Esperienze di ricerca e gestione della lepre



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Transcript:

Esperienze di ricerca e gestione della lepre Prof. Alessandro Poli Dipartimento di Patologia Animale, Profilassi ed Igiene degli Alimenti Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Pisa

Collaborazione tra Amministrazione Provinciale e l Università di Pisa antecendete al 1979 Dal 1979, rapporto di collaborazione formalizzato in convenzioni ripetutamente rinnovate Prof. Paolo Pierotti. Coltano (Pisa) primavera 1978

Oggetto della collaborazione Mantenimento e gestione delle popolazioni autoctone di lepre, presenti sul territorio (dal 1985 al 2001) Controllo sanitario di queste popolazioni selvatiche e di quelle allevate

Mantenimento e gestione delle popolazioni autoctone Censimento delle popolazioni nei diversi istituti della provincia (in collaborazione con V. Trocchi, P. Cavallini, R. Bonaretti ) Piani di miglioramento ambientale nelle ZRC (dott. R. Bonaretti)

Tabella 32. Vocazionalità ambientale e risultati dei censimenti di popolazione lepre e fagiano nel periodo 1998-2001 LEPRE Z.R.C. Vocazionalità Ambientale 1998/99 N Capi/100 ha 1999/00 N Capi/100 ha FAGIANO 2000/01 N Capi/100 ha 1999/00 N Capi/100 ha 2000/01 N Capi/100 ha Collebrunacchi 94 21 25,5 27,6 62 62 Bientina 84 13,2 7 6 38 42 Asciano 82 17,2 16,7 12,7 21 20 Navacchio-Latign 82 21,2 19,3 25,5 31 33 Orciatico 79 3,3 5,2 11 83 88 Rio Arbiaia 79 1,0 2,9 1,6 31 30 Montescudaio 78 11,2 9,6 13,6 31 32 Il Poggione 75 7,8 21 8,7 39 34 Querceto 74 7,4 3,7 0 39 38 Casaglia 73 10,7 4,9 4 24 22 Capannoli 68 2,6 1,2 7,6 54 41 Lucagnano 67 11,1 5,7 10,2 20 19 Le Rene 67 0.8 1,4 0,8 46 34 Sasso Pisano 65 4,9 3,2 3,6 26 24 Castelnuovo V.C 65 n.e 1,9 1,3 n.e. 16 Varramista 64 16,7 14 15 14 17 Orciano 63 0,6 3,6 0 25 31 Casciana T. 62 1,2 6 7,5 51 51 Santa Luce 58 1,3 2,4 0 12 15 Ser Ripoli 44 1,6 1,9 1,2 13 15 7,6 7,2 7,5 28 32 Media Provincia

Controllo sanitario dei soggetti in allevamento Nonostante una preminente importanza ai soggetti riprodotti allo stato libero, nella provincia e nelle aree vicine sono presenti diversi allevamenti che forniscono soggetti poi immessi sul territorio

Allevamenti presenti nella provincia e nelle aree vicine Allevamenti misti Allevamenti a terra

Allevamento della lepre

Patologia della lepre in allevamento Patologie pre-svezzamento Patologie post-svezzamento Patologie nei recinti di ambientamento Patologie dei riproduttori

Patologie dei soggetti in presvezzamento Sindromi diarroiche (enterite dei giovani soggetti)

Enterite dei giovani soggetti Sindrome ad eziologia sconosciuta Aumenta, negli allevamenti, con il passare degli anni Legata a fattori alimentari ed ambientali

Enterite dei giovani soggetti Enterite diffusa Stomaco ripiene di latte non digerito

Enterite dei giovani soggetti 45 40 38,9 37,2 35 mortalità % 30,5 30 25 36,3 35,8 24,4 26,1 21,4 20 33 29,8 23,9 19,7 32,4 27,7 22,7 18,9 18 15 11,4 10 5 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 1993-2001 Mortalità pre svezzamento Mortalità totale 2001

Enterite dei giovani soggetti Gruppi in esame Mortalità presvezzament o Enterite dei giovani soggetti Altre cause Gruppo 1 (Pellet A) 17,7 % 71,4 % 28,6 Gruppo 2 (Pellet B) 20,8 % 76 % 24 Gruppo 3 (Pellet B+fieno) 11,5 %* 47,6 %** 52,4 * (P<0.05) vs il gruppo 2; ** (P<0.01) vs entrambi i gruppi

Enterite dei giovani soggetti Peso P Leprotti deceduti per enterite 207,5+39,6 P<0.01 Leprotti deceduti per altre cause 71,4+26,8

-5 177 166 155 144 133 122 111 100 89 78 67 56 45 34 23 12 1 Temperatura e mortalità Variazioni climatiche e mortalità pre-svezzamento 30 25 20 15 10 5 0

Patologie dei soggetti in: Post svezzamento Recinto Enterite mucoide (Escherichia coli) Enterotossiemia (clostridi) Predazione Coccidiosi/Tricostrongilosi Pasteurellosi/Yersiniosi

Controllo sanitario delle popolazioni viventi allo stato libero Controllo dei soggetti durante le catture nelle ZRC e nelle AFV Esame dei soggetti venuti a morte in queste aree

Lepri di cattura

Controlli in corso delle catture annuali Identificazione del numero di identificazione del soggetto Determinazione del sesso e dell età Valutazione dello stato sanitario dei soggetti Raccolta campioni biologici per indagini di laboratorio Raccolta informazioni sulle aree di immissione

Determinazione dell età Può essere fatta: Valutando l ossificazione radio/carpica Misurazione del cristallino

Determinazione dell età Con la valutazione dell ossificazione dell arto anteriore si stabilisce se il soggetto a età superiore o inferiore a 7/8 mesi Determinazione età

Determinazione dell età Determinazione età

Valutazione dello stato sanitario della popolazione Campione di sangue per indagini siereologiche (EBHS, Yersiniosi, Brucellosi, Leptospirosi, Borreliosi, etc. Tampone nasale per indagini batteriologiche (Polmoniti parassitarie) Tampone auricolare per parassiti e malassezia Spazzole per ricerca ectoparassiti e dermatofiti

Ectoparassiti Lepre, pediculopsi

Principali cause di mortalità nelle lepri viventi allo stato libero Traumatismo Malattie virali Malattie batteriche (Polmoniti, Yersiniosi, Brucellosi, Sifilide della lepre) Malattie parassitarie (Coccidiosi, Toxoplasmosi, Tricostrongilosi, Grafidiosi e Polmoniti parassitarie)

EBHS La lepre bruna europea è il solo animale sensibile I carnivori selvatici possono diffondere il virus mangiando carcasse di lepri morte Distribuzione lepre europea e variabile in Svezia Casi EBHS in Svezia dal 1980 al 1986

European Brown Hare Syndrome Altamente contagiosa Epatite e coagulopatia Mortalità dal 30% al 90% Colpisce soggetti oltre 2 mesi di età

European Brown Hare Syndrome Le prime segnalazioni in Svezia Successivamente in altri paesi europei tra cui l Italia Sostenuta da un calicivirus Correlato con il virus della MEV, ma distinto solo 72% di omologia Virus a RNA emoagglutinante Andamento stagionale

European Brown Hare Syndrome Andamento dell EBHS in Italia Andamento dell EBHS in Francia

European Brown Hare Syndrome Fegato aumentato in volume e decolorato Congestione polmonare ed estese emorragie tracheali