PROGRAMMAZIONE NUMERI, RELAZIONI E DATI - CLASSE PRIMA

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PROGRAMMAZIONE NUMERI, RELAZIONI E DATI - CLASSE PRIMA Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. Numeri, operazioni e problemi si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice (traguardo scuola primaria). Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria (traguardo scuola primaria). ordina correttamente i numeri naturali e i numeri decimali, anche utilizzando la semiretta dei numeri sa approssimare i numeri a un ordine di grandezza indicato esegue semplici operazioni a mente e conosce gli algoritmi delle quattro operazioni esegue espressioni con numeri naturali rispettando le precedenze di calcolo è in grado di comprendere e risolvere problemi con le quattro operazioni, anche aiutandosi con disegni, tabelle o schemi. Comprendere il sistema posizionale di scrittura dei numeri. Ordinare numeri naturali e numeri decimali e rappresentarli sulla semiretta dei numeri. Approssimare i numeri a un dato ordine. Eseguire le quattro operazioni a mente e in colonna. Usare le precedenze di calcolo nelle espressioni. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Fare stime, anche per valutare la correttezza di un risultato. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici (traguardo scuola primaria). 2. Numeri decimali nei problemi di tutti i giorni si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il diversi valutando le informazioni e la loro forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una esegue moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 esegue moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali, a mente e in colonna sa calcolare quanto spende, conoscendo il prezzo unitario di un prodotto e la quantità sa calcolare il prezzo unitario di un prodotto, a partire dal costo di una certa quantità di quel prodotto. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 Eseguire le quattro operazioni con i numeri decimali. Calcolare un prezzo conoscendo il prezzo unitario. Calcolare il prezzo unitario a partire da costo e quantità. Esercitare le precedenze di calcolo nelle espressioni, anche usando la calcolatrice. Dare stime approssimate sul risultato di una operazione. 3. Le potenze si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il sa trasformare una potenza in una moltiplicazione e viceversa sa calcolare, anche con la calcolatrice, il valore di una potenza Calcolare espressioni con le potenze. con esponente intero positivo, quando la base è un numero naturale o decimale usa la notazione standard per i grandi numeri sa applicare le proprietà delle potenze sia con basi numeriche sia letterali sa calcolare il valore delle potenze con esponente 0. Conoscere il concetto di potenza con esponente intero positivo, sia con basi numeriche sia con basi letterali. Scrivere grandi numeri con la notazione scientifica standard con esponenti positivi. Utilizzare le proprietà delle potenze per semplificare le espressioni.

4. La divisibilità si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una conosce i criteri di divisibilità per 2, 3, 4, 5, 9 e 10 conosce la differenza tra numeri primi e numeri composti e sa scomporre un numero in fattori primi sa cercare multipli e divisori comuni a due o più numeri conosce il concetto di m.c.m. e M.C.D. Conoscere i criteri di divisibilità e saper scomporre un numero in fattori primi. Conoscere il significato dei termini: numero primo e numero composto. Saper individuare multipli e divisori di un numero e multipli e divisori comuni a più numeri. Imparare a trovare il M.C.D. e il m.c.m. tra due o più numeri. 5. Le frazioni si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il diversi valutando le informazioni e la loro formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una usa dei modelli per rappresentare la quantità espressa da una frazione sa individuare la frazione complementare riconosce frazioni proprie e improprie e sa trasformare le frazioni improprie in numeri misti e viceversa calcola la frazione di un numero e viceversa usando il valore della frazione unitaria espande e riduce correttamente le frazioni per ottenerne altre equivalenti, anche allo scopo di ordinare le frazioni. Conoscere il concetto di frazione e alcuni modelli per rappresentarle, usare modelli per risolvere problemi. Calcolare la frazione di un numero e viceversa, con il metodo della frazione unitaria, anche con i modelli. Riconoscere frazioni minori, uguali o maggiori di 1 e scrivere frazioni improprie come numeri misti. Imparare a trasformare una frazione in una equivalente tramite l espansione e la riduzione. 6. si muove con sicurezza nel calcolo anche con i Operazioni con numeri razionali, ne padroneggia le diverse esegue le quattro operazioni con le frazioni le frazioni rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il calcola la potenza di una frazione risolve problemi con le frazioni. Imparare le tecniche e il significato delle quattro operazioni con le frazioni. Potenza di una frazione. Risolvere problemi con le frazioni. Imparare a calcolare la frazione di un numero con la moltiplicazione. diversi valutando le informazioni e la loro forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. 8. Leggi matematiche e diagrammi cartesiani matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. riconosce semplici leggi matematiche che legano due grandezze e scrive la loro relazione in modo algebrico calcola il valore di un polinomio semplice conoscendo il valore della variabile (solo valori positivi) rappresenta su un piano cartesiano la relazione tra due grandezze, quando le grandezze sono legate da una funzione lineare semplice (solo valori positivi). Saper riconoscere una legge matematica a partire da modelli, e a scriverne l espressione algebrica. Saper leggere e disegnare grafici cartesiani. Saper riconoscere la legge di proporzionalità diretta dalla situazione problematica, dalla tabella, dal grafico. Imparare a distinguere la proporzionalità diretta da altre funzioni lineari non passanti per l origine

PROGRAMMAZIONE MISURE, SPAZIO E FIGURE CLASSE PRIMA Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. Le unità di misura (6-8 ore) 2. La geometria piana sul piano cartesiano (7-10 ore) 3. Angoli (7-9 ore) 4. Le isometrie (6-7 ore) Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...) (traguardo scuola primaria). Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...) (traguardo scuola primaria). matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. è in grado di effettuare misure di lunghezza, massa, capacità e tempo, usando gli strumenti opportuni esegue equivalenze tra unità di misura di lunghezza, massa, capacità e tempo effettua divisioni per contare quante volte una unità di misura è contenuta in una quantità da misurare calcola la velocità media conoscendo distanza e tempo impiegato. riconosce e sa descrivere le caratteristiche essenziali degli elementi della geometria piana: punti, rette, semirette, segmenti, circonferenze e archi classifica i poligoni in base alle loro caratteristiche disegna rette perpendicolari e rette parallele, circonferenze e archi usando gli strumenti geometrici usa il compasso e la squadretta per disegnare distanze da punti e tra punti e rette posiziona punti sul piano cartesiano. stima l ampiezza degli angoli e li classifica a occhio in acuti e ottusi misura e disegna angoli con il goniometro calcola l ampiezza di angoli usando gli angoli adiacenti e gli angoli di completamento riconosce angoli corrispondenti nelle rette tagliate da una trasversale, anche per stabilire il parallelismo. sa usare il compasso per disegnare la bisettrice di un angolo conosce la suddivisione del grado in primi e secondi. riconosce figure simmetriche rispetto a un asse e ne individua gli assi di simmetria sa eseguire simmetrie assiali di figure semplici, usando gli strumenti geometrici e i concetti di perpendicolarità e distanza disegna figure simmetriche rispetto a un centro e riconoscere figure con centro di simmetria. conosce il concetto di rotazione e Effettuare misure e stime, utilizzando unità di misura convenzionali e non. Riconoscere la «divisione per misurare». Saper eseguire equivalenze con misure che vanno di 10 in 10 (lunghezza, massa, capacità) e con misure di tempo. Saper risolvere semplici problemi con le velocità, e riconoscere la velocità come unità di misura derivata. Conoscere gli elementi della geometria: nome, definizione e come indicarli nel disegno. Imparare a utilizzare gli strumenti del disegno geometrico: triangolo da disegno per disegnare rette parallele e perpendicolari, compasso per disegnare archi. Risolvere problemi sulla distanza da un punto. Riconoscere le famiglie di poligoni in base alle caratteristiche fondamentali. Posizionare punti sul piano cartesiano. Rappresentare punti, rette e poligoni sul piano cartesiano, utilizzando gli strumenti del disegno geometrico. Conoscere la classificazione degli angoli e saper riconoscere angoli acuti, retti e concavi per confronto con l angolo retto e l angolo piatto. Saper misurare e disegnare gli angoli con il goniometro, e tracciare la bisettrice di un angolo utilizzando gli strumenti del disegno. Imparare a calcolare l ampiezza degli angoli usando angoli particolari. Conoscere il criterio di parallelismo. Conoscere la suddivisione del grado in primi e secondi. Familiarizzare con la simmetria assiale attraverso strumenti concreti (specchi, fogli di carta ). Riconoscere figure congruenti, anche per sovrapposizione concreta. Imparare a disegnare figure simmetriche rispetto a una retta e rispetto a un punto. Riconoscere gli assi e i centri di simmetria in figure simmetriche. Operare semplici traslazioni e rotazioni.

traslazione. 5. I triangoli (9-12 ore) formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). classifica i triangoli in base agli angoli usa la somma degli angoli interni di un triangolo per calcolare angoli mancanti conosce le proprietà dei triangoli isosceli disegna modelli per comprendere il testo di un problema geometrico conosce i criteri di congruenza dei triangoli sa disegnare le altezze dei triangoli e sa individuare l ortocentro di un triangolo conosce il significato di baricentro, incentro e circocentro. Conoscere la classificazione dei triangoli in base agli angoli e le proprietà dei triangoli isosceli. Riconoscere gli elementi di un triangolo e saperli nominare. Riprodurre disegni geometrici a partire da un testo. Riconoscere la congruenza nei triangoli tramite la sovrapposizione di un foglio lucido e successivamente con i criteri di congruenza. Saper disegnare altezze, assi, bisettrici e mediane di un triangolo, individuare i punti notevoli. 6. Quadrilateri e altri poligoni (5-6 ore) conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà caratterizzanti e conosce in particolare le proprietà dei parallelogrammi sa calcolare l ampiezza di un angolo interno di un quadrilatero, conoscendo altri angoli sa calcolare il perimetro di un poligono. Approfondire il concetto di classificazione delle figure piane. Conoscere definizioni e proprietà delle principali famiglie di quadrilateri. Calcolare angoli dei quadrilateri conoscendone la somma. Riprodurre disegni geometrici a partire da un testo.

PROGRAMMAZIONE NUMERI, RELAZIONI E DATI - CLASSE SECONDA Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. Percentuali, frazioni e numeri con la virgola (10-14 ore) si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici (traguardo scuola primaria). conosce il concetto di percentuale e sa trovare il numero decimale corrispondente calcola valori percentuali usando metodi diversi: tabella, frazione e numero decimale. usa percentuali e i numeri decimali corrispondenti per calcolare sconti e aumenti percentuali, interessi su prestiti e investimenti sa distinguere tra due tipi di problemi sulle percentuali: calcolare il rapporto percentuale o calcolare la percentuale di un numero. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale. forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. 2. Le radici quadrate (7-10 ore) 3. I numeri relativi (13-16 ore) formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell elevamento al quadrato. conosce il concetto di potenza come moltiplicazione ripetuta Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. conosce il concetto di radice quadrata come Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2, o altri numeri interi. ricerca del numero che moltiplicato per se stesso dà il radicando sa che la maggior parte delle radici quadrate danno origine a numeri decimali illimitati e non periodici calcola e approssima radici quadrate tramite diverse strategie: calcolatrice, tavole numeriche e metodo «a forchetta» calcola semplici espressioni con radici quadrate. sa confrontare numeri interi e conosce il concetto di opposto di un numero addiziona e sottrae numeri interi, appoggiandosi all occorrenza al modello del termometro esegue le quattro operazioni e semplici espressioni con i numeri interi calcola il valore di potenze con base negativa. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

4. Primi passi nel matematico (piano cartesiano, formule, calcolo letterale equazioni,...) e ne coglie il rapporto col (14-17 ore) linguaggio naturale. sul processo risolutivo, sia sui risultati. sa associare un modello geometrico a un monomio positivo di primo, secondo e terzo grado conosce la definizione di monomio, di monomio simile e di polinomio. sa eseguire addizioni e sottrazioni con polinomi sa eseguire moltiplicazioni tra monomi e tra un monomio e un polinomio sa calcolare il valore di un polinomio per un determinato valore della variabile riconosce leggi matematiche concrete legate a situazioni concrete e sa scriverle sotto forma algebrica. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. 5. Introduzione alle equazioni, proporzioni sul processo risolutivo, sia sui risultati. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. sa applicare i principi di equivalenza per risolvere equazioni di primo grado in una incognita risolve problemi usando un incognita e scrivendo un equazione sa verificare la radice di un equazione conosce il concetto di rapporto e sa usare le proporzioni per risolvere problemi di proporzionalità diretta. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un uguaglianza di frazioni e viceversa.

PROGRAMMAZIONE MISURE, SPAZIO E FIGURE CLASSE SECONDA Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. Le aree (11-16 ore) Riconosce e denomina le forme del piano e sul processo risolutivo, sia sui risultati. conosce il concetto di congruenza di figure piane sa fare equivalenze con unità di misura di aree calcola aree di triangoli e quadrilateri utilizza all occorrenza la scomponibilità per calcolare aree calcola rapporti tra aree per risolvere problemi di tipo concreto. Determinare l area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto e per eccesso l area di una figura delimitata anche da linee curve. 2. Il teorema di Pitagora (7-12 ore) Riconosce e denomina le forme del piano e riconosce gli elementi e le caratteristiche di un triangolo rettangolo conosce il teorema di Pitagora e lo applica sia per calcolare lunghezze sia per verificare se un triangolo è rettangolo. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. sul processo risolutivo, sia sui risultati. conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. 3. Rette sul piano (7-10 ore) matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di scrive sotto forma algebrica semplici relazioni tra due numeri sa come trovare coppie di valori che sodisfano un equazione rappresenta la relazione tra due numeri sul piano cartesiano (per funzioni lineari) sa risalire all equazione di una retta a partire dal grafico individua graficamente il punto di intersezione tra due rette sa calcolare aree sul piano cartesiano. Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax 2, y=2 n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità.

problemi. 4. La similitudine (10-14 ore) Riconosce e denomina le forme del piano e Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). sa disegnare l ingrandimento o la riduzione di una figura usando la quadrettatura o un altro metodo conosce le caratteristiche delle figure simili conosce il significato e sa calcolare il rapporto di scala sa calcolare distanze sulle carte geografiche usa una tabella o una proporzione per calcolare lunghezze di figure simili conosce i criteri di similitudine per i triangoli. Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.

PROGRAMMAZIONE NUMERI, RELAZIONI E FUNZIONI, DATI E PREVISIONI CLASSI TERZE Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. si muove con sicurezza nel Dalle frazioni agli calcolo anche con i numeri razionali, ne insiemi numerici padroneggia le diverse rappresentazioni e (16-20 ore) stima la grandezza di un numero e il 2. Potenze e ordini di grandezza conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. dà stime approssimate per il risultato di una operazione e controlla la plausibilità di un calcolo. rappresenta i numeri conosciuti sulla retta. utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, ed è consapevole di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. esegue semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, ed è consapevole del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. utilizza la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevole del significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. conosce la radice quadrata come operatore inverso dell elevamento al quadrato. esprime misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. Ordinare i numeri razionali sulla retta dei numeri. Rivedere il concetto di frazione equivalente e di numero misto. Servirsi dei modelli per rappresentare frazioni e risolvere problemi. Eseguire espressioni con le frazioni, sia positive sia negative. Rivedere gli insiemi dei numeri naturali e interi, le proprietà delle operazioni (commutativa, associativa e distributiva), il concetto di opposto di un numero e di inverso di un numero; rivedere il concetto di radice quadrata. Imparare il concetto di numero razionale, irrazionale e reale e il concetto di valore assoluto di un numero. Rivedere il concetto di potenza e le proprietà delle potenze. Rivedere le potenze con esponente zero e imparare a calcolare potenze con esponente intero negativo. Usare la notazione standard per scrivere numeri grandi e numeri piccoli.

3. si muove con sicurezza nel Il calcolo letterale calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una Approfondire il calcolo interpreta, costruisce e trasforma formule letterale con monomi e che contengono lettere per esprimere in polinomi, anche quando i forma generale relazioni e proprietà. coefficienti sono frazionari. Imparare a dividere un monomio o un polinomio per un monomio. Imparare a moltiplicare tra loro i polinomi. Imparare alcuni prodotti notevoli (quadrato di un binomio e somma per differenza degli stessi termini). Nel libro Esercizi dove si usano modelli geometrici per motivare il calcolo letterale (lezioni 18, 19, 21, 22, 23, 24, 25). Scheda a pag. 143-144: raccogliere un fattore comune. Nella guida Didattica su misura: Esercitare il calcolo letterale (schede 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32) Prodotti di polinomi (schede 36, 37, 38) Prodotti notevoli (schede 39, 40, 41, 42) Raccogliere un fattore comune (scheda 43) Nel libro autoverifiche Lo sai? a pag. 125, a pag. 135 e a pag. 142. Nella guida Prova Le basi lezione 18, lezione 19, lezioni 20-22, lezione 23 e lezioni 24-25. Verifica sommativa di fine capitolo. Prova autentica Schede operative nº 32, 36, 37, 42. 4. Le equazioni matematico (formule) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una matematico (formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una interpreta, costruisce e trasforma formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. esplora e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Risolvere e verificare Nel libro un equazione di primo grado. Imparare quando un equazione è indeterminata o quando è impossibile.. Impostare un equazione per risolvere un problema. La bilancia come modello di equazione (lezione 26). Risolvere problemi con le equazioni (lezione 33). Nella guida Didattica su misura: Equazioni di primo grado con una incognita (schede 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51) Equazioni di primo grado con due incognite (scheda 52, 53) Problemi geometrici risolvibili con equazioni (schede 54, 55) Nel libro autoverifiche Lo sai? a pag. 183 e a pag. 195. Nella guida Prova Le basi lezioni 26-29, lezioni 30-32 e lezione 33. Verifica sommativa di fine capitolo. Prova autentica Schede operative nº 54, 55.

PROGRAMMAZIONE MISURE, SPAZIO E FIGURE CLASSI TERZE Capitolo Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento 1. Elementi della circonferenza e del cerchio 2. Circonferenza e cerchio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. riproduce figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). conosce definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, ) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). descrive figure e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. conosce il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. calcola l area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. Conoscere la circonferenza e il cerchio e i loro elementi. Conoscere la relazione tra angolo al centro e angoli alla circonferenza. Conoscere le caratteristiche dei poligoni che ammettono circonferenza circoscritta e inscritta. Imparare a calcolare l area del cerchio e la lunghezza della circonferenza. Imparare a calcolare l area di un settore circolare e la lunghezza di un arco di circonferenza. Approssimare i risultati. Comprendere l uso di π per esprimere valori esatti di aree e lunghezze. 3. I solidi. La superficie (10-14 ore) rappresenta figure tridimensionali tramite disegni sul piano. visualizza oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. calcola l area delle figure solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana. Imparare a riconoscere e descrivere le proprietà dei solidi e le loro regolarità, anche al fine di classificarli. Costruire la superficie di un solido. Imparare a calcolare la superficie di solidi a due basi e a punta (retti). formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli

4. I solidi. Il volume (9-13 ore) strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. calcola l area e il volume delle figure solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana. esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado. Conoscere le unità di misura del volume e le corrispondenze tra 1 dm 3 = 1 l e 1 cm 3 = 1 ml. Calcolare il volume di solidi a due basi e di solidi a punta. Usare il concetto di densità per calcolare la massa, il volume o la densità di un oggetto. Calcolare la superficie e il volume di solidi di rotazione.