Le decisioni in Sanità: come coniugare qualità e sostenibilità

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1 Le decisioni in Sanità: come coniugare qualità e sostenibilità Relatore: Alberto Pasdera Coordinatore scientifico N.I.San. (Network Italiano Sanitario per i costi standard) Abano Terme, Auditorium Fidia, 13 giugno 2014

2 I due fondamentali problemi delle decisioni in sanità Come armonizzare economia e bisogni socio-sanitari? Come tener conto della qualità/innovazione in presenza di vincoli di spesa? Per navigare nel mare delle decisioni della sanità è indispensabile disporre di una bussola gestionale Economia senza sanità è inutile; sanità senza economia è impossibile (parafrasi da A. Einstein)

3 Nei paesi avanzati la bussola è data dai costi standard HPC(HealthCare Patient Costing) Nel 2011 sono stati fissati i principi per rendere i costi standard utili ed operativi per le decisioni in sanità

4 Definizione di costo standard in Sanità Costo (utilizzo di risorse) predeterminato per realizzare una data unità di prodotto (prestazione, prodotto, DRG ) e/o per assistere un dato tipo di utente Perciò, l attenzione si accentra non su quanto si ha (spesa storica), ma su ciò che si fa (produzione) e soprattutto per chi lo si fa (utenza)

5 1 regola (contenuto) per i costi standard La problematica fondamentale dei costi standard sotto l aspetto del contenuto: Risorsa Personale Farmaci Totale Costo standard Costo effettivo E solo importante sapere che il totale dei costi standard è in linea con il totale dei costi effettivi, o è anche di fondamentale rilevanza sapere che cosa si dà all utente?

6 Costi standard generici e analitici Valutazione con costo standard generico (gross costing) Tipologia Costo standard (S) Costo effettivo (E) Differenza (S-E) Totale costo pieno (-10%) Il costo standard non ha solo un contenuto ragioneristico ma può e deve essere uno strumento strategico e di indirizzo operativo (dove agire?) Valutazione con costi standard analitici (unbundling) Tipologia Costo standard (S) Costo effettivo (E) Differenza (S-E) Personale Farmaci Altri costi (-10%) (+25%) (-150%)

7 2 regola (tipologia) per i costi standard Costo standard per unità di: input output-spesa standard spesa capite outputprestazione o prodotto outputprodotto/utente Esempi Vantaggi Svantaggi spesa per una siringa pro- Costo per visita Costo per un DRG o per un HRG (utente/patolo gia) Controllo acquisti sugli Controllo amministrativo sulla spesa Controllo dell efficienza Permette il controllo della spesa globale, dell efficienza, dell efficacia gestionale Non permette il reale controllo della spesa globale, dell efficienza, della qualità gestionale Non permette il reale controllo della spesa globale, dell efficienza, dell efficacia gestionale Non permette il controllo della spesa globale, dell efficacia gestionale Più che uno svantaggio, necessita di una precauzione: realizzare un pool di standard per risorsa/attività all interno di ogni tipologia di costo standard per prodotto/ utente

8 3 regola: innovazione e costi standard C è relazione tra costi standard e innovazione? Come tener conto nei costi standard dell innovazione? Per innovare è necessario essere efficienti (se sispreca non c è spazio per l innovazione). Per l efficienza è fondamentale la presenza dei costi standard. Perciò i costi standard sono necessari per garantire l innovazione Costruendo costi standard HPC con contenuto non di tipo generico ma di tipo analitico (unbundling) La vita è come andare in bicicletta: per restare in equilibrio bisogna muoversi (A. Einstein)

9 Costo standard analitico del DRG/HRG nel caso di innovazione (dispositivo sanitario.) Tipologia Personale Farmaci/dispositivi Dispositivo san.. Altri costi TOTALI Importo base (B) Innovazione(I) Nuovo standard (N) In questo modo, i costi standard sono fondamentali per la piena riuscita dell analisi costi benefici Risparmiare sull innovazione è come voler fermare l orologio per guadagnare tempo (H. Ford)

10 BIBLIOGRAFIA Australian Government, Department of Health and Ageing, Australian Hospital Patient Costing Standards, Commonwealth of Australia Canadian Institute for Health Information, Canadian Patient Cost Database Technical Document: MIS Patient Costing Methodology, CIHI Press Healthcare Financial ManagementAssociation,Acute Health. Clinical Costing Standards, HFMA Kaplan R.S., Porter M.E., Come risolvere la crisi dei costi in Sanità, Harward Business Rewiew McIntosh E., Clarke P.M., Frew E.J., Louviere J.J.,Applied methods of cost-benefit analysis in health care, Oxford Press Pasdera A., Costi per DRG: i risultati della ricerca della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia Pasdera A. e VV., I costi dei ricoveri in ematologia per DRG/tipo ricovero, Società Italiana di Ematologia (SIE), Sole24ore Sanità Pasdera A., Mazzariol A., Costi standard dell attività di ricovero 2007/2012, Network Italiano Sanitario per i costi standard (N.I.San.) Pasdera A., Crupi D., Lagostena A., Costi Standard Ricoveri, F. Angeli Pasdera A., Cure oncologiche: costi e rimborsi. Ricerca sulla determinazione dei costi e dei relativi standard per tipologia di casistica (DRG), AIOM, Il Sole 24 Ore Sanità Pasdera A., Mazzariol A., Aguzzi G., Chiarelli P.., Quali costi standard per le aziende sanitarie? Metodologia e benefici di un nuovo sistema di budget, Sole24ore Sanità Treasury Board of Canada Secretariat, Canadian Cost-Benefit Analysis Guide, Secrétariat du Conseil dutrésor du Canada

11 Allegati

12 I requisiti internazionali per il calcolo dei costi standard in Sanità sono stati stabiliti nel 2011 (conferenze di Brisbane e Montréal) da: Indipendent Hospital Pricing Authority Canadian Institute for Health Information HealtCare Financial Management Association Tutte hanno in comune lo stesso metodo: l HealthCare Patient Costing (HPC)

13 I costi standard in Italia, sono stati determinati rispettando le regole dell HPC da: uassociazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM); usocietà Italiana di Ematologia (SIE); usocietà Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT); unetwork Italiano Sanitario per la determinazione dei costi standard (N.I.San.)

14 Riferimenti normativi per i costi standard La legge n 133 del 6 agosto 2008 ha modificato il quadro gestionale della sanità relativamente ai meccanismi di definizione delle tariffe e dell allocazione delle risorse in quanto le tariffe devono essere calcolate sulla base dei costi standard Costo standard : parametro che individua il consumo di risorse per prodotto calcolato sulla base di strutture selezionate secondo criteri di efficienza, appropriatezza, qualità (art. 79, comma 1-quinquies, Legge n 133)

15 Spesa standard e costo standard Gli standard rappresentano gli strumenti per allocare le risorse in sanità STATO REGIONI Spesa standard: strumento per ripartire le risorse tra regioni Aziende socio-sanitarie Costo standard: strumento per determinare le tariffe e per allocare le risorse tra aziende della stessa regione e per la mobilità tra regioni

16 Spesa storica e costi standard Approccio/tec nica Come ridurre la spesa sanitaria? Conseguenze Spesa storica Tagliando a tutti una stessa quota di risorse, indipendentemente da cosa fa e per chi lo fa Perdita di efficienza e qualità (viene punito chi è più efficiente e chi assiste il maggior numero di utenti e chi cura i pazienti più gravi e complessi) Costi standard Spendere meglio per spendere meno : puntare su cosa si fa e per chi lo si fa, ovvero puntare sull efficienza Miglioramento dell efficienza; si creano le basi per una reale analisi della qualità; fine dell autoreferenzialità

17 Il processo di valutazione con i costi standard: il processo di benchmarking economico-sanitario Risorse N Prest. A (N) Costo standard A (S) Benchmark A (X=S*N) N Prest. B (N) Costo standard B (S) Benchmark B (Y=S*N) Benchmark totali (B=X+Y) Costi Effettivi (C) Benchmarking (B -C) Personale Materiali Altri costi Totali

18 Costi standard e spesa storica hanno lo stesso obiettivo ma lo raggiungono con risultati molto diversi Esempio: ridurre la spesa del 3% rispetto all anno scorso Finanziamento a spesa storica. Tecnica: tagli lineari UNITA Alfa Beta Gamma Omega Regione UNITA Alfa Beta Gamma Omega Regione Anno % riduzione -3% -3% -3% -3% -3% Anno Activity-based Funding (ABF). Tecnica: costi standard Standard N Benchmark Anno Variazione Variazione ABF:Benchmark azienda * /tot. benchmark regione ( )

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