Esame di stato 2014. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a E. INDIRIZZO: naturalistico. Anno scolastico: 2013-14



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LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 codice fiscale 80026450165 sito int.: www.liceolussana.com Esame di stato 2014 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a E INDIRIZZO: naturalistico Anno scolastico: 2013-14 1

INDICE 1. Il Consiglio di Classe p. 3 2. La classe p. 4 3. La programmazione del C.d.C. p. 5 4. Simulazione prove d esame p. 13 5. Testi delle simulazioni di terza prova p. 13 6. Griglia di valutazione terza prova p. 18 7. Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) p. 19 8. Foglio firme p. 20 Allegati Programmazioni disciplinari Italiano....pag. 21 Latino... pag. 27 Matematica... pag. 32 Fisica. pag. 37 Inglese... pag. 42 Filosofia pag. 50 Storia.... pag. 54 Scienze... pag. 58 Storia dell arte. pag. 64 Educazione fisica femminile pag. 71 Educazione fisica maschile.. pag. 74 Religione.. pag. 77 N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2

1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente stabile nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella: materia docente Stabilità nel triennio 3^ 4^ 5^ ITALIANO Amalia Colombo si si si LATINO Amalia Colombo si si si INGLESE Angela Testori si si si MATEMATICA Marcella Cotroneo si si si FISICA Marcella Cotroneo si si si STORIA Laura Lavore no si si FILOSOFIA Laura Lavore no si si SCIENZE NATURALI Matteo Rosace no si si DISEGNO E STORIA DELL ARTE Giorgio Walter Candeloro si si si EDUCAZIONE FISICA FEMMINILE Alessandra Scotti si si si EDUCAZIONE FISICA MASCHILE Andrea Fabbri si si si RELIGIONE Daniela Noris si si si Rappresentanti dei genitori: Sig.ra Maria Cristina Carrara e Maria Lorenza Carera Rappresentanti degli studenti: Giulia Lodetti e Valter Vitali Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, è stato coordinato dal prof.ssa Marcella Cotroneo coadiuvato, con compiti di segretario, dal prof.ssa Laura Lavore 3

2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 21 maschi n. 9 femmine n. 12 Cognome Nome 1. Albani Rocchetti Marta 2. Andreoli Elisabetta 3. Belotti Martina 4. Bottagisio Giorgio 5. Breno Giovanna 6. Carlessi Sara 7. Cavalleri Alessia 8. Comi Andrea 9. Delcarro Fabio 10. Duzioni Sharon 11. Epis Alessandro 12. Faletti Giulio 13. Locatelli Michele 14. Lodetti Giulia 15. Olivastri Leonardo 16. Previtali Michela 17. Tanzi Giorgia 18. Tengattini Greta 19. Tocchetti Francesca 20. Vitali Valter 21. Zanella Elia PROVENIENZA CLASSE Dalla classe precedenti Ripetenti la stessa classe Provenienti da altri istituti o sezioni Terza 17 2 6 25 Quarta 18 1 6 25 Quinta 20 0 2 22 Totale Note: La classe si compone di 21 studenti. Ai 20 provenienti dalla ex 4^ E, si sono aggiunti due alunne provenienti da altri istituti: Greta Tengattini dal liceo scientifico di Sarnico e Chiara Giavera dal liceo scientifico di Brescia. La studentessa Chiara Giavera si è ritirata nel mese di dicembre 2013. 4

3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo Scientifico Filippo Lussana - Bergamo Programmazione del Consiglio di Classe 5^ E 1. Profilo della classe Anno scolastico 2013-2014 La classe è composta da 22 alunni di cui 9 maschi e 13 femmine. Tutti gli alunni provengono dalla classe 4^ E, fatta eccezione per due studentesse: una proviene dal liceo scientifico di Sarnico invece l altra alunna dal liceo scientifico di Crema. La classe partecipa con interesse alle attività didattiche proposte. Alcuni studenti, ben motivati ed in possesso di adeguate capacità, si contraddistinguono, conseguendo risultati positivi in tutte le materie, altri, invece, non riescono a mettere in risalto le proprie potenzialità a causa di uno studio superficiale e non ben organizzato, mentre un gruppo di studenti ha fragilità di tipo strutturale e riporta risultati insufficienti in diverse discipline. 1. 1. Composizione del Consiglio di Classe Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti: Religione Noris Daniela Italiano Colombo Amalia Latino Colombo Amalia Inglese Testori Angela Storia Lavore Laura Filosofia Lavore Laura Matematica Cotroneo Marcella Fisica Cotroneo Marcella Scienze Rosace Matteo Disegno e Storia dell Arte Candeloro Giorgio Walter Educazione fisica maschile Fabbri Andrea Educazione fisica femminile Scotti Alessandra Il Consiglio di classe, durante l anno scolastico, sarà coordinato dalla prof.ssa Marcella Cotroneo coadiuvato, con compiti di segretaria, dalla prof.ssa Laura Lavore. I rappresentanti degli studenti sono: Giulia Lodetti e Valter Vitali. I rappresentanti dei genitori sono la sig.ra Maria Cristina Carrara e la sig.ra Maria Lorenza Carera. 2. Obiettivi generali Gli insegnanti condividono i seguenti obiettivi generali del corso di studi presentati nel P.O.F. comuni ai diversi indirizzi del nostro Liceo. Conoscenze Lo studente, al termine del triennio dovrà: possedere un articolata cultura generale conoscere i nuclei tematici delle singole discipline ed i loro linguaggi specifici conoscere le leggi, i principi, le categorie e i differenti modelli interpretativi tipici delle singole discipline conoscere le possibili interazioni disciplinari 5

Competenze utilizzare metodi, strumenti e tecniche per una corretta acquisizione dei saperi utilizzare i linguaggi settoriali per comprendere e comunicare possedere gli strumenti specifici di interpretazione di fatti, fenomeni e problemi nei vari settori del sapere integrare le informazioni con ricerche personali, utilizzando un approccio personale, per comprendere i fatti e fenomeni Capacità analizzare ed interpretare i fenomeni culturali elaborare i dati in modo funzionale ed efficace analizzare e interpretare le situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere valutare la complessità delle tematiche affrontate dimostrando capacità analitiche, sintetiche e critico-valutative. 3. Obiettivi trasversali 3. 1. Obiettivi comportamentali Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano acquisito in gran parte gli obiettivi comportamentali indicati nella programmazione della classe quarta; ciò nonostante ritiene utile ribadirli per sottolinearne l importanza. Lo studente deve: maturare un atteggiamento responsabile, come individuo e nelle relazioni di gruppo, assicurando presenza regolare, puntualità, attenzione costante, rispetto delle scadenze. acquisire senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell ambiente e del materiale didattico acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nell equilibrata valorizzazione delle proprie potenzialità collaborare con i compagni e gli insegnanti partecipando attivamente alle lezioni consolidare gli elementi essenziali della convivenza civile intervenire in modo pertinente e propositivo utilizzare al meglio gli interventi dei compagni favorendo un clima di reciproco rispetto migliorare il proprio grado di autonomia, sia nel lavoro individuale che di gruppo cogliere le opportunità offerte dalle varie proposte culturali e da tutte le esperienze didattiche. 3. 2. Obiettivi cognitivi Poiché gli obiettivi cognitivi vanno perseguiti nell intero arco del triennio vengono integralmente riproposti. Lo studente deve: consolidare un adeguato metodo di lavoro saper organizzare con ordine un lavoro a casa e in classe saper utilizzare il tempo a disposizione saper riflettere sul procedimento proposto e guidato dall insegnante ed acquisire autonomia acquisire con consapevolezza conoscenze e capacità logico-formali conoscere i contenuti fondamentali trarre conclusioni coerenti rispetto agli assunti di partenza e al procedimento dimostrativo ed esplicativo impiegato consolidare l attitudine all analisi e alla sintesi cogliere analogie e differenze tra le diverse discipline acquisire adeguate competenze comunicative 6

acquisire una corretta ed appropriata capacità espressiva sia orale che scritta acquisire capacità di decodificazione e produzione di testi utilizzare i linguaggi specifici in modo rigoroso e appropriato acquisire gradualmente autonomia di giudizio. 3. 3. Obiettivi didattici Per gli obiettivi didattici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti e alle indicazioni dei gruppi di area. 4. Metodologia e strumenti didattici Gli insegnanti ritengono opportuno condividere una serie di atteggiamenti allo scopo di rendere più incisiva l azione educativa. In particolare sottolineano l importanza di: verificare che gli alunni rispettino le regole della vita scolastica stimolare la partecipazione consentire l espressione di opinioni diverse dalle proprie incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità favorire l autovalutazione riconoscere la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento affrontare i contenuti con chiarezza argomentativa ed adeguato dialogo operare collegamenti interni alla disciplina operare riferimenti interdisciplinari effettuare richiami all attualità, dove è possibile assegnare il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi globali programmare adeguatamente le verifiche in modo tale da evitare, nei limiti del possibile, eccessive concentrazioni delle stesse chiarire le modalità di valutazione delle verifiche avvalersi dei sussidi audiovisivi utilizzare opportunamente i laboratori linguistici, scientifici ed informatici effettuare uscite per partecipare a mostre assistere a conferenze, rappresentazioni teatrali ecc. Per quanto riguarda in modo specifico la metodologia di insegnamento, si terranno per lo più lezioni frontali e dialogate. Gradualmente i docenti cureranno i collegamenti possibili con le altre discipline per preparare gli studenti alle prove di esame. Sempre a tale scopo il Consiglio di Classe effettuerà simulazioni delle tre prove scritte dell esame di stato. Le simulazioni della prima e seconda prova scritta saranno svolte in parallelo con le altre classi la terza settimana del mese di maggio 2014 (22/05/14 la prova d italiano, 23/05/14 la prova di matematica). Si prevedono due simulazioni della terza prova scritta: una il 30 gennaio 2014 e l altra entro fine aprile. La tipologia scelta dal consiglio di classe è la tipologia B. 5. Pianificazione delle verifiche Il Consiglio di Classe si impegna a: recepire le indicazioni dei gruppi d area per quanto riguarda il numero minimo della prove scritte e orali da somministrare nei due periodi dell anno scolastico. non programmare più verifiche scritte nello stesso giorno, salvo improrogabili esigenze didattiche. consegnare le verifiche corrette e valutate entro 15 giorni e comunque prima della verifica successiva. comunicare espressamente e registrare con tempestività il voto orale. 7

Il C.d.c recepisce la delibera del Collegio docenti del 20-10-2009 in merito alle valutazioni delle discipline orali. (Eventuali esiti conclusivi di insufficienza dovranno essere legittimati da almeno due interrogazioni orali). 6. Criteri di valutazione Al fine dell attribuzione del voto o giudizio si terranno presenti i seguenti elementi: conoscenza e comprensione dei contenuti competenze comunicative capacità di procedura logica nella risoluzione dei problemi capacità di analisi e di sintesi rielaborazione personale originalità. Per quanto riguarda la valutazione, gli insegnanti sono concordi nell attenersi alla griglia di Istituto inserita nel POF di seguito riportata. VOTI RENDIMENTO SIGNIFICATO 9-10 Ottimo lavori completi assenza totale di errori ampiezza dei temi trattati rielaborazione autonoma, critica e personale originalità esposizione rigorosa, ricca, fluida ed articolata 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Insufficiente 4 Gravemente insufficiente 3-1 assolutamente insufficiente conoscenze approfondite e sicurezza nei procedimenti assenza di errori concettuali originalità rielaborazione critica soddisfacente esposizione esposizione rigorosa, articolata ricca, e fluida fluida ed articolata lavori sicurezza completi; nelle conoscenze assenza totale e nell applicazione, di ogni errore; pur ampiezza con di qualche temi trattati errore non grave presenza di elementi di rielaborazione personale esposizione logica e coerente, abbastanza scorrevole e precisa conoscenza degli elementi essenziali capacità di procedere nelle applicazioni dei contenuti, pur con errori non molto gravi esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi disciplinari difficoltà a procedere nell applicazione anche con la guida dell insegnante incertezze e carenze significative nell analisi esposizione incerta, lessico impreciso mancata acquisizione degli elementi essenziali gravi errori che determinano impossibilità a procedere nell applicazione lavoro incompleto nelle parti essenziali esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio inappropriato assenza totale o pressoché totale di conoscenze incapacità di applicazione delle stesse gravissime lacune di ordine logico-linguistico 8

Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi: livelli di partenza e successive evoluzioni livelli di partecipazione ed interesse impegno nel lavoro scolastico e domestico 6.1. Criteri di assegnazione del voto di condotta (riferimenti normativi: DPR 249/1998 e successive modifiche: Statuto delle Studentesse e degli Studenti; DPR 122/2009: Regolamento per la valutazione degli alunni) La valutazione della condotta, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, prevede l'utilizzo dell intera scala decimale. Il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente nella stessa misura dei voti conseguiti nelle diverse discipline; nel triennio ha dunque rilievo anche nella determinazione dei crediti scolastici. Se inferiore a sei decimi, il voto determina la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo. In considerazione del ruolo assunto dal voto di condotta nella determinazione della media, il voto 8 non può essere considerato l espressione di un giudizio negativo sul comportamento dello studente, configurandosi piuttosto come l indicazione di un profilo di condotta adeguato, coerente con le regole che presiedono alla vita dell istituto e con gli impegni assunti dallo studente nelle relazioni educative e didattiche. Sulla base di questi riferimenti si definisce la seguente corrispondenza, precisando che l attribuzione del voto non richiede che siano rispettati tutti i descrittori: 10 frequenza regolare; rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione propositiva e/o motivata all attività didattica; comportamento collaborativo con compagni e docenti; cura nell utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola; impegno eventuale nei compiti di rappresentanza; impegno eventuale nell organizzazione di attività extracurricolari 9 frequenza regolare; rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione motivata e corretta all attività didattica; comportamento corretto con compagni e docenti; cura nell utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola 8 frequenza sostanzialmente regolare; sostanziale rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione corretta all attività didattica; comportamento corretto con compagni e docenti; rispettoso utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola 7 frequenza con irregolarità (superamento della soglia prevista per i ritardi imputabili a responsabilità personale); saltuario mancato rispetto delle consegne di lavoro; disturbo dell attività didattica, curricolare o extracurricolare; comportamento talvolta non corretto nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del dirigente scolastico; danni dolosi o colposi non gravi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola; infrazioni disciplinari che comportano ammonizione sul registro di classe 9

6 frequenza con rilevanti irregolarità (reiterato superamento della soglia prevista per i ritardi imputabili a responsabilità personale); reiterato mancato rispetto delle consegne di lavoro; reiterato disturbo dell attività didattica, curricolare o extracurricolare; reiterato comportamento non corretto nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del Dirigente scolastico; danni dolosi o colposi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola 5 * gravi violazioni del rispetto della dignità personale nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del Dirigente scolastico; gravi danni dolosi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola; frequenza gravemente irregolare in assenza di documentate cause di forza maggiore; nessun rispetto delle consegne di lavoro; impegno, interesse e partecipazione assenti o quasi assenti in tutte o quasi tutte le discipline Eventuali sanzioni di sospensione concorreranno alla determinazione del voto di condotta in proporzione all infrazione commessa. * Si ricorda che per l attribuzione del 5 in condotta è sempre necessario che lo studente sia già stato sanzionato con allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni e che successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento. 7. Attività di recupero Per la programmazione delle attività di recupero si prevede oltre al normale lavoro in itinere, anche la possibilità di interventi in sesta ora, in particolare nel secondo periodo. 8. Attività integrative (al momento non è possibile avere per ogni attività proposta tutte le indicazioni relative ai costi o all argomento) Si prevedono le seguenti attività: Fisica: in occasione della XI edizione di Bergamo scienza, conferenza dal titolo Luce e materia venerdì 18 ottobre 2013, ore 21.00 al Teatro Donizetti. Viaggio di istruzione a Lisbona. Periodo: 13 novembre 2013 19 novembre 2013. Accompagnatori: prof.sse Angela Testori e Alessandra Scotti. Costi: 350,00 euro pro capite, comprensivo di volo e soggiorno mezza pensione. Fisica e Matematica. Partecipazione volontaria ad una conferenza di fisica e/o di matematica. (periodo ed argomento ancora da definire, costo: 3 euro per ogni studente) Arte. Visita al museo del novecento di Milano, periodo aprile, costo circa 5 euro per la guida a cui aggiungere il costo del trasporto. Scienze: - Giornata a Monte di Nese. Periodo previsto aprile, costi da definire. - Promozione della salute attraverso la conoscenza e il corretto uso dei farmaci: come funziona un farmaco (farmacocinetica e farmacodinamica) Filosofia: - Eventuale conferenza. (periodo ed argomento da definire, costo: 50 euro l intera classe) 10

Storia: Inglese: Italiano: Religione: Conferenza dal titolo Questa terra ha bisogno di ponti non di muri relatore il prof. Rocchetti, 14 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00 - Conferenza Antonia Arslan 5 novembre genocidio degli armeni. - Conferenza sulla politica internazionale otto ore di lezioni in compresenza con insegnante di madre-lingua. - Spettacoli teatrali al Piccolo di Milano (adesione volontaria di alcuni studenti). - La coscienza di Zeno di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo, giovedì 3 aprile 2014, ore 10.00, costo circa 10 euro. - Così è se vi pare di L. Pirandello, Casa del Giovane, 25 febbraio ore 10.30, costo 9 euro. Eventuale conferenza Ed. Fisica: - Educazione al gusto (6 ore), con intervento dell agronomo Marco Zonca (orario curricolare ed. fisica); costo circa 5 euro. - Attività di gruppo sportivo, gratuito, partecipazione volontaria. - Progetto sport e natura (Sci e vela), partecipazione volontaria, non gratuita. Il Consiglio di classe si riserva comunque di proporre ulteriori iniziative qualora se ne presenti l occasione e se ne riconosca l effettiva validità. 9. Attività di orientamento I docenti del Consiglio di Classe si impegnano ad informare gli studenti circa le attività di orientamento proposte dalla scuola e dalle varie istituzioni presenti sul territorio. Il docente facilitatore è la prof. Daniela Noris 10. Rapporti con i genitori Il Consiglio di classe auspica incontri regolari con i genitori da tenersi su appuntamento secondo l orario di ricevimento e/o, se impossibilitati in tali orari, nelle due udienze pomeridiane con la presenza di tutti i docenti. Il coordinatore invita soprattutto i rappresentanti a comunicare nel più breve tempo possibile eventuali problemi che si ritengano urgenti. Egli, inoltre, prenderà contatto con i genitori nei casi di dinamiche comportamentali inadeguate e/o di grave carenza nell apprendimento degli studenti. Bergamo, 8 novembre 2013 Per il Consiglio di classe il coordinatore Marcella Cotroneo 11

MAGGIO 2013 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio, gli alunni della classe V E hanno mostrato un accettabile crescita culturale. La regolarità nella progressione degli apprendimenti è stata piuttosto difficoltosa specialmente nelle discipline dell area scientifica, in particolare matematica e fisica. Nel complesso la classe ha partecipato con crescente interesse alle attività didattiche proposte ed alcuni studenti, ben motivati ed in possesso di adeguate capacità, si sono contraddistinti, conseguendo risultati positivi in tutte le materie, altri, invece, non sono riusciti a mettere in risalto le proprie potenzialità in tutte le discipline. Il comportamento della classe è stato abbastanza corretto e si è instaurato un clima di collaborazione globalmente discreto. Gli alunni hanno frequentato le lezioni in modo discontinuo soprattutto in concomitanza con lo svolgimento dei test d ingresso universitari. Nel corso del triennio gli studenti hanno usufruito di molteplici attività di recupero (corsi di recupero, recupero in itinere e ore extracurricolari). VERIFICA E VALUTAZIONE Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento ATTIVITÀ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE Fisica: in occasione della XI edizione di Bergamo scienza, conferenza dal titolo Luce e materia venerdì 18 ottobre 2013, ore 21.00 al Teatro Donizetti. Viaggio di istruzione a Lisbona. Periodo: 13 novembre 2013 19 novembre 2013. Accompagnatori: prof.sse Angela Testori e Alessandra Scotti. Costi: 350,00 euro pro capite, comprensivo di volo e soggiorno mezza pensione. Fisica e Matematica. Partecipazione volontaria alla conferenza di matematica dal titolo Tassellazioni regolari iperboliche, il 17 marzo 2014 e alla conferenza di fisica dal titolo Dal Big Bang all energia oscura: la missione spaziale Planck, il 29 aprile 2014. (costo: 2,50 euro per ogni studente) Arte. Visita al museo del novecento di Milano, 4 aprile 2014, costo 5 euro per la guida a cui si è aggiunto il costo del trasporto. Scienze. Giornata a Monte di Nese il 12 maggio 2014, costo 12 euro. Filosofia. Conferenza di filosofia dal titolo Utilità e danno della storia per la vita, il 5 aprile 2014, costo 40 euro l intera classe. Storia. Inglese. - Conferenza dal titolo Questa terra ha bisogno di ponti non di muri, relatore il prof. Rocchetti, il 14 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00. - Conferenza di storia, relatore la scrittrice Antonia Arslan sul tema Il genocidio degli armeni, il 5 novembre 2013. - Conferenza sulla politica internazionale, il 18 marzo 2014. Otto ore di lezioni in compresenza con insegnante di madre-lingua. Italiano. - Spettacoli teatrali al Piccolo di Milano (adesione volontaria di alcuni studenti). 12

- Così è se vi pare di L. Pirandello, Casa del Giovane, 25 febbraio ore 10.30, costo 9 euro. Ed. Fisica: - Educazione al gusto (6 ore), con intervento dell agronomo Marco Zonca (orario curricolare ed. fisica); costo 10 euro - Attività di gruppo sportivo, gratuito, partecipazione volontaria. - Progetto sport e natura (Sci e vela), partecipazione volontaria, non gratuita. 4. SIMULAZIONE PROVE D ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO 22 maggio 2014 Tutti i tipi previsti dalla Italiano normativa (5 ore) 23 maggio 2014 Due temi e dieci quesiti sul Matematica programma del triennio (5 ore) Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell istituto preparate dai rispettivi gruppi d area. La copia delle tracce sarà reperibile in segreteria. TERZA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE 30 gennaio 2014 Tipologia B trattazione breve, 3 ore Inglese, scienze, fisica, filosofia. 6 maggio 2014 Tipologia B trattazione breve, 3 ore Storia dell arte, inglese, scienze, latino. FILOSOFIA 5. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Liceo Scientifico F. Lussana - Bergamo Simulazione della terza prova dell esame di stato Tipologia B Classe 5 a E - 30 gennaio 2014 1. Analizzate le caratteristiche della volontà di vivere tenendo presente che, per Schopenhauer, la realtà, trovandosi al di là del mondo fenomenico, non può essere indicata da nessuna delle categorie kantiane. (15 righe) 2. Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé ( Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, pag. 535 ). Spiegate la concezione hegeliana di stato etico, dello Stato che rappresenta il momento culminante della triade dell eticità dello spirito oggettivo, lo spirito fattosi mondo. (15 righe) 13

LINGUA INGLESE 14

FISICA 1) Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico e fornisci un esempio della sua applicazione. Max. 15 righe 2) Una delle più importanti funzioni della corrente elettrica nei circuiti è quella di trasportare energia dal generatore di tensione a un dispositivo elettrico. Descrivi e giustifica come varia l energia potenziale elettrica della quantità di carica positiva sia attraverso il dispositivo sia attraverso la batteria. Max. 15 righe 3) Siano A e B due lampadine. La potenza della lampadina A è quattro volte quella della lampadina B. Se le due lampadine funzionano alla stessa differenza di potenziale, quale delle due ha la resistenza maggiore? Se le due lampadine funzionano con la stessa corrente, quale delle due è collegata alla differenza di potenziale maggiore? Motiva esaurientemente le risposte date e calcola nel primo caso il rapporto tra le due resistenze, nel secondo caso il rapporto tra le due differenze di potenziale. Max. 15 righe SCIENZE La trattazione deve essere contenuta orientativamente entro le 10-15 righe. 1. Le figure sottostanti dimostrano i risultati degli esperimenti di laboratorio condotti su due specie di lenticchie d'acqua Lemna gibba e Lemna polyrrhiza. In "A" e "B" le due piante sono fatte crescere individualmente, in "C" vengono messe insieme. Fornisci una esauriente spiegazione dei seguenti risultati utilizzando le conoscenze acquisite sulle interazioni ecologiche. 2. Descrivi i processi di fotofosforilazione e di fosforilazione ossidativa mettendo in evidenza le somiglianze e le differenze tra i due processi. 15

3. Durante il suo viaggio sul brigantino Beagle, Darwin osservò con particolare interesse gli animali e le piante che popolavano un piccolo arcipelago di isole quasi aride, le Galalapagos, che si trovano a 950 Km dalle coste dell Ecuador. Egli catalogò 13 specie diverse di fringuelli che differivano tra loro per la forma dei corpi, dei becchi e per il tipo di cibo di cui si nutrivano. A questo proposito Darwin scrisse: Si potrebbe davvero fantasticare che in questo arcipelago ogni specie sia stata presa e modificata per scopi diversi a partire da una esigua varietà iniziale di fringuelli. Il candidato spieghi come venne interpretata da Darwin tale varietà di specie e come la si interpreta oggi, alla luce delle moderne conoscenze di genetica. Liceo Scientifico F. Lussana - Bergamo Simulazione della terza prova dell esame di stato Tipologia B Classe 5 a E - 06 Maggio 2014 ARTE Rispondi ad ogni quesito in quindici righe. 1. Le Avanguardie artistiche del novecento segnano il riscatto definitivo delle arti visive, soprattutto della pittura, rispetto alle altre arti. Ciò segna anche una rivoluzione nei paradigmi interpretativi dell'opera d'arte rispetto al recente passato. Tratta brevemente l'argomento citando i precursori e gli artefici principali di questa nuova visione e come viene affrontata nelle forme e nei contenuti dagli artisti del periodo. 2. Il Cubismo introduce una nuova visione dello spazio e del tempo nella pittura, cogliendo il concetto di continuità tra il supporto e la rappresentazione su di esso riportata. Tratta brevemente l'argomento facendo riferimento alla storia del pensiero dell'epoca ed al modo di trattare i soggetti messo in opera dagli artisti cubisti. 3. L'architettura del '900 con il movimento moderno è caratterizzata dal distacco dal decorativismo stilistico ottocentesco, seguendo due filoni fondamentali: quello europeo più funzionalista e razionale e quello americano più organico. Tratta brevemente il tema proposto facendo riferimento agli architetti, ai programmi ed alle opere prodotte. SCIENZE La trattazione deve essere contenuta orientativamente entro le 15 righe. 1) Da che cosa dipende l'attività vulcanica di tipo effusivo? Descrivi il tipo di prodotti a cui può dare origine e il tipo di edificio vulcanico, riferendoti a vulcani in attività. 2) Spiega in che modo è possibile determinare l'epicentro e l'ipocentro di un terremoto. 3) Spiega come le zone d'ombra vengono utilizzate per individuare la discontinuità di Gutenberg e quella di Lehmann. 16

INGLESE 1. EXPLAIN what an epiphany is in Joyce s view. 2. CONSIDER the short story Eveline and SAY what triggers off Eveline s epiphany and what it helps her become aware of. (Max 12 lines) LATINO 1. Ricchezza e povertà nella poesia latina del I secolo d.c. 2. Ritratti di Nerone in Tacito e Svetonio. 17

6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Candidato Tipologia della prova: Durata della prova: ORE Discipline: 1) ; 2) ; 3) ;4). CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente 15 Conosce gli argomenti in modo approfondito 13 14 Conosce gli argomenti in modo articolato 11 12 Conosce gli argomenti in modo essenziale 10 Conosce gli argomenti con lacune 9 Conosce gli argomenti con lacune rilevanti 7 8 Non conosce gli argomenti 1-6 COMPETENZE NELL UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 14 Si esprime in modo corretto 11 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7 8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l articolazione degli 13 14 argomenti Presenta l articolazione degli argomenti 11 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7 8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1-6 TOTALE PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 18

7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) NOME CANDIDATO TITOLO / ARGOMENTO 1. Albani Rocchetti Marta L effetto farfalla 2. Andreoli Elisabetta Il Futurismo 3. Belotti Martina Peter Pan 4. Bottagisio Giorgio La maschera e la pazzia 5. Breno Giovanna La musica 6. Carlessi Sara Il genoma umano 7. Cavalleri Alessia La memoria 8. Comi Andrea La quarta dimensione 9. Delcarro Fabio Il controllo 10. Duzioni Sharon L aurora 11. Epis Alessandro Il capitalismo e gli altri sistemi economici 12. Faletti Giulio Galileo Galilei 13. Locatelli Michele Lo sport 14. Lodetti Giulia Marcel Duchamp 15. Olivastri Leonardo Rapporto uomo-natura 16. Previtali Michela I sogni 17. Tanzi Giorgia Eugenetica 18. Tengattini Greta Lo specchio 19. Tocchetti Francesca Il fanciullino 20. Vitali Valter Il principio di indeterminazione 21. Zanella Elia Il libero arbitrio Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline). Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova. Al colloquio esposizione orale o attraverso l ausilio di PowerPoint. 19

Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome Amalia Colombo Angela Testori Laura Lavore Marcella Cotroneo Matteo Rosace Giorgio Walter Candeloro Daniela Noris Alessandra Scotti Andrea Fabbri Firma 15 maggio 2014 Il Coordinatore di classe Il Dirigente Prof. Cesare Quarenghi 20