osti standard: dalla teoria alla sperimentazione

Documenti analoghi
Riflessi di una corretta codifica delle SDO sulla gestione del budget

L'esperienza della S.C. Chirurgia generale ed Epatobiliopancreatica

L applicazione dei costi standard in Sanità

I tre grandi problemi nella determinazione dei costi dei ricoveri

L evoluzione dei costi standard in Sanità

Costi standard in Sanità

8 Convegno Nazionale N.I.San.

I COSTI STANDARD: UNA BUSSOLA PER LA SANITÀ

COSTI STANDARD DEI TRATTAMENTI ANTIPROLIFERATIVI

Esperienze di applicazioni dei costi standard in Oncologia

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenebilità della Sanità Pubblica

Le decisioni in Sanità: come coniugare qualità e sostenibilità

INFRASTRUTTURA DELLA RETE

SUB-OBIETTIVO 2.1: Tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65

L esperienza dell Ausl VDA nella rete N.I.San.

SOCIETA SCIENTIFICHE GASTROENTEROLOGIA SOCIETA SCIENTIFICHE GASTROENTEROLOGIA SOCIETA SCIENTIFICHE GASTROENTEROLOGIA

Activity-based Budgeting in Sanità

Pronto Soccorso Blocchi operatori

I COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI

I costi dell epatocarcinoma

I costi standard tra ospedale e territorio: l esperienza nella salute mentale

I ricoveri evitabili (Progetto ERA)

id 42 Amministrazione Ente Ospedaliero Ospedali Galliera Titolo del Network italiano sanitario per la condivisione dei costi standard - N.I.San.

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

Dalla costruzione all'utilizzazione degli indicatori gestionali in sanità. Leonardo Miscio Direzione Sanitaria

Controlli di gestione a raffronto

L INTERAZIONE TRA FARMACI IL COSTO DELLE INTERAZIONI PER IL SSN

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche

TRACKING Gennaio - Marzo 2017

*'+ ',, +' Costi Standard per Ricoveri - Proposta N.I.San. (novembre 2014) Ordinario Outliers DH

ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010

RAZIONALE e METODOLOGIA

Dr. Alfio Capizzi Coordinatore NUCLEO REGIONALE DI CONTROLLO. Giunta Regionale Area Sanità e Sociale

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 60/ 26 DEL

La riabilitazione ospedaliera: stato dell arte, flussi informativi e regolazione

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005

2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG.

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

L analisi di processo e l ABCl COPS

fonte:

Criteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

INTERVENTO FORMATIVO LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE IN SANITÀ:

I COSTI STANDARD. Dott.ssa Monica Giordano SC Oncologia Asst-Lariana COMO

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

I cos& standard Evidenze derivan& dalla 7 ricerca N.I.San. (2015) di A. Pasdera, A. Mazzariol

La metodologia di analisi dei costi delle prestazioni di laboratorio

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Tre risposte per rendere operativi i costi standard in Sanità di Alberto Pasdera

Il punto di vista del farmacista ospedaliero. Dott. Pietro Trisolini Servizio Farmacia Ospedaliera - IRCCS S. de Bellis Castellana Grotte (BA)

Costi standard in Psichiatria

VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti

L evoluzione e la rimodulazione del MAP: l esperienza del Collegio IPASVI di Torino. MAP RISORSE. Monica Rolfo, Segretario Collegio IPASVI Torino

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE.

I DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero.

OBIETTIVO 1 QUALITA' OBIETTIVO 2 COSTI

Regioni a confronto. Regione Lombardia. Maurizio Bersani Direzione Generale Sanità UO Programmazione e Sviluppo Piani

Marco Cruciani. Percorso Formativo

La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG

Il contesto nazionale

UN NUOVO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE SANITARIA: LA RIDUZIONE DELLA SPESA ATTRAVERSO LA PROFILAZIONE DELL UTENTE

Malattia Venosa Cronica

Il sistema informatico a supporto del modello organizzativo di Epinetwork

NUOVO SISTEMA INFORMATIVO A.O. UNIVERSITARIA DI FERRARA ROBERTO GREGORI

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

P.O. DOTT.SSA ANASTASIA GUERRIERO - MARCIANISE

Impatto delle malattie gastroenterologiche sul sistema sanitario

Emanuele Porazzi 22 aprile 2015

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Concetto di Rete di Patologia

LA SANITÀ FRA BUONA GESTIONE E ADEGUATI SERVIZI NTG, UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA MISURAZIONE DEI COSTI NELLA SANITÀ

902. A.O. VERONA. Azienda. Variaz % Di Periodo. 2Liv. Raggrupp3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n)

BOLOGNA 12 ottobre Piano Annuale Controlli PAC

INDICI ATTIVITA' DI RICOVERO

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE Osservato anno 2014 Osservato anno 2015

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO

MAPPE DELLE DIMISSIONI OSPEDALIERE ANNI

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0

Convegno Nazionale: Il Valore Sociale della Sanità Privata. Azienda U.L.S.S. n. 22

Percorso di cura del paziente e nuovi sistemi di finanziamento

L analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive

Il corretto utilizzo della scheda di dimissione ospedaliera (SDO)

Relazione sulla Performance 2015

la CO.AN. nelle aziende sanitarie (1/5)

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 88 del 23/06/2015

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi Importi n. Importi n. Importi n.

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

Strategie applicate in ASL Biella

Dott. Francesco Giuliani, Dott. Matteo Scaramuzzi

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

Le implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche

ATTIVITA ED EFFICIENZA DEGLI OSPEDALI PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2013

WORKSHOP. innovazione tecnologica in sanità Milano, 23 novembre 2012

A.I.O.P. VENETO maggio Vittorio Morello

Malattie professionali: relazioni tra territorio e patologie, con focus su amianto

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI LANUSEI

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo

Transcript:

Convegno Federsanità-ANCI / N.I.San. osti standard: dalla teoria alla sperimentazione C D 3 0 s e t t e m b r e 1

www.galliera.it/nisan www.costistandard.com

Il N.I.San. ovvero il Network Italiano Sanitario per la condivisione dei costi standard si è costituito nell'aprile 2009 come rete finalizzata allo scambio di informazioni relative ai costi standard delle attività sanitarie. Fondato da E.O. Ospedali Galliera di Genova, Provincia Autonoma di Bolzano, Azienda Ussl 18 di Rovigo, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo, annovera ad oggi sedici componenti che gestiscono in condivisione i risultati relativi all'elaborazione dei costi standard delle attività sanitarie, svolta da ciascuno secondo uno strumento tecnico omogeneo di elaborazione dei costi (CSO, Controllo Strategico Ospedaliero) basato sul metodo di analisi dei costi ABC (Activity Based Costing).

Tale attività di rete ha prodotto: l elaborazione dei costi standard dei ricoveri per il 2007, 2008 e 2009 (questi ultimi secondo la versione ICD-9-CM/2007 e quella 24 dei DRG come da DM 18/12/2008) basati sulla determinazione della media del costo per singolo episodio di ricovero; l'elaborazione dei costi (secondo la tecnica ABC) delle singole prestazioni ambulatoriali di Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica, Radiodiagnostica, Laboratorio di istocompatibilità e Laboratorio di genetica finalizzata alla costituzione di standard delle prestazioni ambulatoriali; l'attivazione del progetto per la determinazione dei costi effettivi (secondo la tecnica ABC) delle attività amministrative finalizzata alla costituzione di standard di costi amministrativi; il progetto per la determinazione e l'elaborazione (secondo la tecnica ABC) dei costi standard dei processi-percorsi sanitari; convegni, pubblicazioni, attività formativa e informativa, convenzione Federsanità-ANCI e N.I.San.

Banca dati dei Costi Standard del N.I.San. Periodo N aziende (presidi ospedalieri) 2007 8 (10) 2008/2009 11 (19) Triennio 2007/2009 Casi studiati (gg. di ricovero) 371.318 (2.210.946) 760.254 (4.405.896) 1.131.572 (6.616.842) Standard elaborati Economici Tecnici Economici Tecnici Carichi lavoro

Analisi della banca dati dei Costi Standard del N.I.San. Dimissioni 2007 2008/2009 Totali Ordinari/Outliers/0-1gg. 261.130 518.253 779.383 DH/PAC/OBI 110.188 242.001 352.189 Totali 371.318 760.254 1.131.572 Giornate/accessi 2007 2008/2009 Totali Ordinari/Outliers/0-1gg. 1.906.075 3.832.755 5.738.821 DH/PAC/OBI 304.871 573.151 878.022 Totali 2.210.946 4.405.896 6.616.843

Alcune informazioni relative alla ricerca 2008/2009 L analisi è relativa a tutti i ricoveri ed a tutte le unità di diagnosi e cura di ogni azienda Unità di diagnosi e cura esaminate: 841 Analisi organizzative realizzate per attività/fattore produttivo: 11.485 Volume di spesa analizzato: 5.106.836.109 Totale costi per l attività di ricovero: 2.988.662.913

À

Perché per il N.I.San. è necessario disporre di una informazione analitica (i costi di ogni episodio di ricovero e distinti per fattore/attività) e non solo un dato di sintesi (il costo complessivo) sul costo per un dato DRG? 1-per una reale utilità: conoscere solo il costo pieno non consente di attuare concrete politiche di efficienza 2-quale garanzia minima di qualità del dato: se non si conoscono gli addendi (personale, farmaci, ecc.) che compongono il costo pieno, come è possibile garantire la scientificità del dato relativo?

Esempio: Il costo di due episodi di ricovero aventi lo stesso DRG (DRG191-Int. su pancreas, fegato e shunt con CC) Dati episodio A Diagnosi: tumori maligni secondari del fegato; insuff. polmon. succ.; tumori maligni colon; Shock postoperatorio; tumori benigni pancreas; complicazioni gastrointestinali Dati episodio B Diagnosi: tumori maligni primitivi fegato; cirrosi epatica alcolica Procedure: lobectomia fegato; ventilaz. mecc. contin.; altra esciss./demoliz. pacreas; splenectomia tot.; emicolectomia sx GG. di ricovero: 26 (18 in chirurgia e 8 in rianimazione) Procedure: epatectomia parziale GG. di ricovero: 24 in chirurgia COSTI ATTIVITA' episodio A episodio B Degenza in Chirurgia 9.947 7.329 Degenza in rianimazione 14.46810 Sala operatoria 16.406 6.254 Laboratorio / Anatomia Patologica 920 556 Radiodiagnostica 453 198 Servizi da altre unità diagnosi/cura 2.488 644 TOTALI COSTI DIRETTI 44.682 14.981

i

Gli standard: definizione di costo standard in Sanità Costo (utilizzo di risorse) predeterminato per realizzare una data unità di prodotto (DRG, prestazione ) e/o per assistere un dato tipo di utente Perciò, l attenzione si accentra non su quanto si ha (spesa storica), ma su ciò che si fa (produzione) e soprattutto per chi lo si fa (utenza)

n

ALCUNI RISULTATI

1. La spesa per l attività di ricovero nel periodo 2008/2009 è scesa al 59% del totale della spesa ospedaliera, nel 2007 era pari al 69%

2a. Ripartizione dei costi per l attività di ricovero per aggregazione di fattori produttivi: anno 2007

2b. Ripartizione dei costi per l attività di ricovero per aggregazione di fattori produttivi: periodo 2008/2009

3. L incremento nei costi del 12,3% tra il 2007 ed il 2008/2009 è dovuto in prevalenza ai costi comuni+costi alberghieri

4. Evoluzione nella ripartizione dei costi: i costi di produzione netti rappresentano il 71% del totale, in diminuzione sul 2007 (75%)

5. Le tariffe non coprono il 38% dei costi Tipologia ricoveri Costi pieni (C ) Tariffato(T) Risultato economico (RE=T-C) % RE su T Ordinari/0-1gg. 2.287.321.558 1.617.769.470-669.552.089-41% Outliers 266.940.156 110.355.062-156.585.093-142% DH/PAC 327.206.214 359.666.426 32.460.212 +9% Totale DRG/PAC 2.881.467.928 2.087.790.957-793.676.970-38%

6. Gli outliers pur rappresentando solo il 2% del totale dei ricoveri rappresentano il 9% dei costi totali ed il 19% del passivo totale

7. Vi è un notevole sbilanciamento nella tariffazione tra DRG: mentre per alcuni vi è un attivo pari +58%, per altri vi è un "passivo" del 215%

ALCUNE CONCLUSIONI

Per quanto è risultato, si può delineare una strategia che affronti il problema dei costi in Sanità basata su tre azioni (A, B, C): A Lavorare sulla riduzione dei costi comuni+alberghieri, adottando uno standard.

Per quanto è risultato, si può delineare una strategia che affronti il problema dei costi in Sanità basata su tre azioni (A, B, C): B Avviare una politica di benchmarking utilizzando il costo standard per DRG/tipo ricovero/disciplina (reparto) di dimissione e per attività/fattore produttivo quale strumento per una politica coerente di riduzione dell inefficienza.

Per quanto è risultato, si può delineare una strategia che affronti il problema dei costi in Sanità basata su tre azioni (A, B, C): B Tale impostazione comporta almeno tre vantaggi fondamentali: 1. analizzando la differenza costo standard-costo effettivo per DRG/tipo ricovero/disciplina (reparto) di dimissione e per attività/fattore produttivo, ogni azienda, potrebbe disporre così di una bussola su come e dove intervenire; 2 inoltre, in tal modo, il recupero di efficienza delle aziende con costi reali superiori ai costi standard, permetterebbe di trovare lo spazio per adeguare le tariffe relative a DRG sotto finanziati, con contenuto innovativo (ad esempio, nuovi tipi di farmaci) o strategico (ad esempio, per avviare reali politiche di indirizzo); 3 infine, con tale meccanismo, si eviterebbero tagli lineari indiscriminati tra regioni, tra aziende e all interno della stessa azienda.

Per quanto è risultato, si può delineare una strategia che affronti il problema dei costi in Sanità basata su tre azioni (A, B, C): C Rendere il sistema tariffario più coerente con l andamento reale dei costi, spostando, ad esempio, l 8% del tariffato complessivo dai DRG più sovrastimati a quelli maggiormente sottostimati.

Grazie per l'attenzione www.galliera.it/nisan www.costistandard.com