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Sessione Monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici: strumenti di analisi per valutazioni economiche e di performance IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI Dott. Loredano Giorni Direzione Generale diritti di cittadinanza e coesione sociale Regione Toscana Roma, 17 dicembre 2013

FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 16 DICEMBRE 2006 () CAPO IV Accertamenti diagnostici e trattamenti terapeutici Art. 13 - Prescrizione e trattamento terapeutico - () Le prescrizioni e i trattamenti devono essere ispirati ad aggiornate e sperimentate acquisizioni scientifiche tenuto conto dell uso appropriato delle risorse, sempre perseguendo il beneficio del paziente secondo criteri di equità()

Legge Regionale n. 65/2010 (Legge Finanziaria 2011) Art. 14 - Disposizioni in materia di farmaci e dispositivi medici 1. La prescrizione di farmaci e dispositivi medici, sia in ambito territoriale sia in ambito ospedaliero, deve sempre derivare da una diagnosi circostanziata, deve essere fondata su aggiornate evidenze scientifiche e deve essere orientata, a parità di risultato terapeutico atteso, verso un uso appropriato delle risorse 2. La Giunta regionale adotta provvedimenti finalizzati a: a) tenere costantemente informati i medici sulle caratteristiche e sui costi dei trattamenti che impiegano farmaci e dispositivi medici ; b) individuare, dove possibile, i percorsi assistenziali che impiegano farmaci e dispositivi medici che conducono ad una sovrapponibilità dei risultati terapeutici attesi; c) attivare studi per la valutazione della qualità delle cure sanitarie e per definire le modalità di impiego dei farmaci e dei dispositivi; d) ridefinire le procedure relative alla sperimentazione clinica per una riqualificazione della ricerca scientifica; ( ) 3. Gli enti per i servizi tecnico-amministrativi di area vasta (ESTAV) e le aziende sanitarie adeguano i propri prontuari terapeutici e attivano le procedure di acquisto dei medicinali e dei dispositivi medici in conformità a quanto definito dal comma 2, lettera b.

Legge Regionale n. 66/2011 (Legge Finanziaria 2012) Art. 124 - Budget economici farmaceutica e dispositivi medici ( ) 4. I dispositivi medici che, nel corso di una gara espletata secondo la tipologia della procedura aperta, non sono stati offerti, pur possedendo i requisiti richiesti nel capitolato, non possono essere acquisiti dagli enti del servizio sanitario regionale con la modalità della procedura negoziata nei due anni successivi alla data di aggiudicazione della procedura stessa. 5. I dispositivi medici di nuova introduzione sul mercato, che non si configurano come affiancamenti o sostituzioni alle stesse condizioni economiche di quelli originariamente aggiudicati, possono essere acquisiti dalle aziende sanitarie soltanto previa formale approvazione da parte della direzione sanitaria e generale della azienda sentito il parere della commissione per dispositivi medici aziendale o di area vasta, ove esistenti. ()

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 138/2011 Linee di indirizzo per l'acquisizione e la gestione di talune categoriedi farmaci e dispositivi medici per le aziende sanitarie della Toscana Linee di indirizzoper l'avvio delle procedure regionali di acquisizione dispositivi medici inerenti : -PROTESI D'ANCA di primo impianto - PACE MAKERS, DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI, ELETTROCATETERI OBIETTIVI a)garantire al cittadino e al chirurgo scelta di impianti protesici di elevata qualità, in grado di rispondere efficacemente alle diverse esigenze cliniche b) creare la massima concorrenza tra le Imprese partecipanti CARATTERISTICHE - aggiudicazione criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa -al 1 classificato di ogni lotto QUOTA DI ALMENO 2/3 dei consumi -agliidoneiquota NON SUPERIORE A 1/3 dei consumi da utilizzare in trattamenti particolari in relazione a specifici casi, alla patologia ed alle caratteristiche morfologiche dei pazienti

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 379/2012 Istituzione Gruppo Tecnico Regionale per l'adozione di linee di indirizzo per l'appropriatezza dell'impiego e l'uso razionale delle risorse Compiti affidati al Gruppo tecnico regionale per l adozione di linee di indirizzo sull' appropriatezza dell'impiego dei dispositivi medici ed un impiego razionale delle risorse : a) individuazione degli standard di utilizzo e di risultato terapeuticodei dispositivi medici; b) analisi comparativa dei consumi e dei prezzi aziendali, regionali e nazionali dei dispositivi medici; c) valutazione delle innovazioni tecnologichee della loro modalità di introduzione nel Sistema Sanitario Regionale; Priorità alle seguenti categorie: protesi vascolari e cardiache (CND P07) dispositivi per apparato cardiocircolatorio (CND C) dispositivi per chirurgia mini-invasiva ed elettrochirurgia (CND K) protesi oculistiche (CND P03) dispositivi da sutura (CND H) strumentario chirurgico pluriuso o riusabile (CND L) dispositivi di protezione e ausili per incontinenza (CND T) medicazioni speciali (CND M04)

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 1234/2012 Linee di indirizzo relative alle procedure regionali di acquisizione e gestione di dispositivi medici a favore delle Aziende Sanitarie Toscane Centralizzazione delle procedure di acquisizione e standardizzazione d'uso a livello regionale assicurando la qualità, la sicurezza, e preservando gli ambiti dell'innovazione Contenimento del numero dei lotti al fine di creare la massima concorrenza Attraverso il raggruppamento dei prodotti in lotti omogenei sulla base degli standard di utilizzo e di equivalenza terapeutica Aggiudicazione intero lotto ad un unico prodotto da considerare standard per l'appropriatezza e le indicazioni d'uso Eccezionalmente utilizzo di prodotti non aggiudicati sulla base di evidenze scientifiche documentategestiti attraverso un percorso organizzativo ed autorizzativo interno alle varie aziende sanitarie Richiesteinnovazione tecnologica inviate al Gruppo Tecnico Regionaleper l'appropriatezza di utilizzo dei dispositivi medici DGRT n. 379/2012, per le opportune valutazioni, prima della introduzione a qualsiasi titolo nel SSR.

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 1234/2012 Linee di indirizzo relative alle procedure regionali di acquisizione e gestione di dispositivi medici a favore delle Aziende Sanitarie Toscane Gruppo Tecnico Regionale Appropriatezza DM (DGRT n. 379/2012): Elaborazione documenti sull'appropriatezza di impiego ed indicazioni sulla variabilità dei consumi per azienda erogatrice Evidenze sull appropriatezza d' impiego per le seguenti categorie: Valvole aortiche Valvole mitraliche Stent coronarici Stent vascolari carotidei Stent vascolari arti inferiori Protesi vascolari sintetiche e biologiche Endoprotesi vascolari Patch vascolari Protesi di Ginocchio Protesi di Spalla Medicazioni ferite-piaghe-ulcere

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 1234/2012 Linee di indirizzo relative alle procedure regionali di acquisizione e gestione di dispositivi medici a favore delle Aziende Sanitarie Toscane Evidenze sull'appropriatezza di impiego ed indicazioni sulla variabilità dei consumi Articolazione del documento dispositivi medici oggetto dell analisi secondo la CND introduzione sintesi articolazione del documento indicazioni d uso e letteratura consumi regionali approfondimenti sui prodotti in uso nella regione toscana considerazioni bibliografia

Delibera Giunta Regionale Toscana n. 1234/2012 Linee di indirizzo relative alle procedure regionali di acquisizione e gestione di dispositivi medici a favore delle Aziende Sanitarie Toscane Introduzione dei DM innovativi nel SSR Standardizzazione delle modalità di invio delle richieste di valutazione Verifica della reale innovatività Metodologia di valutazione: - Indicazioni d'uso (appropriatezza) - Indicatori di efficienza (ripercussioni organizzative, impatto economico) - Indicatori di efficacia (outcome clinico) - Periodo di valutazione - Numerosità della casistica Report finale di valutazione

CONCLUSIONI Le scelte strategiche della Regione Toscana, nelle procedure centralizzate di acquisizione dei dispositivi medici, attraverso il coinvolgimento di tutto il sistemaa partire dai professionisti, dalle centrali regionali degli acquisti, alla regione, sono tese a garantire: salvaguardia dei principi di qualità equitànelle cure, appropriatezza d impiego sicurezza sostenibilità economica governance delle innovazioni tecnologiche

Grazie per l attenzione