PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE DEI PERCORSI DI PROTEZIONE GIURIDICA NELL AREA INTERAZIENDALE TERRITORIALE SOCIO SANITARIA CASALASCO VIADANESE

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Rete Integrata Continuità Clinico Assistenziale - R.I.C.C.A. Ufficio di Protezione Giuridica PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE DEI PERCORSI DI PROTEZIONE GIURIDICA NELL AREA INTERAZIENDALE TERRITORIALE SOCIO SANITARIA CASALASCO VIADANESE TRA L Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Cremona, (in seguito denominata ASST di Cremona), con sede in Cremona (CR), viale Concordia n. 1 - P.IVA /CF 01629400191, in persona del Direttore Generale e legale rappresentante pro tempore Dott. Camillo Rossi E L Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Mantova, (in seguito denominata ASST di Mantova), con sede in Mantova (MN) Strada Lago Paiolo n.10 - P.IVA /CF 02481840201, in persona del Direttore Generale e legale rappresentante pro tempore Dott. Luca Filippo Maria Stucchi I servizi operativamente coinvolti nella stesura e realizzazione del presente protocollo risultano i seguenti: L UPG ASST DI Cremona con sede in Cremona via San Sebastiano, 14, in particolare lo sportello operativo con sede in Casalmaggiore presso il Consultorio Famigliare di via Azzo Porzio, 73; L UPG ASST di Mantova con sede in Mantova, Lago Paiolo n. 10 e relativo sportello operativo con sede in Viadana (MN), Largo de Gasperi, 7 RICHIAMATA la seguente normativa: Legge 9 gennaio 2004 n. 6 che ha introdotto nel codice civile l istituto giuridico dell Amministratore di Sostegno ed ha modificato altresì gli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 425, 426, 427, 429 c.c. in materia di interdizione e di inabilitazione;

Legge Regionale 12 marzo 2008 n. 3 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario che dispone, all art. 9, comma 6, che l ASL, nell ambito della propria organizzazione, in accordo con la Conferenza dei Sindaci, individui una struttura finalizzata a promuovere o favorire i procedimenti per il riconoscimento degli strumenti di tutela delle persone incapaci, nonché dell Amministratore di sostegno; Le Circolari Regionali 27.06.2008, n. 9 e la Circolare 11.05. 2009 n. 10 che istituiscono gli Uffici di Protezione Giuridica (UPG) all interno delle Aziende Sanitarie Locali; D.G.R. n. IX /4696 del 16.01.2013 Linee Guida per la definizione di un Sistema Integrato regionale e locale di Protezione Giuridica delle persone fragili Legge Regionale 11 agosto 2015 n. 23 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e l Titolo II della legge regionale del 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) e S.M.I. con la quale Regione Lombardia ha perseguito l adeguamento del sistema di welfare lombardo e in particolare istituendo in ogni ASST della Lombardia un Ufficio di Protezione Giuridica; D.G.R. n. X /6551 del 04.05.2017 Riordino della rete di offerta e modalità di presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili in attuazione dell art. 9 della Legge regionale n. 33/2009 che sancisce al punto 2.3 (pagg. 10-11) che la presa in carico nell ambito della fragilità richiede l interessamento e l integrazione dei servizi sanitari e socio sanitari, e in ordine a determinate funzioni, quali ad esempio quelle connesse alla tutela, all integrazione delle risorse economiche, alla nomina dell amministratore di sostegno/tutore, ai progetti di inclusione, con il coinvolgimento dei Servizi Sociali, del Tribunale, ; Decreto n. 59 del 09/05/2018 dell ASST di Cremona Determinazione in ordine all attuazione del progetto sperimentale area interaziendale territoriale Socio Sanitaria Casalasco Viadanese, con il quale l ASST di Cremona e l ASST di Mantova rinnovano, per l anno 2018, la convenzione firmata in data 19/10/2016 finalizzata alla realizzazione del suddetto progetto sperimentale;

La finalità del presente accordo è quella di riuscire a garantire al cittadino residente nell area interaziendale territoriale Socio Sanitaria Casalasco - Viadanese; agli operatori dei servizi sociali e delle strutture socio-sanitarie accreditate di detto territorio; agli operatori delle strutture sanitarie quali il Presidio Ospedaliero Oglio Po, il POT con sede in Bozzolo, la Riabilitazione Generale e Geriatrica di Viadana; ai Centri Servizi del Volontariato con le reti AdS un accesso facilitato alle procedure previste per l attivazione degli Istituti di Protezione Giuridica, in quanto detto territorio, nell espletamento dell attività, si riferisce a due Tribunali ordinari quali quello di Cremona e quello di Mantova. La tipologia di utenza che caratterizza la protezione giuridica è quella di persone spesso poco autonome, che necessitano di interventi continuativi fruibili in servizi non troppo lontani dai luoghi di residenza, pertanto, la prossimità del servizio diviene una priorità; PREMESSO CHE: - Nella articolazione della rete RICCA, Rete Integrata di Continuità Clinica Assistenziale, per quanto attiene al POAS dell ASST di Cremona e di quella della struttura Complessa Gestione delle Fragilità per quanto riguarda il POAS dell ASST di Mantova è presente l Ufficio di Protezione Giuridica per le persone fragili; - gli uffici di Protezione Giuridica, in relazione alla suddetta normativa regionale in materia, hanno compiti di 1) informazione/consulenza giuridica/sostegno alla persona, alla famiglia, ai servizi sociali territoriali, alle Unità di Offerta Sanitarie e Socio Sanitarie nella presentazione del ricorso per la nomina dell Amministratore di Sostegno; 2) sostegno/consulenza agli Amministratori di Sostegno/Tutori/Curatori nello svolgimento del loro incarico, anche con l organizzazione di gruppi permanenti di confronto e counseling; - l ASST di Cremona e l ASST di Mantova hanno focalizzato la sperimentazione del nuovo assetto organizzativo di cui al citato Decreto n. 59 del 09/05/2018 dell ASST di Cremona sui due poli territoriali ovvero sede di Viadana e sede di Casalmaggiore,

definendo congiuntamente la programmazione della rete sociosanitaria e dell offerta dei servizi - la sperimentazione gestionale della rete socio-sanitaria dell area inter-aziendale di cui sopra, coinvolge in particolare la cittadinanza residente nei comuni ricompresi nell ambito distrettuale Oglio Po ovvero: Casalasco: Ca' d'andrea, Calvatone, Casalmaggiore, Casteldidone, Cingia de' Botti, Drizzona, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, Piadena, Rivarolo del Re ed Uniti, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Tornata, Torre de' Picenardi, Torricella del Pizzo, Voltido; Viadanese: Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall'argine, Viadana; - le ASST di Mantova e Cremona, attraverso questo progetto, intendono sperimentare nuovi modelli gestionali per migliorare i percorsi di assistenza a favore degli utenti, superando le criticità derivanti dai differenti assetti organizzativi delle Aziende e si pone, tra gli altri obiettivi: a) l ottimazione dell offerta dei servizi; b) sviluppare integrazione e continuità nei processi di cura, riducendo la frammentazione delle unità di offerta; c) migliorare l accessibilità ai servizi; d) il miglioramento dell accessibilità e della prossimità dei servizi e) l implementazione delle funzioni connesse con la protezione giuridica nella presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili; - il territorio di competenza dell ASST di Cremona non corrisponde al territorio della Circoscrizione Giudiziaria del Tribunale di Cremona; alcuni Comuni compresi nel territorio della provincia di Cremona (Spineda, Calvatone e Tornata ) afferiscono alla Circoscrizione Giudiziaria del Tribunale di Mantova, pertanto appare di fondamentale

importanza poter fornire informazioni corrette in merito alle procedure in atto presso i Tribunali di Cremona e di Mantova, che ad oggi non risultano affini tra di loro; - l ASST di Cremona e l ASST di Mantova hanno: 1. istituito e promosso i Tavoli Interistituzionali distrettuali in materia di protezione giuridica, ai quali partecipano gli Enti Locali dei territori di riferimento, i Giudici Tutelari dei Tribunale territorialmente competenti, il Terzo Settore, Patronati, Reti AdS territoriali, ARSAC, i quali si riuniscono periodicamente per la programmazione annuale ed il monitoraggio dell attività del sistema integrato di protezione giuridica in relazione al territorio di riferimento; 2. siglato un protocollo rispettivamente con il Tribunale di Cremona e con quello di Mantova con il quale le parti sottoscrittrici regolano i reciproci rapporti di collaborazione volti a qualificare e rafforzare il sistema territoriale di protezione giuridica delle persone fragili, attraverso la condivisione di informative e procedure uniformi di gestione degli istituti, con la finalità di rendere un servizio completo e di qualità al cittadino nonché di supportare al meglio il Giudice Tutelare nell individuazione del progetto di protezione più idoneo al beneficiario; CONSIDERATO CHE gli UPG dell ASST di Mantova e Cremona si sono confrontati in merito all opportunità di definire condotte operative condivise da adottarsi in materia di protezione giuridica nella area interaziendale territoriale Socio Sanitaria Casalasco Viadanese; LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE: L attuazione di un accesso facilitato agli Uffici di Protezione Giuridica, relativamente alla popolazione fragile dell area sperimentale interaziendale territoriale Socio Sanitaria Casalasco Viadanese viene garantita attraverso il raccordo, l integrazione e la continuità tra gli Uffici di Protezione Giuridica delle ASST di Cremona e di Mantova, per il tramite dei referenti degli Sportelli Operativi Distrettuali situati in Casalmaggiore (ASST di Cremona) e a Viadana (ASST di Mantova) che forniranno indistintamente consulenza in modo integrato, in osservanza agli orientamenti in materia dei Giudici Tutelari rispettivamente del Tribunale di Cremona e Mantova attraverso:

A) la dotazione degli Sportelli Operativi Distrettuali situati in Casalmaggiore (ASST di Cremona) e a Viadana (ASST di Mantova) con: - le linee guida operative attinenti la collaborazione tra Tribunali (Cremona e Mantova), propedeutici al raggiungimento degli obbiettivi volti a garantire un canale di comunicazione interistituzionale tra i Tribunali, gli Uffici Giudiziari interessati nonché con le Cancellerie della Volontaria Giurisdizione dei Tribunali di Cremona e Mantova; - le rispettive modulistiche, procedure operative e materiali utili a fornire una corretta informativa/consulenza all utenza in riferimento ad entrambi i Tribunali in interesse; B) la partecipazione degli sportelli di cui al precedente capoverso ai rispettivi Tavoli Interistituzionali distrettuali coordinati dai UPG di competenza; C) la programmazione e la realizzazione congiunta di attività a sostegno degli Amministratori di Sostegno/Tutori, in carica e potenziali, residenti nell area sperimentale, in collaborazione dei Comuni/Uffici di Piano, le Reti del Terzo Settore, in accordo con i Giudici Tutelari dei Tribunale di Cremona e Mantova; D) la programmazione e realizzazione congiunta di momenti formativi rivolti a tutti gli attori del sistema integrato di protezione giuridica al fine di garantire un aggiornamento costante, in relazione agli orientamenti forniti dai Giudici Tutelari dei Tribunali in interesse e dalla dottrina e giurisprudenza in materia. ASST di Cremona IL DIRETTORE GENERALE ASST di Mantova IL DIRETTORE GENERALE

Riferimento Telefonico UPG: 0372/497833