Progetto ETICA pubblica nel Sud

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Transcript:

Progetto ETICA pubblica nel Sud Task B Trasparenza Barometro della Trasparenza Autovalutazione della Trasparenza Aspetti metodologici Bari, 7 novembre 2012

Valutazione e autovalutazione Valutazione È condotta da soggetti esterni Autovalutazione È messa in pratica dagli attori coinvolti nei procedimenti

Valutazione e autovalutazione Valutazione Spesso è garantita completa autonomia/ indipendenza a chi valuta Autovalutazione Non sempre è garantita completa autonomia/ indipendenza a chi valuta

Valutazione e autovalutazione Valutazione Talvolta è possibile un buon grado di oggettività Autovalutazione Talvolta è difficile essere oggettivi

Valutazione e autovalutazione Valutazione Spesso la conoscenza dei processi è superficiale e indiretta Autovalutazione Talvolta la conoscenza dei processi è approfondita e diretta

Valutazione e autovalutazione Valutazione È estranea all organizzazione Autovalutazione Appartiene all organizzazione

L autovalutazione Mira alla formulazione di un giudizio valutativo nell ambito di una procedura di ricerca e analisi rigorosa

L autovalutazione Deve fornire informazioni attendibili e rilevanti per i decisori

L autovalutazione È un insieme di attività conoscitive, finalizzate all apprendimento e al miglioramento, realizzate dai soggetti che, a diversi livelli, operano nell ambito delle varie fasi dei procedimenti amministrativi

Elementi dell autovalutazione Finalità Attori Processo (fasi e attività) Dimensioni di analisi Evidenze Metriche Output

Cosa è il Barometro della Trasparenza? È uno strumento di autovalutazione, ispirato ai modelli di self-assessment in uso nelle pubbliche amministrazioni europee

Cosa è il Barometro della Trasparenza? È un inventario composto da 99 item, rispetto ai quali occorre fornire un giudizio valutativo su una scala a cinque posizioni

Cosa è il Barometro della Trasparenza? Ha lo scopo di aiutare i manager pubblici a individuare sia i punti di forza, sia le aree in cui sono necessari miglioramenti.

Cosa è il Barometro della Trasparenza? È uno strumento di autovalutazione che NON dovrebbe essere usato come mero esercizio di analisi Dovrebbe costituire, invece, il punto di partenza per: la predisposizione del Programma triennale della trasparenza (Delibera CIVIT n. 2/2012) l avvio di specifiche Azioni di Miglioramento

Comunicazione e Partecipazione Ha 6 dimensioni di analisi Innovazione e Tecnologie Procedure e Adempimenti Tracciabilità e Procurement Integrità e Performance Norme e Qualità della Regolazione

Ecco un esempio di item dell inventario (Dimensione d analisi: Integrità e performance) C.5. L Amministrazione si è efficacemente organizzata per pianificare le azioni per la trasparenza e l integrità (es.assessorato e/o uffici dedicati) Questo aspetto costituisce un evidente punto di debolezza della nostra organizzazione 1 2 3 4 5 Questo aspetto costituisce un evidente punto di forza della nostra organizzazione

Importanza delle evidenze (1 di 3) Evidenze documentali: sono documenti di pianificazione, organizzativi, di comunicazione interna ed esterna, contrattuali, tecnici, di registrazione di risultati, di descrizione e/o documentazione di procedure, ecc.

Importanza delle evidenze (2 di 3) Evidenze di risultato: sono i dati ricavabili dall analisi delle realizzazioni, degli esiti e degli impatti tangibili e intangibili dell organizzazione; devono essere considerati soprattutto in termini di trend.

Importanza delle evidenze (3 di 3) Evidenze di applicazione: sono riscontrabili attraverso l osservazione diretta del sistema concreto di azione, le testimonianze di coloro che operano nell ambito dei processi, la consapevolezza e competenza effettivamente mostrate dal personale in relazione ad aspetti specifici del funzionamento dell organizzazione

Dalle evidenze ai punteggi (1 di 3) Spesso chi valuta ha difficoltà a passare dalle evidenze ai punteggi

Dalle evidenze ai punteggi (2 di 3) La mera esistenza di una o più evidenze, pur indicando l esistenza di un approccio, non implica necessariamente e automaticamente una valutazione positiva

Dalle evidenze ai punteggi (3 di 3) Occorre verificare in che misura l aspetto considerato: 1. è regolato da norme, regolamenti, circolari, ordini di servizio e altri documenti interni emanati dall amministrazione 2. è gestito attraverso un sistema di autorità e responsabilità definito in modo chiaro 3. è realizzato attraverso una regolare ed efficace operatività 4. è controllato e riesaminato attraverso modalità strutturate di supervisione 5. è valutato dai clienti o dai destinatari 6. è stato sottoposto a processi di confronto strutturato con altri enti (benchmarking) da cui risulti che l amministrazione oggetto di autovalutazione sia tra le migliori, oppure che sia stata insignita di riconoscimenti e/o premi specifici conferiti da soggetti indipendenti

Nessuna evidenza, o solo qualche idea Chiare evidenze relative a poche aree Chiare evidenze relative a un n. significativo di aree Chiare evidenze relative alla maggior parte delle aree Chiare evidenze relative a tutte le aree Schema per l'attribuzione del punteggio Per una corretta attribuzione dei punteggi occorre considerare, sulla base di concrete evidenze, se e in che misura i sei requisiti, cui fanno riferimento le domande chiave, sono pienamente realizzati e diffusi

Modalità di applicazione Il Barometro della Trasparenza può essere applicato secondo diverse modalità in relazione a: caratteristiche organizzative risorse disponibili obiettivi specifici di ciascuna amministrazione

Scelte preliminari Per una corretta applicazione, occorre assumere alcune decisioni preliminari riguardanti i seguenti aspetti: 1. l ambito di applicazione 2. la composizione del Team per la Trasparenza 3. il processo di autovalutazione

L ambito di applicazione Il Barometro può essere applicato: all intera amministrazione nel suo complesso oppure alle singole unità organizzative apicali

La composizione del Team per la Trasparenza Autovalutazione del vertice organizzativo Autovalutazione diffusa della dirigenza Autovalutazione del team di esperti interni Autovalutazione combinata

Il processo semplificato (1 di 6) Obiettivi Autovalutare in modo semplice ed efficace il grado di trasparenza dell intera amministrazione o di una sua porzione Durata 1 giornata

Il processo semplificato (2 di 6) Fase 1: Erogazione di un Seminario introduttivo finalizzato alla condivisione della metodologia

Il processo semplificato (3 di 6) Fase 2: Costituzione di 6 gruppi (uno per ogni dimensione di analisi del Barometro)

Il processo semplificato (4 di 6) Fase 3: Ciascun gruppo valuta gli item di una delle sei dimensioni d analisi del Barometro...... mediante il confronto fra i diversi punti di vista dei componenti

Il processo semplificato (5 di 6) Fase 4: Presentazione dei risultati e dibattito di approfondimento in plenaria

Il processo semplificato (6 di 6) Fase 5: Predisposizione di un Report sul Grado di Trasparenza dell'amministrazione

Il processo analitico (1 di 7) Obiettivi Autovalutare in modo approfondito il grado di trasparenza dell intera amministrazione o di una sua porzione Durata 1,5-2 mesi

Il processo analitico (2 di 7) Fase 1: Erogazione di un Seminario introduttivo finalizzato alla condivisione della metodologia

Il processo analitico (3 di 7) Fase 2: Costituzione di un Team per la Trasparenza composto da certo un numero di componenti per ogni dimensione di analisi

Il processo analitico (4 di 7) Fase 3: Lavoro sul campo del Team per la Trasparenza finalizzato alla raccolta e all analisi delle evidenze

Il processo analitico (5 di 7) Fase 4: Svolgimento di una o più Riunioni di consenso finalizzate a raggiungere un accordo definitivo sul punteggio da assegnare a ciascuna affermazione del Barometro

Il processo analitico (6 di 7) Fase 5: Predisposizione di un Report sul Grado di Trasparenza dell'amministrazione

Il processo analitico (7 di 7) Fase 6: Erogazione di un Seminario di presentazione dei risultati

Struttura - tipo del Report sul Grado di Trasparenza dell'amministrazione 1. Presentazione dell organizzazione 2. Il processo di autovalutazione 3. I risultati dell autovalutazione

1. Presentazione dell organizzazione Tipologia di amministrazione o Servizio o Ufficio che si autovaluta Principali servizi erogati Principali destinatari dei servizi erogati, principali portatori di interessi organigramma e dotazione di personale Breve storia delle iniziative intraprese per il presidio e lo sviluppo del livello di trasparenza

2. Il processo di autovalutazione Modo in cui è stato preparato il contesto e sono state coinvolte le persone Sintesi delle principali fasi del processo con cui è stata eseguita l autovalutazione

3. I risultati dell autovalutazione Sintesi complessiva riguardante i singoli item di ciascuna dimensione d analisi 4. Descrizione della situazione corrente 2. Punti di forza 3. Aree da migliorare 5. Idee per il miglioramento 1. Evidenze 6. Punteggio

Le interviste in profondità di verifica esterna (1 di 8) Obiettivi Verificare che l autovalutazione realizzata dall amministrazione sia supportata da adeguate evidenze e abbia prodotto risultati attendibili Durata: tre o quattro settimane

Le interviste in profondità di verifica esterna (2 di 8) Fase 1: Erogazione di un Seminario introduttivo finalizzato alla condivisione della metodologia

Le interviste in profondità di verifica esterna (3 di 8) Fase 2: Individuazione da parte dell amministrazione (i.e. Ufficio del Personale, Gabinetto di Presidenza, ecc.) di 6 esperti interni (uno per ciascuna dimensione del Barometro)

Le interviste in profondità di verifica esterna (4 di 8) Fase 3: Consegna agli esperti interni dei documenti metodologici riguardanti il Barometro

Le interviste in profondità di verifica esterna (5 di 8) Fase 4: Raccolta da parte degli esperti interni di informazioni riguardanti l effettivo funzionamento dell amministrazione con particolare riferimento a quegli ambiti di cui hanno minore conoscenza

Le interviste in profondità di verifica esterna (6 di 8) Fase 5: Somministrazione dell intervista in profondità da parte di esperti esterni indipendenti

Le interviste in profondità di verifica esterna (7 di 8) Fase 7: Predisposizione di un Report di verifica esterna

Le interviste in profondità di verifica esterna (8 di 8) Fase 7: I risultati della verifica esterna possono essere presentati alla dirigenza e, laddove richiesto, al personale dell organizzazione nell ambito di riunioni o di workshop

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 1. L aspetto preso in considerazione è regolato da norme, regolamenti, circolari, ordini di servizio e altri documenti interni emanati dall amministrazione? Quali?

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 2. L aspetto preso in considerazione è gestito attraverso un sistema di autorità e responsabilità definito in modo chiaro? Quali sono le caratteristiche di tale sistema?

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 3. L aspetto preso in considerazione è realizzato attraverso una regolare ed efficace operatività? In che modo? In quali parti dell organizzazione? Con quali risultati?

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 4. L aspetto preso in considerazione è controllato e riesaminato attraverso modalità strutturate di supervisione? In che modo? Da chi?

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 5. L aspetto preso in considerazione è valutato dai clienti o dai destinatari? In che modo? Con quali risultati?

Verifica esterna: le 6 domande chiave dell intervista in profondità 6. L aspetto preso in considerazione è stato sottoposto a processi di confronto strutturato con altri enti (benchmarking)? Quando? Con quali risultati?

Struttura - tipo del Report di verifica esterna 1. Sintesi dei risultati della verifica esterna 2. Feedback riguardante il processo di autovalutazione 3. Feedback riguardante i risultati dell autovalutazione

Il Piano di Miglioramento È il documento che presenta in modo strutturato il programma degli interventi di miglioramento adottato a seguito dell autovalutazione basata sulla metodologia del Barometro.

Il Piano di Miglioramento Fornisce input per aspetti specifici del: Programma Triennale per la Trasparenza Piano della performance

Il Piano di Miglioramento Il Piano deve essere presentato a tutto il personale dell amministrazione e agli stakeholder nell ambito di incontri dedicati e attraverso tutti gli strumenti di comunicazione di cui l amministrazione dispone

Struttura del Piano di Miglioramento 1. Titolo 2. Politica per la Trasparenza 3. Obiettivi generali 4. Progetti Obiettivi e output attesi, fasi, responsabilità e controllo

Periodicità dell autovalutazione L autovalutazione dovrebbe essere ripetuta dopo un ragionevole lasso di tempo allo scopo di verificare se il Piano di miglioramento ha prodotto i risultati attesi Di norma, tale ciclo di applicazione ha durata biennale