Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE



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Transcript:

Curricolo verticale letto e strutturato in chiave interdisciplinare/1 (a partire da tematiche scelte e selezionate dal gruppo di lavoro delle insegnanti di religione) Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Integrazioni alle Indicazioni nazionali relative all'insegnamento della religione cattolica 2010 Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE SCUOLA DELL INFANZIA. CAMPI DI ESPERIENZA DI RIFERIMENTO: Il sé e l altro - Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole e tutti i campi di esperienza SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO: Storia, Religione, Musica, Italiano, Arte e immagine, Educazione fisica (Cittadinanza e Costituzione). DISCIPLINE CONCORRENTI: Tutte Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e proficua convivenza. Per competenze sociali si intendono, infatti, competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. Tali competenze implicano abilità come il sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e accettare le differenze. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell ambiente di vita e in quello più allargato, attraverso un azione diretta di educazione alla solidarietà, all empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in prima persona la cooperazione, l autonomia e la responsabilità. CONTENUTI: - 4 ottobre, Giornata nazionale della pace della fraternità e del dialogo - 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dell infanzia e dell adolescenza TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPUNTI PER LE ATTIVITÀ (da adattare in ordine a età e classe frequentata dagli alunni dalla scuola dell infanzia alla secondaria di 1 grado) Al termine della scuola dell infanzia IL SÉ E L ALTRO 1. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, Vivere con gli altri nel rispetto delle fondamentali regole di convivenza. 1 - Introduzione ai temi della pace e dei diritti attraverso semplici racconti e poesie e

sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. IMMAGINI, SUONI, COLORI 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. I DISCORSI E LE PAROLE 1. Il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. 2. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Comunicare i propri pensieri, accogliere quelli degli altri e giungere ad un accordo. Comunicare utilizzando linguaggi diversi, in modo semplice. Ascoltare un racconto, un fatto un evento, un esperienza e cogliere i significati e gli elementi più evidenti. Trasferire e riutilizzare informazioni derivate da un racconto, un fatto, un evento, un esperienza. conversazioni. - Riferimenti normativi (Legge 18 febbraio 2005 n.24; Convenzione ONU sui Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza, la Costituzione italiana). - Lavoro di gruppo: formulazione dei diritti e doveri da parte degli alunni; frasi tratte dal vissuto quotidiano per spiegare i diritti e i doveri scelti. - Visione di film e cortometraggi (es. Storia di Iqbal Mashi, Il circo della farfalla ecc ) - Lettura di alcune parabole a tema. - Gioco: staffetta del Buon samaritano. Al termine della classe terza/quinta della scuola primaria - La regola d oro di Gesù: conoscenza e riflessioni STORIA 1. L alunno individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 2. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. 3. Comprende aspetti fondamentali del passato con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. - Riflessioni: sulla dignità umana nella Bibbia (la creazione, Genesi 1; Salmo 8; San Paolo); la dignità umana nella Torah e nel Corano; la dimensione umana nella visione laica. - Definizione dei termini: pace, tolleranza, rispetto, solidarietà RELIGIONE 1. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. - Riferimenti alla bandiera della pace e ai suoi colori 2

Riconoscere l impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. - Riferimenti alla Lettera Enciclica Pacem in terris e ai discorsi dei Papi sulla pace nei vari anni. MUSICA 1. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. 2. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all interno di brani di vario genere e provenienza. - Lettura /creazione di poesie a tema (Es.: I colori della pace (T. Sorek); I bambini giocano alla guerra (B. Brecht); Puoi costruire la pace (P. Camesasca); Un dono (Gandhi); Lo dirò con un sorriso (D. M. Turoldo); Promemoria (G. Rodari); La pace (Li Tien Min) ecc. ITALIANO 1. L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2. Ascolta e comprende testi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Individua nei testi informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l intenzione comunicativa dell autore ed esprimendo un motivato parere personale. - Lettura di brani scelti, tratti anche dal libro di testo, in merito alle tematiche in oggetto come spunto per la riflessione in classe. - Riferimenti concreti, quotidiani ai diritti propri dell infanzia: conversazioni ed eventuale produzione di cartelloni a tema - Creazione di slogan sulla pace - Canzoni sulla pace: Es. La pace si può (Lodovico Saccol); Blowing in the wind (Bob Dylan) - Osservare e descrivere immagini e produrre disegni sulle tematiche legate ai diritti dell infanzia e alla 3

ARTE E IMMAGINE 1. L alunno è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali. 2. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storicoartistici. pace. - Giochi e riflessioni sull importanza del rispetto delle regole per la buona riuscita del gioco stesso. - Intervista al sindaco del paese. EDUCAZIONE FISICA 1. L alunno comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. - L esperienza del consiglio comunale dei ragazzi. - Altre attività scelte dagli insegnanti. Al termine della scuola secondaria di primo grado STORIA 1. L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. 2. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana. 3. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. 4

RELIGIONE 1. L alunno si interroga sul senso dell esistenza e sulla felicità, impara a dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda Motivare in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio e fine Riconosce l originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. MUSICA 1. L alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l esecuzione e l interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. ITALIANO 1. L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 2. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Leggere testi letterari di vario tipo e forma individuando tema principale e intenzioni comunicative dell autore. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo. ARTE E IMMAGINE 1. L alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un ideazione e progettazione Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e 5

originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l integrazione di più media e codici espressivi. 2. L alunno legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. visivi per produrre nuove immagini. Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline. EDUCAZIONE FISICA 1. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. 2. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all applicazione del regolamento di gioco. Saper mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. 6