Strumenti innovativi per la progettazione didattica: un percorso di Media Education dal cellulare al Social Network. Dott.ssa Roberta di Risio

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1 Strumenti innovativi per la progettazione didattica: un percorso di Media Education dal cellulare al Social Network Dott.ssa Roberta di Risio Teramo 18/05/2016

2 SOCIAL NETWORK MOBILE I Social Network e i cellulari prefigurano entrambi un modo di sviluppare e governare relazioni. Essi divengono un estensione della nostra personalità. I SN sono ideali per il mobile web: esprimono noi stessi e ci consentono di mantenere relazioni ovunque noi siamo, anche nei ritagli di tempo.

3 Dalla Media alla Digital Education Tabella 1: L evoluzione della Media Education, in relazione ai nuovi mezzi tecnologici diffusi tra i ragazzi MEDIA EDUCATION Lettura critica Media residenti Cultura dei media Disciplinarismo/trasversalità Media educator Aule dedicate NEW M EDIA EDUCATION Educazione alla scrittura Media portabili Media-cultura Educazione integrata Insegnante media educator Modalità distribuita Fonte: Rivoltella P.C., P. Ardizzone (a cura di), (2007), New Media Education, in Scuola e Didattica, n.15.

4 Cosa ne pensate?

5 Il cellulare Piccolo e funzionale, alla moda, di design Sostituisce l agenda, la sveglia Permette la localizzazione Oggetto che si indossa e che entra in relazione con il processo di esibizione e costruzione del sé Diventa un canale di espressione del proprio stile personale Permette la socializzazione

6 Ma A scuola il telefonino è stato bandito ufficialmente. Giusto? O Sbagliato? In un ottica formativa, un approccio equilibrato dovrebbe affrontare il problema, piuttosto che rimuoverlo Il cellulare dovrebbe essere visto e proposto come una risorsa!

7 Obiettivo della Media education Educare ad un uso corretto e consapevole del cellulare Lo smartphone non sarà più visto e vissuto esclusivamente dal lato ludico-comunicativo, ma come uno strumento efficace utile per apprendere, condividere e collaborare

8 Il cellulare come archivio della memoria È spesso utilizzato come archivio, una sorta di diario della vita quotidiana (foto, filmati, memo vocali, ); Questi materiali diventano spesso oggetto di condivisione e di discussione, in presenza o nel ciberspazio; Gli strumenti del Web 2.0 hanno contribuito a diffondere un attitudine alla condivisione della propria vita ( es. bacheca Fb)

9 Il cellulare come risorsa per l apprendimento Usi del cellulare Accesso all informazione on line e navigazione Acquisizione e condivisione di foto di luoghi, eventi, situazioni piacevoli Archiviazione di foto e video di amici ed esperienze personali Documentazione di esperienze di apprendimento o di lavoro Connessione con le persone (social networking) Preparazione di incontri e attività di micro-coordinamento Attività didattiche mobili e apprendimento Risoluzione dei problemi informativi in contesti autentici Creazione e condivisione di mappe e contenuti geotaggati Creazioni di auto-presentazioni o digital storytelling (formazione dell identità) Creazione di portfolio e curriculum vitae multimediali (consapevolezza ed empowerment) Partecipazione a gruppi d apprendimento o comunità d interesse mobili (partecipazione e impegno) Organizzazione di attività d apprendimento Usi del cellulare e attività didattiche mobili [Parola A., Rosa A., Giannatelli R., Media, Linguaggi e creatività, Erickson, Trento, 2013]

10 Mobile storytelling Attività di narrazione di storie individuali e/o collettive, a scopo formativo, basate sull uso delle tecnologie mobili, eventualmente interfacciate con i siti di social networking Finalità: favorire un uso più creativo e, al tempo stesso, riflessivo del cellulare stimolando gli allievi a utilizzare l enorme archivio di materiali multimediali in esso conservati e facendo leva proprio su quest attitudine diffusa tra gli adolescenti alla documentazione e condivisione della propria esistenza Obiettivo: produzione di brevi segmenti narrativi digitali connotati da una precisa intenzionalità comunicativa, capaci di avviare uno sguardo narrativo dentro se stessi, sul proprio percorso di vita, sulle proprie esperienze, sulla propria famiglia, sulla generazione alla quale si appartiene

11 Apprendiamo con il cellulare e i SN Obiettivo Proporre un utilizzo maggiormente riflessivo e comunicativo dell uso combinato di cellulari e Web 2.0, per la creazione di brevi narrazioni in tempo reale, sia individuali che collettive o per la ricerca delle informazioni sugli argomenti trattati in classe

12 Step 1: Raccolta di materiali Definizione di un problema o di un argomento da trattare Gli alunni in piccoli gruppi di lavoro, raccolgono i materiali (video, foto, musiche, testi scritti reperiti in rete) e li archiviano con i propri cellulari Gli alunni progettano la storia che intendono raccontare e la costruiscono utilizzando il cellulare

13 Step 2: Condivisione dei materiali e sviluppo di microstorie Viene creato insieme agli studenti un ambiente di condivisione tipo blog, social, A turno ciascuno micro gruppo pubblica sul profilo collettivo la propria storia o il proprio materiale reperito e organizzato Si chieda agli alunni una breve narrazione a partire dai materiali multimediali raccolti

14 Step 3: Elaborazione di una storia collettiva Discussione libera circa le storie pubblicate o il materiale raccolto, per esprimere preferenze e riflettere su contenuti e immagini Verificare e risolvere eventuali difficoltà tecniche emerse Le storie possono essere scritte anche utilizzando un tablet, facendolo girare tra i membri del gruppo

15 Step 4: Rappresentazione e pubblicazione Valutazione delle storie e del materiale reperito attraverso attività di inter-gruppo Lasciare aperto il profilo durante tutto l anno in modo da utilizzarlo per la condivisione di altri materiali (visite guidate, eventi, notizie, immagini,...)

16 Grazie e buon lavoro!