RELAZIONE DI INIZIO MANDATO



Documenti analoghi
COMUNE DI ORROLI PROVINCIA DI CAGLIARI. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI

Provincia di Cosenza

28/07/2014. In collaborazione con. 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO Il Revisore unico di ATERSIR

COMUNE DI ASSEMINI RELAZIONE D INIZIO MANDATO

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

Comune di Rodengo Saiano

2. Esercizi di contabilità finanziaria

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

Assestamento del Preventivo economico 2015

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO. Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006, approvato dal Consiglio di

Comune di Marano Vicentino. Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti

Deliberazione n. 140 /I C./2007

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LA GIUNTA COMUNALE. premesso:

INNOVAETICA SRL. Bilancio al Gli importi presenti sono espressi in Euro

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015

FONDAZIONE DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2013

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa)

Consuntivo Documenti allegati

* * * * * * * * * * * *

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Come funziona il Patto di

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Crema

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

COMUNE DI FORMIGNANA. (Provincia di Ferrara)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

VERBALE DEL REVISORE DEI CONTI DELL UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FERNO

VERBALE N. 2/2010. Sono presenti i revisori: - Dott. Enzo Bongarzone Presidente - Rag. Sebastiano Chece Componente - Dott. Gaetano Rossi Componente

GALLERIA DELLE ESPERIENZE. Controllo di Gestione: Best Practices NOTA INTEGRATIVA

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio della Regione Campania.

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

Relazione al bilancio e nota integrativa

COOPERATION OF MEDICAL SERVICES AND DEVELOPMENT

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

Dinamica indebitamento

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL ENTE COMUNE DI TUFARA

BILANCIO RENDICONTO

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: = I.V. C.F. e P.I * * * * *

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO FINANZIARIO CHIUSO AL

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale

4 - IL RISULTATO ECONOMICO E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER LE QUALI E PREVISTO IL RICORSO A CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA ASSESTATO

Bilancio 2011: adempimenti e principali novità

C O M U N E D I B E D U L I T A

Commento al tema di Economia aziendale 2006

I contributi pubblici nello IAS 20

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

CONSIGLIO COMUNALE. Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 17 del 23/01/2008 Assegnazione aree PIP ;

ASSEMBLEA ANNUALE 2015 BILANCI. 10 aprile Cantina Barone Pizzini Provaglio d'iseo Brescia

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano

Situazione indebitamento al

COSMO S.P.A. Bilancio al 31/12/2013

BILANCIO D ESERCIZIO NOTA INTEGRATIVA

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

Transcript:

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO SINDACO dott. MAURO GIOANOLA Proclamazione 26 maggio 2014 (articolo 4 bis Decreto Legislativo n. 149/2011)

INTRODUZIONE L'art. 4 bis del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 149 dispone che il Comune è tenuto a redigere una Relazione di inizio Mandato, predisposta dal responsabile del Servizio Finanziario o dal Segretario Comunale, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura di indebitamento dell'ente, e sottoscritta dal Sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del Mandato. Tale Relazione si ricollega, necessariamente, alla precedente Relazione di Fine Mandato, sottoscritta dal Sindaco uscente Luca Gioanola in data 24/02/2014, ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. N.149/2011 e s.m.i. relativa all'amministrazione 2009-2013, certificata dal Revisore Unico dei conti, debitamente pubblicata sul sito istituzionale dell'ente e trasmessa alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, a norma di legge. Alla data di redazione della presente relazione il Bilancio di previsione 2014/2016 non è stato ancora approvato, pertanto la stessa viene definita con riferimento al rendiconto di gestione 2013, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 14/05/2014. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti.

1.1 Popolazione residente al 31/12/2013: n. 1.393 1.2 Organi politici GIUNTACOMUNALE: SINDACO: Mauro GIOANOLA VICESINDACO: Marco RICALDONE ASSESSORE: Carolina RICCI CONSIGLIO COMUNALE CONSIGLIERI: Marco RICALDONE Silvia COLLAVITI Erika MARSON Giuliano PANIN Luigi ANGELINO Barbara ROSSI Elisa GARBINETTO Gabriele GARAVELLO Mafalda Celeste GABRIELE Sabina PACCAGNIN 2 Condizione finanziaria dell'ente: L Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell art.244 del TUOEL o il predissesto finanziario ai sensi dell art.243-bis del TUOEL, né ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243- ter, 243 - quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all'art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012. 3. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 del TUOEL:

Dal rendiconto 2013 il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi è pari a 1 (volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente) 4 Situazione di contesto interno/esterno: L ente locale si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che risente molto della compromessa situazione delle finanze pubbliche. Ci si trova a dover operare in un contesto particolarmente difficile, che limita fortemente l attività e l autonomia operativa dell ente locale. Alle criticità conseguenti a questo contesto, si cerca di far fronte comunque con l obiettivo di fornire i servizi di propria competenza, nel rispetto dei vincoli normativi e degli equilibri di bilancio. LINEE PROGRAMMATICHE SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE Garantire la sicurezza del cittadino in tutte le sue forme è non solo un impegno, ma un dovere. Obiettivo primario riguarda quindi il recupero e la messa in sicurezza delle aree degradate e abbandonate portando il cittadino a conoscere i rischi del territorio in cui viviamo, ed è per questo che i servizi della protezione civile si intende debbano essere sostenuti dall Amministrazione Comunale con adeguati piani di prevenzione nel breve e medio periodo. Si provvederà all intervento di manutenzione di pulizia rii al fine di garantire il normale deflusso delle acque, ostacolato dalla presenza di depositi di materiale inerti oltre che dalla folta vegetazione che si è sviluppata nel corso degli anni. Inoltre, al fine di garantire l incolumità e l integrità fisica dei soggetti facenti parte della Comunità, si creeranno le condizioni per rendere il paese sicuro adottando gli strumenti più adeguati tra i quali la riattivazione dei sistemi di videosorveglianza. SANITA E SALUTE Il settore sanitario rappresenta uno dei capisaldi fondamentali del rapporto tra l ente locale e i cittadini perché la salute psico-fisica è un bene primario che, in quanto tale, deve essere tutelato. Per tutte le fasce d età, vorremmo: garantire un servizio di trasporto, affidato ai volontari, per visite prelievi ed esami diagnostici in modo da evitare spostamenti per coloro che, involontariamente, non possono muoversi; - promuovere incontri di interesse comune, in particolare riguardanti la prevenzione e la sanità, soprattutto nelle scuole; - garantire servizi sempre più soddisfacenti alla Casa di Riposo, in modo da incrementare l attenzione nei confronti degli anziani in termini di assistenza e supporto specifico. SVILUPPO URBANISTICO Le scelte urbanistiche sono quelle che incidono di più nella vita dei cittadini e per poterle fare nel migliore dei modi, occorre che gli amministratori chiamati a decidere abbiano le competenze necessarie e siano supportati da strutture tecniche all altezza. Gli interventi ritenuti più urgenti riguardano: - la manutenzione delle strade, rifacimento tombini e il riassetto dell asfalto in tutte le vie del paese, sia in centro che in periferia; - la progettazione e realizzazione in Via Mario Talice di uno spazio pedonale in modo da facilitare il transito e lo stazionamento dei pedoni.

- la rivalutazione della zona industriale troppo spesso trascurata e poco valorizzata: ci impegneremo anche a verificare le condizioni necessarie per una possibile riapertura del supermercato al fine di sfruttare la posizione, ottima non soltanto per gli abitanti del paese ma anche per coloro che sono di passaggio; - la sistemazione dell area esterna del cimitero e costruzione nuovo casellario; - la previsione di una possibile installazione di un impianto fotovoltaico su edifici comunali; - il riassetto e la manutenzione area peso pubblico sito in zona industriale; - l utilizzo e lo sviluppo di energia rinnovabile attraverso, per esempio, un impianto eolico; - il focalizzare l attenzione su un mercato sempre più fiorente con piccoli accorgimenti e migliorie. ORGANIZZAZIONE COMUNALE Il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e l istituzione a cui gli abitanti si rivolgono. Per questo motivo l intento è quello di variare o quanto meno ampliare gli orari di accesso alla sede comunale in modo da favorire e facilitare il dialogo permanente e fornire un servizio adeguato al cittadino. Inoltre, al fine di una migliore gestione delle pratiche, verrà effettuato un vero e proprio restyling della struttura comunale. Per quanto riguarda il tema orari, si intende ampliare da uno a due giorni l accesso alla discarica comunale per i rifiuti, in modo da dilazionare l affluenza di coloro che necessitano dello smaltimento, in quanto il solo sabato mattina come giorno di apertura non avvantaggia il lavoro e il coordinamento degli operatori che si occupano di tale struttura. L impegno sarà inoltre quello di sostenere le associazioni attive nel paese per una sempre migliore collaborazione e un ottimo coordinamento tra le stesse. Per raggiungere gli obiettivi che intendiamo realizzare, abbiamo deciso di darci un solo scopo: lavorare per il bene del paese; quindi svolgere la nostra funzione con spirito di servizio, in modo molto pratico, e misurandoci su problemi reali. SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31/12/2013: Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali 0,00 Patrimonio netto 3.667.880,82 Immobilizzazioni materiali 4.050.424,41 Conferimenti 408.748,23 Immobilizzazioni finanziarie 256.634,94 Debiti di finanziamento 944.173,27 Totale immobilizzazioni 4.307.059,35 Debiti di funzionamento 638.538,55 Rimanenze 0,00 Debiti per anticipazione di cassa Crediti 954.666,93 Altri debiti 25.532,90 Altre attività finanziarie 0,00 Disponibilità liquide 423.147,49 Totale attivo circolante 1.377.814,42 Totale debiti 1.608.244,72

Ratei e risconti 0,00 Ratei e risconti 0,00 Totale dell'attivo 5.684.873,77 Totale del passivo 5.684.873,77 Al 26 maggio il Comune di Mirabello Monferrato risulta avere le seguenti partecipazioni: SOCIETA' Forma societaria PERCENTUALI PARTECIPAZIONE COSMO Società per Azioni 1,888 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Non vi sono Società (S.P.A. e/o S.r.L.) a partecipazione totale o di controllo da parte dell Ente DATI FINANZIARI Il Fondo di Cassa ai 31/12/2013, risultante dal Rendiconto approvato, ammontava a. 423.147,49; Il Rendiconto dell'esercizio 2013 si è chiuso con le seguenti risultanze: SITUAZIONE FINANZIARIA ESERCIZIO 2013 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente: ENTRATE (in euro) 2013 Entrate correnti 1.410.766,06 Titolo 4 Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale. 223.118,86 Titolo 5 Entrate derivanti da accensioni di prestiti (anticipazione. 137.016,93 di cassa) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE. 127.000,00 Totale 1.897.901,85 SPESE (in euro) 2013 Titolo 1 Spese correnti. 1.282.077,39 Titolo 2 Spese in conto capitale. 350.118,86 Titolo 3 Rimborso di prestiti. 212.479,90

Totale. 1.844.676,15 PARTITE DI GIRO (in euro) Titolo 6 Entrate da servizi per conto di terzi 107.906,26 Titolo 4 Spese per servizi per conto di terzi 107.906,26 Saldo di cassa RISULTATI DELLA GESTIONE Il saldo di cassa al 31/12/2013 risulta così determinato: In conto RESIDUI COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio 2013 204.754,09 Riscossioni 464.327,39 1.362.376,44 1.826.703,83 Pagamenti 473.440,40 1.134.870,03 1.608.310,43 Fondo di cassa al 31 dicembre 2013 423.147,49 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 423.147,49 La situazione di cassa dell'ente al 31.12 degli ultimi tre esercizi, evidenziando l'eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno, è la seguente: Disponibilità Anticipazioni Anno 2011 134.216,05 0,00 Anno 2012 204.754,09 0,00 Anno 2013 423.147,49 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Consuntivo 2013 Entrate titolo I 815.751,85 Entrate titolo ll 185.644,00 Entrate titolo III 409.370,21 Totale titoli (I+II+III) 1.410.766,06 Spese titolo I 1.282.077,39 Rimborso prestiti parte del titolo III 75.462,97 Differenza di parte corrente (A-B-C) 53.225,70 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (evenutale) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: 0,00 0,00 - contributo per permessi di costruire 0,00 - plusvalenze da alienazioni di beni patrimoniali - altre entrate (specificare) 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: - proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada 0,00 0,00 - altre entrate 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale Saldo di parte corrente (D+E+F+G+H) 53.225,70 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Consuntivo 2013 Entrate titolo IV 223.118,86 Entrate titolo V 0,00 Totale titoli (IV+V) 223.118,86 Spese titolo li 350.118,86 Differenza di parte capitale (M-N) -127.000,00 Entrate correnti dest. ad invest. (G) 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato 127.000,00 alla spesa in conto capitale (eventuale) - contributo per permessi di costruire 0,00 Saldo di parte capitale (0+Q) 0,00

RISULTATI DI AMMINISTRAZIONE Il risultato d'amministrazione dell'esercizio 2013, presenta un avanzo di Euro 88.109,58 come risulta dai seguenti elementi: In conto RESIDUI COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio 2013 204.754,09 Riscossioni 464.327,39 1.362.376,44 1.826.703,83 Pagamenti 473.440,40 1.134.870,03 1.608.310,43 Fondo di cassa al 31 dicembre 2013 423.147,49 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 423.147,49 Residui attivi 435.915,63 516.431,67 952.347,30 Residui passivi 469.672,83 817.712,38 1.287.385,21 Differenza 335.037,91 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2013 88.109,58 Suddivisione dell'avanzo di amministrazione complessivo Fondi vincolati 10.000,00 Fondi per finanziamento spese in conto capitale Fondi di ammortamento Fondi non vincolati 78.109,58 Totale avanzo/disavanzo

INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO L'Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall'art. 204 del T.U.E.L. ottenendo le seguenti percentuali d'incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti: 2011 2012 2013 3,171% 2,766% 3,011% L'indebitamento dell'ente ha avuto la seguente evoluzione (in migliaia di Euro): Anno 2011 2012 2013 Residuo debito 976.065 892.556 1.019.636 Nuovi prestiti 0 203.500 0,00 Prestiti rimborsati 83.508 76.420 75.463 Estinzioni anticipate 0 0 0 Altre variazioni +/- (da specificare) 0 0 0 Totale fine anno 892.557 1.019.636 944.173 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione (in migliaia di Euro): Anno 2011 2012 2013 Oneri finanziari 41.108 37.097 45.041 Quota capitale 83.508 76.420 75.463 Totale fine anno 124.616 113.517 120.504 Risultati finanziari VERIFICA RISPETTO PATTO DI STABILITÀ Il Comune ha rispettato il patto di stabilità interno;

PATTO DI STABILITÀ INTERNO 2013 Accertamenti Entrate correnti TIT. I 816 Accertamenti Entrate correnti TIT. II 186 Accertamenti Entrate correnti TIT. III 409 a detrarre Entrate gettito IMU immobili comunali 6 Entrate contributo art 2 D.L. 120/2013 3 Totale Entrate correnti 1.402 Impegni Spese correnti TIT. I 1.282 Differenza 120 Incassi Entrate TIT. IV 93 Pagamenti Spese TIT. II 148 a detrarre Pagamenti debiti D.L. 35/2013 46 Differenza -9 Saldo finanziario finale 2013 111 Obiettivo programmatico finale 2013 54 Differenza 57 PATTO RISPETTATO UTILIZZO DI STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA IN ESSERE L'Ente non ha in essere contratti in strumenti finanziari derivati. CONTRATTI DI LEASING L'Ente non ha in corso al 31/12/2013 contratti di leasing. EVENTUALI RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI Non sono in corso rilievi da parte della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti dei Conti del Piemonte. GESTIONE ANNO 2014 L'Amministrazione è attualmente impegnata nell'attività di programmazione in considerazione del fatto che il termine per l'approvazione del Bilancio di previsione per l'anno in corso è stato posticipato al 30 settembre2014. Purtroppo, le stringenti regole del Patto di Stabilità, gli ulteriori tagli di risorse da parte dello Stato, che si aggiungono a quelli già subiti negli scorsi anni, la normativa in continua evoluzione rendono sempre più difficile l'elaborazione del documento di programmazione ed impongono inevitabilmente la necessità di operare scelte ed individuare priorità con il rischio di non soddisfare appieno le aspettative dei cittadini. Mirabello Monferrato, lì 23/8/2014 IL SINDACO f.to Dott. Mauro GIOANOLA