Come sta cambiando il diritto del lavoro: leggi e giurisprudenza. Bergamo, 11 giugno 2015
|
|
- Geronima Lillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Come sta cambiando il diritto del lavoro: leggi e giurisprudenza Bergamo, 11 giugno 2015
2 Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Confronto tra Riforma Fornero e Jobs Act
3 IL JOBS ACT E IL NUOVO CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI 3 La Legge 10 dicembre 2014, n. 183 nel contesto della delega per il riordino del sistema dei contratti di lavoro, ha chiaramente ribadito che il contratto a tempo indeterminato costituisce il modello standard di riferimento per la generalità delle assunzioni. In particolare, il VII comma dell art. 1, Legge n. 183/2014, ha stabilito che il Governo deve, entro sei mesi dall entrata in vigore della predetta legge, adottare uno o più decreti legislativi il cui scopo è: i) rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro ii) riordinare le forme contrattuali attualmente previste dalla legislazione vigente. 3
4 JOBS ACT (LEGGE DELEGA) LEGGE 10 DICEMBRE 2014, N Art. 1, comma 7: c) previsione, per le nuove assunzioni, del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio, escludendo per i licenziamenti economici la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio e limitando il diritto alla reintegrazione ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato, nonché prevedendo termini certi per l'impugnazione del licenziamento"
5 5 Dunque, in base alla legge delega: La nuova disciplina dei licenziamenti («tutele crescenti») trova applicazione unicamente ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato a decorrere dalla data di entrata in vigore della decretazione attuativa. L art. 18 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) come modificato dalla Legge Fornero continua a trovare applicazione al lavoratori già in forza. Profili di illegittimità costituzionale per disparità di trattamento tra lavoratori in forza e nuovi assunti?
6 AMBITO DI APPLICAZIONE 6 lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di entrata in vigore del D.Lgs. Pertanto il nuovo regime non si applica alle assunzioni a tempo indeterminato di personale dirigente, per il quale continua ad operare la sola tutela di cui all art. 18, c. 1 St. Lav. (licenziamento discriminatorio) imprese oggi non soggette all articolo 18 St. Lav. nonché per le stesse imprese che superano il limite dimensionale di cui sopra mediante nuove assunzioni, alle quali il nuovo regime sui licenziamenti si applicherà anche con riferimento ai rapporti di lavoro costituiti anteriormente (c.d. tendenza espansiva) profili di illegittimità costituzionale per eccesso di delega? organizzazioni di tendenza (datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto)
7 7 AMBITO DI APPLICAZIONE solo per le nuove assunzioni (sia nel caso di primo impiego che per cambio di lavoro) si applica nel caso di trasferimento d azienda? L art. 1, comma 2, del D. Lgs. n. 23/2015, risolvendo esplicitamente alcune questioni interpretative che erano state sollevate in relazione allo schema di decreto, ha espressamente esteso l ambito di applicazione del nuovo regime ai contratti di apprendistato o a tempo determinato convertiti in contratti a tempo indeterminato successivamente all entrata in vigore del decreto dualismo tra nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all anzianità di servizio e relativa disciplina sui licenziamenti e vecchi assunti : coesistenza del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all anzianità di servizio e del contratto ordinario a tempo indeterminato, per un periodo transitorio fino ad esaurimento dei vecchi rapporti di lavoro a tempo indeterminato possibilità di derogare convenzionalmente al nuovo regime?
8 8 Legge Fornero Procedura: Jobs Act Procedura: procedura ex art. 7 legge n. 604/1966 per i licenziamenti economici procedura ex art. 7 legge n. 300/1970 per i licenziamenti disciplinari per i licenziamenti economici nessuna procedura procedura ex art. 7 legge n. 300/1970 per i licenziamenti disciplinari
9 9 Legge Fornero Decorrenza effetti del licenziamento: Jobs Act Decorrenza effetti del licenziamento: per i licenziamenti disciplinari decorrono dall avvio del procedimento ex art. 7 l. 300/1970 per i licenziamenti economici decorrono dall avvio del procedimento ex art. 7 l. 604/1966 o dalla scadenza del periodo di preavviso, se lavorato. per i licenziamenti disciplinari decorrono dall avvio del procedimento ex art. 7 l. 300/1970 per i licenziamenti economici decorrono dalla comunicazione del licenziamento o dalla scadenza del periodo di preavviso, se lavorato.
10 10 Legge Fornero Licenziamento discriminatorio e/o nullo e/o orale: Jobs Act Licenziamento discriminatorio e/o nullo e/o orale: reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento danni (min. 5 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) parametro di misurazione delle indennità: ultima retribuzione globale di fatto reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento danni (min. 5 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) parametro di misurazione delle indennità: ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto eliminato l elenco dei casi di nullità/ discriminatorietà (unico riferimento: art. 15 St. Lav.)
11 11 Legge Fornero Licenziamento per giustificato motivo oggettivo illegittimo: Jobs Act Licenziamento per giustificato motivo oggettivo illegittimo: a) per manifesta insussistenza del a) fatto posto a base del licenziamento: possibilità di reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento danni (max. 12 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) b) negli altri casi: indennità risarcitoria da 12 a 24 mensilità è prevista unicamente un indennità risarcitoria di importo pari a 2 mensilità (retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR) per anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 4 e non superiore a 24 mensilità (esclusa la reintegrazione) Profili di incompatibilità con il diritto comunitario? - art. 24 Carta Sociale Europea: «congruo indennizzo o altra adeguata riparazione» - giurisprudenza comunitaria: necessità di un indennizzo adeguato, effettivo e dissuasivo
12 Legge Fornero Jobs Act 12 Licenziamento disciplinare illegittimo (giustificato motivo soggettivo e giusta causa): a) insussistenza del fatto contestato oppure il fatto è punito dal CCNL con sanzione conservativa: reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento (max. 12 mensilità) b) c) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) deduzione dal risarcimento dell aliunde perceptum e dell aliunde percipiendum (segue) Licenziamento disciplinare illegittimo (giustificato motivo soggettivo e giusta causa): a) insussistenza del fatto materiale: reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento (max. 12 mensilità) resta esclusa ogni valutazione sulla proporzionalità possibili conseguenze del mancato richiamo alle previsioni del CCNL questione: onere della prova? facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) dedotto aliunde perceptum e quanto il lavoratore avrebbe potuto percepire accettando una congrua offerta di lavoro ex art. 4, co. 1, lett. c), D. Lgs. n. 181/2000 (segue)
13 13 Legge Fornero (segue) Licenziamento disciplinare illegittimo (giustificato motivo soggettivo e giusta causa): Jobs Act (segue) Licenziamento disciplinare illegittimo (giustificato motivo soggettivo e giusta causa): versamento dei contributi previdenziali maggiorati degli interessi legali senza sanzioni per omessa o ritardata contribuzione b) altre ipotesi di illegittimità: indennità risarcitoria da 12 a 24 mensilità versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, senza applicazione di sanzioni per omissione contributiva; non si fa riferimento alla maturazione degli interessi legali b) tutti gli altri casi: unicamente un indennità risarcitoria di importo pari a 2 mensilità per anno di servizio, min. 4 max. 24 mensilità
14 14 Legge Fornero Jobs Act Vizi di motivazione e di procedura: Vizi di motivazione e di procedura: indennità risarcitoria da 6 a 12 mensilità. indennità risarcitoria di importo pari a 1 mensilità per anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 2 e non superiore a 12 mensilità.
15 Legge Fornero Jobs Act 15 Difetto di giustificazione del licenziamento per inidoneità fisica o psichica del lavoratore, anche ai sensi degli artt. 4, co. 4 e 10, co. 3, L. n. 68/1999 (inabilità sopravvenuta e aggravamento delle condizioni di salute) Difetto di giustificazione del licenziamento per disabilità fisica o psichica del lavoratore, anche ai sensi degli artt. 4, co. 4 e 10, co. 3, L. n. 68/1999 (inabilità sopravvenuta e aggravamento delle condizioni di salute) reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento (max. 12 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) (segue) reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento danni (min. 5 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) (segue)
16 16 Legge Fornero Licenziamento illegittimo per inosservanza del periodo di comporto per malattia: Jobs Act Licenziamento illegittimo per inosservanza del periodo di comporto per malattia: reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento danni (max. 12 mensilità) facoltà di esercizio dell opzione (15 mensilità) Quale disciplina? Indennità risarcitoria di importo pari a 2 mensilità per anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 4 e non superiore a 24 mensilità?
17 Legge Fornero Jobs Act 17 Licenziamento illegittimo nelle imprese con meno di 15 dipendenti nell unità produttiva o in ambito comunale, o con meno di 60 dipendenti nel complesso Licenziamento illegittimo nelle imprese con meno di 15 dipendenti nell unità produttiva o in ambito comunale, o con meno di 60 dipendenti nel complesso riassunzione del lavoratore entro 3 giorni o indennità tra 2,5 e 6 mensilità (inapplicabilità art. 18 St. Lav.) si applica la stessa disciplina prevista per le imprese con più di 15 dipendenti, eccetto: - la reintegrazione nel caso di insussistenza del fatto materiale contestato nei licenziamenti disciplinari; - gli importi dell indennità per i licenziamenti ingiustificati o con vizi procedurali e per l offerta di conciliazione sono dimezzati e non possono superare le sei mensilità
18 18 MODIFICA DEL RITO Art. 11 Rito applicabile «Ai licenziamenti di cui al presente decreto non si applicano le disposizioni dei commi da 48 a 68 dell art.1 della legge 28 giugno 2012, n. 92»
19 19 OFFERTA DI CONCILIAZIONE possibile opzione facoltativa per il datore di lavoro che può offrire al lavoratore - entro i termini di impugnazione stragiudiziale del licenziamento (60 gg.) il pagamento a titolo conciliativo, mediante assegno circolare, di un importo pari a 1 mensilità della retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR per anno di anzianità di servizio, non inferiore a 2 mensilità e non superiore a 18; tale procedura si applica per ogni tipo di licenziamento dei nuovi assunti, nell ambito del contratto a tutele crescenti; l assegno circolare dovrà essere consegnato al lavoratore; l importo dell assegno non è imponibile ai fini fiscali e non è assoggettato a contribuzione previdenziale; l accettazione dell assegno da parte del lavoratore comporta l estinzione del rapporto e la rinuncia alla impugnazione del licenziamento anche qualora il lavoratore l abbia già proposta;
20 20 OFFERTA DI CONCILIAZIONE L offerta di conciliazione dovrà esperirsi presso una delle seguenti sedi (ai sensi dell art. 2113, c. 4 Cod. Civ. e dell art. 82, c. 1, D.Lgs. 276/2003) Commissioni di conciliazione o Collegi arbitrali (ex art. 410 e ss. C.p.C.) Enti Bilaterali DTL Università Consigli provinciali dei consulenti del lavoro
21 21 OFFERTA DI CONCILIAZIONE Rimane fatta salva la possibilità per le parti di addivenire a ogni altra modalità di conciliazione prevista dalla legge (art. 6, D.Lgs. n. 23/2015). Resta ferma la possibilità di addivenire nella medesima sede conciliativa ad ulteriori accordi transattivi, stipulati per controversie differenti rispetto all impugnazione del licenziamento. Il lavoratore, pertanto, potrebbe comunque far valere ogni altra pretesa nei confronti del datore di lavoro come, ad esempio: differenze retributive, inquadramento, risarcimento danni, etc. Tuttavia, l esenzione fiscale e contributiva può essere fruita solo sulle somme che sono corrisposte mediante assegno circolare a titolo di rinunzia all impugnazione del licenziamento di cui all art. 6, D.Lgs. n. 23/2015, mentre le eventuali ulteriori somme pattuite a chiusura di altre pendenze sono soggette al regime fiscale ordinario.
22 22 OFFERTA DI CONCILIAZIONE OFFERTA DI CONCILIAZIONE PRIME OSSERVAZIONI Al fine di usufruire degli sgravi contributivi e fiscali sull importo dell assegno, si ritiene che le parti non possano discostarsi dalle modalità stabilite dal D.Lgs.: le sedi assistite, quale luogo per la proposta di offerta di conciliazione i 60 gg. dal licenziamento, quale intervallo temporale entro il quale effettuare la proposta una mensilità per ogni anno di servizio, con un minimo di 2 ed un massimo di 18, come entità dell importo offerto l assegno circolare consegnato al momento della conciliazione, come modalità del pagamento la rinuncia alla impugnazione del licenziamento, quale titolo della rinunzia
23 REVOCA DEL LICENZIAMENTO 23 Nell'ipotesi di revoca del licenziamento, purché' effettuata entro il termine di quindici giorni dalla comunicazione al datore di lavoro dell'impugnazione del medesimo, il rapporto di lavoro si intende ripristinato senza soluzione di continuità, con diritto del lavoratore alla retribuzione maturata nel periodo precedente alla revoca, e non trovano applicazione i regimi sanzionatori previsti dal presente decreto.
24 Legge Fornero a) Assenza di forma scritta: reintegra + min. 5 mensilità + contributi (rinvio al sistema sanzionatorio previsto per il l i c e n z i a m e n t o discriminatorio) b) Vizio di procedura: indennità risarcitoria compresa tra 12 e 24 mensilità c) Violazione dei criteri di scelta: reintegra + max. 12 mensilità + contributi 24 LICENZIAMENTI COLLETTIVI Jobs Act a) a) Assenza di forma scritta: reintegra + min. 5 mensilità + contributi (rinvio al sistema sanzionatorio previsto per il licenziamento discriminatorio) b) Vizio di procedura e violazione dei criteri di scelta: indennità risarcitoria pari a 2 mensilità per anno di servizio, fino a 24 mensilità massime (e comunque non inferiore a 4 mensilità)
25 25 LICENZIAMENTI COLLETTIVI L. 30 Ottobre 2014 n. 161 che estende dal anche ai dirigenti l applicazione della L.223/91. i dirigenti devono essere inclusi nel computo dell organico aziendale utile: - ai fini del superamento della soglia dei 15 dipendenti, condizione questa comportante l applicazione delle norme in tema di licenziamento collettivo, qualora l Azienda intenda effettuare almeno 5 licenziamenti nell arco di 120 giorni; - ai fini del superamento della soglia dei 5 lavoratori da licenziare nell arco dei 120 giorni.
26 26 LICENZIAMENTI COLLETTIVI Procedura per la dichiarazione di mobilità Qualora l Azienda sia intenzionata a licenziare nell arco di 120 giorni almeno 5 lavoratori, e fra questi siano compresi anche dei Dirigenti, la comunicazione di avvio della procedura di mobilità dovrà essere inviata non solo alle OO.SS. e alle eventuali rappresentanze sindacali aziendali dei lavoratori non dirigenti, ma anche a quelle dei dirigenti, che potranno pertanto effettuare il confronto con l Azienda mediante appositi incontri.
27 Criteri di scelta 27 LICENZIAMENTI COLLETTIVI estesa anche ai dirigenti la disciplina contenuta nell art. 4 comma 9 della L. 223/91 relativa alla puntuale indicazione delle modalità di applicazione dei criteri di scelta previsti dall art. 5 L. 223/91 per l individuazione dei lavoratori da licenziare al termine della procedura, che in assenza di accordo sindacale per la chiusura della procedura che preveda criteri alternativi e/o complementari a quelli indicati dalla legge sono: - anzianità (aziendale); - carichi di famiglia; - esigenze tecnico-produttive e organizzative aziendali. da applicarsi in concorso fra loro
28 Conseguenze 28 LICENZIAMENTI COLLETTIVI art. 24, comma 1 quinquies L. n. 223/91, come modificato dalla L. n. 161/2014 Quando risulta accertata la violazione delle procedure, o dei criteri di scelta, spetta al dirigente licenziato: il pagamento di un'indennità in misura compresa tra 12 e 24 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo alla natura e alla gravità della violazione, fatte salve le diverse previsioni sulla misura dell'indennità contenute nei contratti e negli accordi collettivi applicati al rapporto di lavoro
29 29 MILANO Via San Barnaba, 32 Tel.: ROMA Piazza G. Mazzini, 27 Tel.: TORINO Via R. Montecuccoli, 9 Tel.: PARMA Strada Petrarca, 18 Tel.: TRENTO Via Galileo Galilei 24 Tel.:
TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI ATTUAZIONE DEL JOBS ACT
Scheda sul licenziamento nel contratto a tutele crescenti TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, Reintegrazione: Il giudice, con la pronuncia NULLO E INTIMATO
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI. Ivrea, 8 maggio 2015
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Ivrea, 8 maggio 2015 Art. 1 Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere
DettagliTICINIA CONSULTING SRL. Ai gentili Clienti Loro sedi. Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione
TICINIA CONSULTING SRL Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione Il regime di tutela nel caso di licenziamento illegittimo è disciplinato dalle
DettagliLa nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari
Milano, 30 marzo 2015 La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari Presentazione a «Tutto Lavoro» Avv. Angelo Zambelli Licenziamento disciplinare espressione del potere disciplinare del datore di
Dettagli(L. 300/70) modificato dalla L. 92/2012, (attuativo del c.d. Jobs Act): Tutela reale e tutela indennitaria
L.U.M.S.A. Corso di Diritto del Lavoro a.a. 2015-2016 Prof. Megna Maria Rosalia ART. 18 Statuto Lavoratori (L. 300/70) modificato dalla L. 92/2012, e d. lgs. n. 23/2015 del 4.03.2015 (attuativo del c.d.
DettagliJobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI
Jobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nell'ambito del riordino delle forme contrattuali, è stato introdotto
DettagliJOBS ACT E LA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
JOBS ACT IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Convegno «JOBS ACT La riforma del lavoro come funzione e cosa cambia» Padova, martedì 31 marzo 2015 COSA CAMBIA? INTRODUZIONE
DettagliIl contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina
Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente
DettagliIL NUOVO SISTEMA SANZIONATORIO
FEMCA CISL Lombardia JOB ACTS IL NUOVO SISTEMA SANZIONATORIO La disciplina dei licenziamenti Il D.lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive
DettagliArt. 2 Licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. Art. 1 Campo di applicazione.
DettagliDLGS 4.3.2015 n. 23 : IL LICENZIAMENTO NEL CONTRATTO «A TUTELE CRESCENTI»
DLGS 4.3.2015 n. 23 : IL LICENZIAMENTO NEL CONTRATTO «A TUTELE CRESCENTI» A cura dello studio legale Alberto Guariso Livio Neri Aggiornamento al 06.03.2015 A chi si applica il nuovo regime? 1) A tutti
DettagliIL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI? A CURA DEL DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO CGIL VENETO
JOBS ACT IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI? A CURA DEL DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO CGIL VENETO CAMPO DI APPPLICAZIONE NEL CASO DI LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO LE NUOVE ASSUNZIONI
DettagliJOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
JOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 27 luglio 2015 DEFINIZIONE Il contratto a tempo
DettagliL appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Alberto Bosco
L appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Alberto Bosco La L. 10 dicembre 2014, n. 183, all art. 1, co. 7, lettera c) dispone che la delega va attuata,
DettagliPremessa. di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro;
Premessa Non mutano i concetti di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro; di giustificato motivo soggettivo (cioè
DettagliStudio di Consulenza del Lavoro Pini & Associati
Oggetto: JOB ACT Contratto a tutele crescenti. Borgo San Lorenzo, lì 03/04/2015 Alla Clientela in indirizzo Il Governo ha approvato definitivamente il D.Lgs. 23/2015 che introduce nel nostro ordinamento
DettagliJOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
JOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 18 Marzo 2015 INTRODUZIONE In data 6 marzo 2015
DettagliRIEPILOGO COMPLETO SU: TUTELE CRESCENTI E LICENZIAMENTO
Aggiornamento Aprile 2015 Allegato1 RIEPILOGO COMPLETO SU: CRESCENTI E LICENZIAMENTO Con la presente desideriamo informare che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del del D.Lgs. n. 23 del 04.03.2015
DettagliSgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro
a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti
DettagliJobs Act Licenziamenti individuali e collettivi Nuovo sistema sanzionatorio
Jobs Act Licenziamenti individuali e collettivi Nuovo sistema sanzionatorio Illecito assunti fino al 6 marzo 2015 assunti dal 7 marzo 2015 discriminatorio Per avere licenziato il prestatore di lavoro per
DettagliIL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI (*)
IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI (*) Foto dal sito www.nonsprecare.it (*) Fonte: Confagricoltura Nazionale Sommario Introduzione... 4 L ambito di applicazione: nuove assunzioni...
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 36/2015 Marzo/9/2015 (*) Napoli 17 Marzo 2015 Tanto tuonò che piovve!!!! Arrivano le tutele crescenti. I nuovi assunti dal 7 marzo scorso
DettagliLicenziamenti e Riforma Fornero
Licenziamenti e Riforma Fornero La legge n. 92/2012 un anno dopo Messina, 25.10.13 1 Il nuovo art. 18 La tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo Reintegra e risarcimento pieno (5 min)
DettagliCircolare N. 46 del 26 Marzo 2015
Circolare N. 46 del 26 Marzo 2015 Tutele crescenti: quali regimi si applicano in caso di licenziamento? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
DettagliLe tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo
LA N ORMATIVA IN MATERIA DI LICENZIAMENTI INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 183/2014 E DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 Le tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo previste dalla legge n.
DettagliIL NUOVO LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
IL NUOVO LICENZIAMENTO INDIVIDUALE Avv. Ernesto Vitiello 1 IL D.LGS. N. 23 DEL 4 MARZO 2015 Tale decreto ha dato corpo, per quanto riguarda i licenziamenti, ai principi programmatici di cui alla lettera
DettagliDirezione Territoriale del Lavoro di Padova Direttore Dott.ssa Rosanna Giaretta
09.09.2015 Direzione Territoriale del Lavoro di Padova Direttore Dott.ssa Rosanna Giaretta U.O. Relazioni Sindacali e Conflitti di Lavoro Dott.ssa Giulia De Paola Il presente lavoro, che non ha alcuna
DettagliIl nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi
Il nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi lexform.it II.1 IL VECCHIO E IL NUOVO ARTICOLO 18 S.L.. In quali casi si applica il nuovo procedimento giudiziario specifico? In
Dettaglihttp://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
Pagina 1 di 6 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00037)
DettagliIl licenziamento disciplinare alla luce del Jobs act
Milano, 15 dicembre 2014 Il licenziamento disciplinare alla luce del Jobs act Presentazione a «Tutto Lavoro» Avv. Angelo Zambelli Licenziamento disciplinare espressione del potere disciplinare del datore
DettagliJOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.
JOBS ACT Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. STUDIO LEGALE FERRIERI Greta Ramella Alessandra Napetti
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI. Avv. Luca Negrini l.negrini@studionvn.it
IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Avv. Luca Negrini l.negrini@studionvn.it IL CAMPO DI APPLICAZIONE Operai, impiegati e quadri assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dopo l entrata
DettagliCAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO
Capitolo 5 - CAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO L art. 3 del D.Lgs. n. 23/2015 disciplina il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (c.d. licenziamento economico), giustificato
DettagliJOBS ACT: IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CAMPO DI APPLICAZIONE.
DIPARTIMENTO DIRITTO DEL LAVORO APRILE 2015 JOBS ACT: IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CAMPO DI APPLICAZIONE. Il 20 febbraio u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva
DettagliLICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Forma, motivazione, impugnazione (si applica a tutti i datori di lavoro) FORMA: è necessaria la forma scritta (art. 2, Legge n. 604/1966). Il licenziamento orale è sanzionato con la tutela reintegratoria
Dettagli10. LICENZIAMENTI INDIVIDUALI di Mauro Soldera
10. di Mauro Soldera La Legge n. 92/2012 (Riforma Fornero) interviene in maniera significativa sulla disciplina dei licenziamenti individuali regolamentati dall art. 18 della Legge n. 300/1970 (Statuto
DettagliIl contratto a tutele crescenti
Il contratto a tutele crescenti Giampiero Falasca giampiero.falasca@dlapiper.com Cos'è il contratto a "tutele crescenti"? Cos è Sgravi per assunzioni a tempo indeterminato nel 2015 Riforma dei licenziamenti
DettagliCONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI. Ferrara, 09.12.2015
CONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI Ferrara, 09.12.2015 Il d. lgs. n. 23 del 2015 di attuazione della legge delega n. 183 del 2014 ha introdotto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele
DettagliCIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro
CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto
DettagliJOB ACT 2015 Guida sintetica I nuovi licenziamenti AVV.TO PIERCARLO ANTONELLI AVVOCATI ASSOCIATI FRANZOSI - DAL NEGRO - SETTI
JOB ACT 2015 Guida sintetica I nuovi licenziamenti 1 LA LEGGE DELEGA Il provvedimento noto come Jobs Act, approvato dal parlamento su iniziativa del governo Renzi, è una legge delega (L. 10 dicembre 2014
DettagliAl Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali
Roma, 9 marzo 2015 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 38/2015 Oggetto: Jobs Act - Contratto
DettagliJOBS ACT COMPATIBILITA COSTITUZIONALI
JOBS ACT COMPATIBILITA COSTITUZIONALI Repubblica online del 9.3.2015 Il Jobs act è veramente incostituzionale? «II decreto attuativo della legge delega 10 dicembre 2014 n. 183 presenta profili di incostituzionalità
DettagliLEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.
LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione
DettagliIl contratto a tutele crescenti
Il contratto a tutele crescenti Giampiero Falasca giampiero.falasca@dlapiper.com L impianto della riforma Servizi per agevolare la ricerca di una nuova occupazione Incentivi per assunzioni stabili Meno
Dettagli1. Il licenziamento collettivo prima della modifica dell art.24 della L.223/91: nozione e ambito di applicazione.
DOTT. SABRINA PAGANI - PARTNER AVV. ROBERTO RESPINTI - PARTNER Milano, 4 Dicembre 2014 Licenziamenti collettivi e Dirigenti: novità in vigore dal 25.11.2014. (Legge 30 Ottobre 2014 n. 161 che estende l
DettagliQUESITI FORUM LAVORO 2015 IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE
QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE Licenziamenti economici e la nuova conciliazione volontaria 1) Il licenziamento illegittimo motivato per il superamento del periodo di comporto
DettagliIl decreto legislativo n.23 del 4 marzo 2015. Avv. Prof. Francesco Rotondi LABLAW Studio Legale
Il decreto legislativo n.23 del 4 marzo 2015 Avv. Prof. Francesco Rotondi LABLAW Studio Legale Art. 4 Vizi formali e procedurali 1. Nell ipotesi in cui il licenziamento sia intimato con violazione del
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 LEGGE N.300/1970 STATUTO DEI LAVORATORI - ART.18 MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE N. 92/2012 : TUTELA REALE
DettagliVITALE & ASSOCIATI, Studio legale e di consulenza del lavoro
Art. 1 Campo di applicazione Applicabile anche ai datori di lavoro non imprenditori, che svolgono senza fine di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione
Dettaglicontratto a tutele crescenti e licenziamenti
16/02/15 contratto a tutele crescenti e licenziamenti 13 febbraio 2015 relatore: sarah barutti s.barutti@spolverato.com www.spolverato.com CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Il 24 dicembre 2014 il Consiglio
DettagliPiacenza, 09 marzo 2015 Alle Cooperative in indirizzo
SERVIZIO SINDACALE Piacenza, 09 marzo 2015 Alle Cooperative in indirizzo Prot. n. 33 Oggetto: Modifiche alle norme sui licenziamenti Il primo pacchetto di norme emanate ai sensi della Legge 183/2014, il
DettagliTUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI?
TUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI? L impianto delineato dal D.Lgs. 23/2015 in attuazione della Legge 183/2014 (c.d. Jobs Act) prevede l indennizzo come regola in caso di licenziamento economico illegittimo,
DettagliCommi 1, 2 e 3: tutela reintegratoria piena o forte
Commi 1, 2 e 3: tutela reintegratoria piena o forte Licenziamento nullo perché discriminatorio intimato in concomitanza del matrimonio intimato in concomitanza della gravidanza, fruizione del congedo di
DettagliIL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NEL D.GLS.N. 81-2015 LE NOVITÀ
IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NEL D.GLS.N. 81-2015 LE NOVITÀ Avv. Prof. Giuseppe Pellacani Presidente CesLaR 1 ENTRATA IN VIGORE Pur in mancanza di una previsione analoga a quella dell art. 2-bis della
DettagliModifiche alle norme sui licenziamenti introdotte dalla legge 92/2012
A tutti i clienti luglio 2012 Modifiche alle norme sui licenziamenti introdotte dalla legge 92/2012 Novità in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo(ragioni inerenti all'attività produttiva,
DettagliLA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
LA RIFORMA «FORNERO» La L. 92/2012, ha profondamento innovato la disciplina dei licenziamenti, in particolare per le azienda con più di 15 dipendenti, cui si applica l art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
DettagliLA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO E L ART.18 STATUTO DEI LAVORATORI. Prima e dopo la Legge Fornero e il Jobs Act
LA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO E L ART.18 STATUTO DEI LAVORATORI Prima e dopo la Legge Fornero e il Jobs Act L art. 18 dello Statuto dei Lavoratori è stato radicalmente modificato negli ultimi tre anni,
DettagliI venerdì dell Avvocatura. I Licenziamenti. nel D.Lgs. 23/2015. Avv. Antonella Lo Sinno (antonella.losinno@daverioflorio.com)
Arcidiocesi di Milano I venerdì dell Avvocatura I Licenziamenti nel D.Lgs. 23/2015 Avv. Antonella Lo Sinno (antonella.losinno@daverioflorio.com) 10 aprile 2015 Curia Arcivescovile Piazza Fontana, 2 Milano
DettagliIL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL NUOVO DIRITTO DEL LAVORO
Convegno Fondazione Giuseppe Pera Lucca, 26 giugno 2015 Associato di diritto del lavoro Università di Pisa IL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL NUOVO DIRITTO DEL LAVORO Il campo di applicazione del nuovo diritto
DettagliLa legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due
La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge
DettagliIL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE NELLA LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
IL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE NELLA LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO (ART. 1 comma 42 ) 1) LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO (nullità) (anche licenziamento intimato in forma orale) applicabile a prescindere
DettagliCONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. 1. Premessa... 2. 2. Campo di applicazione (art. 1)... 2
NEWS DECRETO LEGISLATIVO 4 MARZO 2015 N.23 RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. Sommario 1. Premessa.... 2 2. Campo di applicazione (art. 1)....
DettagliJobs act. Fisascat Cisl Milano Metropoli
Jobs act Fisascat Cisl Milano Metropoli Licenziamenti illegittimi Prima della Fornero Fornero Si applica agli assunti prima del 7 marzo 2015 Tutele crescenti Licenziamento discriminatorio Tutela reale
DettagliDiritto in diretta ogni venerdì alle ore 9,00
Diritto in diretta dal 6 marzo l'avv. Daniela Bardoni risponderà ai quesiti degli ascoltatori. Per aiutarvi nelle controversie grandi e piccole della vita quotidiana Partecipa in diretta 06 899291 Sms/Wapp
DettagliStudio Consulenza del Lavoro Bonet Lepschy & Associati
Mestre, 17 marzo 2015 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2015 1. LEGGE DI STABILITA 2015 Assunzioni a tempo indeterminato; 2. CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI disciplina del licenziamento; 3. RIFORMA
DettagliLa flessibilita in uscita
Grosseto 30.10.12 Dimissioni e risoluzione consensuale La Riforma del Lavoro ha introdotto nuove misure in tema di dimissioni e risoluzioni consensuali, finalizzate a garantire la veridicità della data
DettagliLegge 11 maggio 1990, n. 108 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1990, n. 108)
Legge 11 maggio 1990, n. 108 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1990, n. 108) Disciplina dei licenziamenti individuali Articolo 1 - Sostituzione dei primi due commi dell'art. 18 L. 300/1970 Articolo 2 - Applicazioni
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliLA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI DOPO LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
LA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI DOPO LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO A cura di Valerio Gastaldello, Coordinatore Uffici Vertenze Cisl del Veneto [3 luglio 2012] Presentazione La riforma del
DettagliMEMORANDUM n. 5/2016 JOBS ACT: COME CAMBIANO I REGIMI DI TUTELA NEI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
MEMORANDUM n. 5/2016 JOBS ACT: COME CAMBIANO I REGIMI DI TUTELA NEI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Roma, aprile 2016 A cura del Gruppo di Lavoro: Previdenza Obbligatoria e Complementare - Area Commercialista
DettagliJobs Act 1 & 2. Confindustria Bergamo. 5 febbraio 2015. Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015
Jobs Act 1 & 2 Confindustria Bergamo 5 febbraio 2015 Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Prof. Avv. Raffaele De Luca Tamajo Le linee generali e il campo di applicazione della riforma Le linee generali
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N.9 del 18.04.2012. LICENZIAMENTI INDIVIDUALI (artt. 13 e 14)
Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro N.9 del 18.04.2012 LICENZIAMENTI INDIVIDUALI (artt. 13 e 14) ART. 13 Modifiche alla legge 15 luglio 1966, n. 604 Forma e procedure del licenziamento
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,
DettagliJOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
NEWSLETTER n. 21 16 marzo 2015 JOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI RIFERIMENTI: Legge 10 dicembre 2014 n.183 Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 Decreto Legislativo
DettagliProt. 233/SG/ORSA FERROVIE Roma, 29 Dicembre 2014. Strutture centrali e territoriali di OR.S.A. Ferrovie
Prot. 233/SG/ORSA FERROVIE Roma, 29 Dicembre 2014 Strutture centrali e territoriali di OR.S.A. Ferrovie Allegato alla presente, documento di OR.S.A. FERROVIE recante i contenuti e la prima analisi (in
Dettagli3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti
3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria
DettagliJOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014
JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 SINTESI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO nel DECRETO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 Con riferimento
DettagliForum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO
Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni,
DettagliJOBS ACT : L. 183/14 (entrata in vigore il 16.12.2014)
Novità della L.183/2014 «JOBS ACT» E «CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI» DECRETI DELEGATI JOBS ACT : L. 183/14 (entrata in vigore il 16.12.2014) 1) Flessibilità in uscita: CONTRATTO A
DettagliCIRCOLARE N. 1/2015. del 9 gennaio 2015
CIRCOLARE N. 1/2015 del 9 gennaio 2015 OGGETTO: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE
DettagliCOME CAMBIA IL DIRITTO DEL LAVORO
COME CAMBIA IL DIRITTO DEL LAVORO DALLA LEGGE FORNERO ALLE TUTELE CRESCENTI Redatto da Ufficio Legale FLESSIBILITà IN USCITA IL NUOVO ART.18 Le disposizioni sotto riportate rientrano in un decreto attuativo
DettagliRELAZIONE SULL INCONTRO TENUTOSI PRESSO LA DTL DI PORDENONE IN TEMA DI CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
RELAZIONE SULL INCONTRO TENUTOSI PRESSO LA DTL DI PORDENONE IN TEMA DI CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI In data 7 marzo 2015 è entrato in vigore il D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 23, attuativo della nota legge delega
DettagliJOBS ACT. Norme in materia di lavoro. Milano, 24 marzo 2015. Relatore: Pierluigi Brigante. Studio Brigante
JOBS ACT Norme in materia di lavoro Milano, 24 marzo 2015 Relatore: Pierluigi Brigante Finalità Jobs Act Incremento occupazionale Riduzione tipologie contrattuali Eliminazione precariato Regole di entrata
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliJOBS ACT IL DECRETO LEGISLATIVO SUL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI
Ufficio legislativo JOBS ACT IL DECRETO LEGISLATIVO SUL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nota n. 2 a cura di Stefania Lanzone Marzo 2015 INDICE Sintesi del contenuto pag. 3 Disciplina
DettagliJOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e costituita da una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.
JOBS ACT Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e costituita da una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. STUDIO LEGALE FERRIERI Alessandra Napetti Greta Ramella
DettagliCircolare Informativa n 1/2013. L Istituto del Licenziamento e la Riforma del lavoro
Circolare Informativa n 1/2013 L Istituto del Licenziamento e la Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 11 INDICE Premessa pag. 3 1) Destinatari della norma
DettagliSCHEDA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO DAL 7 marzo 2015 (*)
SCHEDA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO DAL 7 marzo 2015 (*) (*) Le seguenti disposizioni si applicano anche nei casi di conversione, successiva al 7 marzo 2015, di contratto
DettagliJOBS ACT il punto sullo stato di attuazione della riforma
JOBS ACT il punto sullo stato di attuazione della riforma Avv. Sergio Passerini Avv. Evangelista Basile Studio legale Ichino - Brugnatelli e Associati Varese, 16 marzo 2015 I testi della riforma Decreto
DettagliArticolo 18. La riforma dei licenziamenti individuali
Articolo 18 La riforma dei licenziamenti individuali Torino, 11 ottobre 2012 Corso in materia giuslavoristica Dr. Giuseppe Goffi Studio Goffi Commercialisti Associati Riferimenti normativi di base Art.
DettagliIl contratto di lavoro a tempo determinato dopo il Jobs Act.
A tutti i clienti Luglio 2015 Il contratto di lavoro a tempo determinato dopo il Jobs Act. Con l entrata in vigore, il 25.6.2015, del D.Lgs. 81/2015, il cd. codice dei contratti viene per l ennesima volta
DettagliLa disciplina dei licenziamenti individuali dopo la riforma Fornero
La disciplina dei licenziamenti individuali dopo la riforma Fornero Convenzione OIL n. 158/1982 Art. 4 Carta dei diritti fondamentali dell UE Art. 30 Art. 2118c.c. Art. 2119c.c. L. n. 604/1966 Art. 18
DettagliContratto di lavoro intermittente
Contratto di lavoro intermittente Chistoni Paola Il contratto di lavoro intermittente è stato introdotto dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (e successive modificazioni). L articolo 33 lo
DettagliAVV. LUCIA CASELLA Patrocinante in Cassazione. AVV. GIOVANNI SCUDIER Patrocinante in Cassazione AVV. ROBERTA PACCAGNELLA
Circolare n. 5/09 del 26 giugno 2009* CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO La Corte di Cassazione con la sentenza del 10 febbraio 2009, n. 3276 è recentemente intervenuta in materia di risoluzione anticipata
DettagliCircolare Informativa n 10 /2015 Oggetto : JOBS ACT : I DECRETI ATTUATIVI
Circolare Informativa n 10 /2015 Oggetto : JOBS ACT : I DECRETI ATTUATIVI il Consiglio dei Ministri di venerdì 20 febbraio ha approvato quattro decreti attuativi del Jobs Act, la legge delega della Riforma
DettagliJOBS ACT: 1 DECRETO ATTUATIVO
Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione JOBS ACT: 1 DECRETO ATTUATIVO IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TRA DOPPIO SISTEMA DI TUTELE E AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI 2015 19 GENNAIO
DettagliDecreto Part-time. Decreto legislativo varato il 28-1-2000 dal Consiglio dei ministri in base alla direttiva 97/81/Ce sul lavoro part-time
Decreto Part-time Decreto legislativo varato il 28-1-2000 dal Consiglio dei ministri in base alla direttiva 97/81/Ce sul lavoro part-time ARTICOLO 1 Definizioni 1.Nel rapporto di lavoro subordinato l assunzione
DettagliJOBS ACT Spunti e riflessioni per una legislazione «smart»
JOBS ACT Spunti e riflessioni per una legislazione «smart» Sergio Barozzi Sofia Bargellini Francesco Bacchini 15.07.2015 1 Tableau de travail Lavoro a orario ridotto e lavoro flessibile Il rapporto di
DettagliValutazione finale 15 maggio 2014 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza Dr. Marco Morra (Crociare soltanto una risposta)
A.T.S. ERFAP LAZIO - ASSOCIAZIONE COLUMBUS (Università Cattolica del Sacro Cuore) Codice Progetto COLUM/1 Valutazione finale 15 maggio 2014 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza Dr. Marco
Dettagli