Malawi Improving the live and wellbeing of children through community based child care centers Progress dei lavori
Buone notizie Calano i tassi di mortalità infantile sotto i 5 anni: per la prima volta nella storia i decessi globali scendono sotto i 9 milioni annui. A Settembre 2009, sono stati lanciati i nuovi dati in seguito ad una serie di ricerche condotte da demografi ed esperti sanitari di OMS (Organizzazione Mondiale della sanità), Banca Mondiale, UNPD (United Nations Procurement Division) e UNICEF, coordinati da consulenti tecnici di varie importanti istituzioni universitarie, che evidenziano infatti un calo del 28% del tasso globale di mortalitàinfantile tra 0 e 5 anni. Si è passati da 93 morti ogni mille nati vivi (1990) a 65 (2008). Il numero complessivo annuo di decessi tra i bambini sotto i 5 anni nel 2008 è sceso a 8,8 milioni, rispetto ai 12,5 milioni del 1990, anno di riferimento per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Il tasso globale di mortalità infantile sotto i 5 anni è costantemente diminuito negli ultimi due decenni. Gli esperti di salute pubblica attribuiscono il calo continuo al crescente ricorso a interventi sanitari fondamentali, come le vaccinazioni, tra cui quella contro il morbillo, l'uso delle zanzariere trattate con insetticidi per prevenire la malaria e l'utilizzo di integratori come la vitamina A. Làdove questi interventi sono aumentati, sono stati conseguiti risultati positivi.
Malawi: esempio da seguire Sono stati evidenziati progressi in ogni regione del mondo e anche in alcuni dei Paesi meno sviluppati. Un esempio è il Malawi, uno dei 10 Paesi con i più alti tassi di mortalità infantile, che è ormai sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di Sviluppo del Millennio n. 4: riduzione di due terzi della mortalità sotto i cinque anni tra il 1990 e il 2015. Le stime indicano che la mortalità sotto i cinque anni in Malawi èscesa da 225 morti ogni mille nati vivi (1990) a 100 nel 2008. Nel 2000, solo il 3% dei bambini sotto i cinque anni dormiva sotto una zanzariera (uno strumento essenziale per prevenire la malaria), mentre nel 2006 questa quota èaumentata al 25%. Il Malawi ha concentrato le sue limitate risorse su miglioramenti in campo sanitario e sul ricorso a interventi più efficaci, con il risultato di salvare un gran numero di bambini. Nella foto: Modesta Majid, 5 anni. Una dei bambini dei Centri di assistenza del Malawi (Nyambi Community Aids Organisation). Orfana di padre, morto una settimana prima dallo scatto di questa foto (maggio 2009). Lei ècurata da sua madree dalla nonna con il supporto del centro.
ActionAid Malawi In linea con una serie di azioni governative, ActionAid Malawi ha dato vita a un modello per promuovere lo sviluppo della prima infanzia: i centri di assistenza per l infanzia. Per la realizzazione di questo progetto, ActionAid Malawi collabora con 2 partner locali: Lilongwe Urban Women s Forum e Chatata Community. Il programma mira a tutelare i bambini dallo sfruttamento sessuale e dal lavoro minorile, garantendo loro assistenza sanitaria, cibo e istruzione; 2 le strutture che si stanno costruendo. Questo è un breve aggiornamento sui progressi compiuti da giugno 2009.
6 gli educatori per ogni struttura, formati e certificati dallo stesso Governo. I corsi di formazione per i Care Givers sono stati organizzati in collaborazione con il Ministero Social Welfare Department che ha fornirà gli stessi materiali didattici. Ogni centro ospiterà 50 bambini da 0 a 5 anni nelle comunità di Chatata e Mgona. Ogni centro è costituito da due aule, cucina e servizi igienici.
Attraverso riunioni e training, le comunità, i governi locali, i gruppi di donne e uomini sono stati sensibilizzati, coinvolti e preparati al progetto, in linea con il cosiddetto lavoro di advocacy di ActionAid.
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