corsi di preparazione al parto (Consultori) e nei corsi del massaggio infantile organizzati dal Comune di Spoleto per i genitori presenti nella Zona Sociale 9; 2. distribuzione materiale pubblicitario e campagne informative presso i punti vaccinali; 3. distribuzione materiale pubblicitario e campagne informative presso le biblioteche comunali; 4. incontri dedicati alle mamme e papà in cui con l aiuto di slides e filmati per diffondere informazioni su NPL e Progetto in Vitro; Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Consultori e servizi ASL Studi medici pediatri Tempistica da concordare con ASL (consultori, pediatri, punti vaccinali) Programmazione trimestralmente; incontri con una cadenza da concordare di volta in volta 4

Obiettivo 2): Aumentare il numero dei lettori abituali e stimolare i lettori occasionali ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari lettori volontari rappresentanti associazioni- volontari e cooper. Sociale DESTINATARI Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie residenti nelle frazioni, o con difficoltà a fruire dei servizi bibliotecari, culturali e per l'infanzia Popolazione adulta nel suo insieme Popolazione straniera residente AZIONI 1. Attività bibliobus con servizio itinerante nelle piazze cittadine e nelle frazioni della Zona Sociale 9 ed in altri luoghi da individuare di volta in volta,; 2. allestimento punti espositivi e di prestito librario fuori dalle biblioteche (es. Teatro famiglia, mercatini, supermercati, asili nido, ecc.) 3. organizzazione di letture ad alta voce svolte anche con l'ausilio dei lettori volontari; Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Servizi ASL Studi medici pediatri Spazi aperti delle città e frazioni dei Comuni della Zona Sociale 9 Tempistica da definire, anche in relazione alle peculiarità dei singoli interventi Bibliobus: periodo primavera-estate 5

Obiettivo 3): Creare ambienti favorevoli per la lettura come attività felice e promuovere luoghi altamente socializzanti per genitori e bambini (biblioteca, Centro bambini e famiglie, ecc.); ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari lettori volontari rappresentanti associazioni- volontari e cooper. Sociale Inoltre : rappresentanti del mondo editoria rappresentanti imprenditoria locale interessato a sostenere progetto DESTINATARI Bambini dei servizi educativi e loro famiglie Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie Bambini in difficoltà e famiglie Bambini e famiglie stranieri AZIONI 1. Allestimento nei servizi educativi asili nido - di un angolo per la lettura dei bambini e genitori insieme 2. Organizzazione di incontri svolti da lettori volontari (ragazzi del liceo pedagogico, mamme italiane e straniere, papà, nonni, educatori in genere) che possono attivare letture ad alta voce nei vari servizi educativi per la prima infanzia, individuati per la realizzazione del progetto 3. Organizzazione di iniziative di socializzazione volte a far familiarizzare bambini e famiglie con la lettura, quali, ad esempio, laboratori di letture animate e spettacoli per bambini nelle biblioteche dei Comuni della Zona Sociale n. 9, presso li asili nido e presso il Centro infanzia Il Glicine. 4. Allestimento scaffale Progetto in Vitro con novità editoriali: racconti, libri tattili, filastrocche, libri sulla genitorialità, ecc. 5. Organizzazione di feste e momenti di incontro tra genitori in occasione di varie festività e ricorrenze (Natale, Carnevale, Giornata del libro, festa della mamma, ecc) sia nelle biblioteche che nei servizi educativi 6. attività laboratoriali per famiglie all interno dei servizi per la prima infanzia e bibliotecari Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Programmazione trimestralmente; incontri con una cadenza di 1 o 2 pomeriggi fissi a settimana. 6

Obiettivo 4): Creare occasioni di accoglienza e socialità per residenti stranieri ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari pediatri lettori volontari rappresentanti associazioni - volontari e cooper. Sociale Rappresentanti associazioni immigrati/ mediatore culturale DESTINATARI Bambini dei servizi educativi e loro famiglie Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie Bambini e famiglie stranieri Si porrà particolare attenzione agli interventi pensati per coloro che di norma non accedono ai servizi. AZIONI 1. Allestimento scaffale libri multilingue 2. Organizzazione di incontri di letture ad alta voce di fiabe tradizionali dei vari paesi di origine 3. Organizzazione di incontri/laboratori per la conoscenza delle varie tradizioni culturali (alimentazione, giochi, folklore, musica, ecc.) 4. Diffusione di materiale illustrativo e promozionale multilingue Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) diffusione materiali informativi) Studi pediatrici, Sportello interculturale, Associazione immigrati (per Gli incontri laboratoriali e di letture ad alta voce si terranno con cadenza almeno mensile, ripartiti tra i diversi istituti coinvolti, nella fascia oraria pomeridiana 7

Obiettivo 5): Creare occasioni di lettura per inserimento soggetti in difficoltà (dislessia difficoltà di apprendimento - non vedenti, ecc.) ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari U.O. Distrubi dello Sviluppo Salute Mentale Età Evolutiva lettori volontari rappresentanti associazioni - volontari e cooper. Sociale DESTINATARI Bambini in difficoltà e famiglie AZIONI Allestimento scaffale di libri specifici per particolari esigenze educative (con particolare attenzione alla comunicazione aumentativa, audiolibri, libri tattili) Organizzazione di incontri di letture ad alta voce Laboratori multimediali, linguistico-narrativi, di metafonologia, di comprensione e produzione del testo a sostegno dei bambini con DSA Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) I laboratori a cura dell'u.o. Disturbi dello Sviluppo attualmente si svolgono presso la Bibl. Com.le di Spoleto per 4 pomeriggi a settimana (attivati dal 2011); 8