RELAZIONE TECNICA FOGNE NERE Premessa La presente relazione riguarda il calcolo delle fognature nere di un area denominata Ambito A13/06 1 stralcio ; l ambito è internamente suddiviso in 3 sub-ambiti così denominati (ved. plan. sottostante): 1 Sub-ambito A: NIMA CINA; 2 Sub-ambito B: MELATELLO; 3 Sub-ambito C: CASETTA; 1-SUB-AMBITO A:NIMA - CINA 3-SUB-AMBITO C:CASETTA 2-SUB-AMBITO B:MELATELLO AMBITO A13/06-1 STRALCIO 1
Premessa La presente relazione riguarda il calcolo delle fognature nere di un area denominata Ambito A13-06. Allo stato attuale il comparto è un area agricola, adibita in parte a seminativo e in parte incolto e non risulta raggiunto da nessuna una rete pubblica di scarico di fogne nere. Al comparto si accede da via Del Campo, che lo costeggia per tutto il suo lato lungo, sul lato est è costeggiato dalla Tangenziale S.S. n 9 (Via Emilia), mentre sul retro dalla Via Cantamiglio. Il sub-ambito A NIMA CINA si estende su una superficie di 237770 mq (23.77 Ha) nel quale il progetto prevede la realizzazione di undici edifici in altrettanti lotti, di cui uno ad uso commerciale (Lotto A 1 ) e dieci ad uso produttivo (Lotti A 2, A 3, A 4, A 5, A 6, A 7, A 8, A 9, A 10, A 11 ) e la realizzazione di un ulteriore capannone su un area denominata a Indice zero. Il sub-ambito B MELATELLO si estende su una superficie di 80800 mq (8.08 Ha) nel quale il progetto prevede la realizzazione di diciassette edifici ad uso produttivo (Lotti B 1, B 2, B 3, B 4, B 5, B 6, B 7, B 8, B 9, B 10, B 11, B 13, B 14, B 15, B 16, B 17 ). Il sub-ambito C LA CASETTA infine si estende su una superficie di 37794 mq (3.78 Ha) nel quale il progetto prevede la realizzazione di un edificio ad uso ricettivo quale albergo, ristorante e relative attività connesse. Per i tre sub-ambiti sono poi previste tutta una serie di opere di urbanizzazione primaria quali, strade, parcheggi pubblici e privati, marciapiedi pubblici, aree verdi, anch esse pubbliche e private, ect. Il progetto di fognatura nera prevede la realizzazione di tre rami principali a gravità che attraversano i tre sub-ambiti ed una serie di rami secondari, sempre a gravità, necessari a realizzare gli allacci dei singoli lotti. Il ramo principale sulla dorsale di NIMA-CINA raccoglie anche i reflui degli altri due rami e convoglia il tutto alla centrale di sollevamento in progetto nell area a verde pubblico posta lungo Via del Campo a lato del lotto A7; dalla centrale di sollevamento poi tramite l ausilio di pompe i reflui verranno riportati a piano strada e convogliati a gravità all impianto di sollevamento HERA denominato FERROVIA posto a circa 1 km dall uscita dal comparto su Via del Campo. I collettori a gravità come da prescrizioni HERA saranno di diverso materiale in funzione dell altezza di ricoprimento ovvero: - PVC DN 250 serie SN 8 (conforme alle norme UNI 1401) con ricoprimento fino a 2.50 ml; - GRES DN 250 (conforme alle norme UNI EN 295) con ricoprimento oltre 2.50 ml. Tutta la rete come già anticipato sarà a gravità con pendenza costante del 0.3%, superiore alla minima imposta del 0.2%. 2
Gli allacci ai singoli lotti saranno realizzati in PVC DN 200 in corrispondenza dei pozzetti di ispezione, avranno una pendenza maggiore o uguale a 1%, saranno realizzati ad una profondità massima di 1.20 dal piano strada e l immissione al pozzetto avverrà con un salto di almeno 20 cm rispetto allo scorrimento della condotta principale. I pozzetti saranno delle dimensioni interne di 80x120 cm; saranno realizzati con elementi prefabbricati in c.c.a. atti a sostenere i carichi stradali pesanti di 1 categoria, fino a una profondità di 8 mt e portati a piano strada, protetti superiormente da passo d uomo in ghisa sferoidale GS 500-7 / φ 600, riportante la scritta fognatura. I pozzetti dovranno avere inoltre il fondo adeguatamente sagomato per costituire la canaletta di scorrimento e saranno dotati di fori con guarnizioni elastomeriche per assicurare la perfetta tenuta dei tubi in GRES e PVC. All interno di ciascun lotto prima dell allaccio sulla rete principale sarà sistemato un sifone Firenze con esalazione portata a tetto. Per ciò che riguarda il carico dei reflui sulla rete si è cercato di stimare il numero di abitanti equivalenti sulla base delle attività che si andranno ad insediare all interno dell intero comparto. Per il sub-ambito A NIMA-CINA è stato stimato un numero di circa 360 dipendenti. Il regolamento di fognatura prevede di considerare 1 A.E. ogni 2 dipendenti fissi e stagionali; per il caso in esame risultano quindi 180 A.E.. Per il sub-ambito B MELATELLO è stato stimato un numero di circa 317 dipendenti. Il regolamento di fognatura prevede di considerare 1 A.E. ogni 2 dipendenti fissi e stagionali; per il caso in esame risultano quindi 159 A.E.. Per il sub-ambito C LA CASETTA sono in progetto circa 90 camere da letto doppie (sup = 14-20 mq) per un numero di circa 180 avventori. Il regolamento di fognatura prevede di considerare 1 A.E. ogni avventore; per il caso in esame risultano quindi 180 A.E.. A favore di sicurezza si considera un numero totale per l intero comparto di 550 A.E. Per ogni abitante equivalente si considera un consumo medio idrico procapite giornaliero di l = 250 lt/ab/giorno. Da cui la portata media per il comparto in oggetto risulta: Q med = l * n.a.e. / 86400 = (250 * 550) / 86400 = 1.59 lt/sec Nota la portata media, occorre valutare la portata massima moltiplicando la stessa per il coefficiente di portata di punta. Il coefficiente di portata di punta di acque nere viene valutato sperimentalmente sulla base della seguente espressione: 3
C pp = 15,84 * (n.a.e.) 0.167 = 15.84 * (550) 0.167 = 5.52 e comunque C pp max = 10 da cui: Q max = Q med * C pp = 1.59 * 5.52 = 8.78 lt/sec Il consumo idrico del comparto coincide con la portata di acque nere all interno della rete di fogne nere, quindi: n A.E. portata pendenza D( mm) Lt/sec % (Q ; v) Comparto 550 8.78 lt/sec 0.3 250 (40 ; 0.97) La condotta in GRES DN 250 risulta in grado di far scorrere la portata massima prevista in uscita dal bacino in oggetto. E previsto inoltre che, alla rete di fognature nere del presente comparto si allacci anche il 2 stralcio, anche se vi è la possibilità che questi si allacci direttamente alla rete su Via del Campo dopo l uscita dalla centrale di sollevamento in progetto. Si riporta quindi il calcolo per poter valutare se potenzialmente la rete sia sufficiente a supportare anche il carico del 2 stralcio. Come da relazione già in Vs. possesso, il 2 stralcio avrà un carico di 232 A.E. che sommati ai potenziali 550 A.E. del 1 stralcio, fanno un totale di circa 785 A.E. Ripetendo il calcolo, considerando sempre un consumo medio idrico procapite giornaliero di l = 250 lt/ab/giorno si ottiene: Q med = l * n.a.e. / 86400 = (250 * 785) / 86400 = 2.27 lt/sec C pp = 15,84 * (n.a.e.) 0.167 = 15.84 * (785) 0.167 = 5.20 e comunque C pp max = 10 da cui: Q max = Q med * C pp = 2.27 * 5.20= 11.80 lt/sec n A.E. portata pendenza D( mm) Lt/sec % (Q ; v) Comparto (1 +2 ) stralcio 785 11.80 lt/sec 0.3 250 (40 ; 0.97) La rete in progetto risulta in grado di far soddisfare anche la portata massima prevista in uscita dal bacino in oggetto, comprensiva del 1 + 2 stralcio. Si rimanda alla consultazione delle tavole grafiche allegate, per una miglior comprensione di quanto sopra esposto. Il tecnico 4