FORMAT. DELL UNITÀ FORMATIVA n. 2. METODO RULER alleanza tra intelligenza razionale ed emotiva

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FORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA n. 2 METODO RULER alleanza tra intelligenza razionale ed emotiva

UNITÀ FORMATIVA RICERCA-AZIONE UNITA FORMATIVA TEMA GENERALE DELL U.F. Il metodo Ruler, frutto di anni di ricerche da parte di un gruppo di psicologi della Yale University, diretti dal professor Marc Brackett, propone di introdurre nella scuola una nuova alleanza fra intelligenza razionale e intelligenza emotiva, quella che ci permette cioè di comprendere gli stati emozionali nostri e degli altri. Per Lab (riferimento per la cosiddetta intelligenza emotiva applicata in Italia) è in partnership con l Univeristà di Yale, dove Laura Artusio, Fondatrice e Direttrice di Per Lab, ha studiato il Metodo. Il metodo RULER è attualmente utilizzato anche all interno di un Progetto che coinvolge la Marina degli USA, come strategia concreta d azione. Questo metodo ha l obiettivo di promuovere la sicurezza ed il benessere degli individui, affinché ciascuno possa raggiungere il massimo del proprio potenziale; attraverso l educazione emozionale inserita nel sistema scolastico italiano, esso tende a fornire alla scuola degli elementi per operare poi in modo pratico (per es. la mattina le Insegnanti possono sondare lo stato emotivo della classe attraverso il Mood Meter di cui parlerò in seguito e, in base ai risultati ottenuti, possono decidere di impostare l attività scolastica in un modo piuttosto che in un altro, al fine di ottimizzare il rendimento e rendere più agevole la gestione degli alunni in relazione al clima che c è in classe, ). Le emozioni, se ben gestite, possono potenziare i processi cognitivi; in caso contrario, se gestite in maniera scorretta, possono portare a problematiche e, in alcuni casi, possono trasformarsi anche in panico : l obiettivo del Metodo, pertanto, è che tutti vengano in possesso di strumenti e strategie efficaci per gestire le emozioni. Esso insegna inoltre a capire lo stato emotivo delle persone con cui si ha a che fare e con cui si deve interagire: questa empatia concorre al benessere degli individui e ad un clima migliore che viene a crearsi nei vari ambienti (scolastici, di lavoro, ecc..). Il metodo RULER ammette tutte le emozioni, non ve ne sono di sbagliate (per es. se subisco un torto, è normale che provi rabbia,..): l obiettivo è la presa di coscienza del proprio stato emozionale per mettere in atto delle strategie e farvi fronte in maniera adeguata. Le EMOZIONI sono importanti perché influenzano: -l apprendimento, l attenzione, la memoria, il pensiero -la presa di decisioni e la capacità di giudizio -la qualità delle relazioni interpersonali -la salute fisica e mentale La parola RULER è l acronimo di: -Recognizing: riconoscere le emozioni nelle espressioni del volto, della voce, della postura -Understanding: comprendere le cause e le conseguenze delle emozioni -Labeling: dare un nome alla gamma di emozioni con un vocabolario ricco e sofisticato -Expressing: la capacità di esprimere le emozioni in modo appropriato in base ai contesti ed ai ruoli ricoperti -Regulating EMOTION: gestire le emozioni efficacemente per promuovere relazioni sane con le persone PRIORITÀ NAZIONALE Innovazione metodologica FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 2 di 7

PRODOTTI ATTESI DAL CORSO SCUOLE PARTECIPANTI UTILIZZO CORRETTO DEL METODO RULER PER LA GESTIONE DELLE EMOZIONI TUTTE LE SCUOLE DELL ISTITUTO: SCUOLA DELL INFANZIA (progetto pilota) SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Competenze maturate dai docenti in esito al corso - Saper comprendere Abilità 1. Riflettere sulle emozioni e sul loro ruolo nel contesto scolastico (Formazione) 2. Pratica personale ed interiorizzazione del metodo 3. Gestione degli strumenti specifici del metodo ruler con gli alunni 4. Attivazione delle verifiche di settore Conoscenze a. Conoscenza del metodo e delle sue applicazioni b. Esperienze di applicazione della metodologie e della verifica c. Conoscere l alleanza fra intelligenza razionale e intelligenza emotiva Utenti destinatari per ogni edizione dell U.F. n. di edizioni in cui sarà realizzata l U.F. Tutti i docenti dell Istituto Da definire FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 3 di 7

Fasi di lavoro Tempi Sede Esperienze attivate Metodologia Risorse umane interne esterne Strumenti Monitoraggio e Valutazione Diffusione e condivisione Prospettive di prosecuzione dell attività formativa Il progetto è triennale con la scansione seguente: 1 anno = coinvolgimento delle scuole INFANZIA e PRIMARIA a.s. 2016-17 2 anno = scuola SECONDARIA di 1 GRADO a.s. 2017-18 3 anno = personale ATA e Genitori a.s. 2018-19 Per il corrente anno 2017-18 con interesse della scuola Secondaria: 1. FASE FORMATIVA - INFORMATIVA 2. FASE APPLICATIVA 3. VALUTATIVA Totale ore 100 n. ore e loro distribuzione da definire PER I LAVORI COLLEGIALI: SCUOLA A.FRANK PER I LAVORI DI ORDINE DI SCUOLA. NEI VARI PLESSI Laboratori tra pari di progettazione e pianificazione Utilizzo di piattaforme cloud per la condivisione in remoto e il lavoro asincrono Plenaria Gruppi di lavoro In presenza On line RelatorI: GRUPPO PERLAB dott.ssa Sivia Università di FI e di Yale N. 23 coordinatori di gruppo/tutor Aula multimediale del plesso A.Frank Vari plessi scolastici Google Drive Monitoraggio in itinere: rilevazione delle presenze agli incontri; rilevazione dello stato di avanzamento dei prodotti di lavoro. Valutazione: n. strumenti di lavoro validati; n. prodotti condivisi in cloud; questionario finale di soddisfazione. Pubblicazione su Google Drive per la condivisione e la revisione ad uso dei corsisti Pubblicazione sui siti istituzionali della rete e delle Istituzioni scolastiche dei materiali prodotti; pubblicazione nelle repository didattiche delle singole scuole ad uso dei docenti della rete Realizzazione in classe dei percorsi progettati; revisione a distanza dei materiali alla luce della sperimentazione FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 4 di 7

PIANO DI LAVORO U.F. UNITÀ FORMATIVA: METODO RULER alleanza tra intelligenza razionale ed emotiva RELATORI : GRUPPO PERLAB UNIVERSITA FIRENZE E YALE COORDINATORI DI GRUPPO/TUTOR: 1 docente Sc. Inf. 5 docenti Sc. Primaria 12 docenti Scuola Secondaria PIANO DI LAVORO U.F. SPECIFICAZIONE DELLE FASI FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 5 di 7

PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Fasi 18.01.2017 25.01.2017 01.02.2017 08.02.2017 15.02.2017 22.02.2017 01.03.2017 08.03.2017 1 -- ore 2 -- ore Tempi 3 -- ore -- ore -- ore 4 -- ore -- ore 5 -- ore FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 6 di 7

PIANO FINANZIARIO Tipologia spesa Compensi per relazioni/seminari 3 ore ev. progettazione, preparazione Compensi n. tutor Direzione corso Oneri riflessi relatori Oneri riflessi tutor Spese di viaggio relatori e tutor (ipotetiche) Spese per assistenza tecnica, logistica e pulizia ITE Monroe Materiali di consumo Segreteria e Amministrazione (di norma non superiore al 5% del totale) TOTALE 7.000,00 N.B. Per i compensi si farà riferimento alla normativa vigente. Finanziamento rete scuole Finanziamento ambito FORMATO UNITÀ FORMATIVA Pag 7 di 7