Ceci n'est pas une chanson d'amour...
IL NOSTRO TEAM Siamo 4 ragazz* con diverse formazioni e alcune nostre esperienze si sono intrecciate. Abbiamo scelto di costituire un team intergenere perchè crediamo fortemente che la violenza sulle donne non sia un problema solo delle donne e che per fermarla dobbiamo ragionarci ed agire insieme, donne e uomini! Un ragazzo di 21 anni: studente di grafica pubblicitaria, compositore di musica sperimentale, appassionato di psicologia e di filosofie/pratiche orientali. Una ragazza di 29 anni: esperta in progettazione e conduzione di laboratori di sensibilizzazione sui temi della violenza e delle discriminazioni di genere, in particolare attraverso tecniche di teatro dell'oppresso. Una ragazza di 28 anni: insegnante, amante delle lingue e di ogni tipo di linguaggio per una comunicazione interculturale e di superamento di ogni stereotipo. Lavora con bambini e donne in ambito socio-culturale e formativo. Un ragazzo di 28 anni: educatore, musicista, disegnatore. Ideatore di un'arteteca, luogo creativo di arteterapia per persone con vissuti difficili.
LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO Culturale-pedagogico Prevenzione
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE Vogliamo realizzare un Laboratorio musicale che coinvolga giovani artiste ed artisti nella sfida di creare canzoni contro la violenza sulle donne. La produzione dei testi nascerà da un percorso di riflessione su questa problematica a partire anche dalle proprie esperienze ed aspettative sull'amore e sulle relazioni con l'altro/a. Considerando la musica come linguaggio universale, miriamo a coinvolgere ragazz* di diverse provenienze geografico-culturali ed i testi delle canzoni potranno essere scritti e cantati in diverse lingue. A chiusura del percorso laboratoriale di scrittura delle canzoni, queste verranno registrate e trasmesse presso alcune radio on line. La diffusione avverrà anche tramite blog e social network. Oganizzeremo inoltre un happening/concerto coinvolgendo le sale prove e gli spazi aggregativi del territorio mirando a raggiungere un pubblico il più vasto possibile.
LA NOSTRA IDEA IN UN'IMMAGINE
UNA CITAZIONE CHE RAPPRESENTA LA NOSTRA IDEA La musica è la parte principale dell'educazione perchè il ritmo e l'armonia sono particolarmente adatte a penetrare l'anima". Platone
CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO AD UN ANNO DA ADESSO? - Attraverso la preparazione di brani musicali sulle tematiche della "violenza contro le donne e del rispetto delle differenze, favorire la riflessione e sviluppare interesse e curiosità negli/lle adolescenti su tali questioni. - Diffondere le canzoni prodotte tramite diversi canali (radio, social network, blog) e creazione di un evento pubblico al fine di estendere il lavoro fatto nel piccolo gruppo ad un numero più ampio di giovani, stimolando curiosità e attenzione sull'argomento e favorendo una sensibilizzazione alla tematica.
LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO Prima fase: Laboratorio di scrittura e produzione musicale di canzoni (testo e musica) con adolescenti e preadolescenti guidati da persone esperte sia nell'ambito musicale che nella tematica in oggetto. Seconda fase: Realizzazione di canzoni e tracce digitali da diffondere tramite radio, social network e altri mezzi di comunicazione. Terza fase: Organizzazione di un evento durante il quale i ragazzi suoneranno i propri pezzi e si proporrannoi dei reading a tema.
PERCHÉ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO? Perché la musica, attraverso un linguaggio universale, permette di poter esprimere concetti, idee e sentimenti rivolgerndo il proprio messaggio ad uno sconfinato numero di destinatari. Perchè la generazione cui è rivolto questo progetto è quella più fortemente connessa con le nuove tecnologie ed è proprio attraverso questi nuovi strumenti che proveremo a diffondere il messaggio e la voce dei/lle ragazzi/e su un tema difficile come quello della violenza contro le donne. Affrontandolo con questo sguardo nuovo, esso potrà prendere una forma inconsueta e un'intensità corale in grado di dare un timbro forte al messaggio No violenza sulle donne.
É tutto. Ci vediamo al convegno il 24 maggio a Roma.