Lezione del settembre I marchi. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale

Documenti analoghi
Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Il marchio: per proteggere la tua identità

Il design: strumento chiave per la ripresa italiana

Lezione 1 INTRODUZIONE AL DIRITTO DEI MARCHI. GSS - a.a Facoltà di Economia - UNIBA -Introduzione al diritto dei marchi

MARCHIO Aprile

DIRITTI DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN POLONIA

Registrazione come marchio di un segno tridimensionale

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva

IMPEDIMENTI RELATIVI

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

Presentazione delle informazioni obbligatorie

MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016

esclusivi. Marchio d impresa 11/03/12 1. Rivoluzione industriale Liberismo economico LIVELLI OTTIMALI DI QUALITA E DI PREZZI

Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA. Sezione Fallimentare. Fallimento n. 6/2014 ex Tortona della società Abbondio S.r.l. in liquidazione

DI PROVENIENZA E SITEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA Avv. Monica Minelli

Diritto della proprietà industriale ed intellettuale Prof. G. Giannelli A.A

MARCHIO. Linee guida per la valorizzazione e la tutela del marchio aziendale. (legislazione italiana e comunitaria) a cura di

Seminario di primo orientamento in tema di marchi e brevetti

DIRETTIVA 2008/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Diritto dei Mezzi di Comunicazione. Indice

FARMACIA BUCCELLA SAS del DR.FILIPPO BUCCELLA & C. Via Aurelia 1297/ Roma (RM) P.IVA:

REGOLAMENTO D UTILIZZO DEL MARCHIO ANIE SU CARTA INTESTATA, SU BROCHURES O SITI INTERNET IMPRESE ASSOCIATE. Articolo 1 Finalità del regolamento

Diritto della proprietà industriale ed intellettuale Prof. G. Giannelli A.A

INDICAZIONI GEOGRAFICHE E. Relazione presentata in occasione del Salone della PROPRIETA INDUSTRIALE

La tutela del marchio

I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

Storia di una leggenda

Progetto Parchi in qualità

Come registrare un marchio? Rossi & Martin Ufficio Marchi e Brevetti

Il web design: diritti, tutela e limiti sul web e mobile

Norme in materia di leggibilità delle informazioni inerenti l'origine dei prodotti alimentari.

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..

Diritto commerciale l. Lezione del 23/10/2014

Bologna, 28 marzo 2008 Energia nella mia scuola

Corporate Governance. LIUC - a.a. 2014/ Stefano Balzola

LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROT. n del 1 LUGLIO 2014

Organizzazione Aziendale

Il marchio collettivo

DOCUMENTO PER FACILITARE LA COMPRENSIONE E L ATTUAZIONE DELL ETICHETTATURA NEI PRODOTTI BIOLOGICI ALL'INTERNO DELL'UNIONE EUROPEA

DIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME EFFETTUATO PRESSO L UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) SUI MARCHI COMUNITARI

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO

Diritto Industriale e del Commercio Internazionale. aa. 2008/2009 Docente: Alessandra Zanardo

DISEGNARE DIRITTI - Laboratorio creativo Chi sono i bambini? Qual è il loro ruolo allʼinterno della comunità?

L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

Prof.ssa Enrica Morena AZIENDA

QUALITÀ E LEGALITÀ DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» Giustizia

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

USMAF Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

La distribuzione degli autoveicoli nella disciplina antitrust europea

Germania c. Parlamento europeo e Consiglio dell UE ( Pubblicità dei prodotti da tabacco I ) Causa C-376/98 [2000] Racc. I-8419

La tutela del design Incontro AIJA AGAT Torino, 5 aprile 2008

Lezione VIII: I marchi

DOMANDA DI REGISTRAZIONE MARCHIO DI IMPRESA

LBI Legge federale sui brevetti d invenzione (RS ) OBI Ordinanza relativa ai brevetti d invenzione (RS )

Sistema Anthos Stilnovo con Persiana Kosmica Sekforte

Il diritto d'autore (10)

N 1 FOLDER GIUGNO Utilizzo improprio degli strumenti aziendali e licenziamento. L iphone in Cina? È una borsa.

DISEGNI E MODELLI (legislazione italiana e comunitaria)

Diritto commerciale l. Lezione del 9/12/2015

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte

Subentro in agricoltura

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015

In un mercato sempre. importazioni parallele: quando contrastarle. parere legale. parere legale di Maurizio Iorio

Informazioni societarie

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati

a cura del Centro Elettronico di Documentazione della Corte Suprema di Cassazione SOMMARIO

ULTIME NOVITÀ FISCALI

Informazione al consumatore

DELIBERA N. 134/13/CSP

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

DAL MARCHIO AL BRAND. CCIAA Bolzano, 11 settembre Emanuele Montelione Lexico S.r.l. - emontelione@gmail.com

Etichettatura di origine nel settore tessile/abbigliamento

CAMERA DI COMMERCIO BI BRINDISI UFFICIO BREVETTI E MARCHI TEL:

LUOGO DI TASSAZIONE NEI SERVIZI B2B E B2C LE NUOVE REGOLE PER L APPLICAZIONE DEL REVERSE CHARGE NEI SERVIZI PRESTATI DA NON RESIDENTI

La gestione dei marchi nell ambito dei contratti di merchandising e sponsorizzazione

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI

Il Marchio: come, dove e quando proteggere un brand di successo

Guida all installazione

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

INDICE. Parte I LA TUTELA GIURIDICA DEL MARCHIO

manuale di identità visiva

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^

INDICE. Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO

Ministero dello Sviluppo Economico

Alle Direzioni Regionali ed Interregionali delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI. Alle Direzioni Centrali

Si riporta qui di seguito il testo: Senato della Repubblica (Delega al Governo per il riordino dei servizi pubblici locali)

Transcript:

Lezione del 22-29 settembre 2016 I marchi Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale

Il marchio Le fonti del diritto italiano: Il codice civile; Il codice di proprietà industriale; Le fonti del diritto europeo: Regolamento sul marchio comunitario: Reg. n. 40/94 del 20 dicembre 1993; successivamente modificato dal Reg. n. 422/2004 del febbraio 2004. Direttiva n. 89/104/CEE del 21 dicembre 1988 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa Nuovo regolamento (UE) 2015/2424;

Il marchio Cos è il marchio? Qual è la funzione della tutela del marchio? Interesse imprenditoriale vs benessere dei consumatori; Funzione distintiva e funzione di indicazione di provenienza;

Principi fondanti della tutela del marchio Chi ha registrato nelle forme stabilite dalla legge un nuovo marchio idoneo a distinguere prodotti o servizi ha diritto valersene in modo esclusivo per i prodotti e i servizi per i quali è stato registrato (art. 2569 c.c.; art. 15, 1 co, c.p.i.). Principio di relatività della tutela. principio della estraneità del marchio al prodotto. Durata dell esclusiva: 10 anni dal deposito della domanda + rinnovo (10 anni).

Oggetto della tutela Art. 7 c.p.i.: Possono costituire oggetto di registrazione come marchio di impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare, le parole compresi i nomi di persona, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o la confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un impresa da quelli di altre imprese.

Oggetto della tutela Novità: Sentenza della Corte di Giustizia dell UE (10.7.2014, C-421/13):

Oggetto della tutela: le nuove frontiere Sentenza della Corte di Giustizia dell UE (10.7.2014, C-421/13): la rappresentazione, con un semplice disegno privo di indicazioni delle dimensioni e delle proporzioni, dell allestimento di uno spazio di vendita di prodotti puo essere registrata come marchio per servizi [ ] a condizione che tale rappresentazione sia atta a distinguere i servizi dell autore della domanda di registrazione da quelli di altre imprese [ ].

il marchio di forma Non basta la mera capacità distintiva: Art. 9 cpi Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni costituiti esclusivamente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto, dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico, o dalla forma che da' un valore sostanziale al prodotto.

La forma imposta dalla natura stessa del prodotto Cosa sono? Forme naturali, standardizzate o normativamente imposte. Si No

Cosa sono? forma necessaria per ottenere un risultato tecnico Forme funzionali, che arricchiscono il prodotto dal punto di vista tecnico (Vanzetti). La struttura a griglia che appare su ciascuna faccia del cubo e le linee nere di separazione svolgono una funzione tecnica essenziale (ossia la capacità di rotazione dei singoli elementi); La capacità di rotazione (funzione tecnica essenziale) non risulta né dalle linee nere né dalla struttura a griglia ma da un meccanismo interno al cubo non visibile nelle riproduzioni graeiche del marchio. (quindi non integrante la sua forma).

Forma che dà valore sostanziale al prodotto Cosa sono? Forme che in virtù della loro valenza estetica possono in6luenzare o determinare le scelte del pubblico (Vanzetti ) e, in quanto tali, idonee a fornire al prodotto un valore sostanziale. sedia Lounge &chair Ottman Sedia tripp trapp

tipi di marchio Marchio di fabbrica vs marchio commerciale; Marchio di servizio; Marchio generale = origine del prodotto; Marchio speciale = specifiche caratteristiche del prodotto

Marchio forte = fantasia tipologie di marchio Marchio debole = descrittivo/espressivo Apposizione di suffissi o prefissi, aggiunta di altre parole, alterazione modesta (es. amplifon, pomì, benagol)