I.I.S. FABIO BESTA SEDE DI ORTE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI RAGIONERIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE



Documenti analoghi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

ANNO SCOLASTICO

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016. classe e indirizzo 5^ SAFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 210

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

I.I.S. "PAOLO FRISI"

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

I.I.S. "PAOLO FRISI"

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, Lucca ANNO SCOLASTICO

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PIANO DI LAVORO ANNUALE

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Corso AFM/IGEA. Classe prima. Disciplina Competenze da recuperare Contenuti di studio MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI ECONOMIA AZIENDALE


ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, MONCALIERI (TO) Codice fiscale

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico Piano di lavoro individuale.

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Descrizione del profilo professionale del Tecnico della Gestione Aziendale (Informatico e Linguistico)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

Indirizzo: Classe: Quarta Amministrazione,Finanza e Marketing. Disciplina: Economia aziendale ABILITA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Documento del Consiglio di classe

I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto Angolo via Cittadini, MILANO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/2014

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

DIRITTO ed ECONOMIA d AZIENDA

PROGETTO CLASSE QUARTE

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA


PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

Transcript:

I.I.S. FABIO BESTA SEDE DI ORTE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI RAGIONERIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ELEMENTI INDICATIVI PER LA DEFINIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL COLLOQUIO CLASSE V SEZIONE A Corso di Ragioneria Tecnico Commerciale Indirizzo: I.G.E.A. ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Francesco Rita

DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZIONE A Maria Grazia Elmi Religione Pofi Antonella Italiano e Storia Mandolini Paolo Economia aziendale Felici Cesarita Farinacci Rossella Ubaldi Delia *sostituita da Marinozzi Giuliana Petrocchi M.Daniela Diritto e Scienza delle finanze Matematica applicata Geografia Economica Lingua francese Claudiani Patrizia Lingua inglese Rita Francesco Educazione Fisica 2

ELENCO DEI CANDIDATI 1. ALEXANDROAIE Florin Marian 2. BERITOGNOLO Chiara 3. BERNARDINI Matteo 4. BINZAR Cristina Florina 5. CACCIA Matteo 6. FREZZA Valeria 7. GREGORI Pietro 8. ORAZI Giulia 9. PACHELLA Martina 10. PALOZZI Giorgia 11. QUADRACCI Andrea 12. SEGATTINI Beatrice 13. SENSINI Beatrice 3

PREMESSA Il Consiglio della classe 5 sez. B, nella seduta del 8 maggio 2014, sulla base della programmazione didattico - educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell'indirizzo scientifico, nell'ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell offerta formativa elaborato dal Collegio dei docenti, e in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato, elabora, all'unanimità, il presente documento destinato alla Commissione di esame. Esso contiene gli obiettivi raggiunti dalla classe al termine del corrente anno scolastico (in termini di conoscenze, competenze e capacità all'interno delle singole discipline), i contenuti disciplinari, i metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami di Stato. 4

Alla Commissione d esame Agli studenti candidati interni Ai candidati privatisti SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA Orte è un paese di circa 8.000 abitanti in cui il settore trasporto e l attività alberghiera giocano un importante ruolo nell economia locale; il 5% della popolazione è dedita all agricoltura, il 60% è occupata nel terziario e il 35% nell industria. In questo contesto opera l Istituto Commerciale e per Geometri F. Besta, un edificio all avanguardia costruito nel 1991. La struttura è dotata di moderne attrezzature idonee a permettere agli allievi un accoglienza ed una permanenza adeguate. La scuola è dotata di numerosi laboratori destinati all informatica, alla linguistica, alla videoscrittura. Purtroppo i laboratori dedicati al disegno, al settore chimico-fisico e la strumentazione topografica sono stati deteriorati e resi inagibili dalla esondazione del fiume Tevere che ha allagato completamente il piano interrato nel mese di novembre 2012. L Istituto dispone di una biblioteca di circa trecento volumi di varia tipologia e di una videoteca di argomenti didattici, film vari e spettacoli teatrali e di una palestra attrezzata per lo svolgimento delle attività sportive. Il piano dell'offerta formativa approvato dal Collegio dei Docenti è ampio, articolato e coinvolge numerose attività integrative quali la scuola lavoro, l orientamento, la prevenzione del disagio giovanile, l'educazione all'ambiente e alla salute. Le opportunità presenti nell Istituto consentono dunque di affrontare un proficuo e stimolante percorso formativo. In particolare l attuale quinta è stata coinvolta nel progetto: Conversazione in Lingua spagnola (in base al 20% del monte ore annuale) Il progetto ha avuto una durata triennale. Nel presente anno scolastico gli alunni hanno seguito quaranta ore di lezione svolte da un insegnante madrelingua spagnola, suddivise in due ore settimanali cedute dagli insegnanti di Diritto e di Economia Aziendale per non superare le ore curricolari. Obiettivi - Potenziamento delle competenze comunicative nelle Lingua spagnola per interagire in diversi ambiti e contesti professionali - Potenziamento delle competenze nella Lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi - Preparazione alle certificazioni 5

ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA TRIENNIO Materie di insegnamento Classe III Classe IV Classe V Prove d esame Religione Materia alternativa 1 1 1 Italiano 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 O. Prima lingua straniera 3 3 3 S.O. Seconda lingua straniera 3 3 3 S.O. Geografia Economica 3 2 3 O. Matematica e Laboratorio 4 3 3 S.O. Economia Aziendale 7 8 7 S.O.P. Diritto 3 3 3 O. Economia Politica 3 2 O. Scienza delle Finanze 2 O. Educazione Fisica 2 2 2 P.O. Totale 34 32 32 STABILITÀ DEI DOCENTI NELL ARCO DEL TRIENNIO 3 anno 4 anno 5 anno 1 Italiano e storia X 2 Prima lingua straniera Inglese 3 Seconda lingua straniera Francese X X X X 4 Geografia economica X 5 Matematica applicata X X X 6 Economia aziendale X X X 7 Diritto X X X 8 Scienza delle finanze X X X 9 Educazione fisica X X X 6

STUDENTI CARATTERISTICHE DELL AMBIENTE SOCIO ECONOMICO E CULTURALE DI PROVENIENZA Tutti gli alunni provengono da nuclei familiari residenti nel paese di Orte e nei comuni limitrofi. L ambiente di estrazione socio-economico è caratterizzato dalla prevalenza di attività relative al settore terziario e agricolo. COMPOSIZIONE ORIGINARIA DELLA CLASSE (ALL INIZIO DEL TRIENNIO) ED ATTUALE Il numero degli alunni della classe nel corso del triennio sì è così modificato: in terza 19 alunni ; in quarta 17 alunni; in quinta 13 alunni. La variazione del numero degli alunni è stata determinata da insuccesso scolastico e da trasferimenti. L'anno scorso due alunni si sono ritirati e tre non sono stati ammessi alla classe quinta. Nel corso dell attuale anno scolastico la classe risulta composta da 13 alunni (4 ragazzi e 9 ragazze) di cui uno è un alunno H. Quest'anno un nuovo alunno, proveniente da altro istituto, è entrato a far parte della classe. CARRIERA SCOLASTICA La classe ha avuto una carriera scolastica sostanzialmente regolare.e presente solo un alunno proveniente da altro PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA La partecipazione all attività scolastica è stata regolare e costruttiva per alcuni elementi, piuttosto passiva e discontinua per altri. Quest ultima parte della classe corrisponde alla maggior parte della classe 7

Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze in ingresso degli studenti Riflessione tra gli insegnanti (nell ambito del Consiglio di Classe) SI Colloqui con le famiglie SI Questionari per la raccolta dei dati NO Consultazione dei servizi sociali del territorio SI Analisi di dati già in possesso della scuola SI Colloqui con gli studenti SI Metodi e strumenti usati dai Docenti per diagnosticare le competenze in ingresso degli studenti Riflessione tra gli insegnanti (nell ambito del Consiglio di Classe).. SI Analisi dei risultati scolastici dell anno precedente SI Somministrazione di prove di ingresso...si Altro: discussioni e domande flash..si 8

ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE: CONSIGLI DI CLASSE Nell arco dell anno scolastico i docenti si sono riuniti in cinque consigli di classe, durante i quali hanno curato collegialmente una programmazione che ha tenuto conto di obiettivi a breve, medio e lungo termine, che sono stati pienamente raggiunti solo da una parte della classe e solo parzialmente dal resto. I Docenti hanno verificato periodicamente il raggiungimento degli obiettivi educativi didattici prefissati, affrontando quando necessario, strategie di interventi e modalità di recupero. AREE DISCPLINARI Sono state effettuate due riunioni per materie per concordare obiettivi disciplinari ed educativi comuni alle stesse discipline, i contenuti minimi, le modalità di attuazione e di valutazione. Svolgimento delle attività curriculari ed organizzazione della didattica A) PROCEDURE TRADIZIONALI SI B) ORGANIZZAZIONI MODULARI IN PARTE C) VERTICALIZZAZIONE DELLE DISCIPLINE NO 9

ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI (la partecipazione degli studenti è rilevata dalle caselle alcuni molti tutti): ALL INTERNO DELLA SCUOLA alcuni molti tutti 1 Progetto La rete degli spettatori X 2 Corso PET X 3 Lettorato inglese X 4 Lettorato francese X 5 Visita pastorale X 6 Giornata della memoria X 7 Raid CROSS (Croce Rossa Italiana) X 8 Incontro AVIS X SUL TERRITORIO Alcuni molti tutti 1 Rappresentazione teatrale in lingua francese X 2 Rappresentazione teatrale in lingua inglese X 3 Rappresentazione teatrale 1, nessuno, 100.000 X 4 Convegno su Economia Aziendale X 5 Visita guidata a Pisa X 6 Viaggio d istruzione a Praga X 7 Salone dello studente Campus Orienta X 10

COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI Gli insegnanti hanno informato la classe sulla programmazione e sugli obiettivi educativi didattici prefissati. Sono stati comunicati e motivati i risultati delle verifiche scritte e orali e gli elementi determinanti la valutazione, (impegno, interesse, partecipazione, progressi rispetto ai livelli iniziali). Gli insegnanti hanno effettuato colloqui settimanali antimeridiani, ed due colloqui pomeridiani con le famiglie. Sono stati curati in particolare i rapporti con le famiglie degli alunni con impegno discontinuo, inviando periodicamente comunicazioni del loro andamento scolastico. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE ITALIANO E STORIA PRIMA LINGUA STRANIERA INGLESE Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio visivi Mezzi audio visivi X Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo x Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X SECONDA LINGUA STRANIERA FRANCESE GEOGRAFIA ECONOMICA Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio visivi X Mezzi audio visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio X Lezioni in laboratorio MATEMATICA APPLICATA ECONOMIA AZIENDALE Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio visivi X Mezzi audio visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio X Lezioni in laboratorio X 11

DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio visivi Mezzi audio visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio X Lezioni in laboratorio X EDUCAZIONE FISICA Lezione frontale Mezzi audio visivi Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio X X X CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (cfr. Carta dei Servizi) TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLE DIVERSE MATERIE ITALIANO E STORIA STORIA Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Prove strutturate Prove strutturate X Temi X Temi X Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche PRIMA LINGUA STRANIERA INGLESE SECONDA LINGUA STRANIERA FRANCESE Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Prove strutturate X Prove strutturate X Temi Temi 12

Traduzioni X Traduzioni X Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X GEOGRAFIA ECONOMICA MATEMATICA APPLICATA Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari Questionari X Prove strutturate Prove strutturate X Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari Questionari X Prove strutturate X Prove strutturate X Temi X Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche/pratiche X Esercitazioni grafiche/pratiche SCIENZA DELLE FINANZE EDUCAZIONE FISICA Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Prove strutturate X Prove strutturate Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X 13

STANDARDS DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE VALUTAZIONI INIZIALI Si è raggiunta l intesa per esprimere i voti nelle diverse materie con un unico metro. La valutazione quadrimestrale e di fine anno ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative, della progressione dell apprendimento, dell impegno, della partecipazione, dell interesse e del metodo di studio. La scala di valutazione adottata dal consiglio di classe, comprende voti dall'uno al dieci. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO 1-3 scarso-molto scarso VOTO 4 insufficiente VOTO 5 mediocre VOTO 6 sufficiente VOTO 7 discreto VOTO 8 buono VOTO 9-10 ottimo -eccellente Non conosce gli argomenti e commette gravi errori; Dimostra scarsa partecipazione, ha conoscenze frammentarie e superficiali, manca di autonomia di giudizio; Partecipa; conosce ed espone in modo disorganico con errori non gravi; manca di autonomia sulla rielaborazione; Partecipa e conosce le basi della disciplina; comprende i contenuti, sa risolvere situazioni problematiche semplici ed effettuare analisi parziali; Si impegna, comprende ed espone in modo ordinato; sa applicare ed è autonomo nella sintesi anche se con qualche imprecisione: Mostra iniziativa personale; possiede conoscenze approfondite, comprende e sintetizza correttamente valutando autonomamente; applica le regole senza errori. Mostra impegno assiduo; conosce in modo ampio e completo, comprende e rielabora con correttezza formale, logica e con coerenza; attua collegamenti applicando quanto appreso e si impegna in modo propositivo. 14

OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE A) CONOSCENZE Conoscenza minima dei contenuti trattati nelle singole discipline. A) COMPETENZE Minima utilizzazione di strumenti di analisi e di sintesi mutuati da altre discipline. Acquisizione delle abilità minime necessarie per affrontare e organizzare le varie fasi di un incarico professionale. B) CAPACITA Partecipare all attività didattica in modo ordinato. Eseguire puntualmente i lavori assegnati e rispettare le scadenze. Operare collegamenti interdisciplinari. Comunicare in modo chiaro e con linguaggio appropriato secondo il lessico specifico delle varie discipline. OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI in ogni singola disciplina 1) ITALIANO COMPETENZE Per le competenze, l obiettivo è stato quello di fornire gli elementi indispensabili per migliorare la proprietà di linguaggio nell esposizione orale e scritta. Inoltre si è cercato di stimolare gli studenti ad intervenire in maniera appropriata nelle discussioni a carattere letterario e non e ad acquisire capacità nel prendere appunti. Un limitato gruppo di studenti ha raggiunto un discreto livello di competenze ed è in grado di esprimersi con proprietà di linguaggio, sia per l orale che per lo scritto. Un altro gruppo ha conseguito sufficienti capacità di esposizione orale e scritta, mentre la restante parte degli studenti evidenzia difficoltà espositive, sia per l orale che per lo scritto. ABILITA /CAPACITA Un ristretto gruppo di studenti è in grado di effettuare collegamenti tra i vari argomenti e di rielaborare i contenuti in modo personale e critico. Un altro gruppo di studenti ha capacità sufficienti di rielaborazione critica e personale, mentre un gruppo tende a memorizzare dati e conoscenze più che a riflettere in maniera personale sulle problematiche proposte. CONOSCENZE L obiettivo è stato quello di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per acquisire conoscenze relative ai vari movimenti letterari, agli autori più significativi ed alle opere 15

maggiormente rappresentative del panorama culturale per il periodo che va dalla seconda metà del XIX secolo alla metà del XX secolo. Un gruppo ha acquisito un sufficiente livello di conoscenze, grazie all impegno costante; un secondo gruppo ha raggiunto in generale livelli appena sufficienti di preparazione, ma in taluni casi sono evidenti difficoltà. PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE l livello raggiunto risulta mediamente sufficiente. Un ristretto gruppo dimostra di aver acquisito gli elementi necessari per un esposizione adeguata delle conoscenze e delle competenze, con capacità di operare in maniera adeguata. 2) STORIA COMPETENZE Quanto alle competenze, sono stati esposti i concetti fondamentali e sono stati forniti gli elementi indispensabili per l acquisizione di un linguaggio specifico. L analisi storica si è svolta attraverso dati, fonti e documenti, con particolare attenzione alle sequenze cronologiche, cercando nel contempo di stimolare gli studenti ad una visione della storia come mezzo indispensabile per motivare lo sviluppo civile e culturale non solo del nostro paese, ma dell umanità intera. Un piccolo gruppo di studenti ha risposto a tali sollecitazioni conseguendo una sufficiente preparazione, mentre per alcuni va segnalato un livello di competenze appena sufficiente o non del tutto sufficiente. ABILITA / CAPACITA Alcuni studenti possiedono discrete capacità di effettuare collegamenti tra i vari argomenti e di rielaborare i contenuti in modo personale e critico; per la maggior parte i risultati conseguiti sono mediamente sufficienti o non del tutto sufficienti. CONOSCENZE L obiettivo è stato quello di fornire un adeguata conoscenza degli eventi storici, economici, sociali e politici più significativi del periodo tra la metà dell 800 e la metà del 900. Non tutti gli studenti hanno acquisito un discreto livello di conoscenze, pertanto la preparazione finale risulta quasi sufficiente. PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE Il livello raggiunto risulta mediamente sufficiente 3) DIRITTO CONOSCENZE: La Costituzione italiana; lo Stato; gli organi dello stato ; la cittadinanza ; gli enti territoriali; cenni sulla giurisdizione. Alcuni alunni hanno raggiunto buoni livelli conoscitivi ; La maggioranza degli studenti ha acquisito i contenuti in modo discreto o sufficiente. COMPETENZE: Uso di un corretto linguaggio giuridico; consultazione e analisi delle fonti del diritto.. La maggior parte della classe ha acquisito discrete o sufficienti competenze. 16

Alcuni alunni dimostrano di possedere buone competenze. CAPACITA : Saper rielaborare in chiave critica i contenuti; saper effettuare collegamenti interdisciplinari. La maggior parte degli alunni possiede tali capacità pur se di livelli diversi. PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE Il livello medio conseguito dalla classe può considerarsi discreto. 4) SCIENZA DELLE FINANZE CONOSCENZE: I principi regolatori dell attività finanziaria pubblica; il sistema tributario italiano. - La maggior parte degli alunni ha acquisito i contenuti in modo solo sufficiente. - I restanti alunni studenti sono in possesso di discrete o buone conoscenze. COMPETENZE: Uso di terminologie specifiche; analisi del sistema tributario italiano e delle scelte operate dallo Stato nel sistema finanziario. Solo una parte della classe ha acquisito discrete o buone competenze. La maggioranza della classe ha acquisito solo sufficienti competenze. CAPACITA : Saper rielaborare in chiave critica i contenuti; saper effettuare collegamenti interdisciplinari. - La maggior parte degli alunni possiede tali capacità pur se di livelli diversi. PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE: Il livello medio conseguito dalla classe può considerarsi discreto. 5) ECONOMIA AZIENDALE COMPETENZE 1. Redazione del bilancio d esercizio di un impresa industriale con o senza dati a scelta. 2. Interpretazione dei dati contenuti nel bilancio attraverso le metodologie delle analisi per indici e flussi. 3. Formulazione delle previsioni aziendali partendo da dati aziendali noti o da scegliere. 4. Analisi degli scostamenti tra dati preventivati e concrete realizzazioni. 5. Costruzione di semplici documenti banacari. I bilanci delle banche ABILITA /CAPACITA 1.a Saper indicare i caratteri strutturali, organizzativi e gestionali delle imprese industriali. 1.b Saper rilevare con il metodo della partita doppia i principali fatti aziendali. 1.c Saper redigere le scritture di riepilogo e chiusura. 1.d Saper costruire un bilancio d esercizio anche con dati a scelta. 2.a Saper riclassificare il bilancio d esercizio. 17

2.b Saper effettuare l analisi patrimoniale, finanziaria ed economica di un azienda mediante la costruzione di opportuni indici. 2.c Saper redigere il rendiconto finanziario inerente le varaiazioni del capitale circolante netto. 3.a Saper costruire i budgets economici settoriali. 3.b Saper redigere il budget economico generale. 4.a Saper analizzare lo scostamento tra dati preventivati e dati consuntivi a livello complessivo e a livello di costi diretti e di ricavi. 5.a Saper indicare le principali caratteristiche delle imprese bancarie. 5.b Saper elaborare semplici documenti bancari. CONOSCENZE Le principali caratteristiche delle imprese industriali, il loro funzionamento, le rilevazioni contabili di contabilità generale. Il bilancio d esercizio, l analisi di bilancio, il budget e l analisi dello scostamento tra dati preventivi e dati consuntivi, il bilancio con dati a scelta. Le imprese bancarie, le loro caratteristiche, i principi di funzionamento di alcune forme tecniche di utilizzo del fido. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Un esiguo numero di alunni ha raggiunto un sufficiente livello conoscitivo dimostrando di comprendere i contenuti, di saper risolvere situazioni problematiche semplici e di saper effettuare analisi parziali; la gran parte della classe presenta livelli conoscitivi buoni espressi da padronanza di linguaggio e dalla capacità di effettuare collegamenti tra i vari argomenti, di motivare giudizi e fare valutazioni personali e ragionate.il livello medio è più che discreto. 6) MATEMATICA APPLICATA CONOSCENZE Mediamente la classe presenta un sufficiente livello di conoscenze e quindi è in grado di presentare mediante semplici schemi i contenuti del percorso formativo mediante l uso di un linguaggio scientifico. ABILITA / CAPACITA Pochi alunni sono in grado di formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici, i rimanenti presentano alcune difficoltà nell applicare le principali formule a situazioni problematiche in quanto presentano ancora carenze di base del biennio. COMPETENZE Un piccolo gruppo di alunni è in grado di utilizzare in modo autonomo e appropriato tecniche e procedure di calcolo rappresentandole anche in forma grafica, alcuni alunni sono in grado di utilizzare in modo sufficiente le procedure di calcolo per la soluzione dei problemi, due o tre elementi non possiedono conoscenze e competenze accettabili. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Il livello medio raggiunto dalla classe può considerarsi sufficiente. Alcuni alunni riescono ad effettuare collegamenti tra argomenti, motivare giudizi, fare valutazioni personali e ragionate, applicare totalmente i procedimenti padroneggiandone correttamente i calcoli. La rimanente parte della classe, mediamente, sa procedere nelle applicazioni in modo mnemonico con difficoltà di applicazione dei metodi studiati. 18

7) INGLESE CONOSCENZE Riguardo alle conoscenze degli esponenti linguistici fondamentali, delle strutture tipiche del linguaggio settoriale e degli aspetti della realtà socio-politica, economica e letteraria, solo qualche alunno ha raggiunto un discreto livello di preparazione grazie ad un adeguata partecipazione alle attività proposte e ad un sufficiente interesse. Una parte della classe possiede un livello di conoscenze sufficiente, anche se conseguito con un metodo di studio mnemonico e ripetitivo. Qualche alunno evidenzia una preparazione lacunosa e frammentaria, dovuta soprattutto ad una saltuaria applicazione nello studio. COMPETENZE Relativamente alle competenze, valutate con riferimento alle abilità di comprensione di testi di vario tipo e abilità di produzione orale e scritta, qualche alunno ha conseguito un sufficiente livello di padronanza della lingua e si sa esprimere con adeguata correttezza strutturale e competenza lessicale; un gruppo ha conseguito sufficienti abilità di comprensione mentre l esposizione risulta essere, a volte, poco corretta nella pronuncia e nelle scelte lessicali. Qualche alunno non ha conseguito adeguate competenze comunicative, manifestando soprattutto difficoltà nell esposizione scritta ed orale. CAPACITA Qualche alunno è in grado di collegare gli argomenti studiati in modo pertinente mentre la maggior parte degli alunni è riuscita solo a memorizzare i contenuti della disciplina senza una riflessione personale sulle problematiche presentate. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Gli obiettivi programmati, sia riguardo alla conoscenza degli argomenti proposti che al conseguimento delle competenze comunicative, sono stati complessivamente raggiunti solo da un ristretto numero di alunni. Il profitto conseguito dalla classe è nel complesso sufficiente, ad eccezione di qualche alunno che presenta attualmente diverse lacune nella propria preparazione. 8) GEOGRAFIA ECONOMICA COMPETENZE Padronanza dei fondamentali strumenti cartografico-statistici CAPACITÀ Capacità di cogliere i problemi su scala planetaria e in chiave interdisciplinare; capacità di svolgere il proprio lavoro in modo autonomo CONOSCENZE Conoscenze dei grandi blocchi tematici trattati. Acquisizione di un adeguato bagaglio terminologico-concettuale specifico LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Il profitto medio raggiunto dalla classe risulta più che sufficiente avendo raggiunto un accettabile livello di preparazione 19

9) FRANCESE CONOSCENZE Conoscenza del lessico e delle funzioni del registro tecnico di base Conoscere alcuni aspetti della civiltà significativi per l ambito professionale Conoscere gli elementi caratterizzanti le principali forme di comunicazione scritta ed orale di usa più frequente in ambito professionale COMPETENZE E CAPACITA Confrontare e classificare gli aspetti morfo-sintattici anche in rapporto alla L1 Comprendere e produrre testi scritti di diversa natura, rispettando il registro linguistico specifico (anche se con imprecisioni che non ne oscurino la valenza) Sapersi orientare nella trattazione di un argomento a livello pluridisciplinare. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Gli alunni hanno raggiunto una conoscenza mediamente sufficiente dei contenuti proposti; alcuni di essi hanno perseguito un livello di conoscenze buono con l uso dei registri specifici grazie al confronto dei diversi sistemi linguistici e culturali. Alla conclusione del corso di studio in L2 gli allievi hanno acquisito l abitudine alla lettura e al questionario per curare le abilità di comprensione e produzione linguistica guidata; la maggior parte di loro comprende in modo globale (alcuni in modo analitico) testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere generale o commerciale e sa sostenere una semplice conversazione funzionale al contesto della situazione comunicativa. 10) EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE: -Saper compiere azioni semplici e complesse in diverse situazioni motorie -Pratica di varie discipline sportive ABILITA /CAPACITA :-Autocontrollo -Affrontare e valutare i risultati delle azioni svolte nelle situazioni di gioco sport movimento-relazionarsi con gli altri in modo corretto CONOSCENZE: -Regole di vari sport -Nozioni generali di anatomia e fisiologia del corpo umano LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Il livello di preparazione raggiunto dalla classe risulta mediamente discreto. 20

DISTINTI PER: OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI A) COMPETENZE In quanto possesso di abilità anche a carattere applicativo Un numero limitato di alunni ha acquisito discretamente gli strumenti operativi fondamentali ed usa all'occorrenza i diversi linguaggi specifici; l altro gruppo utilizza in modo sufficientemente corretto i diversi linguaggi specifici e sa usare gli strumenti di base delle diverse discipline; B) ABILITA /CAPACITA Di elaborare in modo logico e critico le conoscenze acquisite solo una minima parte degli alunni possiede buone capacità di rielaborare i contenuti e sa effettuare confronti e collegamenti interdisciplinari; il restante gruppo ha sufficienti capacità di analisi e di sintesi. C) CONOSCENZE Generali e specifiche solo una minima parte della classe ha acquisito conoscenze buone in quasi tutte le discipline; la restante parte possiede una preparazione sufficiente in tutte le discipline. 21

AL DOCUMENTO VENGONO ALLEGATI: I PROGRAMMI E LE RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE I TESTI E I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA ESEGUITE DURANTE L ANNO SCOLASTICO. Orte, 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Luca Damiani) Il Coordinatore del Consiglio della classe V sez. A (Prof. Francesco Rita) 22

PROGRAMMA DI RELIGIONE I.I.S. FABIO BESTA - Orte Classe V A Anno Scolastico 2013/2014 LA LEGGE NATURALE IL PECCATO, LA COSCIENZA - Il peccato nella Bibbia. - Il senso del peccato oggi. - La legge morale naturale. - Il perdono secondo il pensiero dei santi LA MORALE CRISTIANA E I VALORI DI OGGI - La legislazione ordinaria regola alcune problematiche morali - Il matrimonio religioso e il matrimonio civile. - L omosessualità dei PACS - I recenti pronunciamenti della chiesa attraverso i discorsi di Papa Francesco. - La clonazione - L etica cristiana in relazione ai comportamenti dei giovani, discussione guidata e dibattiti. PRIMO ANNO DI PONTIFICATO DI PAPA FRANCESCO - La figura di Papa Francesco attraverso i discorsi e le testimonianze. - Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II santi il 27 aprile 2014 - I miracoli che hanno portato alla santificazione. I discorsi più significativi di Papa Francesco su alcuni temi particolarmente importanti nella società attuale (crisi economica, pedofilia, omosessualità, coppie di fatto e separati che chiedono di potersi avvicinare all eucarestia ) L Insegnante Prof.ssa Maria grazia Elmi Gli Alunni 23