SIAMO TUTTI POETI. Percorso alla scoperta del testo poetico in cooperative learning. Classe IV A Maria Immacolata a.s. 2012-13



Documenti analoghi
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

I CAMPI DI ESPERIENZA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

TWISTER IN STOFFA. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

ASSEMBLEA DI CLASSE COOPERATIVA

La lettura strategica cooperativa

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

SCHEDA DI PROGETTAZIONE DALL'IMMAGINE AL TESTO

Problemi tra prima e seconda

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Zucca zuccone tutta arancione

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

IMMAGINI, SUONI, COLORI

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante

IL TESTO PUBBLICITARIO IN CLASSE QUINTA. Classe V A Verolengo a.s. 2013/2014 Ins. Riccarda Viglino

Rapporto dal Questionari Insegnanti

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

L Associazione Gessetti Colorati per l Apprendimento cooperativo a cura di Riccarda Viglino. M. Grazia Bergamo, Riccarda Viglino

SCUOLA INFANZIA CERVIGNASCO ANNO SCOLASTICO P ROGETTO

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

Percorso accoglienza Istituto comprensivo Martiri della libertà Zocca Scuola infanzia statale di Montombraro

I DISCORSI E LE PAROLE

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

. Numeri. .Raggruppa menti per 5,10,50, Simboli numerici. . Contatore analogico. . Il posto dei numeri

L intelligenza numerica

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

INCONTRI COLORATI. meravigliare!!

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

INSIEME È PIÙ FACILE

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

Introduzione. Compito. Procedimento. Link di partenza. Valutazione. Conclusioni STRUMENTI E METODI DEL PROGETTO E DELLA RICERCA DI DESIGN

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

Napoletano Francesca - Psicologa - Formatrice

LABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

INGLESE ASCOLTO PARLATO

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE

Il corso di italiano on-line: presentazione

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

G iochi con le carte 1

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Progetto La salute vien mangiando. 4 B Crolle

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza

Formulari e altri materiali di supporto alla sperimentazione

L insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Formula frasi di senso compiuto ASSENTI 3

La legge 169/2008 con gli articoli 2 e 3 ha introdotto alcuni importanti cambiamenti entrati in vigore già nel passato anno scolastico e riguardanti:

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

La ricerca empirica in educazione

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Questionario insegnante

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Scuola dell Infanzia San Francesco

Realizzazione di una chat su protocollo HTTP

PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO COOPERATIVO (Cooperative Learning) INSIEME PER

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione)

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

Transcript:

SIAMO TUTTI POETI Percorso alla scoperta del testo poetico in cooperative learning Classe IV A Maria Immacolata a.s. 2012-13 Docente Anna Maria Pirisi

Premessa La poesia è un tipo di testo a misura dei bambini: in esso essi possono esprimersi giocando con i suoni e i ritmi delle parole, cimentarsi in ardite similitudini e metafore seguendo la fantasia Nel percorso i bambini leggono le poesie per scoprirne i segreti sonori, ritmici, stilistici: insieme cooperano per cogliere il senso che gli autori intendono trasmettere, insieme si confrontano e indossano occhi e orecchi da poeta, per divertirsi a fare poesia.

Obiettivi cooperativi Eseguire un compito interagendo con gli altri Sviluppare alcune abilità sociali funzionali all apprendimento Descrittori Leggere e comprendere filastrocche e poesie. Riconoscere e utilizzare la struttura di un testo poetico Esprimere pensieri e sentimenti attraverso la poesia Attività La poesia

Ruoli e funzioni nei gruppi Obiettivo: Creare interdipendenza di ruolo assegnando a ciascun componente del gruppo un ruolo e una funzione Organizzazione di gruppi formati da quattro bambini, ad ogni componente del gruppo viene assegnato un ruolo: Responsabile dell ascolto Responsabile del tempo Responsabile del materiale Responsabile delle regole

Strutture utilizzate Teste numerate Attività per la suddivisione del compito Obiettivo: organizzare i turni di intervento all interno del gruppo. Procedure: ad ogni componente del gruppo viene attribuito un numero da 1 a 4; si interviene in ordine di numero crescente o decrescente.

Iniziamo dai CO.CO.ME.RI Obiettivo: interagire in maniera costruttiva migliorare sensibilmente il proprio livello di apprendimento potenziare le capacità attentive Procedure: gli studenti a coppie si danno un nome che viene registrato sulla griglia di osservazione l insegnante legge un testo e pone delle domande ad ogni domanda le coppie si consultano, cocomerano, e si giunge ad una risposta comune che viene registrata viene attribuito un punteggio sulla griglia

COCOMERI! Per svolgere attività di apprendimento cooperativo è fondamentale insegnare agli studenti ad interagire in maniera costruttiva tra loro. Per collaborare con successo è infatti necessario: CO : conoscere / comprendere (pensare individualmente all informazione che si vuole condividere con il compagno) CO : condividere le informazioni, pronunciando la propria risposta e ascoltando la risposta del compagno ME : mettersi d accordo / mediare cercando di arrivare ad una risposta comune e condivisa RI : rispondere /essere in grado di rispondere e assicurarsi che anche il compagno sia in grado di rispondere

Vision gallery Struttura utile per prendere visione degli elaborati dei gruppi e per darsi riscontri reciproci sul lavoro svolto Obiettivi: promuovere lo spirito critico esaminando gli aspetti del prodotto, non gli autori muoversi nello spazio in modo ordinato fornire feedback positivi e accettare le eventuali critiche Autovalutarsi

Procedure: Siamo tutti poeti Vision gallery 1. I prodotti vengono affissi, come fossero dipinti o opere d arte 2. Gli studenti si muovono in gruppo (quello d appartenenza) per la stanza per guardare, discutere e fare riflessioni sui prodotti degli altri gruppi 3. Vicino al prodotto, viene messo un foglio vuoto per il feedback così che ogni gruppo o singolo possa darsi valutazioni reciproche.

Strutture utilizzate Il gettone Obiettivo: rispettare i turni di parola; garantire pari opportunità di intervento. Procedure: ad ogni gruppo viene consegnato un gettone ; si passa il gettone al componente del gruppo che desidera intervenire.

Dedica Melodia Testo Siamo tutti poeti Verso BRAIN STORMING: LA POESIA Rima Sentimenti Interpretazione Creare (ispirazione) Metrica Strofa Tono (alternanza) Poeta Ritornello Ritmo Canto Recitazione Suoni/rumori

Confrontate in coppia e poi in gruppo i due testi della favola di Cappuccetto Rosso, poi cocomerate e rispondete a queste domande: 1. In quale testo si è andati a capo a caso? 2. Quante sillabe ci sono nella riga più lunga di A e di B? 3. Quante sillabe ci sono nella riga più corta di A e di B? 4. In quale dei due testi è più regolare il numero delle sillabe? 5. Dov è che le sillabe finali sono in rima? 6. Quale dei due testi somiglia più a una musica? 7. Quale dei due testi è scritto in versi? 8. Quale dei due definite una poesia?

I gruppi presentano le loro risposte alla classe e si negozia una definizione di poesia: Abbiamo scoperto che: La poesia è un testo composto da versi, spesso scritto in rima, ed è caratterizzata da un ritmo che rende la lettura particolarmente piacevole all ascolto

Come fa il poeta a scegliere le parole per fare poesia? Scopriamolo attraverso il confronto di due poesie: 1^ fase In coppia ( i bambini numeri 1 e 3 leggono e rispondono alle domande sulla prima poesia, i bambini 2 e 4 leggono e rispondono alle domande inerenti la seconda poesia) Domande: Quale organo di senso è utilizzato in questa poesia? Che cosa vuole suggerire il poeta con questa immagine poetica? 2^ fase In gruppo le coppie si confrontano e comunicano ai compagni ciò che hanno scoperto, poi rispondono insieme a questa domanda: Quale sono le somiglianze e le differenze tra le due poesie?

3^ fase I gruppi a turno presentano le loro riflessioni. Si concorda una risposta di classe Conclusione Il poeta si serve di parole che richiamano alla mente immagini di suoni, sapori, odori, gusti, ; utilizza similitudini e metafore per farci capire ancora più profondamente i significati che ci vuole comunicare.

Dopo la lettura, l analisi e il completamento di poesie e filastrocche in rima baciata, alternata o incrociata ci si cimenta nella composizione in coppia. 1 a fase = in coppia Prendere dal contenitore 2 bigliettini, su cui sono scritte 2 parole che fanno rima Leggerle insieme ed esprimere a turno l immagine mentale, le esperienze o i sentimenti associati a queste parole 2 a fase = in coppia Cocomerare per inventare e scrivere la poesia Dare un titolo alla poesia realizzata in base al tema trattato Illustrare graficamente la poesia 3 a fase = in coppia Recitare insieme la poesia davanti alla classe

In occasione della festa del Natale si è lavorato a gruppi di 4, abbiamo scelto insieme due poesie sul significato della Festa. Fase individuale Ciascun bambino aveva il compito di: trascrivere e poi comunicare ai suoi compagni le informazioni relative alla struttura delle poesie e ai sentimenti/emozioni espressi in esse scrivere delle parole chiave per la poesia e proporle ai compagni di gruppo. Fase in gruppo Confrontare insieme agli altri i dati, assemblarli ed utilizzarli per inventare e scrivere un testo poetico comune Collaborare con gli altri per rappresentare graficamente la poesia inventata, suggerendo le tecniche stilistiche adatte allo scopo Presentare il lavoro a tutta la classe (eventualmente recitando insieme la poesia) Fare l autovalutazione personale e di gruppo, specificando quello che aveva funzionato e quello che poteva essere migliorato.

Autovalutazione di gruppo (i colori corrispondono ai diversi gruppi) Gialli: Ci è piaciuto molto lavorare in gruppo. E andato tutto bene e ci siamo impegnati tutti. Siamo stati attenti al tono e al tempo. Divertente e bellissimo. Rossi: Il lavoro è stato bellissimo, ci siamo divertiti a comporre usando la rima baciata. Abbiamo lavorato bene, i ruoli hanno funzionato e non ci sono stati problemi. Ci siamo suddivisi i compiti per fare il disegno e per presentare la poesia. Forse potevamo essere più attenti al tono. Verdi: Ci siamo divertiti e hanno funzionato tutti i ruoli, anche se potevamo andare meglio nel rispetto del tempo, infatti non abbiamo finito di colorare tutto il disegno. Abbiamo recitato la nostra poesia dividendoci le parti. Bello e impegnativo. Blu: Ci siamo impegnati in tutti i ruoli, abbiamo collaborato e abbiamo diviso i compiti, sia per disegnare che per trascrivere la poesia. Bellissimo e divertente. Viola: E stato un po faticoso collaborare per rappresentare la poesia, perché avevamo idee un po diverse, ma alla fine ci siamo messi d accordo. Possiamo migliorare nel rispetto del tono e del tempo. Ci siamo divertiti molto. Grazie. Arancioni: Abbiamo lavorato ascoltandoci e dividendoci i compiti, così tutto è filato liscio. Abbiamo rispettato il tono e il tempo. Stupendo e divertente.

Vision gallery Ogni gruppo a turno ha visionato i lavori degli altri gruppi, ne ha colto gli elementi creativi, espressivi e comunicativi e poi ha votato con 2 post-it la poesia che più era piaciuta ai suoi componenti. Si è fatto presente che si doveva fare attenzione al prodotto e non agli autori, dando solo commenti positivi, in modo che ciascun gruppo vivesse il feed-back in modo critico ma costruttivo. Dall altra parte si dovevano accettare consigli e avvertimenti serenamente.

Vision gallery

Vision gallery I materiali sono tratti dalla guida Giunti Insegnare giorno per giorno