I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani Mauro Albani*, Antonella Guarneri*, Frank Heins**, Conferenza AISRe - Torino, 15-17 settembre 2011 * Istat Servizio struttura e dinamica demografica ** Irpps-Cnr
Obiettivi e livello territoriale dell analisi Obiettivi: Analizzare la struttura socio-demografica della popolazione straniera residente nei SLL, partendo dal presupposto che esista una forte relazione tra la distribuzione delle cittadinanze straniere sul territorio e le caratteristiche del mercato del lavoro locale, con particolare riferimento alla specializzazione produttiva. Livello territoriale: 686 sistemi locali del lavoro (SLL)
Sistemi locali del lavoro I Sll sono aggregazioni di comuni contigui (non necessariamente appartenenti alla stessa regione o provincia), costruite sulla base di un analisi degli spostamenti giornalieri della popolazione per motivi di lavoro rilevati in occasione dei Censimenti della popolazione. Un Sll è una regione funzionale che si definisce come un area di autocontenimento dei flussi di pendolarismo: identifica cioè un insieme di comuni legati da significative relazioni di interdipendenza Questa griglia territoriale di riferimento consente di analizzare la geografia economica e sociale non soltanto a un dettaglio maggiore rispetto a quello consentito dalle tradizionali ripartizioni amministrative (regioni e province), ma anche utilizzando una suddivisione del territorio che scaturisce dall auto-organizzazione delle dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla residenza e al luogo di lavoro I sistemi locali del lavoro rappresentano, quindi, un osservatorio privilegiato per lo studio delle dinamiche migratorie e dei legami tra le diverse realtà produttive del paese
Fonti dei dati e metodi Fonti: Movimento e calcolo annuale della popolazione straniera residente e struttura per cittadinanza (modello Istat P.3); Popolazione straniera residente per sesso ed età (Rilevazione Istat STRASA); stime Istat sul valore aggiunto per SLL; stime Istat sulle forze di lavoro per SLL; classificazione SLL per specializzazione produttiva prevalente. Metodi: applicazione dell analisi in componenti principali e della cluster analysis ad una batteria di indicatori, costruiti a partire dai dati sulla popolazione straniera residente in Italia. Ai dati è stato applicato come peso la dimensione demografica di ciascun SLL. Sono stati considerati esclusivamente i SLL con 250 cittadini stranieri residenti e oltre (597 SLL, l 87% dei 686 sll, corrispondente al 98,4% della popolazione). Sui dati dal 2003 al 2010 è stata condotta un analisi preliminare che ha permesso di selezionare il seguente set di indicatori
Indicatori utilizzati Incidenza (% popolazione straniera sul totale della popolazione al 1 gennaio 2010) Struttura per genere ed età (al 1 gennaio 2010) % donne straniere sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 0-14 sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 15 24 sul totale della popolazione straniera % popolazione straniera 25 39 sul totale della popolazione straniera Variazione della popolazione straniera Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2003-1.1.2005 Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2005-1.1.2007 Tasso di crescita popolazione straniera 1.1.2007-1.1.2010 Struttura per cittadinanza (al 1 gennaio 2010) Romania - % sul totale degli stranieri Albania - % sul totale degli stranieri Marocco - % sul totale degli stranieri Cina Rep. Popolare - % sul totale degli stranieri Europa dei 14 + Norvegia + Svizzera - % sul totale degli stranieri Ucraina - % sul totale degli stranieri Filippine - % sul totale degli stranieri India - % sul totale degli stranieri Polonia - % sul totale degli stranieri Moldova - % sul totale degli stranieri Tunisia - % sul totale degli stranieri
Risultati dell Analisi in Componenti Principali (autovalori > 1) Indicatori Fattore 1 Fattore 2 Fattore 3 Fattore 4 Fattore 5 Fattore 6 Fattore 7 Alta Collettività Collettività Collettività incidenza dei filippini tunisina cinese Collettività degli "europei" La grande regolarizzazion e e la collettività ucraina Collettività moldava e tunisina Pop stran (per 100 residenti) 0,74 0,39-0,30-0,11-0,11-0,10-0,01 Donne (per 100 stranieri) -0,84 0,02 0,15 0,02-0,23 0,05-0,06 Pop stran 0-14 (per 100 stranieri) 0,90-0,01-0,05 0,15 0,07 0,06-0,07 Pop stran 15-24 (per 100 stranieri) 0,36-0,80-0,01-0,01 0,02 0,13 0,05 Pop stran 25-39 (per 100 stranieri) -0,22 0,16-0,73-0,17 0,25 0,12-0,04 Variaz pop stran 2003-2005 -0,23 0,02-0,55 0,61-0,14-0,08 0,12 Variaz pop stran 2005-2007 0,23 0,24-0,49-0,27-0,29 0,06 0,07 Variaz pop stran 2007-2010 -0,44-0,69-0,30-0,22-0,02 0,05-0,08 Romeni (per 100 stranieri) -0,24-0,52-0,51-0,48 0,00 0,04-0,10 Albanesi (per 100 stranieri) 0,34-0,36 0,34 0,11-0,38 0,05 0,15 Marocchini (per 100 stranieri) 0,32-0,31 0,00 0,36-0,11 0,12-0,30 Cinesi (per 100 stranieri) -0,01 0,20 0,18 0,21 0,19 0,78-0,18 EU14 + Svi + Nor (per 100 stranieri) -0,30 0,13 0,47-0,48-0,35-0,18-0,04 Ucraini (per 100 stranieri) -0,65 0,24-0,07 0,63-0,06-0,12 0,10 Filippini (per 100 stranieri) -0,10 0,67 0,03-0,38 0,26 0,04-0,07 Indiani (per 100 stranieri) 0,35-0,03-0,13 0,22 0,18-0,51-0,46 Polacchi (per 100 stranieri) -0,71-0,08-0,10 0,13 0,11-0,04-0,01 Moldavi (per 100 stranieri) 0,26 0,21-0,38 0,03-0,38 0,12 0,44 Tunisini (per 100 stranieri) 0,12-0,26 0,17 0,00 0,59-0,15 0,62 % varianza spiegata 21,28 13,27 11,13 9,52 6,11 5,49 5,30 % cumulata 21,28 34,54 45,67 55,19 61,30 66,79 72,09
Dall ACP alla Cluster Analysis 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 La cluster analysis è stata applicata sulle coordinate dei SLL nello spazio ortogonale dei primi 7 fattori derivati dall ACP 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00
Risultati della Cluster Analysis: dendrogramma Metodo gerarchico-aggregativo, Distanza euclidea, Criterio di WARD 14 gruppi 5 gruppi
Risultati della Cluster Analysis 1 2 3 4 5 5 cluster 14 cluster Descrizione 14 cluster Incidenza degli stranieri bassa L Italia dei pochi stranieri, Romeni e giovani Incidenza degli stranieri medio bassa Le cittadinanze di più antico insediamento Incidenza degli stranieri medio alta L Italia urbana dell aiuto domestico Incidenza degli stranieri molto elevata Vecchie e nuove cittadinanze Incidenza degli stranieri molto bassa - L Italia senza stranieri 1 L Italia con pochi stranieri 2 Pochi ma in aumento 3 La comunità tunisina 4 Europei e molte donne 5 Albanesi e marocchini 6 Roma e i romeni 7 La comunità cinese 8 Un mosaico di cittadinanze 9 L Italia dell aiuto domestico 10 11 12 Tante cittadinanze ma in particolare romeni (Il Nord industriale) Cittadinanze di insediamento recente: i moldavi L Italia con più stranieri la Terza Italia 13 La comunità indiana 14 L Italia senza stranieri Incidenza degli stranieri bassa (4,7%); quota elevata di Romeni (35,2%) Incidenza degli stranieri molto bassa (2,7%); quota elevata di giovani 15-24 (15,1%) e Romeni (44,6%), crescita 2007-09 Incidenza degli stranieri bassa (3,8%); quota elevata di giovani 15-24 (15,4%) e Tunisini (36,9%), quota bassa di donne (45,9%) Incidenza degli stranieri bassa (3,1%); quota elevata di donne (57,5%) e Europei (14,1%) Incidenza degli stranieri media (7,4%); quota elevata di Albanesi (21,1%) e abbastanza elevata di marocchini (12,2%) Incidenza degli stranieri elevata (10,0%); quota elevata di Romeni (33,4%), crescita 2005-06 Incidenza degli stranieri media (7,5%); quota elevata di Cinesi (30,1%) Incidenza degli stranieri medio bassa (6,0%) con una composizione per cittadinanza media Incidenza degli stranieri elevata (9,6%); quota elevata di Filippini (11,6%) Incidenza degli stranieri elevata (9,0%); quota elevata di Romeni (33,6%) Incidenza degli stranieri elevata (8,8%); quota elevata di Moldavi (10,8%) Incidenza degli stranieri elevata (10,3%); quota elevata di giovani <15 (22,3%) e Marocchini (13,8%), quota bassa di donne (45,5%) Incidenza degli stranieri molto elevata (13,8%); quota elevata di giovani <15 (26,3%) e indiani (26,7%) Incidenza degli stranieri molto bassa (2,5%); quota elevata di donne (59,7%), Ucraini (24,6%) e Polacchi (7,2%), crescita 2003-04
Risultati della Cluster Analysis Sll per gruppo di appartenenza (5 gruppi) Sll per gruppo di appartenenza e dimensione demografica (5 gruppi)
Risultati della Cluster Analysis Sll per gruppo di appartenenza (14 gruppi) Sll per gruppo di appartenenza e dimensione demografica (14 gruppi)
Approfondimento: gli indiani Sikh e il Grana Padano nel cremonese Negli ultimi 20 anni, gli immigrati indiani del Punjab si sono insediati nel cuore agricolo dell'italia per lavorare principalmente nelle fattorie, spesso come 'bergamini (in dialetto i produttori di latte ) al punto che si dice che se i lavoratori indiani scioperassero la produzione di Grana Padano dovrebbe fermarsi. Gli indiani, tra cui molti Sikh, sono arrivati per la prima volta nell'area proprio mentre una generazione di produttori di latte si stava ritirando dall'attività senza che ci fosse qualcuno pronto a sostituirli. E l'incontro con gli indiani è stato un successo anche perché molti degli immigrati già sapevano come fare questo lavoro perché molti allevavano mucche anche nel Punjab (agro-alimentare) Il gruppo 13 (indiani) tuttavia, risulta geograficamente collocato anche in Sll con specializzazione produttiva nella lavorazione della pelle e del cuoio e nella fabbricazione delle macchine
Tasso di disoccupazione 2009 Risultati della Cluster Analysis: le variabili illustrative L'Italia 'senza' stranieri 13,0 Pochi ma in aumento 11,0 Europei e molte donne L'Italia con pochi stranieri 9,0 -- L'Italia dei pochi stranieri Un mosaico di cittadinanze +L'Italia urbana dell'aiuto domestico - Le cittadinanze di 'vecchia' data Roma e i romeni 7,0 Il Nord industriale Albanesi e marocchini L'Italia dell'aiuto domestico ++ Vecchie e nuove cittadinanze 5,0 Cittadinanze di insediamento recente: i moldav 3,0 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Valore aggiunto ai prezzi base, Euro per abitante 2005
Risultati della Cluster Analysis: la specializzazione produttiva Sistemi senza specializzazione Sistemi urbani Specializzazioni - Sotto-Classe Altri sistemi Sistemi del non tessile, delle pelli manifatturieri e dell'abbigliamento Altri sistemi del made in Italy Sistemi della manifattura pesante Totale 1 L'Italia con pochi stranieri 41,8 12,1 15,4 8,8 7,7 14,3 100,0 2 Pochi ma in aumento 60,0 20,0 4,0 4,0 12,0 100,0 3 La comunità tunisina 50,0 37,5 12,5 100,0 4 Europei e molte donne 21,4 0,0 33,3 14,3 9,5 21,4 100,0 5 Albanesi e marocchini 4,8 26,5 19,3 19,3 25,3 4,8 100,0 6 Roma e i romeni 100,0 100,0 7 La comunità cinese 33,3 66,7 0,0 100,0 8 Un mosaico di cittadinanze 30,8 52,3 7,7 9,2 0,0 100,0 9 L'Italia dell'aiuto domestico 81,8 18,2 100,0 10 Tante cittadinanze ma in particolare romeni (Il Nord industriale) 0,0 18,8 1,6 4,7 29,7 45,3 100,0 11 Cittadinanze di insediamento recente: i moldavi 3,4 79,3 3,4 13,8 100,0 12 L'Italia con più stranieri - la Terza Italia 0,9 12,5 0,9 24,1 51,8 9,8 100,0 13 La comunità indiana 28,6 71,4 100,0 14 L'Italia 'senza' stranieri 20,4 68,5 7,4 3,7 100,0 Totale sll considerati (597) 12,7 26,8 19,8 11,5 18,5 10,7 100,0 Totale Italia (686) 13,7 26,4 19,7 11,3 18,3 10,6 100,0
Conclusioni Importanza di classificare i gruppi in base all incidenza (fattore trasversale) Rilevanza della cittadinanza nel caratterizzare alcuni gruppi Il caso degli ucraini nel napoletano (forte connessione con il territorio) Specializzazione per cittadinanza delle attività produttive (il caso degli indiani nel cremonese) Differenze nei modelli insediativi (cittadinanze molto concentrate o più diffuse sul territorio) Caratterizzazione dei Sll non solo in base alla specializzazione produttiva ma anche utilizzando la griglia dei cluster della popolazione straniera