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Transcript:

Università degli Studi di agliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche orso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale A.A. 2017-2018 IROEONOIA Prof.ssa arla assidda

Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore

Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono liberi di compiere le proprie scelte perchè devono fare i conti con la propria capacità di spesa. Tale capacità di spesa dipende dal reddito percepito e dal sistema dei prezzi vigente sul mercato. La comprensione di come reddito e prezzi vincolino le scelte del consumatore rappresenta la seconda fase dall analisi del comportamento del consumatore

Le scelte finali del consumatore, dati i prezzi vigenti sul mercato, sono influenzate dalla sua capacità di spesa. La capacità di spesa del consumatore dipende dal suo reddito. onsideriamo ancora i due beni, calcio () e musica (). Riportiamo ora su una tabella ipotetiche combinazioni di spesa sostenuta per tali beni.

SPESA PARZIALE SPESA TOTALE ST A 10 40 50 B 15 15 30 G 20 45 65 D 30 30 60 E 35 25 60

Poniamoci ora il seguente problema: se il reddito di cui il consumatore dispone è pari a 60, quali delle precedenti combinazioni di spesa sono per lui accessibili? L unica risposta possibile considera i panieri A, B, D, E ed esclude il paniere G.

he differenza esiste tra le combinazioni A, B e D, E? Le combinazioni D, E determinano una spesa complessiva pari al reddito disponibile Le combinazioni A e B creano un risparmio pari rispettivamente a 10 e 30 euro.

Supponiamo ora che i prezzi che hanno dato luogo alle precedenti combinazioni di spesa siano P = 5 e P = 5. Riscriviamo la precedente tabella: SPESA PARZIALE Spesa Unità Spesa Unità ST A 10 2 40 8 50 B 15 3 15 3 30 G 20 4 45 9 65 D 30 6 30 6 60 E 35 7 25 5 60

Riportiamo ora su un grafico le combinazioni presenti nella tabella 9 G 8 6 5 A D E 3 B 2 3 4 6 7 Facciamo ora passare una retta sulle combinazioni D ed E.

Lungo la retta si trovano tutti i panieri il cui acquisto determina una spesa corrispondente al reddito disponibile R = 60 0 = 12 9 8 6 5 3 A Area dei panieri che comportano una spesa inferiore al reddito disponibile B G D E Area dei panieri che comportano una spesa superiore al reddito disponibile Reddito = 60 2 3 4 6 7 0 = 12

Facciamo ora passare una retta anche sulle altre combinazioni di spesa 9 50 8 6 65 5 3 30 60 Su ognuna di esse si trovano i panieri il cui acquisto determina un pari ammontare di spesa ome sappiamo, solo la rossa corrisponde al reddito effettivamente posseduto dal consumatore (60) 2 3 4 6 7

Se indichiamo con R il reddito disponibile, tutte le combinazioni di consumo in corrispondenza delle quali la somma totale spesa è uguale al reddito possono essere indicate come segue: Reddito = Spesa R = *P + *P L espressione scritta è detta VINOLO DI BILANIO

Esplicitando rispetto ad, ottengo: = R/ P - (P /P ) ovvero, l equazione di una retta con R/ P = intercetta verticale P /P = pendenza R/ P = intercetta orizzontale

Rappresentiamo graficamente il vincolo di bilancio R/P Pendenza della retta = Δ/Δ = P /P R/P

Esempio Scriviamo la funzione corrispondente al vincolo di bilancio nel caso in cui: R = 60 e P = P = 5 Generica funzione: = R/ P - (P /P ) Sostituiamo: 12 9 8 6 5 3 A B G D E = 60/5 (5/5) = 12 Vincolo di bilancio corrispondente alla retta passante per i punti D ed E delle precedenti figure. 2 3 4 6 7 12

onsideriamo un altro esempio. Dati: R = 400 P = 2 P = 4 Vincolo di bilancio: = 400/ 4-2 /4 = 100 1/2

Rappresentiamo sul grafico Per prima cosa, individuiamo le intercette: R/ P = 200 R/ P = 100 100 200

5.2.1 LA PENDENZA DEL VINOLO DI BILANIO a) Se diminuisce P il vincolo ruota verso destra facendo perno sull intercetta con l asse delle ordinate (e viceversa): R/P R/P R/P

5.2.1 LA PENDENZA DEL VINOLO DI BILANIO b) Se diminuisce P il vincolo ruota verso destra facendo perno sull intercetta dell asse delle ascisse (e viceversa): R/P R/P R/P

5.2.1 LA PENDENZA DEL VINOLO DI BILANIO c) Se variano entrambi i prezzi in modo da lasciarne inalterato il rapporto, il vincolo si sposta parallelamente, verso l esterno se i prezzi sono diminuiti (e viceversa): R/P R/P R/P R/P

5.2.2 VARIAZIONI DI REDDITO Le variazioni di reddito determinano spostamenti paralleli della retta di bilancio R /P R/P R/P R /P

5.2.2 VARIAZIONI DI REDDITO Esempio Riscriviamo il vincolo corrispondente a un nuovo reddito R = 200 = 200/ 4-2 /4 = 50 1/2 Individuiamo le nuove intercette e ridisegniamo il vicolo: R / P = 100 R / P = 50

5.2.2 VARIAZIONI DI REDDITO Grafico: 100 50 100 200

Esempio su variazione di prezzo Riscriviamo il vincolo corrispondente ad un nuovo prezzo del calcio P = 4, con un reddito sempre pari R = 200 = 200/ 4-4 /4 = 50 Le intercette sono ora: R/ P = 50 R/ P = 50

Grafico: 100 50 50 100 200

Dati i gusti e il reddito a sua disposizione, come sceglie il nostro consumatore? Ora siamo in grado di dare una risposta perché abbiamo tutti gli elementi per capire come si determina una scelta razionale ovvero una scelta che massimizzi l utilità dato un vincolo di bilancio

Soluzione: 1. aglioni = 2. Jeans = ondizione applicata per la scelta:

Perché questo avvenga occorre che siano contemporaneamente verificate due condizioni: 1. il paniere ottimale si deve trovare lungo la linea di bilancio altrimenti non spendiamo tutto il nostro reddito 2. il paniere ottimale deve corrispondere alla combinazione che conferisce al consumatore la massima utilità, dato il suo vincolo altrimenti non ci troviamo sulla curva di indifferenza più esterna

Tali condizioni si applicano sempre, indipendentemente dal tipo di bene o servizio che può essere oggetto di scelta da parte del consumatore. Naturalmente, a seconda che si tratti di beni normali o beni dalle caratteristiche particolari, ne cambia l applicazione.

5.3.1 SOLUZIONI INTERNE Beni normali ome detto sopra la scelta ottima deve trovarsi lungo il vincolo di bilancio e sulla curva di indifferenza più esterna raggiungibile con il reddito disponibile. Posto che per i beni normali la curva è convessa e il vincolo lineare, tale duplice condizione implica il rispetto della condizione di tangenza.

Osserviamo il seguente grafico: A B. A B. Scelta ottima Il consumatore preferirebbe il paniere B, ma non può acquistarlo

Il paniere A è quello che si trova sulla curva più esterna, dato il vincolo perciò rappresenta la scelta ottima: A B. Scelta ottima Tale punto è individuato grazie alla condizione di tangenza: SS = P /P

Solo A corrisponde alla scelta ottima. Osservate perché: D A Z X Y

Ora vediamo un interessante chiave di lettura di quella che abbiamo definito scelta ottima del consumatore. Poiché: SS misura il beneficio marginale misurato in unità di musica associato al consumo di una unità aggiuntiva di calcio e P /P misura il costo marginale associato al consumo di una unità aggiuntiva di calcio l ottimo si raggiunge nel punto in cui beneficio marginale e costo marginale coincidono.

Naturalmente, non dobbiamo dimenticarci che per noi vale anche la condizione: SS = U ' U' per cui la condizione di tangenza può essere espressa come seguente: U ' SS = = P /P U'

In sintesi, dunque, l individuazione della scelta ottima del consumatore avviene nel rispetto delle due seguenti condizioni: vincolo di bilancio condizione di tan genza ne consegue che qualora il SS fosse maggiore o minore del rapporto tra i prezzi, la soddisfazione non sarebbe massima.

Rivediamo la curva di indifferenza x del grafico precedente: SS > P /P. Es.: con SS=1 e P /P =½ per ottenere 1 unità di sono disposto a cederne 1 di, mentre mi basta cederne ½ SS < P /P. Es.: con SS=¼ e P /P =½ rinunciando ad una unità di ne ottengo ½ di, mentre mi basterebbe riceverne ¼

Detto altrimenti se spendo tutto il mio reddito, ma sono ancora in grado di migliorare la mia situazione sostituendo il consumo di un bene con il consumo di un altro, significa che non mi trovo sulla curva indifferenza più esterna di

5.3.1 SOLUZIONI INTERNE Beni perfetti complementi Per questi beni viene derogata la condizione di tangenza. La scelta ottima si deve trovare necessariamente nel vincolo di bilancio e sull angolo della curva di indifferenza più esterna rispetto a tale vincolo R/P Scelta ottima R/P

5.3.1 SOLUZIONI INTERNE Beni perfetti complementi Per trovare la quantità che massimizza l utilità del consumatore, dunque, dobbiamo risolvere un sistema dato da 1) vincolo di bilancio 2) equazione della retta che passa per gli angoli delle curve di indifferenza

5.3.1 SOLUZIONI INTERNE Beni perfetti complementi = f() R/P R/P on U = min (2; ), l equazione della retta sarebbe = 2.

5.3.2 Soluzioni d angolo Quando un consumatore decide di spendere tutto il suo reddito per l acquisto di un solo bene si vengono a creare quelle che tecnicamente si chiamano soluzioni d angolo In una soluzione d angolo il SS non coincide con il rapporto tra i prezzi.

Beni sostituti non perfetti Nell esempio presentato nel seguente grafico per la soluzione ottima corrispondente al punto B vale SS > P /P D B

Beni sostituti perfetti se P /P < SS: tutto il reddito è speso per il consumo del bene R/P urve di indifferenza R/P

Beni sostituti perfetti se P /P > SS: tutto il reddito è speso per il consumo del bene R/P urve di indifferenza R/P

Dato il vincolo di bilancio considerato nella precedente lezione: = 50 ½ e la seguente funzione di utilità U = 1/2 * 1/2 determinare la quantità di e di che massimizzano l utilità del consumatore. *** Abbiamo precisato nel testo che l individuazione della scelta ottima del consumatore avviene nel rispetto delle due seguenti condizioni: vincolo di bilancio condizione di tan genza In termini algebrici, questo significa risolvere un sistema di due equazioni così definito: 1 50 2 U ' P U ' P 1 2

Lavoro innanzitutto sulla condizione di ottimo SS = U U ' ' = ½ e calcolo le utilità marginali: U = ½ 1/2 * -1/2 U = ½ 1/2 * -1/2 Ora risolvo il sistema: 1 50 2 1 2 SS = / e per sostituzione trovo: = 25 = 50