Conciliazione vita-lavoro: la Lombardia riflette sull Europa Tavola rotonda Ilaria Madama Università degli Studi di Milano 5 dicembre 2017, h. 9.30 17.00 Auditorium Gaber Palazzo Pirelli Piazza Duca d Aosta, 3 - Milano
Le politiche di conciliazione: obiettivi, strumenti e sfide 1. Alcuni dati di contesto 2. La proposta di direttiva COM(2017)253: elementi innovativi & criticità 3. L iter legislativo: un percorso ad ostacoli? Ilaria Madama - University of Milan 2
Il contesto Le politiche di «conciliazione» tra responsabilità di cura/familiari e lavoro retribuito si propongono tipicamente tre finalità a livello macro: incrementare i tassi di occupazione (femminile); contrastare il declino della fecondità (migliorando così i trend demografici); favorire una maggiore parità(equità) fra i generi, riducendo i divari esistenti. Ilaria Madama - University of Milan 3
I divari nei tassi di occupazione, per paese (20-64), 2016 77,4% vs. 65,5%, EU28 Fonte: European Commission, 2017, Report on Gender Equality, p. 10 Regione Lombardia: 62,2% vs. 79,9 Regione di Stoccolma: 81,1% vs. 85,7% Ilaria Madama - University of Milan 4
I divari nel mercato del lavoro connessi presenza di figli Tasso di occupazione femminile (20-49), condizionato alla presenza di figli (anno 2016) 100,0 90,0 84,4 87,3 85,4 84,6 80,0 76,3 74,5 78,6 72,2 74,1 71,0 70,0 62,0 60,0 57,1 54,0 53,1 55,1 50,0 42,6 40,0 L occupazione maschile mostra l andamento inverso senza figli 78,2% Ue28 e 70,7% ITA 30,0 20,0 10,0 0,0 no children 1 child 2 children 3 or more Germany EU28 Sweden Italy con 3 o più figli 85,0% Ue28 e 81,5% ITA Fonte: Eurostat Ilaria Madama - University of Milan 5
I divari nelle ore di lavoro retribuito e non retribuito Il divario in Italia, 2015 60 50 40 24 9 30 20 30 38 10 0 donne uomini Fonte: European Commission (2017) lavoro non retribuito lavoro retribuito Men spent 39 hours of paid work per week on average in the EU, whereas women spend 33 hours in paid work. In contrast, they do the lion s share of housework and care: working women spend 22 hours per week in unpaid work, while working men spend fewer than 10 hours. However, there are marked differences between countries. The division of housework and care between women and men is more equal in the Nordic countries, although parity has not yet been reached even there. European Commission (2017, p. 12) 6
Le proiezioni demografiche e i tassi di fecondità 7
Fonte: OECD 8
1960 1963 1966 1969 1972 1975 1978 1981 1984 1987 1990 1993 1996 1999 2002 2005 2008 2011 2014 L andamento della fecondità, 1960-2015 3 2,5 2 1,5 1 0,5 Germany France Italy Sweden 0 Fonte: Eurostat Ilaria Madama - University of Milan 9
I tassi di dipendenza degli anziani (popolazione >65 su popolazione 15-64, dati e proiezioni) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050 Eu 25 Sweden Germany France Italy Hungary Fonte: OECD 10
Il Child gap : Problemi di natura biologica Problemi di natura economica Problemi di conciliazione 11
Come promuovere la conciliazione? un mix eterogeneo di strumenti 1. gli interventi volti ad assegnare risorse di tempo (i.e. la regolazione dei tempi di lavoro e il sistema dei congedi); 2. i servizi di cura (i.e. gli asili nido, l assistenza domiciliare e le strutture di cura per anziani e disabili); 3. i trasferimenti monetari (assegni, detrazioni e deduzioni fiscali per familiari a carico, i voucher per l acquisto di servizi sul mercato privato e/o compensare il lavoro di cura informale) Fonte: Lewis, 2006 Le caratteristiche istituzionali, il livello di generosità e le modalità in cui si combinano questi differenti strumenti di policy variano considerevolmente fra i paesi europei modellano le chance di partecipazione al mercato del lavoro di chi ha responsabilità di cura influiscono sulle scelte procreative delle persone 12
L azione dell Ue su fronte dei congedi 1992 Pregnant workers directive (92/85/EEC) Durata minima del congedo di maternità pari a 14 settimane (proposta del 2008, 18 settimane di congedo di maternità con compensazione al 100%) [1996 (su accordo quadro del 1995)] 2010 (su accordo quadro del 2009) Parental leave directive (2010/18/EU) Almeno 4 mesi, come diritto individuale, di cui almeno 1 non cedibile 13
Congedi di maternità, paternità e parentali: una situazione eterogenea disposizioni minime comuni a livello Ue riguardano solo alcuni strumenti e alcuni aspetti forte eterogeneità fra i paesi europei in relazione ai mix esistenti fra congedi di maternità, congedi di paternità e congedi parentali (accesso, durata, compensazione economica) Congedi di maternità, Congedi di paternità: variabilità minore, ma maggiore variabilità; differenze persistono, es. IT: 5 più brevi ma con compensazioni alte, mesi, 80%; GER: 14 settimane tipicamente tra una e due settimane. compensazione piena; NL 16 Es. PT :20 gg, di cui 10 obbligatori, Congedi parentali: situazione più eterogenea settimane, 100%; 100%; e elevata IT: 2 complessità giorni obbligatori, della al 100% regolazione,; es. IT: 10 mesi di congedo parentale, compensazione al 30% per i primi 6, poi means tested; max 6 mesi per genitore, premialità se il padre prende almeno x mesi, take it or lose it; GER: 12 mesi fra i genitori + 2 di premialità se entrambi ne prendono almeno due, al 65%; se lavorno part-time, 24 mesi. 14
La proposta di direttiva della Commissione: le innovazioni disposizioni legislative vincolanti 15 Fonte: European Commission, 2017
La proposta: alcune criticità 1. Privilegia un solo tassello delle politiche di conciliazione, i congedi (ma senza intervenire sui congedi di maternità) 2. La fruizione dei congedi da parte dei padri si scontra con forti resistenze che persistono in molti SM, durata limitata, ma portata simbolica alta 3. Sui servizi, aspetto cruciale per la chances delle famiglie di «conciliare», il pacchetto e più in generale il PEDR rimandano all esigenza da parte degli SM di garantire servizi di cura accessibili e di qualità. 4. Rispetto alla flessibilità delle modalità di lavoro, si introduce solo un diritto di «fare richiesta» 5. Le disposizioni minime (14 settimane di congedo di maternità & 10 gg di congedo di paternità + 8 mesi di congedo parentale), sebbene migliorative rispetto alla situazione in diversi SM, non consentono di coprire il primo anno di vita. Ilaria Madama University of Milan 16
L approvazione della direttiva: un percorso a ostacoli? La consultazione con le parti sociali ha messo in luce posizioni contrapposte L iter e il ritiro della proposta di direttiva sul congedo di maternità del 2008 segnalano conflitti rilevanti tra gli SM su una questione meno divisiva Tuttavia il contesto in cui si inserisce la proposta è diverso: situazione post-crisi, in cui l esigenza di un rafforzamento della dimensione sociale del progetto di integrazione europea sembra aver acquisito rilevanza inserimento in una cornice più ampia, il PEDS, su cui la Commissione sta investendo politicamente Negoziazioni certamente complesse (PE, CM/SM, stakeholder a livello europeo e nazionale) La Commissione nell anno che resta vorrà cogliere la sfida oppure resteranno solo «cheap talk»? Ilaria Madama - University of Milan 17
Grazie per l attenzione! Ilaria Madama - University of Milan 18