APPUNTI PALEONTOLOGIA DEL QUATERNARIO

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APPUNTI PALEONTOLOGIA DEL QUATERNIO MACRO SUDDIVISIONE ERE GEOLOGICHE ERE RIODI NOTE ***E MBRIANO (4,6 MA - 0,570 MA) Paleozoico (570ma <> 245ma) Mesozoico (245ma <> 65ma) Cenozoico (65ma <> 2,6) (Terziario) Quaternario /2,6 0,0) Cambriano (570-495) Ordoviciano (495-418) Siluriano (418-400) Devoniano (400-360) Carbonifero (360-290) Permiano (290-250) Triassico (inf.-med.-sup.) 251-199 MA Giurassico (inf.-med.-sup.da 199-145 MA Cretaceo (inf. - sup.)da 145-66MA Paleocene Eocene Oligocene Miocene Pliocene Frammentazione Pangea fine Mesozoico EM Villafranca 3,3 1,1 Pleistocene (2,6 0,01) Olocene (0,01 0,0) Inversione polarità Termine glaciazioni GLACIAZIONI ALPINO Interglaciale Wurm 75 10 120 75 Pleistocene superiore (0,001-0,125) Pleistocene medio (0,125-0,8) 2 4 Devensuian (ciclicità 100k) Weichsal 6-8 10 (40k) 12 14 16 (40k) Wolstomain Saale Anglian Elster 13 15-17 Gunz - Mindel Gunz 1.200-700 BRITANNICO SNDINAVO 7 9-11 Mindel - Riss Mindel 650-300 700 650 Paleo temperature 1 3-5 Riss - Wurm Riss 250-120 300-250 Periodo (mila anni bp) Pleistocene inferiore (0,8 2,6) Beestonian Menapian 1.500 1.200 Donau - Mindel Donau 1.800-1.500 Prepastonian Eburonian 2.200 1.800 Biber - Donau Biber 3.200 2.200 Pag. 1 di 12

Vulcanismo Italia centrale Isole Pontine primi fenomeni 4,5 1,2 milioni di anni bp Amiata 600 mila anni bp Cimino 1, 3 milioni bp Bolsena 0,8/0,2 milioni bp Vico 0,8/0,1 milioni bp Sabatino 0,6/0,07 milioni bp Albano 0,706/0,1 milioni bp Nemi 0,660/0,1 milioni bp Campi flegrei 0,7/0,03 milioni bp Pag. 2 di 12

INCIPALI UNITA' FAUNISTICHE DEL QUATERNIO EM Periodo UF Villafranch 3,3 2,5 iano inferiore B I B E R D O N A U Montopoli (Pi) Principali Mammiferi 1) Tapirus arvernensis*** 1) Anancus arvernensis* 1) Sus minor*** 1) Mammuth borsoni*** 1) Stephanorhinus jeanvireti** 1) Leptobos stenometopon** 1) Axis lyra** 1) Ursus minimus** 1) Acinonyx pardinensis*** 1) Homotherium crenatidens* 1) Chasmaporthetes lunensis** Tapiro Mastodonte Suino Mammut Orso Ghepardo Tigre Jena 2) Lynx issiodorensis** 2) Megantereon cultridens** 2) Mammuth gromovi*** 2) Sthefanorhinus etruscus** 2) Equus livenzovensis**** (gigante) 2) Gazella borbonica** 2) Croizetoceros ramosus**** 2) Eucladoceros falconeri**** 2) Pachycrocuta perrieri*** Lince Tigre Mammut Gazzella Jena 2,5 1,8 Saint Valier (F medio AnnonaY) 3) Mammuthus meridionalis merdionalis ** Mammut 3) Equus stenonis ** 1,8 1,0 Costa san superiore Giacomo (Fr) 4) Leptobos furtivus*** 4) Macaca sylvanus* 4) Gazellospira torticonis**** 4) Canis etruscus ** 4) Sus strozzii *** 4) Eucladoceros tegulensis*** 4) Canis arnensis *** Macaco Gazzella Cane Suino Cane - Olivola (Al) 5) Leptobos etruscus**** 5) Eucladoceros dicranios olivolanus**** 5) Axis nestii**** 5) Ursus etruscus*** 5) Panthera gombaszoegensis** 5) Pachycrocuta brevirostris** Orso Pantera Jena Tasso (Ar) 6) Equus stehlini**** 6) Hippopotamus antiquus** 6) Leptobos vallisarni**** 6) Eucladoceros dicranios dicranios*** 6) Eucladoceros ctenoides*** 6) Canis falconeri** 6) Pannonictis nestii*** Ippopotamo Cane Mustelide Farneta (Si) 7) Mammuthus meridionalis vestinus** 7) Stephanorhinus cfr. hundsheimensis*** 7) Equus sussenbornensis** 7) Leptobos aff. vallisarni**** Mammut Pag. 3 di 12

Pirro (Fg) 7) Praemegaceros obscurus*** 7) Axis eurygonos** 8) Equus altidens*** 8) Eobison degiulii **** 8) Canis aff. arnensis** Bisonte Cane Bisonte Galerian 1,0 0,37 Colle Curti (Mc) 9) Praemegaceros verticornis*** 9) Bison sp. schoetensacki**** o D O N A U G U N Z Silvia (Ts) 10) Stephanorhinus hundsheimensis*** 10) Cervus elaphus acoronatus**** 10) Crocuta crocuta** 10) Mammuthus trogontherii**** 10) Sus scrofa * 10) Ursus deningeri**** 10) Meles meles* Cervo Jena Mammut Suino Orso Mustelide - Ponte Galeria (Rm) 11) Bos galerianus **** 11) Palaeoloxodon antiquus*** 11) Megaloceros savini*** 11) Hyaena prisca **** Elefante Jena Isernia (Is) 12) Equus ferus* 12) Hemitragus bonali**** 12) Ovis ammon**** 12) Praemegaceros solihacus**** 12) Dama clatoniana*** 12) Panthera leo fossilis*** Caproide Pecora Daino Pantera Capriolo Ippopotamo Bisonte Cervo Orso Pantera Cervo - 14) Megaloceros giganteus** 14) Cervus elaphus ssp.** 14) Ursus spelaeus*** 14) Canis lupus* Cervo Orso Cane - 15) Capra ibex* 15) Rupicapra spp.* 15) Mammuthus chosaricus primigenius**** 15) Equus hydruntinus**** 15) Dama dama tiberina**** Capra Capra Mammut Daino Daino Fontana Ranuccio 13) Capreolus capreolus* (Fr) 13) Stephanorhinus kirchbergensis*** 13) Stephanorhinus hemitoechus*** 13) Hippopotamus amphibius*** 13) Bos primigenius* 13) Bison priscus*** 13) Cervus elaphus eostephanoceros**** 13) Ursus arctos* 13) Panthera leo spelea *** 13) Cervus elephus rianensis.**** Aureliano 0,37 0,0 Torre in Pietra (Rm) MINDE L RISS WURM Vitinia (Rm) Melpignano (Le) 16) Dama dama dama* 16) Coelodonta antiquitatis**** Pag. 4 di 12

ETA' A MAMMIFERI Unità Faunistiche primi rilevamenti 1-8: VILLAFRANCHIANO 3,3 1,0 1) Mammuth borsoni 2) Mammuth gromovi Equus livenzovensis Croizetoceros ramosus Eucladoceros falconeri 4) Leptobos furtivus Gazzellospira torticornis Eucladoceros tegulensis 5) Leptobos etruscus Eucladoceros dicranios Axis nestii 6) Leptobos vallisarni Eucladoceros ctenoides 7) Leptobos aff. vallisarni 8) Eobison degiulii 9-13: GALERIANO 1,0 0,370 9) Bison sp. schoetensacki 10) Cervus elaphus acoronatus Mammutus trogontherii 11) Bos galerianus Hyaena prisca 12) Hemitragus bonali Ovis ammon Praemegaceros solihacus 13) Stephanorhinus kirchbergensis Cervus elaphus eostephanoceros 14-16: AURELIANO 0,370 0,0 14) Megaloceros giganteus Cervus elaphus rianensis Canis lupus Ursus spelaeus 15) Mammuthus chosaricusprimigenius Equus hydruntinus Dama dama tiberina 16) Dama dama dama Coelodonta antiquitatis 3) Saint Valier (F AnnonaY) 10) Slivia (Ts) 1) 5) Olivola (Al) 2) Montopoli (Pi) 9) Colle Curti (Mc) 12) Isernia (Is) 6) Tasso (Ar) 7) Farneta (Si) 8) Pirro (Fg) 11) Ponte Galeria (Rm) 14) Torre in Pietra (Rm) 15) Vitinia (Rm) 4) Costa San Giacomo (Fr) 17) Ingarano (Fg) 13) Fontana Ranuccio (Fr) 16) Melpignano (Le) Pag. 5 di 12

6 7 9 11 4 2 8 5 3 1 10 16 17 12 29 24 34 37 50 55 60 62 66 69 67 71 86 UF Montopoli (Pi) Montopoli (Pi) Montopoli (Pi) Costa san Giacomo (Fr) Costa san Giacomo (Fr) Olivola (Al) Tasso (Ar) Pirro (Fg) Silvia (Ts) Silvia (Ts) Ponte Galeria (Rm) Isernia (Is) Isernia (Is) Isernia (Is) Fontana Ranuccio (Fr) Vitinia (Rm) IME APPIZIONI 1) Leptobos stenometopon** 1) Axis lyra** 1) Acinonyx pardinensis*** 1) Chasmaporthetes lunensis** 1) Mammuth borsoni*** 1) Anancus arvernensis* 1) Ursus minimum** 1) Stephanorhinus Jeanvireti** 1) Sus minor*** 1) Tapirus arvernensis*** 1) Homoterium crenatidens* 2) Equus livenzovensis**** 2) Gazella borbonica** 2) Lyncs issiodorensis** 4) Canis armensis *** 4) Macaca sylvanus* 5) Panthera gombaszoegensis** 6) Hippopotamus antiquus** 8) Eobison degiulii **** 10) Cervus elaphus**** 10) Meles meles* 11) Elephas antiquus*** 12) Hemitragus bonali**** 12) Dama clatoniana*** 12) Ovis ammon**** 13) Capreolus capreolus* 15) Rupicapra spp.* Nome comune Ghepardo Jena Mammut Mastodonte Orso Suino Tapiro Tigre Gazzella Lince Cane Macaco Pantera Ippopotamo Bisonte Cervo Mustelide Elefante Caproide Daino Pecora Capriolo Capra bp 2,8 2,6 2,8 2,6 2,8 2,6 2,2 2,1 2,2 2,1 2,0 1,8 1,8 1,7 1,5 1,4 0,9 0,8 0,9 0,8 0,8 0,7 0,6 0,5 0,6 0,5 0,6 0,5 0,5 0,4 0,3 0,2 Villafranca 3,3 1 Galeriano 1 0,37 aureliano 0,37 0,0 A) In corsivo i mammiferi non più presenti nel territorio italiano. B) gli asterischi (*) indicano la minore (*) o maggiore (****) significatività del mammifero come marcatore Pag. 6 di 12

EVOLUZIONE Nome comune e UF Nome scientifico Bisonte (8,9, 13) Eobison degiulii **** Bison sp. schoetensacki **** Bison Priscus *** (1,4,5,6,7,11,13) Leptobos schoetensacki ** Leptobos furtivus *** Leptobos etruscus *** Leptobos vallisani **** Leptobos aff. vallisani **** Bos galerianus **** Bos primogenius * Cane (4,4,6,8,14) Canis etruscus ** Canis armens *** Canis falconieri ** Canis aff. armensis ** Canis lupis * Caproide (12) Hermitagus bonali **** Capra (14,15) Capra ibex * Rupicapra * Capriolo (13) Capreolus capreolus * Note evolutive Primogenius si adatta meglio del bison priscus al variare delle temperature. (2,3,6,7,8,12,15) Equus livenzovensis **** Perissodattilo Equus stenonsis ** Equus stehlini **** Equus sussembormensis ** Equus altidens *** Equus ferus* Equus hydruntinus **** gigante (1,2,2,4,5,5,6,6,7,7,9,11, 12,14) Axix lyra ** Croizetoceros ramosus **** Eucladoceros falconieri **** Eucladoceros tegulensis *** Eucladoceros dicranios olivolanus **** Axix nestii **** Eucladoceros dicranios dicranios *** Eucladoceros ctenoides *** Megaceroides obscurus *** Axis eurygonus ** Megaloceroides verticornis *** Megaceroides savini *** Megaceroides solihacus **** Megaceroides giganteus ** Palchi da angolo aperto (acuto > 90 ) ad angolo chiuso (ottuso (< 90 ), più aste e più lunghe, peduncolo più corto. Ramosus lunghi palchi, più specializzato minore durta. Falconieri molto grande. Cervo (10,13,13,14) Cervus elaphus *** Cervus elaphus eostephanoceros **** Cervus elaphus ssp **** Cervus elaphus ssp ** Daino (12,15,16) Dama clatoniana*** Dama dama tiberina **** Dama dama dama * Pag. 7 di 12

Elefante (11) Elaphus antiquus *** Da zanne aperte a zanne quasi diritte Gazzella (2,4) Gazella borbonica ** Gazzella spira torticornis **** Ghepardo(1) Acinonyx pardinensis *** Ippopotamo (6,13) Hippopotamus antiquus ** Hippopotamus anphibius *** Jena (1,2,5,10,11) Chasmaporthetes lunensis ** Pachycrocuta perrieri *** Pachycrocuta brevirostris ** Crocuta crocuta ** Hyaena prisca **** Lince (2) Lyncis issiodorensis ** Macaco (4) Macaca sylvanus * Mammut (1,2,3,7,10,15) Mammuth borsoni *** Mammuth gromovi *** Mammuth meridionalis ** Mammuth vestinus ** Mammuth trogontherii **** Mammuth chosaricus primogenius **** Mastodonte (1) Anancus avernensis * Mustelide (6,10) Pannonictis nestii *** Meles meles * Orso (1,5,10,13,14) Ursus minimum ** Ursus etruscus *** Ursus deningeri **** Ursus arctos * Ursus spelaeus *** Pantera (5,12,13) Panthera gombaszogenis ** Panthera leo fossilis *** Panthera leo spelea *** Pecora (12) Artiodattilo (Pari) Ovis ammon **** (1,2,7,10,13,13,16) Perissodattilo Sthefanorhinus jeanvireti *** Sthefanorhinus etruscus ** Sthefanorhinus cfr. hundsheimensis *** Sthefanorhinus hundsheimensis *** Sthefanorhinus kichbergensis *** Sthefanorhinus hernitoechus *** Coelodontia antiquatis **** Etruscus gambe sottili per corsa Celodontia lanoso climi freddi kichbergensis più grande del hernitoechus che resiste ai climi freddi Suino (1,4,10) Sus minor *** Sus strozzi *** Sus scrofa * Evidenzia la presenza di zone acquitrinose Tapiro (1) Tapirus avernensis *** Tigre (1,2,9) Homoterium crenatidens * Megantereon cultridens ** Arti lunghi e sottili, orbite vs alto per vita in acqua. alto ca 4 m Inizialmente di piccola taglia carnivoro, poi onnivoro di taglia maggiore. Denti da corti e grossi a fini e lunghi per una caccia da aguato. Pag. 8 di 12

GLOSSIO APOMORFIA carattere derivato risultato dalla modificazione di una morfologia ancestrale nel corso dell evoluzione, perciò una novità evolutiva in una singola specie. EALE Areale centrale più stabile dell'areale periferico BIOSCIE gruppo di individui morfologicamente simili, che vivono nello stesso ambiente, con abitudini simili e interfecondi tra loro ma, allo stesso tempo, riproduttivamente isolati. CICLO GLACIAZIONI Fino a 600.000 anni fa era di c.a. 40.000 anni, poi passa a cicli ci 100.000 anni. (Numerazioni pari FREDDO, dispari LDO) CRESTE DENTIE Distanziate = evoluzione limitata, alimenti teneri Ravvicinate = evoluzione più veloce, alimenti coriacei DENTATURA EVOLUZIONE Brachiodonti carnivori accrescimento limitato Ipsodonti corona alta erbivori artiodattili Lofodonti creste perissodattili elefanti - roditori Mammellonari protuberanze Secodonti lamine - carnivori Selenodonti mezza luna ruminanti cervidi - bovidi Diastemi minori con l'evoluzione Una specializzazione dei molari e premolari negli erbivori: l aggiunta di creste di smalto duro ai molari e premolari, con l'evoluzione di denti lofodonti o selenodonti. ETA' A MAMMIFERI Più Unità Faunistiche caratterizzate da una certa continuità ed omogeneità di taxa costituiscono una età a mammiferi EUSTATISMO GLACIALE Oscillazioni del livello del mare (es. abbassamento per glaciazioni) compensato da alleggerimento del peso sulla crosta terrestre che innalzandosi compensa il precedente abbassamento. Parimenti la montagne che dovrebbero risultare più alte per la presenza di ghiaccio, di contro riducono l'altezza (compensando) per il peso dei ghiacci stessi. FOSSILI GUIDA Usati per la datazione relativa dei sedimenti e che rispondono a specifici requisiti come l ampia distribuzione geografica, breve durata e un evoluzione non molto veloce (normotelica). GLACIAZIONI Wurm (75 10) 2 4 Riss (250 120) 6-8 - 10 Mindel (650 300) 12 14-16 Gunz (1.200 700) Donau (1.800-1.500) Biber (3.200 2.200) GLACISMO ALPINO L'innalzamento delle Alpi più intenso tra oligocene e miocene (23 milioni anni BP) GLACISMO EUROPA CENTRALE Vette poco elevate, scarsa acclività con versante ripido vs. atlantico E BRITANNIA (Scozia) e vs mare del nord (Scandinavia), glacismi più volte saldati. Presenza terrazzi Tamigi LIMITE PLEISTOCENE Inferiore inizio/fine 2,6/0,8 milioni anni bp comparsa glaciazioni livello marnoso sovrapposto da sapropel (Gela) Medio inizio/fine 0,8/0,12 milioni di anni bp con inversione polarità Superiore inizio/fine 0,012/0,001 finisce con l'ultima glaciazione Pag. 9 di 12

MAMMAL NEOGEN UNIT - MN MN0-MN17 numerazione da oligocene superiore a pleistocene inferiore (23 milioni 1,8) MN18-MN26 numerazione da tardo Villafranchiano a fine pleistocene (1,8 milioni 0,01) METODI DI DATAZIONE stratigrafici, carbonio 14, potassio>argo, serie uranio, termoluminescenza, racemizzazione, paleomagnetismo, O16/18, Varve glaciali (sedimenti glaciali), dendrocoronologia (alberi) MIGRAZIONE TAXA VERSO ITALIA Asia >> Europa >> > Spagna > Italia 80%, Africa >> 20% (es. licaone) MOVIMENTI Tettonica, Glacismo, Vulcanismo PALEOTEMRATURE Determinate da carotaggi ricchi di sedimenti di organismi marini. Il rapporto tra O18 (più pesante) e O16 (più leggero) fissato nei gusci dei foraminiferi (SiO2), consente di individuare il clima del periodo: Durante le fasi di riscaldamento (interglaciali) l'o16 intrappolato nei ghiacci, passa al mare e combinato con Si forma i gusci dei foraminiferi (SiO2). Quando il rapporto O18/O16 scende, x aumento disponibilità di O16, indica temperature più alte. Quando il rapporto sale, x minore presenza O16 intrappolato nei ghiacci, si hanno temperature più basse. Procedimento indicato come Stratigrafia Isotopica. Vengono assegnati numeri progressivi: pari = freddo = glaciazioni, dispari = caldo = interglaciali PANGEA si frammenta alla fine del mesozoico NISOLA ITALIANA FORMAZIONE sollevamento alpi 23 milioni di anni bp Pliocene superiore (3 milioni di anni fa) tre spinte: Sfenocasma ligure > padana, Africa Europa, SardegnaCorsica > Costa tirrenica PIANI MINI DEL QUAERNIO Nel mediterraneo si cerca sempre di stabilire una stratigrafia basata sui classici stratotipi marini e piani cronostratigrafici convenzionali. 3 sottopiani, Calabriano (Villafranchiano), Emiliano, Siciliano, per il Pleistocene inferiore. PLEISOMORFIA Carattere ancestrale presente in organismi appartenenti a specie diverse che rappresenta un evoluzione innovativa comune. QUATERNIO Dal 2009 individuato come inversione di polarità magnetica (monte San Nicola Caltanissetta Sicilia GSSP: Global Stratotype Section and Point). Inizia 2,59 milioni di anni BP. Variazioni delle linee di riva nel Quaternario, l'innalzamento dei suoli per minore pressione dei ghiacci, compensata da un più alto livello dei mari. SCORRIMENTO FIUME TEVERE Condizionato dalla formazione prima dell'apparato Sabatino (tufo rosso 440 milioni di anni fa), poi dall'apparato Albano SENSIBILITA' AL MBIAMENTO Periferia maggiore che al centro, piccoli e grandi mammiferi più sensibili ai cambiamenti, in ambienti isolati i piccoli tendono ad ingrandirsi ed i grandi a rimpicciolirsi. SINAPOMORFIA carattere derivato e condiviso in più specie discendenti da un antenato comune. STRATIGRAFIA BIO.. ordinare le successioni di rocce sedimentarie in base al loro contenuto paleontologico. CRONO.. studia l'età degli strati e le loro relazioni temporali. LITO.. successioni rocciose in unità formali distinte sulla base della Pag. 10 di 12

loro contenuto litologico. MAGNETO.. cambiamenti polarità. TAXA Brachi - lenti Tachi - veloce TEVERE FORMAZIONE 4 terrazzi: cassia, flaminia, nomentana, ostiense corso fluviale condizionato dal vuncanismo: cimini - sabatini, poi da quello laziale UM Aureliano (da 0.37 a 0.01 milioni di anni) che prende il nome dalla Valle Aurelia, nel Lazio, comprende 4 unità faunistiche. Fanno parte di tale Età a mammiferi forme adattate a climi freddi, con la riduzione delle specie di grande taglia a favore di quelle medio-piccole. dal Pliocene superiore all inizio dell Olocene UM Galeriano (1.0 a 0.37 milioni di anni) che prende il nome da Ponte Galeria, nel Lazio, e comprende 5 unità faunistiche. Le faune che entrano in Italia in tale periodo sono adattate a climi di steppa e prateria. dal Pliocene superiore all inizio dell Olocene UM Villafranchiano (3.3 a 1.0 milioni di anni) che prende il nome da Villafranca d Asti, in Piemonte, ed è costituito da 8 unità faunistiche. Comprende faune adattate a climi meno umidi e più freschi dei periodi precedenti. dal Pliocene superiore all inizio dell Olocene UNITA' FAUNISTI FIRST OCCURRENCE Prima comparsa in una singola regione. Particolare Fauna Locale nella quale siano rappresentati il maggior numero di taxa, e segnalata per la prima volta la comparsa (F.O. First Occurrence) o la scomparsa (L.O. Last Occurence) di uno o più bioeventi diffusi nella regione considerata, costituisce in Biocronologia una Unità Faunistica, determina un intervallo temporale. Scarsa velocità evolutiva al centro dell'area, massima velocità evolutiva in periferia. Viene definita quando sono individuate 1 o più scomparse o novità faunistiche. UNITA' FONDAMENTALE CENOZONA CENOZONA = zona di associazione considera tutti gli organimi presenti (marini e terrestri) raccolti da un agente meccanico (vento acqua) correlati attraverso studio ecologico/etologico coerente temporale VULNI DELL'ITALIA CENTRALE Amiata: lave trachitiche basiche, successivamente esplosiviche tufitiche - pozzolana (rosse > nere > superficiali) Vico - Bolsena 660 mila anni bp, Bracciano apparato Sabatino da 430 a 100 mila anni fa Albano apparato laziale Rocca morfina Campi flegrei Monte Somma ZONA DI ASSOCIAZIONE Sono individuate da/in zone di compatibilità di catene alimentari. Pag. 11 di 12

ERA ED EVENTI A CONFRONTO PLEISTOCENE Superiore 0,0 0,12 UNITA' MAMMIFERI GLACIAZIONI Aureliano 0,37 0,0 Wurm Riss 0,250 0,01 Medio 0,12 0,8 Galeriano 1 0,37 Inferiore 0,8 2,6 Villafranca 3,3-1 Gunz Mindel 1,2 0,65 Biber Donau 3,2 1,8 Pag. 12 di 12