Casa Arnika. Chi: 1 volontario con età compresa tra i 18 e i 28 anni Quando: da lunedì a venerdì per 30 ore settimanali Dove: Merano, via Roma 292



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Casa Arnika Dove: Merano, via Roma 292 Casa Arnika è un centro di accoglienza per profughi. I profughi provengono da diversi contesti culturali e sociali, portano quindi con sé storie e problematiche di vario genere. I profughi necessitano di un orientamento sia per muoversi sul territorio, che per integrarsi nella popolazione locale. partecipazione a formazioni sull interculturalità, migrazione e integrazione; presenza nelle riunioni settimanali d equipe; supporto dei collaboratori nel lavoro quotidiano; distribuzione del cibo agli ospiti della casa; supporto nell accoglienza di nuovi ospiti; accompagnamento dei profughi in diverse istituzioni (ospedale, Comune, Polizia, Distretto Sociale); assistenza ai bambini fino ai 5 anni; doposcuola per scolari; sviluppo di progetti di integrazione individuali rivolti agli ospiti; organizzazione di attività nel tempo libero (insieme ad associazioni o enti locali); svolgimento di corsi di lingua.

Integra Jobcoaching Punto d incontro (prevalentemente di pomeriggio) Dove: Merano, via Winkel 12 Il servizio sostiene giovani diversamente abili nella ricerca di nuove sfide professionali e personali. Questi giovani sono di solito maggiorenni e residenti nel Burgraviato. Insieme ad essi ed al loro gruppo di sostegno, il servizio elabora dei percorsi su misura di jobcoaching (addestramento al lavoro) che prevedono tirocini qualificati in aziende del Burgraviato. Il punto d incontro Integra è aperto da lunedì a venerdì, dalle ore 13.00 alle 17.00. È a disposizione di tutte le persone diversamente abili nei limiti in cui l offerta di assistenza presente riesce a coprirne i bisogni. Training della mobilità per persone diversamente abili; Inserimento e accompagnamento di utenti in diverse ditte; Servizio pranzo; Collaborazione in lavori di manutenzione dentro e fuori dalla casa (lavori di giardinaggio, manutenzione delle macchine); Collaborazione nel punto d incontro: accompagnamento di utenti nelle diverse attività del tempo libero e ricreative; Collaborazione nel punto d incontro serale e Sketch; Accompagnamento di persone dello spettro autistico nel tempo libero; Collaborazione nell assistenza del fine settimana per persone diversamente abili; Collaborazione nelle attività estive per bambini e persone disabili.

Centro diurno Quando: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14.30 (per 30 ore settimanali) Dove: Merano, Via Schaffer 59 Le persone che soffrono di disturbi psichici non hanno vita facile: hanno bisogno d aiuto per gestire la quotidianità e strutturare la giornata. Nel Centro diurno della Caritas a Merano gli ospiti possono incontrare altre persone con le stesse difficoltà, parlare con collaboratori disponibili e preparati che li accolgono per come sono, con i loro timori, bisogni e cambi di umore. Qui possono vivere momenti di normalità e occupare in maniera creativa il tempo perché chi li accoglie offre loro pazienza, ascolto, tranquillità. La routine delle persone al Centro diurno è precisa: fanno colazione, cucinano, pranzano e sparecchiano insieme. A seconda degli interessi, gli ospiti eseguono lavori di bricolage, dipingono, fanno musica insieme, leggono o giocano a carte. Vengono inoltre organizzate diverse attività quali gite, feste, visite ai musei o in piscina. Collaborazione, sviluppo e organizzazione di gite e attività del programma di attività di tempo libero per persone che soffrono di malattia psichica; Sviluppo e realizzazione di feste; Accompagnamento alle gite, guidare la macchina di servizio; Servizio di Accompagnamento di ospiti del centro diurno ad appuntamenti quotidiani ( per es. dentista visite all ospedale); Spesa all ingrosso con la macchina di servizio; Collaborazione a diversi progetti del nostro servizio ( per esempio progetto giardino).

youngcaritas Dove: Bolzano, Via Cassa si Risparmio 1 Info: info@youngcaritas.bz.it 0471/30433 Isabella Distefano youngcaritas non è un servizio rigido, è un qualcosa di creativo che cambia in continuazione e che vive attraverso l apporto dei giovani che contribuiscono con i propri talenti e capacità. Il servizio vuole dare ai giovani la possibilità di vivere Caritas e di partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più giusto e solidale. youngcaritas è spesso ospite nelle scuole, dove discute insieme ai giovani di temi di rilevanza sociale e programma con loro azioni ed eventi. Obiettivo finale è la crescita del senso di responsabilità sociale e lo spirito di solidarietà. youngcaritas è presente su tutto il territorio altoatesino ed in estate nella colonia per ferie della Caritas altoatesina, Ferrari, a Caorle. Organizzazione delle attività quotidiane; Assistenza e sviluppo delle comunicazioni verso l esterno (homepage, faceboock, newsletter ecc); Sviluppo e realizzazione di eventi; Sviluppo e realizzazione di workshop di sensibilizzazione su tematiche quali spreco alimentare, convivenza, stili di vita alternativi; Accompagnamento e partecipazione agli incontri e attività che permettano a gruppi di giovani/bambini di venire in contatto con le diverse strutture della Caritas; Collaborazione e presenza nelle attività estive presso la colonia Joseph Ferrari a Caorle.

Centro di Ascolto Distribuzione pasti S. Chiara Dove Bolzano, Via Cassa si Risparmio 1 Il Centro Ascolto è una porta aperta : accoglie, incontra, ascolta, informa, orienta; stabilisce collegamenti con le strutture del territorio definendo con loro l'intento/risposta nella logica del lavoro di rete. Il CdA cerca di coinvolgere le parrocchie di riferimento delle persone in difficoltà ed è rivolto a tutte le persone che si sentono in bisogno di essere ascoltate e accompagnate in un momento di difficoltà. Il Centro di ascolto collabora strettamente con un altro servizio, la Distribuzione pasti S. Chiara. Questo servizio è un posto dove persone con back ground migratorio possono trovare un pasto caldo. Studio, comprensione e approfondimento, dei vademecum creati dai vari servizi sul territorio; Studio delle buone prassi, nuove prassi, linee guida e prospettive in merito al tema del disagio sociale e dell immigrazione; Accoglienza degli utenti e conseguente relazione con loro; Attività di ascolto durante alcune attività; Accompagnamento nell anamnesi del caso e valutazione dei bisogni con l equipe; Collaborazione al progetto di ricerca lavoro: far conoscere il territorio, stesura del curriculum, accompagnamento al contatto telefonico e/o accompagnamento presso i possibili posti di lavoro; Assistenza e sviluppo delle comunicazioni verso l esterno (homepage, faceboock, newsletter ecc).

Binario 7 Dove: Bolzano, via Garibaldi 4 Il drop-in Binario7 è una struttura diurna a bassa soglia per persone con esperienze di tossicodipendenza (da sostanze psico-attive) in fase di consumo attivo. Il Servizio si basa sui concetti della riduzione del danno e sull aiuto alla sopravvivenza ed è indirizzato a persone che quasi sempre vivono situazioni di disagio fisico, psichico e sociale dovuto a lunghi periodi di dipendenza. Nel lavoro quotidiano presso il servizio ci si avvale di strategie che tendono a diminuire i rischi connessi all uso di sostanze stupefacenti, in particolare quelle assunte per via endovenosa. La struttura intende tutelare con un sistema d interventi mirati sia i consumatori, sia la comunità sociale. Il servizio offre Inoltre una serie di consulenze individuali negli ambiti: ricerca lavoro e casa, situazione finanziaria, ricerca comunità o posto per disintossicazione, salute, safer use e safer sex. Il B7 organizza per l`utenza momenti formativi e di tempo libero, gestisce un laboratorio occupazionale ed un servizio dedicato a i giovani. Osservare le modalità di intervento degli operatori; Mansione in sala, stabilire primi contatti; Accogliere gli utenti e costruire una relazione con loro; Condividere la quotidianità, con uno stile di accoglienza, ascolto e rispetto delle regole previsti dal concetto di servizio alla persona; Accompagnamento nell anamnesi del caso e valutazione dei bisogni con l equipe; Documentazione e rilevamento dati; Lavoro con il singolo (es: aiuto ricerca lavoro e casa, aiuto burocratico, accompagnamenti, sensibilizzazione, accompaggnamento al laboratorio occupazionale); Partecipazione a riunioni interne ed esterne; Affiancamento e supporto dell operatore ai volontari.

Progetto Odos Dove: Bolzano, viale Venezia 61/A Odós in greco significa Strada. Il servizio di Caritas intende aiutare le persone detenute ed ex-detenute a ritrovare la strada perduta verso una libertà effettiva. Molte delle persone con alle spalle un esperienza di detenzione non riescono più ad abituarsi alla vita oltre le sbarre, poiché durante la permanenza in carcere hanno perso ogni tipo di contatto con il mondo esterno. Anche coloro che si trovano a scontare gli arresti domiciliari o che hanno accesso a pene alternative faticano spesso a reintegrarsi pienamente. La condizione del carcere è fortemente limitante e porta alla perdita delle capacità di interazione sociale e lavorativa. Inoltre le persone ex-detenute devono lottare anche contro i pregiudizi che colpiscono chi è stato in prigione. Odós aiuta il reinserimento sociale di quelle persone che debbono scontare o hanno alle spalle una pena detentiva. Per ognuna di esse elaboriamo un programma specifico che ha l obiettivo di sostenerle nella ricerca di un alloggio e di un occupazione, ma soprattutto di favorirne il reinserimento sociale. Studio, comprensione e approfondimento, di Codice a sbarre vademecum creato appositiamente per introdurre i volontari in abito della Giustizia; Accogliere gli utenti e conseguente relazione con loro; Osservazione degli operatori durante le attività con partecipazione in alcune mansioni quali Segretariato sociale ed Elaborazione progetto pedagogico utente Lavoro con il singolo (es: consultando gli annunci di lavoro e di corsi di formazione, stesura del curriculum, telefonate per candidature, approfondimenti sull approccio al lavoro); Partecipazione a progetti di volontariato con scuole, in particolare all intreno della manifestazione A scuola di libertà ; Aiuto nell organizzazione di laboratori e nella gite.

Casa Freinademetz Dove: Bolzano, via Ujöp Freinademetz 11 Info: info@youngcaritas.bz.it 0471/304 334 Isabella Distefano Per i motivi più vari, a Casa Freinademetz, convivono donne, uomini, e famiglie di diversa provenienza a causa di un emergenza abitativa. All interno della casa i volontari ed i dipendenti accompagnano e consigliano gli ospiti che vogliono organizzare la propria vita. Gli ospiti accolti in casa intendono superare l attuale mancanza di un alloggio con un supporto socio-pedagogico. All interno della casa non vivono persone con problematiche specifiche o plurime e non necessitano quindi di un accompagnamento intensivo. aiuto nell organizzazione; (amministrazione, procedure di inserimento e fine rapporto, pianificazione di attività e documentazione); sostegno del lavoro di rete, con i stakeholders e con i media; sostegno nella ricerca lavoro (elaborare C.V.), ricerca formazione e ricerca alloggio partecipazione ed assistenza alle riunioni dell equipe ed a colloqui individuali; collaborazione alla creazione, gestione e valutazione delle varie attività degli ospiti; idee ed iniziative proprie di attività.

Consulenza Profughi Dove: Bolzano, via Marconi 7 Il servizio di Consulenza Profughi offre un sostegno alle persone, indipendentemente dalla loro provenienza, religione, opinione politica, appartenenza etnica o sociale. In primo luogo il servizio cerca soluzioni ai bisogni primari quali l alloggio, il vitto, il vestiario e l assistenza medica. I profughi vengono affiancati nella richiesta di asilo politico. I profughi vengono sostenuti nel loro sforzo d integrazione nella società altoatesina, affinché abbiano la possibilità di costruirsi un futuro senza persecuzioni, violenze, paura. Un altro aspetto del lavoro del servizio è la sensibilizzazione sulla realtà quotidiana dei richiedenti asilo e dei profughi. Il servizio offre consulenza a tutti colore che nel proprio Paese hanno subito persecuzioni dirette e personali per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, o hanno un ragionevole e fondato timore di subire tali persecuzioni nel caso vi facciano ritorno ed a chiunque sia interessato a definire o chiarire la propria situazione legale, sociale o sanitaria come richiedente asilo o profugo in Alto Adige. accoglienza dei clienti; partecipazione ai colloqui e documentazione; accompagnamento dei clienti; sostegno nei progetti di formazione quali corsi di lingua; coinvolgimento in piani educativi individualizzati; collaborazione nella preparazione e redazione di pubblicazioni (descrizione servizi, nuovi progetti, rapporti, blog, corrispondenza); ricerche sulla situazione politica dei paesi di provenienza; ricerca di best practices; sostegno nell organizzazione di eventi (visite didattiche, presentazioni, formazione, supervisione).

Caffè Iris Chi: 2 volontari con età compresa tra i 18 e i 28 anni Dove: Bolzano, via Cassa di Risparmio 1 Il Caffè Iris è un progetto di Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone si trova al piano terra della Casa S. Michele. Il servizio è dotato di circa 36 posti a sedere, di una piccola cucina e di un ufficio. La caffetteria è un luogo di incontro, il cui obiettivo è stimolare le risorse di ogni persona e di evitare il senso di esclusione e pregiudizio. SI tratta di un luogo dove ognuno è benvenuto in un ambiente informale ed eterogeneo, dove è possibile consumare prodotti del commercio locale ed equo solidale. Si tratta di un locale in cui per scelta non vengono servite bevande alcoliche (Bar Bianco). accoglienza e servizio ai clienti; preparazioe del cibo; pulizia dei locali; riferimento per le persone, quali clienti dei servizi Caritas, frequentatori attivi o passivi del Café Iris; accompagnamento di clienti se richiesto; partecipazione ai laboratori creativi che vengono realizzati presso il café.

Casa Ospitalità Dove: Bolzano, viale Trento 11 La casa dell ospitalità è una struttura per uomini senza fissa dimora. Gli uomini vengono accolti in situazioni di crisi, oppure per realizzare un progetto di reintegrazione sociale. Gli ospiti vivono all interno della struttura e sono accompagnati da parte degli operatori nella loro quotidianità, nelle cure sanitarie e del sé e nei loro progetti sociali. Organizzare e realizzare progetti occupazionali: Laboratorio del legno, pittura, corsi di lingue; Organizzare e realizzare progetti ricreativi: gite, serate/pomeriggi di gioco, tornei di calcetto; Partecipazione nel lavoro di rete: Conoscenza della rete sul territorio, conoscenza di strutture e progetti sul territorio; Distribuzione pasti in mensa; Accompagnamenti: Accompagnare ospiti della struttura per varie necessità (ps. Visite mediche); Aiuto nella ricerca lavoro (stesura CV, ricerca annunci etc.); Aiuto degli ospiti nel training delle abilità abitative (pulizie, lavatrici, cucina etc.); Piccole commissioni per la struttura, accompagnati dagli ospiti della struttura; Partecipazione ai lavori di manutenzione insieme agli ospiti.

Casa Emmaus Dove: Laives, via Pietralba 100 Ogni anno, in Alto Adige, circa 25 persone contraggono il virus dell Hiv: sono persone di ogni età e categoria sociale che si sono infettate a causa di comportamenti a rischio. Come in passato, le persone sieropositive sono tuttora vittime di pregiudizi e paure. Il team di Casa Emmaus lavora affinché le persone sieropositive e malate d Aids possano condurre un esistenza dignitosa. La comunità residenziale di Laives può accogliere un massimo di dodici uomini e donne, seguiti 24 ore al giorno. Viene garantita assistenza professionale e controlli medici in un ambiente protetto e famigliare e, se richiesto dagli ospiti, anche accompagnamento psicologico e religioso. Gli ospiti possono collaborare alle attività della Casa: lavorare nell orto, nel parco, nella stalla delle capre o nel pollaio e impiegare così utilmente il tempo a loro disposizione. La porta di Casa Emmaus è sempre aperta a tutte le persone interessate alla tematica dell Hiv e dell Aids: è il nostro contributo alla sensibilizzazione, per far crescere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze sociali e sanitarie di questa malattia infettiva. Collaborazione, sviluppo e organizzazione di gite e attività del programma di attività di tempo libero; Accompagnamento ospiti per visite mediche; Aiuto per lavori di giardinaggio e orto; Aiuto nel momento dei pasti; Sviluppo e realizzazione di feste; Collaborazione in diversi progetti del servizio.

Iris Dove: Bolzano, Via Cassa si Risparmio 1 Per la maggior parte delle persone sieropositive, convivere con il virus è un costante e faticoso esercizio di equilibrismo. Le persone affette da Aids e sieropositive ricevono sostegno e compagnia dai volontari dell Iris: vengono accettate per quello che sono, non sono costrette a mascherarsi, possono parlare e discutere apertamente dei loro problemi e bisogni. Il punto di incontro per persone sieropositive e volontari è nella sede dell Iris, a Bolzano. Il servizio offre sedute di psicoterapia e musicoterapia, di massaggio shiatsu e di meditazione. Lo spazio è a disposizione anche per chi è semplicemente alla ricerca di un luogo dove trovare un po di tranquillità, dove è possibile parlare con altre persone e bere un caffè o un tè in un ambiente protetto. visitare le persone a domicilio o all ospedale di Bolzano; Collaborazione, sviluppo e organizzazione di gite e attività del programma di attività di tempo libero; Sviluppo e realizzazione di feste; Accompagnamento alle gite (guidare la macchina di servizio); Collaborazione a diversi progetti del nostro servizio (per esempio progetto giardino).

Casa Sara Chi: 2 volontari con età compresa tra i 18 e i 28 anni Dove: Bolzano, Via Cassa si Risparmio 1 Casa Sara è una struttura di accoglienza per profughi e richiedenti asilo. Qui rifugiati e richiedenti asilo possono trovare un alloggio momentaneo. I profughi sono sostenuti nel loro sforzo d integrazione nella società altoatesina, affinché abbiano la possibilità di costruirsi un futuro senza persecuzioni, violenze, paura. All interno della casa si organizzano anche attività di sensibilizzazione sulla realtà quotidiana dei richiedenti asilo e dei profughi. supporto dei collaboratori nel lavoro quotidiano; supporto nell accoglienza di nuovi ospiti; accompagnamento dei profughi in diverse istituzioni (ospedale, Comune, Polizia, Distretto Sociale); sviluppo di progetti di integrazione individuali rivolti agli ospiti; organizzazione di attività nel tempo libero (assieme ad associazioni o enti locali); svolgimento di corsi di lingua.

Casa Migrantes Chi: 2 volontari con età compresa tra i 18 e i 28 anni Dove: Bolzano, Via Roma 85 Il servizio Migrantes, gestito dalla Caritas su incarico dell Azienda dei servizi sociali di Bolzano, offre ai cittadini immigrati un sostegno nell orientamento sul territorio altoatesino. Operatrici qualificate aiutano nella ricerca di un lavoro e di un alloggio. Il servizio di consulenza supporta i cittadini stranieri nell elaborazione di pratiche burocratiche e, a seconda delle necessità, anche nella ricerca di corsi di lingua e tirocini, nella realizzazione di curricula, e nella preparazione a colloqui di lavoro, rispondiamo alle domande riguardo ai permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, cittadinanza e rimpatri assistiti. Migrantes inoltre ha possibilità di accoglienza diretta per cittadini migranti: 20 posti per un ostello notturno, 60 posti per una prima accoglienza (per cittadini regolarmente sul territorio e che hanno un regolare contratto di lavoro) e 20 posti per famiglie con minori in disagio sociale. Studio, comprensione e approfondimento, dei vademecum creati dai vari servizi sul territorio per informare operatori ed utenti in merito ai servizi presenti; Accogliere gli utenti e conseguente relazione con loro; Osservazione degli operatori durante le attività con partecipazione in alcune mansioni; Condividere la quotidianità, con uno stile di accoglienza, ascolto e rispetto delle regole; Attività di ascolto durante alcune attività (ad esempio durante le consulenze di tipo legale e consulenze volte al sostegno nella ricerca lavoro, formazione, alloggio); Affiancamento dell operatore nel supporto quotidiano ai volontari; Aiutare nell organizzazione di progetti sociopedagogici individualizzati e/o collettivi e partecipare a tali progetti (corso di lingua, conversazione in italiano e/o tedesco, ecc.). Svolgere attività di sostegno ai minori presenti in struttura, come doposcuola, gite, giochi.