I.C. Cap. Puglisi Acate - RG Premessa L Istituto comprensivo Cap. Puglisi ha avviato già dall anno scolastico 2015/2016 il procedimento di autovalutazione con lo scopo di analizzare i processi in atto ed individuare i propri punti di debolezza per poterli migliorare, come ampiamente esposto nel PdM. L azione di autovalutazione è stata portata avanti e continuata seguendo le linee direttive individuate anche per il presente anno scolastico 2016/2017. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati anche in questo caso i questionari. Elaborati in 5 differenti tipologie sono stati rivolti a: docenti, alunni della V Primaria e III secondaria di I grado, un campione di genitori rappresentanti dei vari ordini di scuola e delle varie classi e il personale ATA della scuola. I questionari hanno consentito sondaggi articolati sui vari aspetti del clima prevalente nella scuola e non una generica indagine sulla soddisfazione, con triangolazione dei diversi punti di vista. Obiettivo fondamentale e comune a tutta la rilevazione è stato, come già sottolineato, valorizzare i punti di forza e affrontare le criticità, ponendo attenzione al contesto, senza mai perdere di vista il fine principale: migliorare gli esiti formativi ed educativi di tutti gli alunni. I risultati sono pubblicati nel sito della scuola in una dimensione di trasparenza, condivisione e promozione del miglioramento del servizio nella comunità di appartenenza. Allo scopo di garantire il necessario rigore al processo interpretativo si è ritenuto opportuno analizzare e argomentare i dati come di seguito riportato. 1
Analisi dei dati questionario docenti dell Istituto (di ogni ordine e grado) Tutti i docenti della scuola sono stati invitati a svolgere un questionario online contenente pochi quesiti chiari e mirati a determinare nel modo più oggettivo possibile il livello di soddisfazione e di condivisione su quanto svolto nella scuola e dalla Scuola nel corso del presente anno scolastico. Il questionario, nonostante la facile modalità di accesso e compilazione, è stato compilato in forma anonima solo da 75 docenti su 100, cioè il 75% dei potenziali intervistati. Dall analisi dei dati raccolti e registrati si possono evidenziare i seguenti punti di forza e di criticità nell operato della nostra istituzione scolastica. Dal punto di vista organizzativo, la collaborazione tra Personale ATA e Docenti è valutata come positiva dal 53,3% degli intervistati, molto positivamente dal 13,3%, solo parzialmente in positivo dal 23%. La Segreteria fornisce un supporto adeguato alla didattica per il 54,7% dei docenti molto adeguato per il 21,3%; si dichiara in disaccordo con tale affermazione solo il 10,7% degli intervistati. Anche il DSGA è giudicato dal 60% del campione una guida efficace ed efficiente. L informazione e l accesso ai documenti della scuola e il funzionamento del sito della stessa sono ritenuti validi e funzionali dal 90% dei docenti. Positiva è valutata anche la collaborazione della scuola con gli Enti del Territorio dal 70% del campione (53,3% d accordo - 14,7% molto d accordo) e altrettanto positivamente è giudicata la collaborazione e il confronto tra Scuola e Famiglie degli studenti sulle linee educative guida e i valori da trasmettere dall 80% degli intervistati. Il DS è valutato efficace e capace nel creare un clima di lavoro positivo dal 68% del campione; parzialmente d accordo si dichiara il 24%, non d accordo l 8%. Il 48% del campione ritiene che il DS abbia ben valorizzato i docenti nel proprio lavoro; un 40% del campione si dichiara o parzialmente o interamente in disaccordo con tale visione (non d accordo il 14,7%) I collaboratori si sono impegnati a promuovere il miglioramento dell Istituto per il 54,7% dei docenti solo parzialmente per circa il 30% 2
I docenti che hanno avuto incarico di FS sono risultati all altezza del compito, attivi ed efficienti per il 53% dei docenti intervistati; il 37% si dichiara d accordo solo in parte, un 8% non condivide tale valutazione positiva. Gli incontri del Collegio dei Docenti sono considerati produttivi e strumento di decisioni condivise e democratiche, senza imposizioni dal 48% dei docenti, il 32% degli stessi condivide tale posizione solo parzialmente, il 20% non la condivide affatto. I consigli di classe, di interclasse e di Intersezione sembrano risultare improntati al confronto e alla collaborazione per il 50,7% dei docenti e il 17,3% del campione condivide molto tale giudizio. La collaborazione e lo scambio di informazioni tra docenti della stessa classe sono considerati regolari e proficui dall 80% degli intervistati. La scuola realizza positive iniziative per l inclusione dei ragazzi stranieri per il 57,3% dei docenti, molto efficaci per il 13,3%; altrettanto efficaci sono considerati gli interventi per il recupero/ potenziamento attuate in orario curriculare (46,7% d accordo; 17,3% molto d accordo). Il clima instaurato in classe con gli studenti viene considerato buono dal 42,7%; molto buono dal 48%. Ciò nonostante la disciplina e il rispetto delle regole sono ritenuti difficili da mantenere dal 25,3% dei docenti; molto difficili dal 9,3%. Parzialmente d accordo con tale affermazione si dichiara il 41,3% e totalmente in disaccordo solo il 24%. Le azioni promosse dalla scuola per contrastare i comportamenti problematici evidenziatisi sono ritenute efficaci dal 49,3%; giudizio condiviso in parte dal 36% del campione; totalmente in disaccordo si dichiara solo il 10,7 % degli intervistati. Il 65,3% dei docenti si dichiara comunque motivato a lavorare nella scuola e sottolinea come i rapporti tra colleghi siano sempre positivi (per il 57,3%), o addirittura molto positivi (30,7%). Anche la formazione e l aggiornamento sono aspetti della didattica e delle specifiche competenze professionali che i docenti mostrano di attenzionare e la scuola stessa viene vista come guida e supporto per promuovere le suddette attività di formazione, così come positivamente sono giudicati dal 68% del campione i corsi e le attività di formazione organizzate e offerte dalla stessa Istituzione scolastica. 3
Questionario Alunni secondaria di primo grado in uscita Gli alunni delle classi terze della sez. sec. di primo grado hanno risposto in forma anonima nella quasi totalità del campione (93 questionari tabulati su 100 studenti frequentanti).dal questionario di valutazione d Istituto loro proposto e dall analisi dei dati raccolti e registrati si è delineato il seguente quadro valutativo della personale esperienza di crescita e formazione vissuta nel corso del triennio di studi. Il 30% dei ragazzi afferma di andare a scuola volentieri, un 34,4% dichiara di farlo spesso e solo un 21% confessa di farlo solo Qualche volta. Interpellati sui rapporti con i compagni di classe il 41,9% del campione dichiara che tali rapporti sono sempre positivi; il 50% dichiara spesso ; il 12,9% solo qualche volta.solo un 2,1% dichiara in negativo Mai. A conferma delle affermazioni precedenti il 31% dei ragazzi dichiara altresì di non litigare mai con i compagni di classe o solo qualche volta (il 50%). Il 14% ammette di farlo spesso e solo il 3,2% sempre. Il prendersi in giro è una pratica comune e riconosciuta come frequente per il 19% del campione, sempre attuata dal 7,5%; solo saltuaria per il 52,6% dei ragazzi; addirittura mai seguita dal 31% dei ragazzi. Interrogati sul proprio metodo di studio e per verificare anche quanto siano consapevoli delle proprie potenzialità e difficoltà, il 57 % del campione dichiara di ricordare spesso quanto studiato; solo il 14% dichiara di riuscire a finire i compiti a casa solo qualche volta e il 3,2% ammette mai. Relativamente a quanto richiesto dagli insegnanti il 25% dichiara di essere sempre capace di rispondere positivamente a tali richieste, il 51,6% ammette di esserlo spesso, il 21,5% solo qualche volta. Nella valutazione del rapporto con i docenti, il 53,7% dichiara di essersi sempre trovato bene e il 32% dichiara comunque di esserlo spesso ; il 25,8% dichiara di essersi trovato bene solo in qualche occasione. Tra le pratiche metodologiche più utilizzate dai docenti spicca la correzione dei compiti insieme in classe, svolta da molti degli insegnanti per il 32% dei ragazzi, da tutti gli insegnanti per il 23,6% del campione. Anche le verifiche su quanto studiato e spiegato per testare quanto compreso sono definite pratiche di tutti gli insegnanti per il 36,5% dei ragazzi o comunque usate da molti insegnanti per il 38,7 %. 4
Tra le attività preferite e considerate più utili e interessanti gli studenti hanno indicato per il 40% le visite guidate a mostre, musei, aziende; il 47% predilige le attività sportive e un buon 51% sottolinea la propria preferenza per le lezioni e le attività con la LIM. Sempre nell intento di stimolare una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e dei traguardi di competenza raggiunti, ai ragazzi è stato chiesto di indicare in quale/i disciplina/discipline si sentissero più forti alla fine del triennio di Studi e in quali invece sentissero di dover migliorare. Riguardo al primo quesito (Mi sento più forte in..) il 32% ha risposto in Italiano, il 20,4% In Matematica il 16% in Storia, il 15% in Inglese, l 11,8% in Tecnologia. Per il secondo quesito (Dovrei migliorare in ) il 23,6% ha risposto in Italiano, il 39,7% in Matematica, il 38,7% in Inglese, il 30% in Francese. Nonostante quanto precedentemente risposto il 39,7% del campione giudica la propria preparazione soddisfacente, il 34,4% adeguata, il 21% sufficiente. Infine il 12,9 % dei ragazzi ritiene di essere stato molto aiutato nella scelta della Scuola Superiore dalla Scuola e dai Docenti, il 58% ritiene di essere stato abbastanza aiutato, solo un 8,6% ritiene di non essere stato per niente sostenuto e accompagnato. Questionario alunni classi V scuola Primaria Gli alunni delle classi quinte della sez. Primaria (Plessi Addario e Plesso centrale) hanno risposto in forma anonima ad un questionario sostanzialmente simile a quello dei colleghi delle scuole medie (sono stati tabulati i dati di 80 questionari su 105 studenti frequentanti). Dall analisi dei dati raccolti e registrati si è delineato il seguente quadro valutativo della personale esperienza di crescita e formazione vissuta nel corso del Quinquennio di studio. Il 50% dei ragazzi afferma di andare a scuola volentieri, un 31,2% dichiara di farlo spesso e solo un 17,5% confessa di farlo solo Qualche volta. Interpellati sui rapporti con i compagni di classe il 48,75% del campione dichiara che tali rapporti sono sempre positivi; il 35% dichiara spesso ; il 15% solo qualche volta.solo un 1,25% dichiara in negativo Mai. 5
A conferma delle affermazioni precedenti il 8,75% dei ragazzi dichiara altresì di non litigare mai con i compagni di classe o solo qualche volta (il 70%). Il 7,5% ammette di farlo spesso e il 5% di farlo sempre. Il prendersi in giro è una pratica frequente per il 16,2% del campione, sempre attuata dall 11,25%; solo saltuaria per il 35% dei ragazzi; mai seguita dal 35% dei ragazzi intervistati. Interrogati sul proprio metodo di studio anche per verificare quanto siano consapevoli delle proprie potenzialità e difficoltà, il 33,75 % del campione dichiara di ricordare spesso quanto studiato; solo il 15% dichiara di riuscire a finire i compiti a casa solo qualche volta ; il 60% dichiara di svolgerli sempre completamente. Relativamente a quanto richiesto dagli insegnanti il 46,25% dichiara di essere sempre capace di rispondere positivamente alle loro richieste, il 38.75% ammette di esserlo spesso, il 13,75% solo qualche volta. Nella valutazione del rapporto con i docenti, il 76,25% dichiara di essersi sempre trovato bene e il 18,75% dichiara comunque di esserlo spesso ; solo il 2,5% dichiara di essersi trovato bene con loro solo in qualche occasione. Tra le pratiche metodologiche più utilizzate dai docenti spicca la correzione dei compiti insieme in classe svolta da tutti gli insegnanti per il 60% dei ragazzi del campione. Anche le verifiche su quanto studiato e spiegato per testare quanto compreso vengono definite una pratica di tutti gli insegnanti dal 58,75% dei ragazzi o comunque usata da molti insegnanti per il 5 %. Tra le attività preferite e considerate più utili e interessanti gli studenti hanno indicato al primo posto le attività sportive,poi i progetti scolastici e la partecipazioni a concorsi; tra le attività didattiche si sottolinea anche la preferenza per le lezioni e le attività con la LIM. Sempre nell intento di stimolare una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e dei traguardi di competenza raggiunti, ai ragazzi è stato richiesto di indicare in quale/i disciplina/discipline si sentissero più forti alla fine del quinquennio di Studi e in quali invece sentissero di dover migliorare. Riguardo al primo quesito ( Mi sento più forte in..) il 36,2% ha risposto in Italiano, il 45% In matematica, il 17,5% in Storia, il 20% in Inglese, l 17,5% in Scienze. 6
Per il secondo quesito (Dovrei migliorare in ) il 55% ha risposto in Italiano, il 17,5% in Matematica, il 47,5% in Inglese; l 11,25% non sa rispondere. Questionario genitori rappresentanti di ogni ordine e grado della scuola La quota dei genitori rappresentanti che ha risposto al questionario è piuttosto bassa: 38 su 62 rappresentanti eletti per i diversi ordini di scuola (18 tra Infanzia e Primaria; 20 per la sezione Secondaria di primo grado): quindi le risposte fanno riferimento ad un campione del 61%. Per quanto riguarda la visione e la conoscenza del PTOF della scuola l 80% dei genitori intervistati della sez. secondaria di primo grado dichiara di averne avuto accesso attraverso il sito della scuola con facilità e ritiene soddisfacente l offerta formativa che vi si propone; per le sezioni dell Infanzia e Primaria aumenta la quota dei genitori che ammettono di non aver preso visione dei suddetti documenti al 33,3%, pertanto il 28% degli stessi genitori non è in grado di rispondere e valutare l offerta formativa della scuola, contro il 66% che ne ha conoscenza e valuta tale offerta formativa in positivo: il 61% come soddisfacente, un 11% come ottima. Intervistati sulle attività che vorrebbero che fossero preferite nelle azioni didattiche i genitori delle sez. Infanzia e Primaria indicano il recupero delle difficoltà di apprendimento per il 55,5% e i laboratori per il 39% così come i genitori della sezione secondaria di primo grado con più o meno le stesse percentuali di preferenza. Il 66,6% dei genitori rappresentanti (infanzia e primaria) mostrano di apprezzare l uso della LIM e delle nuove tecnologie in classe, contro un 11% del campione che non le ritiene importanti e un 17% che non risponde. Le percentuali di preferenza salgono nella sez. secondaria di primo grado con preferenze che vanno dal 60% (d accordo) al 35% (molto d accordo). Le comunicazioni della scuola sono valutate chiare e comprensibili dal 100% del campione scuola Infanzia e Primaria e dal 90% per la sez. secondaria di 1 grado. Per quanto riguarda la possibilità di contattare il DS il 50% dei genitori intervistati sottolinea di non averlo mai contattato e altrettanto fa il 27,7% del campione primaria e infanzia. Il 45% indica per la scuola media che comunque contattare il DS è stato 7
semplice; il 38,8 % del campione scuola primaria indica che non è stato sempre semplice. Contattare i docenti è risultato semplice per il 94% dei genitori delle sez. infanzia e Primaria, difficile per il 25% dei genitori della sez. media; tra questi ultimi un buon 20% degli intervistati ammette di non averli mai contattati. Anche la Segreteria viene vista come collaborativa e facile da contattare dall 88% dei genitori dell infanzia e Primaria e dal 65% dei rappresentanti della sez. media. Tra questi ultimi il 25% ammette di non avere mai avuto contatti con la stessa Segreteria scolastica nel corso dell anno scolastico. Relativamente all organizzazione della scuola (didattica, oraria, attività progettuali..) i genitori delle sez. Infanzia e Primaria si pronunciano valutando tale organizzazione come Ottima per il 27,7%, Buona per il 50%, sufficiente per l 11,11%, Insufficiente per il 11,11%. Alla stessa domanda la sez. media dà una valutazione ottima per l 11,11%, Buona per il 60%, sufficiente per il 30%. Non molto positiva risulta la valutazione dei servizi scolastici quali pulizie ad es. degli ambienti scolastici considerati non ben funzionali dal 50% dei genitori della sez. media e dal 44,44% dei genitori delle sez. infanzia e Primaria. Alla domanda se i figli- studenti della scuola frequentino volentieri i genitori delle sez. Infanzia e Primaria rispondono sempre per l 83%, non sempre per il 5,5%; alla sez. secondaria di primo grado sempre per il 95%. I rapporti tra figli e docenti di riferimento sono definiti buoni e rispettosi dal 66,66% e collaborativi dal 33,33% del campione dei genitori infanzia e primaria; buoni rispettosi dal 75% e collaborativi dal 25% dei genitori della sez. secondaria di primo grado. Anche i rapporti con i compagni di scuola sono percepiti come buoni e rispettosi dal 94,4% dei genitori della scuola infanzia e primaria; difficili invece dal 35% dei genitori della secondaria di primo grado. Alla domanda gli insegnanti trascurano gli interessi e le attitudini di mio figlio nel loro lavoro una percentuale solo del 5,5% si dichiara d accordo per le sez. primaria e infanzia; al contrario la percentuale sale al 20% per i genitori della sez. sec. di I grado. 8
Il 55% del campione scuola primaria e infanzia valuta in positivo il lavoro didattico svolto dagli stessi docenti per lo sviluppo delle capacità di lettura e scrittura dei giovani studenti; la stessa percentuale sale al 60% per la secondaria di primo grado. Nel rapportarsi con la scuola il clima riscontrato nelle relazioni viene definito sempre accogliente dal 60% dei genitori della sez. media e dal 66,66% dei genitori della sez. infanzia e primaria. Solo il 16% del campione lo definisce non sempre accogliente per le sez. Infanzia e Primaria e un 35% del campione della sez. media lo definisce solitamente accogliente. Alla domanda finale se da genitore consiglierebbe la scuola frequentata dal figlio ad altro genitore l 80% del campione risponde positivamente per la scuola media; al 50% di dichiara d accordo e al13,8% molto d accordo per la scuola Primaria e dell infanzia. Questionario ATA (collaboratori scolastici/amministrativi) Nel percorso di autovalutazione d Istituto è stata consultata anche la componente del personale ATA della Scuola, sempre attraverso un semplice questionario da compilare in forma anonima. Anche in questo caso le risposte sono state limitate a 11 questionari compilati e restituiti sui 21 possibili intervistati, con una percentuale di corrispondenza del campione al 52%. Interrogato sulla funzionalità del propri orario di lavoro in riferimento alle esigenze della scuola il 100% degli intervistati risponde di Sì ritenendo quindi il proprio orario di servizio perfettamente adeguato. Non altrettanto compatta appare la valutazione del carico di lavoro, suddiviso bene secondo il 55% del campione, solo in parte bene per il 9%, per niente bene per il 36%. Chiaramente definite sono invece funzioni e relative responsabilità per il 73% degli intervistati, solo in parte ben definite per il 27%. Il 45% degli intervistati tra i collaboratori scolastici ammette di essere spesso coinvolto nella vigilanza degli allievi; solo il 9% dichiara di non svolgere tale mansione neanche saltuariamente. L 81 % degli intervistati giudica in positivo e utili le occasioni di formazione e aggiornamento proposte. L 80% degli amministrativi ritiene di utilizzare in modo adeguato le nuove tecnologie nel proprio lavoro. 9
Le dotazioni e le procedure per la sicurezza e l emergenza sono ritenute in parte adeguate dal 64% del campione intervistato, non adeguate dal 18%. Il clima scolastico in cui si opera viene definito sereno dal 36% degli intervistati, sereno solo in parte dal 54%. I rapporti con i colleghi risultano pienamente collaborativi per il 36%, in parte collaborativi per il 54%. I rapporti con i docenti risultano collaborativi per il 36%; parzialmente collaborativi per il 54%, per niente collaborativi per il 9%; anche il rapporto con il DS viene definito come collaborativo dal 90% del campione, parzialmente collaborativo dal restante 9%. Più complesso appare il rapporto con il DSGA che viene valutato pienamente positivo dal 27% del campione, parzialmente positivo per il 36% e per niente positivo dal 9%. Il DSGA è visto come una guida del personale dal 18% degli intervistati e in parte efficace in tale ruolo dal 36%, non rispondente a tale ruolo dal 36%. I rapporti con le famiglie degli studenti frequentanti la scuola sono riconosciuti come collaborativi dal 63% del personale intervistato, non sempre collaborativi dal 18%, per niente collaborativi dal 9%. Alla richiesta di eventuali consigli e suggerimenti per migliorare eventuali criticità della scuola e del proprio servizio il 55% degli intervistati non risponde. Chi lo fa evidenzia la necessità di migliorare lo spirito di relazione e di collaborazione con la classe docente, sottolinea la necessità di un adeguamento e aggiornamento degli uffici alle nuove e moderne tecnologie (amministrativi) e di un potenziamento delle azioni di vigilanza sui ragazzi utenti della scuola (collaboratori scolastici). Il presente report è stato redatto in base ai dati raccolti e analizzati dalla Commissione per la Autovalutazione di Istituto. Al presente report sono allegate anche le elaborazioni grafiche dei suddetti dati a ulteriore chiarificazione ed esposizione di quanto verbalizzato. 10