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Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE LA GOVERNANCE PER L IMPATTO AMBIENTALE 1

AZIONI DELLA GOVERNANCE SERIE DELLE DECISIONI GOVERNO PUBBLICO (AMMINISTRAZIONE) SOGGETTI SOCIALI PIANO ADOZIONI PARTECIPAZIONE PROGRAMMA APPROVAZIONI PROGETTO AUTORIZZAZIONI STRUMENTI VALUTAZIONI DELLE IMPLICAZIONI AMBIENTALI REALIZZAZIONE REGOLE E STANDARD VOLONTARI CONTROLLI GESTIONE TASSE SANZIONI INCENTIVI 2

LIVELLI PROGRAMMATICI E PROGETTUALI Pianificazione di settore Pianificazione territorialeurbanistica Programmazione Progettazione preliminare Progettazione definitiva Progettazione esecutiva Definizione di condizioni future (nuove realizzazioni, gestione dell'esistente ecc.) per oggetti di governo (risorse, interventi) appartenenti ad una medesima categoria di attivita' (energia, acque, rifiuti, viabilita' ecc.) Definizione di regole per le future destinazione d'uso dei suoli (residenziale, agricola, servizi ecc.) per determinati enti territoriali (Comuni, Province, Regioni, Parchi) Definizionedi un programma di azione (impegni di spesa, tempi) per interventi compresi o meno in piani approvati Definizione a livello preliminare dei contenuti tecnici di un intervento che si intende realizzare Definizione ad un livello mediamente avanzato dei contenuti tecnici di un intervento che si intende realizzare Definizione a livello dettagliato e definitivo dei contenuti tecnici di un intervento che si intende realizzare La V.I.A. si applica ad una determinata fase della vita degli interventi: quella del progetto definitivo. Effetti potenzialmente critici conseguono anche alle scelte tecniche prese nelle precedenti fasi progettuali e programmatiche. 3

L APPROCCIO CONSERVATIVO QUALITA ALTA conservazione attiva delle valenze? BASSA? TEMPO 4

L APPROCCIO PER COMMAND&CONTROL QUALITA ALTA BASSA SORGENTI DI IMPATTO ESISTENTI controlli standard sanzioni riparazione dei danni (bonifiche ecc.) TEMPO 5

L APPROCCIO PREVENTIVO QUALITA ALTA valutazione dei piani valutazione dei progetti prescrizioni NUOVE SORGENTI DI IMPATTO verifiche di ottemperanza BASSA TEMPO 6

L APPROCCIO PER MIGLIORAMENTO PROGRESSIVO QUALITA ALTA SORGENTI DI IMPATTO ESISTENTI ecogestione volontaria forcing tecnologico certificazione della qualita delle organizzazioni ricostruzione attiva della qualita ambientale BASSA TEMPO 7

QUADRO DELLE AREE DI RIFERIMENTO REGOLE GENERALI DI GOVERNANCE ACQUE RIFIUTI ENERGIA RADIAZIONI RISCHI INCIDENTALI VEGETAZIONE BENI CULTURALI ATMOSFERA DIFESA DEL SUOLO RUMORE VIBRAZIONI FAUNA SOSTANZE PERICOLOSE BENI MATERIALI OPERE PUBBLICHE HABITAT PAESAGGIO ECOGESTIONE ECOSISTEMA DANNO AMBIENTALE PARTECIPAZIONE AREE PROTETTE IPPC VIA VAS GOVERNO DEL TERRITORIO SETTORI AMBIENTALI SISTEMI AMBIENTALI RISPOSTE DELLA SOCIETA STRUMENTI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI INDIRIZZO 8 E COORDINAMENTO

QUADRO BASE DELLE NORME DI SISTEMA PER L AMBIENTE NORME DI SISTEMA Europa Italia (2005) Italia (2006) Norme di governance complessiva Decisione CE n. 1600/2002 (6 Programma Quadro) Costituzione italiana (art.117) L. 8 luglio 1986, n. 349 Legge costituzionale 18 ottobre 2001 n.3 Deliberazione CIPE 2 agosto 2002 n.57 D.lgs 3 aprile 2006 n.152 Norme settoriali (vedi) Norme in materia di Habitat Direttiva CEE 92/43 DPR 8 settembre 1997, n. 357 Norme in materia di Paesaggio Convenzione Europea del Paesaggio (2000) D.lgs 22 gennaio 2004, n. 42 Difesa dell ecosistema (L. costituzionale 18 ottobre 2001 n.3 ) Norme in materia di aree protette Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Danno ambientale Direttiva 2004/35/CE L. 8 luglio 1986, n. 349 (A) D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte sesta) Norme in materia di ecogestione Regolamento CE n.761/2001 (EMAS) Norme in materia di partecipazione Direttiva CE n.35/2003 Convenzione di Aarhus (1998) [D.lgs 3 aprile 2006 n.152] Norme in materia di opere pubbliche L. 11 febbraio 1994, n. 109 DPR 21 dicembre 1999 n. 554 D.lgs 12 aprile 2006, n.163 Autorizzazione Ambientale Integrata (IPPC) Direttiva CE n. 61/96 D.lgs 18 febbraio 2005, n. 59 D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte seconda) Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Direttiva 85/337/CEE Direttiva CE n.11/1997 L. 8 luglio 1986, n. 349 D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377 D.P.C.M. 27 dicembre 1988 D.P.R. 12 aprile 1996 D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte seconda) VIA per le opere strategiche D.lgs. 20 agosto 2002, n. 190 Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Direttiva CE n.42/2001 D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte seconda) Governo del territorio Legge 17 agosto 1942, n. 1150 Legge 6 agosto 1967, n. 765 N.B. Il quadro si pone l obiettivo di individuare quelle norme di sistema che dovrebbero essere (almeno teoricamente) conosciute da un valutatore che si occupi di ambiente e territorio. Il problema non e la moltiplicazione delle indicazioni (operazione facilissima), ma quello di definire il minimo indispensabile di riferimenti 9

QUADRO PARZIALE DELLE NORME SETTORIALI PER L AMBIENTE NORME DI SETTORE Europa Italia (2005) Italia (2006) Atmosfera Direttiva 84/360/CEE (impianti industriali) Direttiva 94/63/CE (COV) ecc D.M. 2 aprile 2002, n. 60 (rec. Dir.99/30 e Dir.00/69) D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte quinta) Acque Direttiva 2000/60/CE Decreto legislativo 11 Maggio 1999 n 152 ecc. D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte terza) Difesa del suolo L. 18 maggio 1989, n. 183 ecc. D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte terza) Rifiuti Direttiva 91/156/CEE Direttiva 91/689/CEE (rif.pericolosi) Direttiva 94/62/CE (imballaggi) ecc. D.lgs n.22 del 5 febbraio 1997 D.lgs 11 maggio 2005, n. 133 (incenerimento) ecc. D.lgs 3 aprile 2006 n.152 (parte quarta) Energia Direttiva 2001/77/CE (fonti rinnovabili) D.lgs 11 maggio 1998 n.152 (A) Rumore D.P.C.M. 14 novembre 1997 ecc. Vibrazioni Inquinamento elettromagnetico Legge 22 febbraio 2001, n. 36 Inquinamento luminoso Rischi di incidenti rilevanti Direttiva 96/82/CE D.lgs. 17 agosto 1999, n. 334 Vegetazione Fauna L. 11 febbraio 1992, n.157 Norme in materia di Beni culturali D.lgs 22 gennaio 2004, n. 42 N.B. Quadro dichiaratamente parziale ed in progress. L obiettivo e quello di individuare, rispetto al complesso dei settori che intervengono in una VIA, quel limitato insieme di norme di cui un valutatore dovrebbe conoscere l esistenza anche senza essere uno specialista di tutte le materie. 10

LE RELAZIONI DEL PROCESSO DI VIA PROCESSO DI V.I.A. PROGETTISTA PROPONENTE / COMMITTENTE PROCEDURA DI V.I.A. TECNICI AMBIENTALI AMMINISTRAZIONE COMPETENTE ALTRI ENTI PUBBLICO COINVOLTO 11

DECISIONE DI INTERVENTO ELABORATI PROGETTUALI INIZIALI PROGETTAZIONE INTERMEDIA VERIFICHE PRELIMINARI (assessment) DOMANDA DI ESCLUSIONE VERIFICA DI ESCLUSIONE/ ASSOGGETTAMENTO (screening) ORIENTAMENTO TECNICO (scoping) DOMANDA TA + AM STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO AUTORIZZAZIONE ISTRUTTORIA [ADEGUAMENTI DELLO STUDIO] GLI ELEMENTI DEL PROCESSO DI VIA GIUDIZIO DI COMPATIBILITA AMBIENTALE VERIFICA DI OTTEMPERANZA DELLE PRESCRIZIONI PROCEDURA DI V.I.A. OSSERVAZIONI DEL PUBBLICO PARERI DEGLI ENTI INTERESSATI INTERESSAMENTO DEL PUBBLICO COINVOLTO PROPONENTE / COMMITTENTE PROGETTISTA TECNICI AMBIENTALI AMMINISTRAZIONE PUBBLICO COINVOLTO FASE DI COSTRUZIONE COLLAUDO FASE DI ESERCIZIO MONITORAGGIO CONTROLLI SUI POTENZIALI DANNI AMBIENTALI [SANZIONI] 12