FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE

Documenti analoghi
Il Punto di Coordinamento di Assistenza Primaria: la continuità assistenziale tra personalizzazione e standardizzazione del percorso.

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF ) E

FRONTESPIZIO LETTERA

DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2016 Delibera Giunta Regionale n.328 del

Al Comune di SIANO (SA)

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013

Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

Det n /2010 Class. 42 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI

IL DIRETTORE GENERALE Ing. Giorgio RABINO

MUTA Domande frequenti (FAQ)

Accesso ai servizi sociali

Software gestione procedure Caratteristiche generali Note / Anni di conversione richiesti

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA EDILIZIA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

REGOLAMENTO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ANZIANI

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

ORGANISMO VERONESE DI MEDIAZIONE FORENSE REGOLAMENTO DI PROCEDURA E CODICE ETICO. Allegato 3

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

di Argenta n. 212 del PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI FORLÌ. DETERMINAZIONE N del 24/12/2015 OGGETTO: SERVIZIO POLITICHE DI WELFARE 00 - NESSUNA CLASSIFICAZIONE DI BILANCIO

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

ASSISTENZA PER L ASSEGNAZIONE FUNZIONALE TEMPORANEA DI INFERMIERI OPERANTI NELLA CASA RESIDENZA EX NUCLEO RSA

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

COMUNE DI CASALGRANDE

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Ministero della Salute

Processo Amministrativo Telematico (PAT)

TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

Regione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE

GLOSSARIO/DEFINIZIONI

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

PROVINCIA DI SONDRIO

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE

Modalità di attivazione delle dimissioni protette ai fini della continuità assistenziale

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO

VARIAZIONE DEL PROPRIETARIO-TITOLARE DELL IMPIANTO ASCENSORE

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

LA FATTURAZIONE ELETTRONICA Servizio Fatt-PA Lextel

SCHEDA DI VALUTAZIONE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

Servizi Sociali. La gestione delle determine e degli atti di liquidazione;

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

ANNO SCOLASTICO

RICHIESTA ASSEGNI PER IL NIDO D INFANZIA PRIVATO Anno scolastico 2014/15

COMUNE di SALUGGIA. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA di VERCELLI

PROCEDURA ASSUNZIONI. Reparto Risorse Umane. Pensplan nome documento 1

Il ruolo del commercialista

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI SCHIO

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

4 BORSE DI STUDIO E 10 ASSEGNI PER CONTRIBUTO SPESE PER LA FREQUENZA AI MASTER IN/ARCH IN ARCHITETTURA DIGITALE

Informativa per la clientela

Alla PROVINCIA DI TERNI UFFICIO PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ON LINE Viale della Stazione, T E R N I provincia.terni@postacert.umbria.

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna

PROVINCIA DI ORISTANO

Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

ASSEMBLEA DISTRETTUALE DEI SINDACI AMBITO N. 5 SEBINO

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO

Guida alla Registrazione Utenti

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE

Alle Amministrazioni Locali interessate

6) Documenti allegati Sono allegati al presente bando: il fac-simile della domanda di partecipazione.

IL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO

Municipio di Piana di Monte Verna Provincia di Caserta

ALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo

INDICE 1. PREMESSA MODIFICHE DOCUMENTO ACRONIMI E DEFINIZIONI PROCEDURA PER L ACCREDITAMENTO (ISTRUZIONI GENERALI)...

e, p.c. Distinti saluti. IL SOVRAINTENDENTE AGLI STUDI Patrizia BONGIOVANNI

Allegato n. 1 determinazione dirigente Affari generali e gestione risorse n.17 del 4/5/2015 Elenchi esperti, domande pervenute al 30/04/2015: Ammessi

PROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato)

Mediasoft snc. Classi documentali. Allegato al manuale di Conservazione sostitutiva. Versione del 2 novebre 2015

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Procedimenti amministrativi 1

"DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE N. 2 DI SAN MARCO ARGENTANO" PIANO DI AZIONE E COESIONE SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI PRIMO RIPARTO AVVISO PUBBLICO

Piano di Prevenzione della Corruzione della Sispi S.p.A. ******** MOG Parte Speciale

Transcript:

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE AOO: REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: ASL_BO Protocollo generale 0143359 27/11/2018 Criteri operativi di gestione graduatorie Case Residenza Anziani nel territorio dell'azienda USL di Bologna SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA: Monica Minelli CLASSIFICAZIONI: [20-03-02] DOCUMENTI: File Firmato digitalmente da Hash PG0143359_2018_Lettera_firmata.pdf: Minelli Monica 90FC81B3DDCD8843F3BA87C12DAB0511 1C2F2A88F6FF339589EE8D106DDD6E77 PG0143359_2018_Allegato1.pdf: 00A17D9B5A00FA4B88551C1501D12EDF B8BF0FE3AF402E4C711BA0BFF1033A4D L'originale del presente documento, redatto in formato elettronico e firmato digitalmente e' conservato a cura dell'ente produttore secondo normativa vigente. Ai sensi dell'art. 3bis c4-bis Dlgs 82/2005 e s.m.i., in assenza del domicilio digitale le amministrazioni possono predisporre le comunicazioni ai cittadini come documenti informatici sottoscritti con firma digitale o firma elettronica avanzata ed inviare ai cittadini stessi copia analogica di tali documenti sottoscritti con firma autografa sostituita a mezzo stampa predisposta secondo le disposizioni di cui all'articolo 3 del Dlgs 39/1993.

Direzione Attivita' Socio-Sanitarie - DASS (SC) Il Direttore Ai Responsabili Ufficio di Piano di Bologna Ufficio di Piano San Lazzaro di Savena Ufficio di Piano Unione Reno Lavino Samoggia Ufficio di Piano Unione Reno Galliera Ufficio di Piano Terre d'acqua Ufficio di Piano Unione Appennino Bolognese Ai Responsabili UASS Bologna UASS Reno, Lavino Samoggia UASS Pianura Ovest UASS Pianura Est UASS San Lazzaro di Savena UASS dell'appennino Bolognese e, p. c., Alla dr.ssa Grazia Matarante Direttore A Luca Ribani UO Anticorruzione, Trasparenza e Privacy All'Ufficio di Supporto CTSS Metropolitana OGGETTO: Criteri operativi di gestione graduatorie Case Residenza Anziani nel territorio dell'azienda USL di Bologna In riferimento a quanto concordato in Ufficio di Supporto di CTSS Metropolitana, in allegato si trasmette la versione validata del documento "Criteri operativi di gestione graduatorie CRA" che, a seguito delle modifiche del sistema GARSIA di visualizzazione delle graduatorie distrettuali da parte delle Assistenti sociali dei Comuni, è ora attuato in modo completo. Cordiali saluti. Firmato digitalmente da: Monica Minelli Responsabile procedimento: Gerardo Lupi Direzione Attivita' Socio-Sanitarie - DASS (SC) 0516584871(34871) direzione.sociosanitaria@ausl.bologna.it Azienda USL di Bologna Sede legale: via Castiglione, 29-40124 Bologna Tel +39.051.6225111 fax +39.051.6584923 Codice fiscale e partita Iva 02406911202

CRITERI OPERATIVI DI GESTIONE GRADUATORIE CRA NEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL DI BOLOGNA a cura dell Ufficio di Supporto della CTSS Metropolitana di Bologna Premessa Il Progetto Garsia è il sistema informatico che gestisce l accesso alla Rete dei servizi rivolti ad anziani non autosufficiente. Tale sistema è condiviso tra Azienda USL, Enti Locali e Gestori delle strutture accreditate. Il Sistema garantisce a livello distrettuale, secondo gli Accordi di programma vigenti in ambito territoriale e il Regolamento Aziendale di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 173 del 17/05/2017 Aggiornamento dei criteri di gestione delle graduatorie uniche distrettuali per l inserimento di anziani non autosufficienti in CRA (Casa Residenza Anziani) del territorio dell Azienda USL di Bologna, la gestione automatizzata delle graduatorie secondo criteri di trasparenza e imparzialità operativa. È garantita la massima riservatezza in riferimento al trattamento dei dati sensibili e, più in generale, dei dati personali. La modulistica e gli strumenti di valutazione condivisi ed utilizzati sono gestiti nell ambito del sistema informativo. Percorso di accesso, valutazione e progetto individualizzato. L Anziano o il famigliare di riferimento si rivolge allo Sportello Sociale per segnalare il proprio bisogno. L operatore dello Sportello Sociale, acquisisce la segnalazione del cittadino e provvede ad attivare l Assistente Sociale per l attivazione del percorso di valutazione del bisogno espresso. Qualora tale valutazione confermi la presenza di un bisogno di tipo socio-sanitario si effettua la presa in carico e l istruttoria finalizzata alla definizione del progetto individualizzato e alla proposta di eventuale intervento socio-sanitario. La proposta di intervento definita dall Assistente Sociale Responsabile del Caso viene sottoposta alla UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) che valuta il bisogno e il livello di non autosufficienza, definisce il progetto assistenziale individualizzato e gli interventi e/o i servizi della rete appropriati alla realizzazione degli obiettivi definiti. Inserimento in graduatoria CRA Sulla base della valutazione delle UVM la UASS Distrettuale (Unità Attività Socio-Sanitarie) 1 inserisce (entro massimo 30 giorni) l anziano nella graduatoria distrettuale CRA tenendo conto del punteggio totale derivante dalla valutazione effettuata dalla UVM. L esito dell UVM e l inserimento (o il non inserimento) alla graduatoria è formalmente comunicato al cittadino. La graduatoria Distrettuale è dinamica, in continua modifica e costantemente aggiornata. 1 Nel caso della Graduatoria del Comune di Bologna (LUC Lista Unica Cittadina) l inserimento viene svolto dal Servizio Sociale di Comunità. 1

Viene composta secondo un ordine decrescente (dal più alto al più basso) determinato dal punteggio totale calcolato sulla base della somma dei punteggi derivanti dai seguenti strumenti: Indice BINA 2 ; Scheda di valutazione della situazione socio-famigliare; Situazione ISEE 3 (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Per l inserimento in graduatoria il punteggio dell indice BINA deve essere uguale o superiore a 500 punti (400 punti in caso di Emergenza Socio-sanitaria). Qualora l UVM abbia valutato la sussistenza di condizioni di Emergenza Socio-sanitaria l anziano acquisisce priorità nella posizione in graduatoria al fine di assicurarne l accesso entro breve tempo. La sua posizione, quindi, non dipende dal punteggio totale derivante dalla valutazione, ma dall accertata presenza di una particolare fragilità sul piano sociale e delle rete famigliare associato ad una condizione di non autosufficienza e punteggio Bina superiore o uguale a 400 punti. L anziano/referente famigliare può esprimere una preferenza di ingresso ad una o più CRA presenti sul territorio. Tale possibilità non è prevista per le situazioni di Emergenza Socio-sanitaria, per le quali l inserimento è previsto nel posto libero indipendentemente dalla struttura. L anziano in qualsiasi momento può esprimere formalmente una richiesta di sospensione temporanea dalla Graduatoria. Tale richiesta viene registrata sul sistema informatico Garsia. L anziano in qualsiasi momento può recedere dalla determinazione di sospensione e rientrare nel novero dei contattabili per l ingresso in struttura. L anziano/referente famigliare può formalmente chiedere di recedere in modo definitivo dalla graduatoria in qualsiasi momento. Per avere informazioni sulla posizione in graduatoria o per comunicare una modifica delle condizioni socio-economiche e\o sanitarie al fine di richiedere un eventuale rivalutazione, l anziano/referente famigliare può rivolgersi all Assistente Sociale Responsabile del Caso del Comune/Quartiere di residenza. Gestione degli inserimenti in CRA sulla base della graduatoria Il Gestore della CRA registra su Garsia 4 la disponibilità del posto indicando il livello di intensità assistenziale (CRA/CRA ad alta intensità assistenziale) il genere (uomo/donna). L operatore dedicato 5, vede la Graduatoria determinata in modo automatico dal Sistema Garsia secondo i criteri di cui sopra. Inoltre verifica anche l eventuale presenza di richieste di trasferimento da altra CRA. 2 In Emilia-Romagna lo strumento di valutazione multidimensionale dell anziano utilizzata dalle UVM al momento dell accesso alla rete dei servizi è la BINA HOME (Breve Indice della Non autosufficienza per Anziani non istituzionalizzati ); Legge Regionale n. 5 del 3/2/1994. 3 ISEE per prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria erogate in ambito residenziale (Art. 6 Com. 3 DPCM n. 159 del 2013). 4 E contemporaneamente segnala il posto libero al Referente UASS per i Distretti Pianura Est, Pianura Ovest e Reno Lavino Samoggia, al Referente UASS/Amministrativo Daat per Appennino Bolognese o al Referente SAA-UdP (Servizio Assistenza Anziani Ufficio di Piano) per il Distretto San Lazzaro. Nel Distretto Città di Bologna la segnalazione è svolta esclusivamente nel sistema informatico. 5 Referente UASS per i Distretti Pianura Est, Pianura Ovest e Reno Lavino Samoggia, Referente UASS/Amministrativo Lazzaro. 2

Nel momento in cui si libera un posto in una CRA, l individuazione dell anziano è determinata da: a) eventuale preferenza delle strutture; b) genere; c) eventuale necessità di alta intensità assistenziale valutata dalla UVM; d) posizione in graduatoria (emergenza socio-sanitaria e punteggio). Eventuali anziani in condizione di sospensione temporanea, pur presenti in graduatoria, non sono contattati. Nel caso in cui la prima persona contattabile sia in situazione di Emergenza Socio-sanitaria e ci sia contestualmente una domanda di trasferimento di persona dello stesso genere nella struttura, questa avrà precedenza (e la persona in situazione di Emergenza Socio-sanitaria farà ingresso nella struttura da cui proviene la persona trasferita). L operatore deputato 6 contatta telefonicamente l anziano/referente famigliare per la proposta di inserimento. Una volta che la persona contattata accetta l inserimento in CRA, l operatore deputato 7 assegna in via informatica attraverso il Sistema Garsia l anziano alla struttura escludendola dalla graduatoria. L iter per l ingresso effettivo dell anziano in struttura viene gestito direttamente dalla CRA. Rinuncia all inserimento in CRA Se l anziano/referente famigliare rifiuta l inserimento in CRA proposto, la rinuncia viene registrata nel sistema Garsia, dove è visibile dall Assistente Sociale Responsabile del Caso. Inoltre viene temporaneamente sospeso dalla graduatoria fino a quando l anziano/referente famigliare ricontatta l Assistente Sociale Responsabile del Caso per chiedere il re-inserimento in Graduatoria. In caso di due rinunce all ingresso l anziano viene escluso dalla graduatoria (art. 5 comma 5.3 del regolamento), tale esclusone viene comunicata in modo scritto. 6 Referente UASS per i Distretti Pianura Est, Pianura Ovest e Reno Lavino Samoggia, Referente UASS/Amministrativo Lazzaro. Nel Distretto Città di Bologna il contatto è gestito direttamente dalla CRA. 7 Referente UASS per i Distretti Pianura Est, Pianura Ovest e Reno Lavino Samoggia, Referente UASS/Amministrativo Lazzaro. Nel Distretto Città di Bologna l assegnazione è gestita direttamente dalla CRA. 3