HIV in Italia: 1 dicembre Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

Documenti analoghi
Istituto Superiore di Sanità. Sorveglianza HIV/AIDS 2018

NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS

L eradicazione dell infezione da HIV in Italia: un obiettivo possibile? Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

Figura 1. Numero di nuove diagnosi di infezione da HIV e correzione per ritardo di notifica ( )

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS

Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia

HIV/AIDS SITUAZIONE NAZIONALE

LA RACCOLTA DEI DATI NELL INTERVENTO DI COUNSELLING TELEFONICO: DAL TELEFONO VERDE AIDS E IST ALLA RETE AIDS

Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV

Nuove diagnosi di HIV in Toscana

Giornata di lotta contro l AIDS - World AIDS Day WAD 1 Dicembre 2018

Epidemiologia di HIV e di AIDS in Toscana Monia Puglia e Fabio Voller Agenzia regionale di sanità della Toscana

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia

Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia AGGIORNAMENTO DELLE NUOVE DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HIV IN PUGLIA AL

Epidemiologia dell infezione da HIV

SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2010

L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente

FALLO SICURO, FAI I TEST!

5.3 Epidemiologia della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) e dell infezione da HIV

Notiziario HIV Puglia

Dati epidemiologici HIV

2. Descrivere gli aspetti epidemiologici dell infezione da HIV, HBV, HCV e sifilide correlate all uso di sostanze in Italia.

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud

Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Toscana al 31 dicembre 2015

Il problema della late presentation in Emilia Romagna

Le condizioni di salute. La salute degli adulti: questioni note e meno note.

Abitudini e stili di vita del paziente immigrato

Giornata mondiale dell AIDS 2013

HIV/AIDS IN PIEMONTE

Confronto Questionario Anamnestico di Routine (QAR) e Questionario Anamnestico di Studio (QAS)

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile

SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2012

Dati epidemiologici HIV

AIDS. Aiuto e Prevenzione

Sorveglianza e HIV: uno studio "cross-linkage" nella regione Veneto

Dipartimento di Dipartimento di Qualità e Sicurezza dei percorsi di diagnosi e cura - S.C. Microbiologia Virologia U.

HIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana

Distribuzione delle risposte dei tossicodipendenti alla domanda Hai mai scambiato siringhe? Scambio siringhe Maschi Femmine

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2013

HIV E AIDS NELLA REGIONE LAZIO DAL 1985 AL 2017

Abitudini e stili di vita della paziente donna

Istituti Savona 373 studenti Pre test

SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2018

Abitudini e stili di vita del paziente anziano

Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione GENNAIO DICEMBRE 2018

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA ELAZION E SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE STRATEGIE ATTIVATE PER FRONTEGGIARE L'INFEZINE DA HIV.

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012

Abitudini e stili di vita del paziente omosessuale

Abitudini e stili di vita del paziente che svolge attività manuali

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza

HIV/AIDS DIRITTI E RESPONSABILITÀ INTRODUZIONE

HIV in Italia. La prevenzione insufficiente 1. Enrico Tagliaferri

Sorveglianza delle malattie infettive

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

La persona con infezione da HIV in Italia

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA

PREVALENZA INFEZIONE da HIV/AIDS

LA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS) IN LIGURIA

L offerta di test HIV di LILA Periodo di riferimento 1 ottobre settembre 2017

L esperienza dell Emilia-Romagna

LA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS) IN LIGURIA

Corso di aggiornamento su aspetti scientifici, normativi e comunicativo-relazionali

Ferrara, 18 Giugno Viola Guardigni

Trasmissione dell infezione da HIV

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto nell Azienda ULSS 1 Dolomiti Distretto di Belluno

Epidemiologia corrente dell'infezione da HIV in Italia e stato dell arte della presentazione tardiva

Popolazione migrante e malattie sessualmente trasmissibili

INFEZIONE DA HIV e AIDS

Camera dei Deputati ARRIVO 23 Febbraio 2016 Prot: 2016/ /TN

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI

Gestione delle popolazioni speciali. Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara

Attività fisica ULSS n. 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza Passi Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 25 ottobre Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati

HIV E AIDS IN TOSCANA Aggiornamento al 31 dicembre 2014

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI TEST RISPOSTA MULTIPLA

Report Malattie infettive situazione al 28 febbraio 2009

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza

Arruolamento di coppie Criteri di inclusione per il partner sieropositivo

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV. Human Immunodeficiency Virus. #ConoscerePrevenireAmare

HIV E AIDS IN TOSCANA Aggiornamento al 31 dicembre serie In cifre - N. 6

Quando il silenzio non paga

DELIBERAZIONE N. 53/55 DEL

TUBERCOLOSI Epidemiologia e controllo in Italia. Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma

HIV E AIDS IN PIEMONTE. aggiornamento 2014

Infezioni sessualmente trasmissibili

Indice. Introduzione pag. 4. Il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse: trent anni di attività pag. 5

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE (IST) IN LOMBARDIA. Danilo Cereda Regione Lombardia

La tutela dei diritti delle persone HIV+ attraverso l intervento di counselling telefonico Avv. Matteo Schwarz. Roma, 20 giugno 2012

1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS)

QUESTIONARIO. Questo questionario è anonimo; i risultati generali verranno utilizzati per meglio orientare i futuri incontri nelle classi.

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014

VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI NELLA POPOLAZIONE STRANIERA DEL VENETO MARCO POLO PROJECT

Transcript:

HIV in Italia: 1 dicembre 2017 Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

Numero di casi Incidenza per 100.000 residenti Nuove diagnosi e incidenza di infezioni da HIV: 2010-2016 4000 Nuove diagnosi segnalate Nuove diagnosi stimate per ritardo di notifica Incidenza 7 3500 6 3000 5 2500 2000 4 3 1500 1000 2 500 1 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 0 Copertura el Sistema di sorveglianza 97,8 97,8 Anno di diagnosi

Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV (per 100.000 residenti) per regione di residenza (2016) 1,1-3,0 3,1-5,0 5,1-7,0 7,1-9

Incidenza per 100.000 residenti Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per classe di età e genere 24 21 18 15 Totale Maschi Femmine 12 9 6 3 0 15-19 20-24 25-29 30-39 40-49 50-59 60-69 >=70 Numero casi per classe di età 62 304 481 1.003 864 497 189 Classe di età 40

Incidenza per 100.000 residenti Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV per genere, età e anno di diagnosi (2010-2016) 16,0 M 15-24 anni F 15-24 anni M 25 anni F 25 anni 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 % Copertura del Sistema di sorveglianza 97,8 97,8

Numero di casi Numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV per modalità di trasmissione e anno di diagnosi (2010-2016) MSM eterosessuali M eterosessuali F IDU Altro/Non riportato 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 % Copertura del Sistema di sorveglianza 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 97,8 97,8 Anno di diagnosi

Numero di casi Numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV per nazionalità, genere e anno di diagnosi (2010-2016) Italiani M Stranieri M Italiani F Stranieri F 2500 2000 1500 1000 500 0 % Copertura del Sistema di sorveglianza 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 97,8 97,8

Motivo di effettuazione del test Sintomi HIV 30,7% Accertamenti per altra patologia 11,3% In seguito a diagnosi di un'infezione sessualmente trasmessa 4,5% Durante un ricovero ospedaliero 5,1% In occasione di controlli specialistici legati alla riproduzione (gravidanza/parto/ivg/pma) 4,0% In seguito alla scoperta della sieropositività del partner 3,1% Controlli routine (Ser.D/Ser.T, extra sanitarie, carcere) 12,2% In occasione di una donazione di sangue 1,7% Comportamento a rischio 27,5% 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Numero di casi

Numero di casi Incidenza per 100.000 residenti Figura 12. Numero dei casi di AIDS e incidenza per anno di diagnosi, corretti per ritardo di notifica(1982-2016) 6000 10 5500 5000 4500 Casi corretti incidenza Casi notificati 9 8 4000 7 3500 6 3000 5 2500 2000 1500 1000 500 4 3 2 1 0 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Anno di diagnosi 0

Figura 16. Uso di terapie antiretrovirali pre-aids (2000-2016) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Si No Non indicato 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Anno di diagnosi

Servizio Nazionale, anonimo e gratuito, di prevenzione dell infezione da HIV e delle altre IST attuata attraverso l intervento di counselling telefonico Co-finanziato dal Ministero della Salute e dall Istituto Superiore di Sanità, istituito nel 1987 Equipe multidisciplinare di Psicologi, Esperti in comunicazione, Medici Informazioni in Italiano e in Inglese Per chi telefona dall estero, contatto Skype uniticontrolaids a disposizione in modalità solo voce il lunedì e il giovedì dalle 14.00 alle 17.00 ReTe AIDS Network di 19 Servizi di HIV/AIDS/IST counselling telefonico presenti in differenti regioni italiane Attività di HIV/AIDS/IST Counselling telefonico integrata dall'attività del Sito www.uniticontrolaids.it Oltre 770mila contatti in 30 anni di attività (giugno 1987-giugno 2017)

Indagine su caratteristiche e comportamenti di utenti di sesso maschile che hanno rapporti sessuali con altri uomini Progetto promosso dal Ministero della Salute Indagine di durata trimestrale (febbraio-aprile 2017) Intervista con questionario anonimo proposto al termine dell intervento di counselling telefonico 10 domande riguardanti: informazioni socio-anagrafiche Comportamentali sessuali informazioni sul livello di percezione del rischio di contrarre l HIV informazioni sull esecuzione del test HIV Utenti, di sesso maschile di età 18 anni che telefonavano per la prima volta dichiarando di praticare rapporti sessuali con uomini

Risultati dell indagine 131 utenti intervistati Età compresa tra 27 40 anni Titolo di Studio - laureati o diplomati 93,9% Occupati 71,8 % I 2/3 degli utenti riportano rapporti anali, di cui il 20% senza preservativo L 84% degli intervistati riferisce rapporti orali, e di questi l 87% non usa mai o solo raramente il profilattico, non ritenendo a rischio tale pratica Il 57,5% degli intervistati dichiara di usare APP per trovare partner sessuali Il 68,5% si ritiene «per niente» o «poco» a rischio per IST L 88,1% ha effettuato almeno una volta il test HIV

Per il 1 dicembre Telefono Verde AIDS aperto dalle 10 alle 18 Sarà attivato un servizio per non udenti in collaborazione con l Università Ca Foscari di Venezia Sarà avviata una survey sulle fonti di informazione utilizzate dalle donne