V Prefazione... XV Capitolo I Carlo Cester LA RIFORMA DELLA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI: PRINCIPI GENERALI E TECNICHE NORMATIVE 1. Il nuovo art. 18 dello Statuto dei lavoratori: il tabù è caduto?... 1 2. Sulla (in)esistenza di vincoli costituzionali o comunitari alla modifica della tutela reale... 6 3. La (discutibile) centralità dell art. 18... 10 4. Le scelte di fondo della nuova normativa... 13 5. La tesi della sovrapposizione fra licenziamento ingiustificato e licenziamento discriminatorio. Considerazioni critiche... 21 6. La qualificazione dei diversi vizi del licenziamento. Conferme (poche) e discontinuità (molte)... 25 7. I principali nodi problematici: in particolare, la questione della «insussistenza del fatto»... 28 Capitolo II Enrico Barraco CAMPO DI APPLICAZIONE E PROBLEMI DI COORDINAMENTO 1. Un nuovo impianto sanzionatorio a misura del diritto del lavoro: la scomparsa della tutela reale di diritto comune... 35 2. Dimensioni occupazionali, nuovo rito speciale e ricadute sul tema dell onere della prova... 38 2.1. I lavoratori anziani... 42 2.2. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni... 43 2.3. Il licenziamento dei lavoratori in prova e degli apprendisti al termine del periodo di formazione... 44 3. La revoca del licenziamento... 45
VI 4. Nuovo quadro sostanziale, eccezione di prescrizione e detrazione dell aliunde perceptum (et percipiendum): rinvio... 46 5. Il regime intertemporale... 47 Capitolo III Elena Pasqualetto LA QUESTIONE DEL PUBBLICO IMPIEGO PRIVATIZZATO 1. L inapplicabilità della l. 28 giugno 2012, n. 92, al pubblico impiego privatizzato... 49 2. La tesi a favore dell applicabilità della riforma alla pubblica amministrazione... 51 3. La strana norma di cui all art. 1, comma 7... 53 4. Gli effetti di un ipotetica estensione delle nuove regole al pubblico impiego... 55 5. Conclusioni... 57 Capitolo IV Carlo Cester I QUATTRO REGIMI SANZIONATORI DEL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO FRA TUTELA REALE RIVISITATA E NUOVA TUTELA INDENNITARIA 1. La tutela reale in generale: conferme e ritocchi all art. 18 St. lav... 59 2. La tutela reale piena... 64 3. La tutela reale attenuata... 67 4. La tutela solo indennitaria, forte e debole... 72 5. Una ricaduta problematica della nuova disciplina: il regime della prescrizione dei diritti del lavoratore... 78 Capitolo V Elena Pasqualetto I LICENZIAMENTI NULLI 1. Premessa... 83 2. Il licenziamento determinato da motivo illecito... 87 3. Il licenziamento discriminatorio... 90 4. Il licenziamento intimato in concomitanza col matrimonio... 100 5. Il licenziamento legato alla maternità e alla paternità... 101
VII 6. Il licenziamento riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge... 104 Capitolo VI Marco Tremolada IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO O PER GIUSTA CAUSA 1. Il licenziamento per motivi soggettivi nella legge n. 92 del 2012: innovazioni normative e qualificazione disciplinare del recesso... 107 2. Il licenziamento disciplinare dichiarato nullo o inefficace perché intimato verbalmente... 113 3. Il licenziamento disciplinare ingiustificato: quello annullato e quello dichiarato risolutivo del rapporto... 117 4. Il licenziamento disciplinare affetto da vizi di motivazione o procedimentali dichiarato inefficace e al tempo stesso risolutivo del rapporto... 129 5. Il licenziamento intimato per giustificato motivo oggettivo ma determinato da ragioni disciplinari... 133 Capitolo VII Adriana Topo IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO 1. La legge 28 giugno 2012 n. 92 e la disciplina del giustificato motivo oggettivo. Profili sostanziali e procedurali della disciplina.... 139 2. Il giustificato motivo oggettivo dal punto di vista sostanziale. Le situazioni che giustificano il potere di licenziamento per ragioni inerenti all attività produttiva. Le ipotesi autonomamente regolate dalla legge: l assenza per malattia (art. 2110 cod. civ)... 144 3. Assenza per malattia e procedura conciliativa.... 146 4. Il licenziamento per sopravvenuta inidoneità del lavoratore... 148 5. Il licenziamento connesso al provvedimento dell autorità, o factum principis, e la procedura conciliativa.... 150 6. Le ragioni inerenti all attività produttiva e all organizzazione del lavoro, presupposto del potere di licenziamento. La soppressione del posto di lavoro... 153 7. Il giudizio sulla soppressione del posto di lavoro, e il controllo nel merito sulle scelte imprenditoriali circa la dimensione dell organico. 155 8. La prova del giustificato motivo oggettivo, e l obbligo di repechâge quale limite sostanziale al licenziamento per giustificato motivo oggettivo... 158
VIII 9. L impatto della disciplina sanzionatoria del licenziamento illegittimo sulla fattispecie di giustificato motivo oggettivo.... 161 10. La manifesta insussistenza del fatto e le false alternative offerte al potere sanzionatorio del giudice.... 163 11. La sanzione per le altre ipotesi d illegittimità del licenziamento fondato su un giustificato motivo oggettivo e la prospettiva afflittiva della legge n. 92... 165 12. Conclusioni.... 168 Capitolo VIII Patrizio Bernardo QUESTIONI SUL LICENZIAMENTO PER SCARSO RENDIMENTO 1. Riforma del lavoro e licenziamento per scarso rendimento: il quadro previgente e la prospetta incidenza dei novellati profili sanzionatori.171 2. La nozione di scarso rendimento accolta... 176 3. La tesi di Pietro Ichino su regime indennitario delineato ai commi 4 e 5 del nuovo art. 18, l. n. 300 del 1970 (co. 42, lett. b, art. 1, l. n. 92 del 2012) e scarso rendimento... 178 4. Profili problematici: natura in concreto anfibia del licenziamento e lineamenti procedurali... 182 5. Vizi di forma e conseguenze sanzionatorie... 187 Capitolo IX Francesco Rossi e Barbara de Mozzi I LICENZIAMENTI INEFFICACI 1. Premessa... 191 2. Il licenziamento inefficace per violazione del requisito di motivazione... 195 3. Il licenziamento inefficace per difetto della procedura ex art. 7 l. n. 604 del 66... 198 4. Il licenziamento inefficace per violazione della procedura di cui all art. 7 Stat. lav.... 199 5. La domanda del lavoratore, diretta a fare accertare anche il difetto di giustificazione del licenziamento intimato in violazione del requisito di motivazione o viziato nella procedura... 202 6. Il regime sanzionatorio del licenziamento inefficace per violazione del requisito di forma e per violazione del requisito di contestuale motivazione nell (ex) area di tutela forte e nell area di tutela debole... 203
IX 7. Il regime sanzionatorio del licenziamento inefficace per violazione della procedura disciplinare nell (ex) area di tutela forte e nell area di tutela debole... 205 8. Il regime sanzionatorio del licenziamento inefficace per violazione del requisito di contestuale motivazione nell area di tutela debole.... 209 Capitolo X Chiara Tomiola I POTERI DEL GIUDICE 1. Premessa... 213 2. I limiti al controllo giudiziale sul licenziamento: l integrazione dell art. 30 comma 1 legge n. 183 del 2010... 215 3. Il potere del giudice di determinare la tutela applicabile... 219 4. Il potere del giudice di quantificare la tutela. La detrazione dell aliunde e la quantificazione dell indennità... 229 Capitolo XI Manuela Salvalaio LA PROCEDURA PREVENTIVA DI CONCILIAZIONE 1. I nuovi aspetti formali e procedurali del licenziamento individuale... 235 2. Il tentativo obbligatorio di conciliazione preventivo al licenziamento per giustificato motivo oggettivo... 236 2.1. Ambito di applicazione.... 238 2.2. La disciplina della procedura preventiva... 243 2.3. Gli esiti del tentativo di conciliazione.... 249 Capitolo XII Enrico Barraco e Andrea Sitzia L IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO 1. I nuovi termini di impugnazione dei licenziamenti... 259 2. Fattispecie assimilate e impugnazione del contratto a tempo determinato... 262 3. Il termine per l impugnazione giudiziale e il nuovo rito speciale per le controversie sui licenziamenti regolati dall art. 18 st. lav.: aspetti sostanziali... 263
X Capitolo XIII Claudio Fabris LA MOTIVAZIONE E LA DECORRENZA DEGLI EFFETTI DEL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE 1. La motivazione del licenziamento... 273 1.1. Introduzione... 273 1.2. La ratio della novella legislativa... 274 1.3. Il contenuto della motivazione e i principi ad esso correlati... 277 1.4. La violazione del requisito di motivazione.... 283 2. La decorrenza degli effetti del licenziamento... 288 2.1. Introduzione... 288 2.2. L effetto sospensivo disposto dalle norme in materia di tutela della maternità e della paternità... 289 2.3. Retroattività degli effetti del licenziamento e malattia del lavoratore... 293 2.4. (segue) Retroattività degli effetti del licenziamento e preavviso, prosecuzione del rapporto di lavoro nelle more del procedimento disciplinare o di conciliazione, impugnazione del licenziamento. 294 Capitolo XIV Irene Corso LA REVOCA DEL LICENZIAMENTO 1. La revoca nel diritto amministrativo e nel diritto civile... 299 2. La revoca del licenziamento prima della l. n. 92 del 2012... 300 2.1. (segue): a) considerazioni generali... 301 2.2. (segue): b) la fattispecie e la forma... 302 2.3. (segue): c) gli effetti nel caso di illegittimità del licenziamento comportante l applicazione dell art. 18 St. Lav... 305 2.4. (segue): d) gli effetti nel caso di illegittimità del licenziamento comportante l applicazione della tutela reale di diritto comune o della tutela obbligatoria... 307 3. La revoca secondo l attuale art. 18, c. 10, St. Lav... 309 3.1. (segue): a) la fattispecie e la forma... 309 3.2. (segue): b) l ambito di applicazione... 310 3.3. (segue): c) gli effetti... 311 4. La revoca tardiva... 312 5. Considerazioni conclusive... 312
XI Capitolo XV Andrea Sitzia I LICENZIAMENTI COLLETTIVI 1. L intervento del legislatore nella materia dei licenziamenti collettivi: profili generali... 315 2. Il paradigma comunitario di riferimento: gli obblighi di informazione e consultazione nella direttiva n. 98 del 59 del CE... 317 2.1. L oggetto e il fine della procedura di consultazione.... 318 2.2. Il problema del rapporto tra procedura di consultazione e autonomia delle scelte datoriali... 320 2.3. Il meccanismo sanzionatorio previsto dalla direttiva... 322 2.4. Sulla natura individuale o collettiva dei diritti di informazione e consultazione.... 323 3. La Riforma della legge n. 223 del 1991: la possibile sanatoria dei vizi della comunicazione di apertura della procedura... 324 4. (segue). La Riforma della legge n. 223 del 1991: la nuova disciplina sanzionatoria per il caso di licenziamento collettivo illegittimo... 328 5. (segue). La Riforma della legge n. 223 del 1991: il termine per l effettuazione delle comunicazioni finali e l applicazione del termine di impugnazione di cui al novellato art. 6 della legge n. 604 del 1996 (rinvio)... 333 Capitolo XVI Riccardo Vianello PROFILI PREVIDENZIALI 1. Cenni introduttivi.... 335 2. Le conseguenze contributive del licenziamento viziato: regole e problemi... 336 3. Le parziali risposte legislative: a) nelle ipotesi di tutela reintegratoria... 342 4. (segue). b) nelle ipotesi di tutela meramente risarcitoria... 361 5. I profili previdenziali della revoca tempestiva del licenziamento.... 364 6. Il versamento contributivo aggiuntivo per il finanziamento dell ASpI.... 365 7. (segue). Le ipotesi di esenzione dal versamento contributivo aggiuntivo... 374
XII Capitolo XVII Marco De Cristofaro e Gina Gioia IL NUOVO RITO DEI LICENZIAMENTI: L ANELITO ALLA CELERITÀ PER UNA TUTELA SOSTANZIALE DIMIDIATA 1. Lo scambio tra sostanza e processo... 377 2. L ambito applicativo ratione materiae... 379 3. L ambito di applicazione del nuovo rito ratione temporis.... 387 4. La disciplina processuale nel dettaglio. Il coordinamento con il rito del lavoro... 392 5. (segue): l iter processuale scandito tra fase sommaria e giudizio d opposizione in potenziali tre gradi... 396 6. Valutazione di sistema... 407 7. La natura di accertamento o costitutiva della tutela contro il licenziamento illegittimo... 411 8. Incidenza sul riparto dell onere della prova del requisito dimensionale?... 418 Capitolo XVIII Maria Giovanna Mattarolo e Alessia Muratorio DIMISSIONI E RISOLUZIONE CONSENSUALE 1. Premessa... 421 2. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto della lavoratrice madre e del lavoratore padre... 423 2.1. I precedenti... 423 2.2. Le modifiche della l. 92 del 2012 all art. 55, 4 comma, d. lgs. n. 151 del 2001... 425 2.3. Le conseguenze della mancata convalida delle dimissioni... 427 3. La disciplina generale delle dimissioni nella l. n. 188 del 2007... 429 4. La nuova disciplina delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto applicabile a tutti i lavoratori subordinati... 431 4.1. La convalida.... 432 4.2. La sottoscrizione di conferma... 434 4.3. Ulteriore fase in mancanza di convalida o di conferma... 435 4.4. Campo di applicazione e problemi.... 437 4.5. Sanzioni amministrative e penali... 439 5. La revoca delle dimissioni... 440
XIII Appendice normativa...445 Quadro 1 La disciplina dei licenziamenti individuali... 445 Quadro 2 La disciplina dei licenziamenti collettivi... 459 Quadro 3 Interventi in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità... 467 Quadro 4 Disposizioni processuali... 470 Quadro 5 Profili previdenziali... 473 Bibliografia essenziale...487 Autori...489