ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI PRODOTTI LATTIERO CASEARI CIG N. 5890699697
Art.1 - Oggetto del Capitolato Speciale Il presente Capitolato ha per oggetto è la fornitura dei prodotti lattiero caseari sotto specificati, presso i Presidi Ospedalieri riportati nel presente Capitolato, per un periodo di mesi 36, per un importo totale presunto è di 1.050.000 (unmilionecinquantamila/00) al netto dell IVA di legge. Art.2 - Normativa di riferimento: qualità, caratteristiche e requisiti dei prodotti I prodotti forniti dovranno essere conformi alle disposizioni dei regolamenti vigenti, e tra tutti: D. Lgs. 6 novembre 2007, n. 193 Attuazione della Dir. 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore; D.legs.109/92 Attuazione delle Dir. 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari, sostituito, a partire dal 14 dicembre 2014, dal Reg. UE 1169/2011; Reg. CE 852/2004 - Igiene dei prodotti alimentari Consiglio 29.4.04 in G.U.U.E. L 139, 30.4.04 (Così rettificato in G.U.U.E. L 226 del 25.6.04 e modif. da Reg. CE 1019/08); Reg. CE 853/2004 Norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Regolamento CE 853/2004 Consiglio 29.4.04 in G.U.U.E. L 139, 30.4.04 (Così rettificato in G.U.U.E. L 226 del 25.6.04 e modificato da Regg. CE 2074/2005, 2076/2005, 1662/06, 1791/06, 1234/07, 1020/08); Reg. CE 178/2002 Stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. Regolamento CE 178/2002 Consiglio 28.1.02 in G.U.C.E. L 31, 1.2.02 così modif. da Reg. CE 1642/03, da Reg. 575/06 e 202/08; Reg. CE 2073/2005 Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari Regolamento CE 2073/2005 Commissione 15.11.05 in G.U.U.E. L 338, 22.12.05 (Così modificato da Reg. CE 1441/2007). I formaggi e gli altri prodotti caseari devono corrispondere ai seguenti requisiti generali: provenire da latte di vacca; avere normale maturazione e stagionatura, onde possedere i caratteri organolettici propri dei formaggi da tavola di prima qualità e del grana padano tipico; avere colore, odore, sapore ed aspetto caratteristici di maturazione; avere pasta uniforme e continua, con occhiatura caratteristica a seconda del tipo, crosta regolarmente fermentata, continua, senza screpolature, fessure e fori; avere ben in evidenza e ben leggibile la data di produzione ed il termine utile al consumo ove previsto. Tutti i formaggi dovranno avere le caratteristiche stabilite dai disciplinari e/o di legge, sono assolutamente esclusi i formaggi: privati, anche in parte, dei propri elementi nutritivi; con pasta mescolata a sostanze di qualità inferiore o comunque trattata in modo da variarne la composizione naturale; in cattivo stato di conservazione; insudiciati, invasi di parassiti, in stato di alterazione o comunque nocivi, adulterati, contraffatti o non rispondenti per natura, sostanza e qualità alle loro denominazioni; AMOS S.C.R.L. 2
contenenti sostanze estranee al latte, riempitivi, antisettici, disinfettanti, conservanti, anche se innocui (con la sola eccezione del cloruro di sodio, nella misura prevista dalle formule di preparazione). BRA TENERO D.O.P. Dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dal disciplinare vigente e dalla normativa specifica di cui si fa ampio riferimento in premessa. preparato con latte intero di vaccina; stagionatura dai tre ai sei mesi; crosta ruvida e rossiccia. BURRO si tratta di burro commercialmente denominato "burro fine di centrifuga" ottenuto dalla panna, ricavata unicamente da latte di vacca pastorizzato. dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dai disciplinari vigenti e/o di legge dovrà rispettare la normativa generica vigente di cui si fa ampio riferimento in premessa Dovrà essere consegnato nel formato da 250 gr. e monodose da 10 gr. (tolleranza da 8 a 12 gr). CRESCENZA-STRACCHINO formaggio fresco a pasta molle privo di crosta colore bianco consistenza grassa e cremosa preparato con latte intero di vacca; stagionatura praticamente assente; Dovrà essere fornito in confezioni da 1 kg (tolleranza 5%) e in monoporzioni chiuse da 100 gr. EDAMER Crosta spessa, naturale, dura e asciutta, Pasta chiara, color avorio, morbida ed elastica, consistente al taglio, Occhiatura scarsa e piccola, delle dimensioni di un pisello, interno colore avorio, semilucido sapore leggermente acidulo e delicato FONTAL pasta compatta, morbida, di colore bianco o paglierino chiaro occhiatura diffusa e poco uniforme AMOS S.C.R.L. 3
crosta liscia, elastica e sottile, interno colore giallo molto caratteristico prodotta con latte vaccino e con pasta semicotta profumo intenso e persistente stagionatura tra 30 e 60 giorni FORMAGGINO SPICCHIO In confezione con l'indicazione del numero di porzioni presenti e del peso netto complessivo, secondo quanto segue: ogni astuccio dovrà indicare il numero delle confezioni contenute e le confezioni dovranno essere etichettate secondo quanto disposto dal D.lgs. 109/92. Dovrà essere fornito in confezioni da 8 pezzi da 25 gr (tolleranza del 10% su singolo pz.) FORMAGGIO GRANA D.O.P. Deve avere le seguenti caratteristiche: pasta dura di 1 scelta, cotta e stagionatura a le nta maturazione; preparato esclusivamente con latte parzialmente decremato di vacca; pasta di colore paglierino, sapore ed aroma fragrante, delicato, saporito, ma non piccante; struttura minutamente granulare con frattura a scaglia, con occhiatura minuta, appena visibile; crosta regolarmente formata, continua, priva di screpolature, cavità e fessure, dello spessore da 4 a 8 mm.; con non meno del 32% di materie grasse sulla sostanza secca; umidità non più del 34%; privo di batteri patogeni ed esente da indici microbiologici di inquinamento fecale; proveniente dalle zone indicate dal D.P.R. 30.10.1995 n. 1269 alla voce ''Grana Padano''. In generale il formaggio GRANA DOP dovrà possedere tutte le caratteristiche specificate nel disciplinare di produzione. Dovrà essere fornito in ottavi di forma e grattugiato in buste da 1 kg. GORGONZOLA D.O.P. Dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dal disciplinare di produzione, preparato con latte intero di vaccina; stagionatura dai tre ai sei mesi; crosta ruvida e rossiccia; commercializzato in mezze forme protette da crosta e da foglio di alluminio MOZZARELLE Le mozzarelle sono ottenute da latte intero di vacca; di forma ovale, riportando i dati richiesti dalle leggi vigenti al momento della fornitura e dovranno possedere tutte le AMOS S.C.R.L. 4
caratteristiche di legge. Potranno essere richieste da gr. 100 in confezione monoporzione e sfuse in vaschette multiporzione termosaldate. La mozzarella potrà essere richiesta anche nel formato filone con peso non inferiore a 1 kg (tolleranza da 1 a 2 kg). NOSTRALE Formaggio di latte vaccino, grasso o semigrasso a pasta cruda e pressata. Forma cilindrica, a facce piane, leggermente orlate, dai 20 ai 40 cm. di diametro, con scalzo leggermente convesso dai 7 ai 10 cm. Crosta sottile, consistente, oleosa, gialla o giallo-rossastra. Pasta morbida, tenera, grassa, netta al taglio, con piccole occhiature, di colore paglierino. Dovrà essere fornito in forme intere di peso compreso tra i 5 e gli 8 Kg. Dovrà essere prodotto con latte proveniente da allevamenti situati nella provincia di Cuneo, o quanto meno situati in Piemonte. PANNA DA CUCINA UHT si tratta di panna a lunga conservazione trattata termicamente con processo UHT o simile, dovrà possedere le caratteristiche ed i requisiti previsti dalla normativa specifica, grasso minimo 20%, Dovrà presentarsi di consistenza cremosa e omogenea, Non dovrà essere panna vegetale, Può essere addizionata di stabilizzanti. Dovrà essere fornita in conf. da 200 gr. PRIMOSALE Il primosale deve essere senza crosta, fresco, a forma di lingotto o cilindrica per permetterne un facile porzionamento, leggermente profumato di latte e comunque gradevole. Il colore deve essere bianco caratteristico, e deve possedere tutti i requisiti generali di cui alle premesse. Dovrà essere prodotto con latte proveniente da allevamenti situati nella provincia di Cuneo, o quanto meno situati in Piemonte Dovrà essere fornito in vaschette plastiche per alimenti con filmatura termosaldata. La confezione dovrà avere peso da 1 a 2 kg. RASCHERA D.O.P. Dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dal disciplinare vigente e dalla normativa specifica di cui si fa ampio riferimento in premessa. AMOS S.C.R.L. 5
RICOTTA Deve presentarsi con pasta friabile, bianca, gradevolmente profumata e a forma conica tronca, deve provenire da siero di latte da allevamenti situati nella provincia di Cuneo, o quanto meno situati in Piemonte. Deve possedere tutti i requisiti generali di cui alle premesse. Potranno essere richieste in confezione monoporzione da gr. 100 o da 1 kg (tolleranza da 0,8 a 2 kg) confezionate in sacchetto plastico per alimenti o in vaschetta termosaldata. TIPO EMMENTHAL dovrà possedere le caratteristiche ed i requisiti previsti dal relativo disciplinare di produzione Crosta spessa, naturale, dura ma elastica, non screpolata, asciutta e colore marrone-giallo interno colore avorio, massa tenace, dura ma elastica, si rompe con frattura occhiatura rotonda e ben sviluppata, distribuita uniformemente, superficie interna degli occhi lucida e liscia stagionato minimo 8 mesi. Dovrà essere fornito, oltre che in massa, anche in monoporzioni da 100 gr. TIPO ITALICO formaggio proveniente da latte vaccino intero stagionatura fino a due mesi occhiatura praticamente assente crosta sottile, morbida. Pasta morbida e sapore molto fresco interno bianco o bianco-avorio TOMA PIEMONTESE D.O.P. Dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dal disciplinare vigente e dalla normativa specifica di cui si fa ampio riferimento in premessa. TOMINO FRESCO Dovrà possedere tutte le caratteristiche ed i requisiti previsti dalla normativa vigente di cui si fa ampio riferimento in premessa. Dovrà essere di latte piemontese, freschissimo, senza crosta o fioritura, stagionatura del tutto assente. Dovrà essere fornito in peso da 100 gr (tolleranza 5%). L Amos si riserva la facoltà di richiedere al fornitore aggiudicatario eventuali quotazioni di ulteriori prodotti, nel rispetto dell art 132, comma 4, del d. lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., relativo alle varianti in corso d opera. AMOS S.C.R.L. 6
Art. 3 Modalità del servizio: confezionamento, conservazione, trasporto e consegna dei prodotti L Amos invierà al Fornitore l ordinativo di fornitura tramite email, o in via secondaria a mezzo fax. L'ordinazione dovrà intendersi in base alle disposizioni impartite dal Responsabile del Servizio Ristorazione, o chi per esso, che ne indicherà la quantità, il tipo, il giorno e la sede presso la quale la merce dovrà essere consegnata. Le consegne verranno dilazionate nel corso dell'anno secondo le reali necessità dell'amos, con le seguenti frequenze e le fasce orarie: DEST. PRESSO INDIRIZZO CITTA' CONSEGNA ORARIO REFER. AMOS scrl AMOS scrl AMOS scrl AMOS scrl AMOS scrl OSPEDALE S. Croce e Carle Via Monte Zovetto, 23 CUNEO 12100 SETTIM. OSPEDALE di Ceva Loc. S. Bernardino,4 CEVA 12073 SETTIM. CUCINA Casa di Riposo Chianoc OSPEDALE CIVILE di Saluzzo AZIENDA OSPEDALIERA di Alessandria Via Donatori Sangue, 2 Via del Follone (Ingresso lato Pr. Socc.) Via San Pio V SAVIGLIANO 12038 SALUZZO 12037 ALESSANDRIA 15121 SETTIM. SETTIM. SETTIM. 8-12 MOSCA ANNA 8-12 GIORDANO IVANO 8-12 SASSANO JOSEPH 8-12 SASSANO JOSEPH Previ tempestivi accordi, l Amos si riserva altresì la facoltà di estendere le forniture in oggetto ad altri presidii ospedalieri delle Aziende Sanitarie Socie. L Importo minimo dei Prodotti che devono essere consegnati alla stessa Unità Approvvigionante è pari a 100,00 (cento/00) al netto dell IVA. E comunque fatta salva la facoltà per le parti di concordare modalità operative differenti. Il prodotto deve essere confezionato ed etichettato nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal presente capitolato. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. Il peso delle singole confezioni non deve superare quello consentito dalla movimentazione carichi. Il Fornitore si impegna a conservare i Prodotti, preparare le spedizioni, effettuare il trasporto e la consegna dei Prodotti richiesti in conformità alle norme igienico - sanitarie applicabili, con particolare riferimento al Regolamento CE n. 852/04. Il Fornitore si impegna a consegnare i prodotti e le quantità specificati negli Ordini di approvvigionamento nei giorni e nelle fasce orarie definiti, a condizione che tali Ordini di Approvvigionamento siano pervenuti con un anticipo di almeno due Giorni lavorativi completi rispetto alla data prevista di consegna. Il Fornitore si obbliga, in casi specifici ed eccezionali, alla consegna entro le 24 ore di ordini urgenti emessi dalla AMOS S.C.R.L. con le consuete modalità. La consegna dei Prodotti verrà effettuata in porto franco nell area adiacente all ingresso del magazzino/cella della Unità Approvvigionante. Il Fornitore è tenuto allo scarico della merce dal camion. Le parti possono stabilire, per singoli Prodotti o per categorie di prodotto, modalità di consegna differenti da quelle previste. 8-12 PRONZATO CRISTINA AMOS S.C.R.L. 7
La gestione (consegna e ritiro) delle pedane o roll utilizzati per il trasporto dei prodotti consegnati viene disciplinata tra l Unità Approvvigionante e il Fornitore. Nel caso di pedane a rendere o roll, il Fornitore mantiene la proprietà degli stessi. Le Amministrazioni Contraenti o le Unità Approvvigionanti non saranno tenute a rilasciare alcuna cauzione al Fornitore in relazione alle pedane o roll eventualmente dallo stesso consegnati. Le pedane a rendere o roll dovranno essere riconsegnati dalle Unità Approvvigionanti in occasione delle successive consegne e comunque entro il termine di scadenza del Contratti di Fornitura. Per i Prodotti a peso variabile (identificati nel Catalogo con la sigla p.v. a fianco dell unità di misura) il Fornitore all atto della consegna è tenuto al rispetto delle quantità ordinate, con una tolleranza di +/- 10 % rispetto alle quantità indicate nell Ordine di Approvvigionamento. Art. 4 - Vita residua dei Prodotti (shelf-life) I Prodotti dovranno avere alla consegna una vita residua di almeno il 60 % per i Prodotti da conservare in catena del freddo (T 4 C). La vita residua del Prodotto viene determinata come segue: Vita residua = data termine del tmc data di consegna --------------------------------------------------------- X 100 data termine del tmc data di produzione ove: tmc = termine minimo di conservazione (data fino alla quale il Prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione) Esempio: - prodotto il 1 marzo; - consegnato il 10 marzo; - tmc 30 gg. e quindi -> data termine del tmc = 30 marzo 30 marzo 10 marzo 20 Vita residua = -------------------------------- x 100 = ----------- x 100 = 68,9 % 30 marzo 1 marzo 29 Per i Prodotti alimentari rapidamente deperibili dal punto di vista microbiologico, il tmc è sostituito dalla data di scadenza ai fini del calcolo della vita residua. Nei casi in cui non sia prevista dalla legge l indicazione sul prodotto della data di produzione, ai fini dell identificazione della vita residua è facoltà dell Amministrazione Contraente o dell Unità Approvvigionante richiedere al Fornitore il numero dei giorni risultanti dalla differenza tra tmc e data di produzione. Le prescrizioni di cui al presente paragrafo non si applicano ai prodotti per i quali non è obbligatoria l indicazione del tmc o della data di scadenza. AMOS S.C.R.L. 8
Art. 5 - Controlli L'Amos si riserva la facoltà di effettuare a proprio onere o incaricare a proprie spese dei laboratori di analisi o degli enti ispettivi di controllo per l esecuzione, in qualsiasi momento, di ulteriori controlli finalizzati a verificare la conformità dei Prodotti ai requisiti definiti nel presente Capitolato e nelle schede tecniche di prodotto. I controlli e le ispezioni di cui sopra, effettuati presso le cucine dei PP.OO, non sono sostitutivi dell attività di controllo e valutazione che le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale riterranno di compiere in attuazione della normativa vigente. I campioni prelevati dall'amos per l esecuzione di controlli o analisi sono di proprietà dell'amos ed a carico della stessa. In caso di carenze: relative al superamento dei limiti di accettazione previsti dalla legge per le determinazioni analitiche, tali da comportare l emissione di Richieste di Azioni Correttive Maggiori e/o Minori per le attività ispettive, il Fornitore dovrà attuare le opportune azioni volte alla risoluzione sia della carenza riscontrata (azioni sul prodotto o processo) che delle cause che hanno portato alla carenza (per assicurare che non si ripeta). Inoltre dovrà provvedere a predisporre opportuna documentazione volta a dare formale evidenza delle attività eseguite, comprendendo in queste le verifiche di completamento e risoluzione definitiva della carenza. Qualora gli esiti dei controlli eseguiti dall'amos rilevassero scostamenti rispetto ai requisiti (definiti dalle normative vigenti in materia, definiti nelle schede tecniche di prodotto), si applicherà la procedura secondo la quale l'amos farà pervenire per iscritto al Fornitore le contestazioni rilevate. Il Fornitore e l'amos potranno incaricare congiuntamente un laboratorio di prova, in possesso di autorizzazione del Ministero della Salute, per effettuare analisi sugli alimenti, per l effettuazione delle analisi di secondo grado, relativamente all oggetto della contestazione. Qualora le analisi confermino l esito negativo, il Fornitore sarà tenuto al pagamento delle analisi effettuate ed al pagamento della penale prevista, fatti salvi gli altri rimedi contrattuali e fermo restando in ogni caso il risarcimento dei danni. Qualora invece le analisi di secondo grado diano esito positivo (Prodotti conformi) il Fornitore è tenuto esclusivamente al pagamento di queste ultime analisi. Il Fornitore ha l obbligo di ritirare il Prodotto e, nel caso in cui il Prodotto non venga ritirato entro 15 gg. dalla richiesta da parte dell Amos, quest ultima può procedere alla sua distruzione con eventuali costi a carico del Fornitore. Il Prodotto oggetto di contestazione non verrà pagato al Fornitore ovvero, se già pagato, il relativo importo sarà trattenuto dai pagamenti delle fatture successive. L'Amos potrà inoltre richiedere al Fornitore la sostituzione del Prodotto con altro conforme ai predetti requisiti, alle medesime condizioni economiche definite nell Offerta Economica. Art. 6 - Sostituzione di Prodotti Qualora sopraggiunga l indisponibilità definitiva di uno o più prodotti indicati, il Fornitore ha la facoltà di chiederne la sostituzione definitiva purché il prodotto proposto in sostituzione abbia i requisiti minimi previsti dal presente Capitolato. Le sostituzioni di cui sopra non daranno in nessun caso diritto al Fornitore di pretendere variazioni in aumento del prezzo unitario attribuito al singolo prodotto. AMOS S.C.R.L. 9
Il Fornitore che intenda richiedere la sostituzione di uno o più Prodotti deve inviare la richiesta per iscritto indicando le caratteristiche del nuovo prodotto e la scheda tecnica. L Amos si riserva la facoltà di valutare e accettare la richiesta e di effettuare, o far effettuare, le prove ritenute opportune di caso in caso, volte a confermare il possesso, da parte del Prodotto offerto in sostituzione, di caratteristiche equivalenti o superiori rispetto al Prodotto previsto nell offerta originaria. Qualora l Amos ritenga opportuno incaricare degli organismi di controllo per l esecuzione di determinazioni analitiche o di verifiche ispettive, i costi di tali analisi saranno a carico del Fornitore. L Amos provvederà a comunicare al Fornitore l organismo di controllo prescelto ed il Fornitore provvederà ad emettere il relativo incarico all ente indicato, specificando che gli esiti delle valutazioni dovranno essere messi a disposizione dell Amos. Al termine della valutazione l Amos comunicherà al Fornitore se avrà accettato o meno la sostituzione di prodotto richiesta. Art. 7 Responsabile del servizio Il Fornitore si obbliga a nominare un Responsabile del Servizio, che sarà il referente dei rapporti contrattuali con l Amos per tutti gli adempimenti relativi alla fornitura (definizione giorni di consegna, fasce orarie, eventuali contenziosi, ecc.). Tutte le contestazioni fatte in contraddittorio con detto referente, che deve essere facilmente reperibile, si intendono riferite direttamente alla Ditta. La Ditta dovrà comunicare all AMOS i recapiti del suddetto referente per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria durante la fornitura in oggetto. Art.8 Requisiti e doveri Nell esecuzione del servizio, la Ditta dovrà sempre garantire la costante presenza di un entità numerica di personale utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio in oggetto, provvedendo ad eventuali assenze con un immediata sostituzione. I dipendenti della Ditta sono obbligati a tenere un comportamento improntato sulla massima educazione e correttezza, e ad agire, in ogni occasione, con la diligenza professionale richiesta dal servizio in oggetto. La AMOS si riserva la facoltà di allontanare quegli elementi che diano motivo di fondata lamentela o che, per seri motivi, non risultino idonei all esecuzione dell attività in oggetto. La Ditta aggiudicataria deve curare che il personale adibito all espletamento dei lavori: - abbia sempre con sé un documento di identità personale; - tenga sempre un comportamento corretto; - segnali subito agli organi competenti le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio. AMOS S.C.R.L. 10