Arancia rossa, è Rosaria la più nota mercoledì 27 gennaio 2016 Per festeggiare i primi dieci anni di Rosaria, si sono scomodati in tanti ieri allo spazio In Kitchen di Milano. Aurelio Pannitteri - che insieme al fratello Salvatore guida l azienda di famiglia nella quale hanno già parte attiva anche le nuove generazioni - ha infatti accolto gli europarlamentari Paolo De Castro (in videoconferenza) e Giovanni La Via, il professore Fabio Ancarani, la nutrizionista Samantha Biale e lo chef Filippo La Mantia per raccontare una storia di successi, di sfide vinte ma anche di tanto impegno e attenzione. Niente di improvvisato per l'azienda di Belpasso, in provincia di Catania, i cui meriti sono stati riconosciuti da tutti i relatori. Le potenzialità dell arancia siciliana In termini di export, Paolo De Castro, della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ha ricordato le enormi potenzialità dei prodotti Made in Italy di elevata qualità, e in particolare dell arancia rossa siciliana, ma anche i grossi limiti dovuti a una scarsa capacità organizzativa, commerciale e logistica delle nostre aziende. Un buon aiuto ha detto De Castro - arriverà dal Pacchetto promozione, con risorse importanti per le aziende che decideranno di entrare sul mercato e anche dagli incentivi comunitari per una migliore organizzazione. Perché - ormai lo abbiamo capito - la qualità da sola non basta: serve una elevata vocazione organizzativa. L'unica, peraltro, che può permettere alle aziende di dialogare alla pari con la Grande distribuzione organizzata. http://www.italiafruit.net/dettaglionews/33563/in-diretta-da/arancia-rossa-e-rosaria-la-piu-nota 1/5
Aurelio Pannitteri (nella foto sopra con Samantha Biale) ha quindi ripercorso la storia della arancia Rosaria e del suo legame con il territorio in cui è coltivata, in particolare con "la montagna", l'etna, che è anche un utile strumento di comunicazione. Dalla scelta del nome (un grazie all'ideatore Armando Roncaglia e a Rosario Fiorello che all'inizio ha contribuito a far conoscere il marchio), alla nascita nel 2008 della Organizzazione di produttori, che ora riguarda 900 ettari di agrumeti, alle scelte sostenibili e innovative. Ma - come ha sottolineato Giovanni La Via nella triplice veste di presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo, professore universitario e, non ultimo, di produttore associato alla Op catanese se le arance Rosaria rappresentano a tutti gli effetti un prodotto premium price, facilmente riconoscibile dal consumatore, è merito anche e soprattutto della puntualità dei controlli lungo tutta la stagione produttiva". I fratelli Pannitteri - ha affermato La Via - hanno fatto una scommessa eccezionale, ma hanno sicuramente avuto il merito importante di far entrare in un mercato omogeneo un prodotto differenziato. Rosaria è un brand, un elemento che differenzia l'alto di gamma negli agrumi e fa sì che ci sia la disponibilità da parte dei consumatori di pagare per un prodotto dalle qualità straordinarie. Questo alto di gamma oggi è riconosciuto e sempre di più ci sarà bisogno di una differenziazione perché il consumatore richiede segmenti specifici. http://www.italiafruit.net/dettaglionews/33563/in-diretta-da/arancia-rossa-e-rosaria-la-piu-nota 2/5
Altre conferme che il lavoro svolto fino a qui sia buono arrivano da una ricerca realizzata da Management Solutions e presentata da Fabio Ancarani, direttore Executive master in Sales e Marketing della Bologna Business School, che mette in evidenza come Rosaria sia riconosciuta dai consumatori di frutta al sesto posto tra i top brand, dopo nomi di tutto rispetto, quali Chiquita, Del Monte, Valfrutta e le melicole Melinda e Marlene. http://www.italiafruit.net/dettaglionews/33563/in-diretta-da/arancia-rossa-e-rosaria-la-piu-nota 3/5
Non solo, chi sceglie di acquistare Rosaria, la associa a una motivazione salutistica, al benessere, al gusto, ma anche alla sua italianità. Tutte caratteristiche che piacciono al consumatore straniero che - ha sottolineato Ancarani - cercano un grande prodotto (requisito che, per Rosaria, c'è), attento al consumatore (c'è), innovativo (c'è) e adatta alle nicchie di mercato su segmenti particolari (c'è). E, per quanto riguarda la salute, la nutrizionista Samantha Biale ha ricordato agli ospiti le virtù di questo frutto: non solo benefica per combattere infiammazioni, diabete e colesterolo, ma incredibile fonte di calcio, importante per la prevenzione dell osteoporosi. Dopodiché, Rosaria per tutti grazie alle ricette ad alto contenuto di vitamina C di Filippo La Mantia. Raffaella Quadretti Editorial manager - Agroter Group raffaella@agroter.net http://www.italiafruit.net/dettaglionews/33563/in-diretta-da/arancia-rossa-e-rosaria-la-piu-nota 4/5
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