ACCORDO DI PROGRAMMA Dott.ssa Alessandra Martini
Alunni in quale situazione? Disturbo evolutivo funzione motoria Funzionamento cognitivo limite Handicap Svantaggio socio-culturale Svantaggio linguistico ADHD Disturbi del linguaggio DSA Bisogni sanitari BES
Qualche numero.. Numero bambini in carico al servizio NPI da gennaio 2014: 2032 di cui 580 casi nuovi Bambini certificati per Handicap in carico nel 2014: 346 Bambini con diagnosi di DSA nel 2014: 400 con 180 nuove valutazioni
SEGNALAZIONE SOSPETTO di disturbo di apprendimento Coinvolgimento della famiglia Messa in atto di attività didattiche volte ad affrontare/superare il problema + PDP Successivo invio a visita NPI Auspicabile breve relazione da parte della scuola in merito ai problemi riscontrati Nel sospetto di DSA relazione osservativa
CASI PARTCOLARI Bambini della scuola dell infanzia o primo biennio della primaria: invio a visita NPI con relazione degli insegnanti che motivi la richiesta ed orienti l operatore in merito al sospetto diagnostico (es. handicap)
PERCORSO DIAGNOSTICO Visita NPI Valutazione psicologica (cognitiva) Valutazione logopedica Valutazione psicomotoria (se necessaria) Altro Il percorso diagnostico può essere effettuato anche da curanti privati di fiducia della famiglia
HANDICAP Certificazione sempre a cura dell ASL di residenza (Profilo descrittivo di funzionamento) La famiglia consegna alla scuola allegato B1 per l avvio della procedura scolastica Invio alla Medicina Legale per riconoscimento Handicap sulla base della L. 104 Coinvolgimento della famiglia, della scuola e, non obbligatorio, del servizio sociale nella stesura del Profilo di funzionamento (all. B2) con descrizione ICF
DSA F81.0 Disturbo specifico della lettura (e compitazione) F81.1 Disturbo specifico della compitazione F81.2 Disturbo specifico delle abilità aritmetiche F81.3 Disturbo misto delle capacità scolastiche F81.8 Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche
DSA Relazione stilata dai curanti (pubblici o privati) Attestato diagnostico sempre a cura dell ASL tramite GDSAp
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011
Professionalità. capacità di osservazione degli insegnanti ruolo fondamentale, non solo nei primi segmenti dell istruzione - scuola dell infanzia e scuola primaria - per il riconoscimento di un potenziale disturbo specifico dell apprendimento, ma anche in tutto il percorso scolastico, per individuare quelle caratteristiche cognitive su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo
Il percorso. osservazione delle prestazioni nei vari ambiti di apprendimento interessati dal disturbo: lettura, scrittura e calcolo. predisposizione di specifiche attività di recupero e potenziamento. se l atipia permane comunicare alla famiglia quanto riscontrato, consigliando di ricorrere ad uno specialista
Scheda Collaborazione Scuola-famiglia descrittiva delle abilità scolastiche DRG 16-7072 del 4.2.2014 PARTE A Azioni di recupero e potenziamento delle abilità scolastiche strumentali e la descrizione degli esiti del potenziamento attivato PARTE B Descrizione delle significative difficoltà persistenti dopo l intervento di potenziamento effettuato (selezionando gli ambiti ritenuti specifici per l alunno)
Garanzia La presentazione della scheda da parte della famiglia all ASL di residenza garantisce che entro 6 mesi il Servizio Sanitario Regionale avvii e completi il percorso diagnostico e di certificazione, come previsto dall Accordo Stato- Regioni del 25/07/12.
EES PATOLOGIA CODIFICATA SECONDO CLASSIFICAZIONE ICD 10 DELL OMS: F 80 Disturbo evolutivo specifico dell eloquio e del linguaggio F 82 Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria Sindromi ipercinetiche (comprende ADHD) F 90.0 Disturbo dell attività e dell attenzione F 90.1 Disturbo ipercinetico della condotta F 90.8 Sindrome ipercinetiche di altro tipo F 90.9 Sindrome ipercinetica non specificata Livello Intellettivo Limite (o Funzionamento Cognitivo Limite) con QI compreso indicativamente tra i valori 70 ed 84 (da codificare nel Sistema Npi.net con il codice R41.8: altri e non specificati sintomi e segni che interessano le funzioni cognitive e lo stato di coscienza)
EES Categorie di diagnosi contenuta all interno dei BES per la quale non esiste obbligo di certificazione da parte della sanità pubblica. La relazione dei curanti (pubblici o privati) è sufficiente per giustificare l attivazione del PDP da parte della scuola
la valutazione e certificazione può essere effettuata dai Servizi di NPI/Psicologia o da professionisti privati.
DGR 20-7246 del 17.3.2014 Esigenze Educative Speciali sono individuate nell ambito dei BES e rappresentano condizioni di salute a rilevanza sanitaria, per le quali i servizi sanitari, su richiesta della famiglia, possono accertarne la diagnosi e certificarla per favorire l inclusione nel percorso scolastico.
BES Sanitari DGR 50-7641 del 21.5.2014: Diritto allo studio per alunni affetti da patologie croniche che comportano bisogni speciali di salute in orario scolastico/formativo Protocollo di Intesa tra Regione Piemonte ed Ufficio Scolastico Regionale
Chi Interviene I genitori L alunno stesso (se minore con autorizzazione dei genitori) Personale dei servizi sanitari (su richiesta) Persone che agiscono su delega dei genitori: - familiari o esterni scelti dalla famiglia - personale della scuola purché disponibile e debitamente formato
Solo se L intervento sia assolutamente necessario in orario scolastico L intervento non richieda possesso di abilitazioni specialistiche di tipo sanitario
I genitori Attivano la procedura Informano Garantiscono le forniture dei presidi, dei farmaci e del materiale per lo smaltimento Assicurano l intervento in caso di necessità Aggiornano su eventuali variazioni
La scuola Autorizza l accesso Dispone locali Fornisce attrezzatura per conservazione del materiale Attiva copertura assicurativa Comunica al Distretto Sanitario le necessità degli alunni Informa il personale scolastico
L ASL - Direttore di Distretto Garantisce la presa in carico dell alunno e le necessarie certificazioni Garantisce l informazione e l addestramento Attiva il raccordo con altre direzioni di Distretto, con i servizi specialistici aziendali, la scuola e la famiglia Valuta gli ambienti destinati all intervento Effettua monitoraggio del caso
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all improvviso vi sorprenderete di fare l impossibile. (S. Francesco) Per permettere ad un bambino di abbracciare il Mondo, è necessario un mondo di offerte.