I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani



Documenti analoghi
LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA

TENDENZE RECENTI DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente ( ).

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes

La comunità egiziana nel mercato del lavoro italiano

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

Rapporto sull Immigrazione 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La perimetrazione delle Città metropolitane secondo parametri statistici

LA COMUNITÀ FILIPPINA IN ITALIA

NOTA STUDIO CONFESERCENTI

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

Saldo Migratorio - Anno Saldo Migratorio Emigrati Immigrati Estero.

Roma 20 maggio 2015 ore Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio

GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri. Venerdì 3 febbraio 2012

Capitolo 3. Specializzazioni produttive e sviluppo locale

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

Oltre la crisi, insieme

LA COMUNITA CINESE IN ITALIA. A cura di Federica Aurizi

LA COMUNITÀ MAROCCHINA IN ITALIA

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

Flussi di cittadini in Italia

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XIX Rapporto. Immigrazione: conoscenza e solidarietà

Lo scenario demografico regionale, nazionale ed europeo

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

Popolazione e famiglie

Sovrappeso ed obesità nei figli di donne straniere: diffusione del fenomeno, abitudini alimentari e percezione delle madri

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

I risultati dell indagine SAPA-PON. Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni

Quanti sono gli immigrati a Verona e da dove vengono?

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

Crisi economica e migrazioni nella realtà europea

Sicurezza stradale e nuovi cittadini

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Nel mondo ci sono molte classifiche che

4. Lavoro e previdenza

Evoluzione del fenomeno migratorio in Italia Salvatore Geraci Area Sanitaria Caritas di Roma Società Italiana di Medicina delle Migrazioni

I Sistemi Locali del Lavoro della Provincia della Brianza. Istat - Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza. Introduzione

LA COMUNITÀ SERBA IN ITALIA

Donne migranti in provincia di Milano: una lettura dei dati statistici

Progetto sperimentale di valorizzazione e gestione condivisa del centro storico di Bologna

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

L INTEGRAZIONE DEGLI STRANIERI E DEI NATURALIZZATI NEL MERCATO DEL LAVORO II trimestre 2014

Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013

Distretti urbani ed extra-urbani: recenti trasformazioni delle

RSA Provincia di Milano

Roma, 22 Ottobre Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo»

ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO PER INCIDENTE STRADALE E AUMENTO DEL PREZZO DEI CARBURANTI: UN ANALISI NELLA REGIONE LAZIO, ANNI

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE SCHEDA SU LOMBARDIA E AREA MILANESE

Milano. Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica. Scuole dell infanzia, Primarie e Secondarie di I grado. Anno scolastico

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

A.2 Fenomeno migratorio

Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti

Le famiglie Migranti risorsa per la Chiesa e la Società

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

BAMBINI E RAGAZZI IN AFFIDAMENTO ETEFOFAMILIARE E PARENTALE SEGUITI DAI SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2011

5.2. PROIEZIONI DEMOGRAFICHE RELATIVE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA PROVINCIA DI CATANIA ( ).

Il diritto di cittadinanza in Europa

La popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche.

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD)

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Analisi dei flussi d ingresso dei Migranti dal Marocco in Italia e Migrazioni di Ritorno

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

Immigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)

Il mercato del credito

I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007

L uso delle rimesse degli emigrati albanesi: indagine sulle famiglie rimaste in Patria

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro

I profili e le dinamiche del fenomeno migratorio di origine straniera in Italia

8. Occupazione e forze di lavoro

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

Lo scenario migratorio italiano e lombardo e gli orientamenti dei migranti verso il ritorno al Proprio Paese d origine

Le forze lavoro in Lombardia al 2020

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

I processi decisionali all interno delle coppie

CONOSCERE LE CITTA METROPOLITANE: QUALI DATI, QUALI ANALISI. Firenze, 07 maggio 2015

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

Internazionalizzazione delle imprese

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche

QUINTO RAPPORTO ANNUALE

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

Transcript:

I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani Mauro Albani*, Antonella Guarneri*, Frank Heins**, Conferenza AISRe - Torino, 15-17 settembre 2011 * Istat Servizio struttura e dinamica demografica ** Irpps-Cnr

Obiettivi e livello territoriale dell analisi Obiettivi: Analizzare la struttura socio-demografica della popolazione straniera residente nei SLL, partendo dal presupposto che esista una forte relazione tra la distribuzione delle cittadinanze straniere sul territorio e le caratteristiche del mercato del lavoro locale, con particolare riferimento alla specializzazione produttiva. Livello territoriale: 686 sistemi locali del lavoro (SLL)

Sistemi locali del lavoro I Sll sono aggregazioni di comuni contigui (non necessariamente appartenenti alla stessa regione o provincia), costruite sulla base di un analisi degli spostamenti giornalieri della popolazione per motivi di lavoro rilevati in occasione dei Censimenti della popolazione. Un Sll è una regione funzionale che si definisce come un area di autocontenimento dei flussi di pendolarismo: identifica cioè un insieme di comuni legati da significative relazioni di interdipendenza Questa griglia territoriale di riferimento consente di analizzare la geografia economica e sociale non soltanto a un dettaglio maggiore rispetto a quello consentito dalle tradizionali ripartizioni amministrative (regioni e province), ma anche utilizzando una suddivisione del territorio che scaturisce dall auto-organizzazione delle dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla residenza e al luogo di lavoro I sistemi locali del lavoro rappresentano, quindi, un osservatorio privilegiato per lo studio delle dinamiche migratorie e dei legami tra le diverse realtà produttive del paese

Fonti dei dati e metodi Fonti: Movimento e calcolo annuale della popolazione straniera residente e struttura per cittadinanza (modello Istat P.3); Popolazione straniera residente per sesso ed età (Rilevazione Istat STRASA); stime Istat sul valore aggiunto per SLL; stime Istat sulle forze di lavoro per SLL; classificazione SLL per specializzazione produttiva prevalente. Metodi: applicazione dell analisi in componenti principali e della cluster analysis ad una batteria di indicatori, costruiti a partire dai dati sulla popolazione straniera residente in Italia. Ai dati è stato applicato come peso la dimensione demografica di ciascun SLL. Sono stati considerati esclusivamente i SLL con 250 cittadini stranieri residenti e oltre (597 SLL, l 87% dei 686 sll, corrispondente al 98,4% della popolazione). Sui dati dal 2003 al 2010 è stata condotta un analisi preliminare che ha permesso di selezionare il seguente set di indicatori

Indicatori utilizzati Incidenza (% popolazione straniera sul totale della popolazione al 1 gennaio 2010) Struttura per genere ed età (al 1 gennaio 2010) % donne straniere sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 0-14 sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 15 24 sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 25 39 sul totale della popolazione straniera Variazione della popolazione straniera Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2003-1.1.2005 Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2005-1.1.2007 Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2007-1.1.2010 Struttura per cittadinanza (al 1 gennaio 2010) Romania - % sul totale degli stranieri Albania - % sul totale degli stranieri Marocco - % sul totale degli stranieri Cina Rep. Popolare - % sul totale degli stranieri Europa dei 14 + Norvegia + Svizzera - % sul totale degli stranieri Ucraina - % sul totale degli stranieri Filippine - % sul totale degli stranieri India - % sul totale degli stranieri Polonia - % sul totale degli stranieri Moldova - % sul totale degli stranieri Tunisia - % sul totale degli stranieri

Risultati dell Analisi in Componenti Principali (autovalori > 1) Indicatori Fattore 1 Fattore 2 Fattore 3 Fattore 4 Fattore 5 Fattore 6 Fattore 7 Alta Collettività Collettività Collettività incidenza dei filippini tunisina cinese Collettività degli "europei" La grande regolarizzazion e e la collettività ucraina Collettività moldava e tunisina Pop stran (per 100 residenti) 0,74 0,39-0,30-0,11-0,11-0,10-0,01 Donne (per 100 stranieri) -0,84 0,02 0,15 0,02-0,23 0,05-0,06 Pop stran 0-14 (per 100 stranieri) 0,90-0,01-0,05 0,15 0,07 0,06-0,07 Pop stran 15-24 (per 100 stranieri) 0,36-0,80-0,01-0,01 0,02 0,13 0,05 Pop stran 25-39 (per 100 stranieri) -0,22 0,16-0,73-0,17 0,25 0,12-0,04 Variaz pop stran 2003-2005 -0,23 0,02-0,55 0,61-0,14-0,08 0,12 Variaz pop stran 2005-2007 0,23 0,24-0,49-0,27-0,29 0,06 0,07 Variaz pop stran 2007-2010 -0,44-0,69-0,30-0,22-0,02 0,05-0,08 Romeni (per 100 stranieri) -0,24-0,52-0,51-0,48 0,00 0,04-0,10 Albanesi (per 100 stranieri) 0,34-0,36 0,34 0,11-0,38 0,05 0,15 Marocchini (per 100 stranieri) 0,32-0,31 0,00 0,36-0,11 0,12-0,30 Cinesi (per 100 stranieri) -0,01 0,20 0,18 0,21 0,19 0,78-0,18 EU14 + Svi + Nor (per 100 stranieri) -0,30 0,13 0,47-0,48-0,35-0,18-0,04 Ucraini (per 100 stranieri) -0,65 0,24-0,07 0,63-0,06-0,12 0,10 Filippini (per 100 stranieri) -0,10 0,67 0,03-0,38 0,26 0,04-0,07 Indiani (per 100 stranieri) 0,35-0,03-0,13 0,22 0,18-0,51-0,46 Polacchi (per 100 stranieri) -0,71-0,08-0,10 0,13 0,11-0,04-0,01 Moldavi (per 100 stranieri) 0,26 0,21-0,38 0,03-0,38 0,12 0,44 Tunisini (per 100 stranieri) 0,12-0,26 0,17 0,00 0,59-0,15 0,62 % varianza spiegata 21,28 13,27 11,13 9,52 6,11 5,49 5,30 % cumulata 21,28 34,54 45,67 55,19 61,30 66,79 72,09

Dall ACP alla Cluster Analysis 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 La cluster analysis è stata applicata sulle coordinate dei SLL nello spazio ortogonale dei primi 7 fattori derivati dall ACP 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00

Risultati della Cluster Analysis: dendrogramma Metodo gerarchico-aggregativo, Distanza euclidea, Criterio di WARD 14 gruppi 5 gruppi

Risultati della Cluster Analysis 1 2 3 4 5 5 cluster 14 cluster Descrizione 14 cluster Incidenza degli stranieri bassa L Italia dei pochi stranieri, Romeni e giovani Incidenza degli stranieri medio bassa Le cittadinanze di più antico insediamento Incidenza degli stranieri medio alta L Italia urbana dell aiuto domestico Incidenza degli stranieri molto elevata Vecchie e nuove cittadinanze Incidenza degli stranieri molto bassa - L Italia senza stranieri 1 L Italia con pochi stranieri 2 Pochi ma in aumento 3 La comunità tunisina 4 Europei e molte donne 5 Albanesi e marocchini 6 Roma e i romeni 7 La comunità cinese 8 Un mosaico di cittadinanze 9 L Italia dell aiuto domestico 10 11 12 Tante cittadinanze ma in particolare romeni (Il Nord industriale) Cittadinanze di insediamento recente: i moldavi L Italia con più stranieri la Terza Italia 13 La comunità indiana 14 L Italia senza stranieri Incidenza degli stranieri bassa (4,7%); quota elevata di Romeni (35,2%) Incidenza degli stranieri molto bassa (2,7%); quota elevata di giovani 15-24 (15,1%) e Romeni (44,6%), crescita 2007-09 Incidenza degli stranieri bassa (3,8%); quota elevata di giovani 15-24 (15,4%) e Tunisini (36,9%), quota bassa di donne (45,9%) Incidenza degli stranieri bassa (3,1%); quota elevata di donne (57,5%) e Europei (14,1%) Incidenza degli stranieri media (7,4%); quota elevata di Albanesi (21,1%) e abbastanza elevata di marocchini (12,2%) Incidenza degli stranieri elevata (10,0%); quota elevata di Romeni (33,4%), crescita 2005-06 Incidenza degli stranieri media (7,5%); quota elevata di Cinesi (30,1%) Incidenza degli stranieri medio bassa (6,0%) con una composizione per cittadinanza media Incidenza degli stranieri elevata (9,6%); quota elevata di Filippini (11,6%) Incidenza degli stranieri elevata (9,0%); quota elevata di Romeni (33,6%) Incidenza degli stranieri elevata (8,8%); quota elevata di Moldavi (10,8%) Incidenza degli stranieri elevata (10,3%); quota elevata di giovani <15 (22,3%) e Marocchini (13,8%), quota bassa di donne (45,5%) Incidenza degli stranieri molto elevata (13,8%); quota elevata di giovani <15 (26,3%) e indiani (26,7%) Incidenza degli stranieri molto bassa (2,5%); quota elevata di donne (59,7%), Ucraini (24,6%) e Polacchi (7,2%), crescita 2003-04

Risultati della Cluster Analysis Sll per gruppo di appartenenza (5 gruppi) Sll per gruppo di appartenenza e dimensione demografica (5 gruppi)

Risultati della Cluster Analysis Sll per gruppo di appartenenza (14 gruppi) Sll per gruppo di appartenenza e dimensione demografica (14 gruppi)

Approfondimento: gli indiani Sikh e il Grana Padano nel cremonese Negli ultimi 20 anni, gli immigrati indiani del Punjab si sono insediati nel cuore agricolo dell'italia per lavorare principalmente nelle fattorie, spesso come 'bergamini (in dialetto i produttori di latte ) al punto che si dice che se i lavoratori indiani scioperassero la produzione di Grana Padano dovrebbe fermarsi. Gli indiani, tra cui molti Sikh, sono arrivati per la prima volta nell'area proprio mentre una generazione di produttori di latte si stava ritirando dall'attività senza che ci fosse qualcuno pronto a sostituirli. E l'incontro con gli indiani è stato un successo anche perché molti degli immigrati già sapevano come fare questo lavoro perché molti allevavano mucche anche nel Punjab (agro-alimentare) Il gruppo 13 (indiani) tuttavia, risulta geograficamente collocato anche in Sll con specializzazione produttiva nella lavorazione della pelle e del cuoio e nella fabbricazione delle macchine

Tasso di disoccupazione 2009 Risultati della Cluster Analysis: le variabili illustrative L'Italia 'senza' stranieri 13,0 Pochi ma in aumento 11,0 Europei e molte donne L'Italia con pochi stranieri 9,0 -- L'Italia dei pochi stranieri Un mosaico di cittadinanze +L'Italia urbana dell'aiuto domestico - Le cittadinanze di 'vecchia' data Roma e i romeni 7,0 Il Nord industriale Albanesi e marocchini L'Italia dell'aiuto domestico ++ Vecchie e nuove cittadinanze 5,0 Cittadinanze di insediamento recente: i moldav 3,0 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Valore aggiunto ai prezzi base, Euro per abitante 2005

Risultati della Cluster Analysis: la specializzazione produttiva Sistemi senza specializzazione Sistemi urbani Specializzazioni - Sotto-Classe Altri sistemi Sistemi del non tessile, delle pelli manifatturieri e dell'abbigliamento Altri sistemi del made in Italy Sistemi della manifattura pesante Totale 1 L'Italia con pochi stranieri 41,8 12,1 15,4 8,8 7,7 14,3 100,0 2 Pochi ma in aumento 60,0 20,0 4,0 4,0 12,0 100,0 3 La comunità tunisina 50,0 37,5 12,5 100,0 4 Europei e molte donne 21,4 0,0 33,3 14,3 9,5 21,4 100,0 5 Albanesi e marocchini 4,8 26,5 19,3 19,3 25,3 4,8 100,0 6 Roma e i romeni 100,0 100,0 7 La comunità cinese 33,3 66,7 0,0 100,0 8 Un mosaico di cittadinanze 30,8 52,3 7,7 9,2 0,0 100,0 9 L'Italia dell'aiuto domestico 81,8 18,2 100,0 10 Tante cittadinanze ma in particolare romeni (Il Nord industriale) 0,0 18,8 1,6 4,7 29,7 45,3 100,0 11 Cittadinanze di insediamento recente: i moldavi 3,4 79,3 3,4 13,8 100,0 12 L'Italia con più stranieri - la Terza Italia 0,9 12,5 0,9 24,1 51,8 9,8 100,0 13 La comunità indiana 28,6 71,4 100,0 14 L'Italia 'senza' stranieri 20,4 68,5 7,4 3,7 100,0 Totale sll considerati (597) 12,7 26,8 19,8 11,5 18,5 10,7 100,0 Totale Italia (686) 13,7 26,4 19,7 11,3 18,3 10,6 100,0

Conclusioni Importanza di classificare i gruppi in base all incidenza (fattore trasversale) Rilevanza della cittadinanza nel caratterizzare alcuni gruppi Il caso degli ucraini nel napoletano (forte connessione con il territorio) Specializzazione per cittadinanza delle attività produttive (il caso degli indiani nel cremonese) Differenze nei modelli insediativi (cittadinanze molto concentrate o più diffuse sul territorio) Caratterizzazione dei Sll non solo in base alla specializzazione produttiva ma anche utilizzando la griglia dei cluster della popolazione straniera